Atterraggio
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Atterraggio
Esiste una distanza massima dalla soglia della pista entro la quale un aereo deve toccare per completare correttamente l'atterraggio e non essere lungo? I piloti sanno a che altezza hanno toccato?
- Tixio
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In genere si atterra "ai tre punti", sulla "zebra" a tre strisce insomma. Quello è considerato il punto ottimale.
Per il resto dipende dal pilota capire quando riprovare: almeno con i SEP non c'è una specifica distanza da rispettare
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- Maxx
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Mi viene in mente al proposito uno degli aeroporti più "estremi" d'Italia, ovvero quello di Lampedusa. Quando ci atterrai il 737 toccò quasi fuori pista per poi dare un full reverse interminabile. Si fermò alla testata opposta facendo un bel contropista per andare al parcheggio. In decollo si mise con il carrello principale ad un metro dall'erba con i freni tirati per poi dare tutto motore e schizzare per aria.
Re: Atterraggio
Nelle piste c'e` l'aiming point, due grossi rettangoloni bianchi, e per le piste con ils la touch down zone e` indicata dai gruppi di 3, 2 e una striscia. Qui trovi i marking http://www.faa.gov/ATpubs/AIM/Chap2/aim0203.html#2-3-3Maxx ha scritto:Esiste una distanza massima dalla soglia della pista entro la quale un aereo deve toccare per completare correttamente l'atterraggio e non essere lungo? I piloti sanno a che altezza hanno toccato?
Inoltre di fianco alla pista ci sono i cartelli che dicono quante migliaia di piedi di pista ci sono ancora.
Per il notturno ci sono le luci di pista che indicano anche la zona di touch down. Inoltre le lluci di bordo pista diventano ambra e poi rosse quando mancano 2000 ft e 1000 ft al fondo della pista.
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- darth.miyomo
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Re: Atterraggio
L'aiming point è a 400 m, i successivi touchdown zone marking ogni 150 metri. Basta contarli..Maxx ha scritto: I piloti sanno a che altezza hanno toccato?
- PeppinoATC
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I cartelli distanziometrici in Italia sono previsti solo su aeroporti militari, di norma si contano le "barre" ogni 150mt come dice sua "eccellenza"
Cpt. Myomo.
Maxx l'aiming point è il "punto di mira", trattasi di due grossi rettangoli uno a sx e l'altro a dx dell'asse pista che vengono usati dal pilota come riferimento visivo in corto finale per "atterrare" l'aeroplano.
PeppoCTA

Maxx l'aiming point è il "punto di mira", trattasi di due grossi rettangoli uno a sx e l'altro a dx dell'asse pista che vengono usati dal pilota come riferimento visivo in corto finale per "atterrare" l'aeroplano.
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"o che bel mestiere fare il controllore"
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ogni aerei ha le sue tabelle di distanza di frenata necessaria per ogni peso e configurazione, dunque un pilota sa sempre quanto spazio serve per fermarsi sulla pista. Ovviamente come hanno detto in molti il punto di touch ottimale è sulle "piano keys" a 400m, poi se per qualunque ragione si vada oltre il pilota sa in base alla distanza necessaria all'aereo in quella attuale configurazione e con quell'attuale peso, e alla lunghezza della pista fino a dove può spingersi senza dover riattaccare 

- aurum
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Atterri al massimo sull'ultimo marking a 900 mt dalla soglia (saprai ancora quanta pista hai a disposizione e se puo' bastarti).Se vai oltre riattacchi.Maxx ha scritto:Quindi Darth, se per un improvviso vento in coda o altri motivi che non so l'aereo va lungo, i piloti sanno fin dove può toccare per fermarsi in sicurezza. In caso contrario riattaccano? Cos'è l'aiming point?
Ciao
- darth.miyomo
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...e poi dicono che A MILANO abbiamo solo la nebbia...darth.miyomo ha scritto:Ao´ ma volete fare qualcosa per mandare via sta nebbia da Sofia? non se ne po´ piu´...alainvolo ha scritto:Da normativa JAR-OPS1,l'atterraggio deve essere completato per macchine turboelica entro il 70% della TODA,mentre la distanza si riduce al60% per macchine JET.
(Come minimo c'è anche a Sofia...
...e pure a Belgrado, dove una quindicina di anni fa il mio Milan si vide sospendere una partita che lo vedeva soccombere contro la Stella Rossa con conseguente eliminazione dalla Coppa dei Campioni...
...poi, quell' anno, il Milan vinse la prima Coppa dei Campioni dell' era Berlusconi).
Sante siano tutte le nebbie: da quella di Sofia a quella di Belgrado...
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Re: Atterraggio
che bello il tutorial.. peccato che sia in inglese...N757GF ha scritto:Nelle piste c'e` l'aiming point, due grossi rettangoloni bianchi, e per le piste con ils la touch down zone e` indicata dai gruppi di 3, 2 e una striscia. Qui trovi i marking http://www.faa.gov/ATpubs/AIM/Chap2/aim0203.html#2-3-3Maxx ha scritto:Esiste una distanza massima dalla soglia della pista entro la quale un aereo deve toccare per completare correttamente l'atterraggio e non essere lungo? I piloti sanno a che altezza hanno toccato?
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Se hai provato per una volta l'emozione del volo,camminerai per sempre sulla terra con gli occhi rivolti al cielo.


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Re: Atterraggio
Se serve una mano per la traduzione non esitare a chiederebruno ha scritto:che bello il tutorial.. peccato che sia in inglese...N757GF ha scritto:Nelle piste c'e` l'aiming point, due grossi rettangoloni bianchi, e per le piste con ils la touch down zone e` indicata dai gruppi di 3, 2 e una striscia. Qui trovi i marking http://www.faa.gov/ATpubs/AIM/Chap2/aim0203.html#2-3-3Maxx ha scritto:Esiste una distanza massima dalla soglia della pista entro la quale un aereo deve toccare per completare correttamente l'atterraggio e non essere lungo? I piloti sanno a che altezza hanno toccato?
Inoltre di fianco alla pista ci sono i cartelli che dicono quante migliaia di piedi di pista ci sono ancora.
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Ciao
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Come mai? Non funzionavano le catapulte?Maxx ha scritto:Mi viene in mente al proposito uno degli aeroporti più "estremi" d'Italia, ovvero quello di Lampedusa. Quando ci atterrai il 737 toccò quasi fuori pista per poi dare un full reverse interminabile. Si fermò alla testata opposta facendo un bel contropista per andare al parcheggio. In decollo si mise con il carrello principale ad un metro dall'erba con i freni tirati per poi dare tutto motore e schizzare per aria.


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sui liner la frenata significativa è quella che si effettua con il sistema frenante del carrello attraverso la pedaliera, l'uso del reverser aiuta ma non è significativa (è optionale)Maxx ha scritto:Mi viene in mente al proposito uno degli aeroporti più "estremi" d'Italia, ovvero quello di Lampedusa. Quando ci atterrai il 737 toccò quasi fuori pista per poi dare un full reverse interminabile. Si fermò alla testata opposta facendo un bel contropista per andare al parcheggio. In decollo si mise con il carrello principale ad un metro dall'erba con i freni tirati per poi dare tutto motore e schizzare per aria.
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Più che altro (permettimi la precisazione
) è una questione di "sicurezza del progetto", nel senso che questo viene sviluppato considerando la frenata come esclusiva (o quasi) del sistema frenante. Me lo confermi?

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Tixio ha scritto:Più che altro (permettimi la precisazione) è una questione di "sicurezza del progetto", nel senso che questo viene sviluppato considerando la frenata come esclusiva (o quasi) del sistema frenante. Me lo confermi?
Confermo Tixio, questo perchè devi essere capace di atterrare anche con one engine-out. ed in casi del genere usare il reverse ti fa schizzae fuori pista.
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Devi sempre usare il velivolo pensando al singolo volo, cercare di preservare il velivolo per operazioni future (voli dei quali non hai fatto ancora il decollo perche ancora devi atterrare) pregiudica la sicurezza.Maxx ha scritto:Forse, Marcello (è solo una mia supposizione) quel lunghissimo reverse era dovuto proprio alla volontà di non stressare troppo i freni della macchina, che era in servizio giornaliero su Lampedusa.
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è capitato! (non sono stati capaci di compensare) vedi ultimo incidente a320 in ukraina se non sbaglio!darth.miyomo ha scritto:Cioè..? se uso reverse solo con un motore finisco fuori pista?FAS ha scritto: Confermo Tixio, questo perchè devi essere capace di atterrare anche con one engine-out. ed in casi del genere usare il reverse ti fa schizzae fuori pista.
Ricorda darth non tutti i piloti hanno la tua esperienza!
comunque i velivoli sono progettati per frenare senza reverser (vedi regolamentazione)
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E questo con la certificazione che c'entra?FAS ha scritto: è capitato! (non sono stati capaci di compensare) vedi ultimo incidente a320 in ukraina se non sbaglio!
Grazie.FAS ha scritto: comunque i velivoli sono progettati per frenare senza reverser (vedi regolamentazione)

Giusto per conoscere l'interlocutore, sei un pilota? Se si, di che?
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attenzione non confondiamo regolamentazione per il progetto e certificazione? chi ha parlato di certificazione?darth.miyomo ha scritto:E questo con la certificazione che c'entra?FAS ha scritto: è capitato! (non sono stati capaci di compensare) vedi ultimo incidente a320 in ukraina se non sbaglio!
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