ROMA - Ora, a tutti gli effetti, è la prima top gun italiana. Il sottotenente Ida Stefania Irmici ha infatti appena concluso l'addestramento per pilotare gli aerei da caccia Tornado. Stefania, pugliese di 26 anni, è il primo ufficiale donna dell'Aeronautica militare ad aver completato l'intero iter addestrativo per piloti militari su velivoli da combattimento.
Ha portato a termine con successo il 2/o corso del 2006 di "conversione operativa" sul caccia Tornado, che si è svolto al 6/o Stormo di Ghedi. La 'neolaureata' pilota di Tornado, spiegano all'Aeronautica, é molto soddisfatta per aver completato con successo il corso: "questo risultato - dice - premia lo sforzo fatto nell'affrontare un duro addestramento. Sono entrata in competizione con altri ragazzi e ragazze, ma ho potuto constatare come l'organizzazione sia assolutamente imparziale nel valutare gli aspiranti piloti di ambo i sessi". Il colonnello Silvano Frigerio, comandante del 6/o Stormo, riconosce "l'elevata professionalità" raggiunta dalla giovane ufficiale: "Il sottotenente Irmici - afferma - ha evidenziato ottime qualità, confermando il contributo che il personale femminile, in questo nuovo ruolo, può dare all'Arma Azzurra". "Questo risultato - aggiunge - completa un'iter iniziato alcuni anni fa". Dunque una ventata 'rosa' nel mondo dei top gun, anche se "non si tratta di una novità assoluta per i nostri equipaggi - spiega il colonnello - già da tempo abituati in ambito Nato e internazionale a operare a stretto contatto con piloti donne". Già inserite in tutti i gradi e ruoli della Forza armata, le donne vedono completarsi con il risultato di oggi "il processo di integrazione nell'Arma azzurra", sottolineano alla Forza armata. Un processo iniziato nel 2000, quando l'Aeronautica, "per adeguarsi alle aviazioni militari degli altri paesi della Nato e di molte altre nazioni del mondo, ha aperto l'arruolamento al personale di sesso femminile". I piloti e i navigatori dell'Aeronautica militare, dopo aver completato i rispettivi iter addestrativi in Accademia e nelle scuole di volo (in Italia e all'estero) vengono assegnati ai reparti operativi. Ma non possono subito operare con i relativi velivoli: devono prima aver effettuato la cosiddetta "transizione", un'attività che avviene in alcuni reparti, quelli che ospitano i gruppi di "conversione operativa". Per il velivolo Tornado, dal 1999 il gruppo che si occupa di questo compito è il 102/o, che opera nell'ambito del 6/o Stormo di Ghedi. Qui, ogni anno, si svolgono tre corsi di transizione sul velivolo Tornado. Quello che si è appena concluso, al pari degli altri, si è articolato su un ciclo di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche al simulatore di volo, voli d'addestramento sui velivoli 'trainer' (con doppi comandi, dove l'allievo è affiancato da un istruttore) e infine voli su aerei militari di linea veri e propri. La durata complessiva è di circa otto mesi e vede impegnati in media 4 equipaggi che, assegnati ai gruppi di appartenenza, continuano l'addestramento per conseguire la 'combat readiness' (prontezza al combattimento). (http://www.ansa.it)
Complimenti
Ultima modifica di MiamiVice il 6 dicembre 2006, 10:38, modificato 3 volte in totale.
Come al solito in ritardo di vent'anni rispetto agli USA, ma ci siamo arrivati. Noto però una cosa: ha 26 anni, più della media dei piloti di Tornado. Come si spiega?
Se vogliamo essere cattivi potremmo sostenere che l'hanno torchiata un pò di più, ma noi non lo siamo ed esprimiamo ammirazione ed orgoglio per il sottotenente Ida Stefania Irmici!!!
Come al solito le notizie in campo aviatorio sono sempre "alterate"o incorrette , la vera "Prima" donna pilota militare italiana è il Sottotenente di Vascello (ora Tenente) Daniela Giordano in forza presso la base di Maristaeli Catania da ormai quasi 4 anni.
PeppoCTA
Bhe, in questo caso però non è un errore: la prima pilota "DA COMBATTIMENTO" è quella dell'AM, visto che la MariStaEli è un reparto elicotteri non da combattimento....vabbè, l'EH-101 può fare anche l'antisom, ma...insomma hai capito!
Tixio®
******************** Un Ingegnere non vive, funziona
******************** Tixioland - Il mio diario di bordo
Visto che il giornalAIO parlava di Top Gun...con tutto il rispetto (reale e sentito) per i piloti di EsseAcca, non me la sento di definirli "piloti da combattimento"
Tixio®
******************** Un Ingegnere non vive, funziona
******************** Tixioland - Il mio diario di bordo
Tixio ha scritto:Ma perchè per i giornalisti qualunque pilota militare è "Top Gun"?
L'altro giorno parlavo proprio con un amico pilota di Ghibli, che mi diceva di quanto loro odiano 'sta cosa...
APPUNTO.....ma sembra che chi scriva articoli non abbia nemmeno di idea di cosa sia una qualfifica Top Gun....dovrebbe essere un po'fuori corso perchè l'AMI all'apertura dei concorsi alle ragazze ha dato la possibilità di frequentare l'accademia anche oltre i termini di età massimi previsti per i maschi,in tal maniera ci saranno un paio di corsi con età delle ragazze più alta rispetto ai maschi...la notizia è rilevante non perchè la ragazza è diventata combat ready su un velivolo a jet....era stata riportata anche la notizia di quando la Sig.ra Irmici aveva preso l'Aquila Turrita a Lecce sul 339....
Maxx ha scritto:Come al solito in ritardo di vent'anni rispetto agli USA, ma ci siamo arrivati. Noto però una cosa: ha 26 anni, più della media dei piloti di Tornado. Come si spiega?
per le donne i primi anni i limiti di età erano più elevati per poter partecipare a un concorso.....a Pratica ho visto tante "pilote", 1 anche di AMX
scusa Simo, mi sono spiegato male. Paralavo di due ragazze non di una.Quella di Tornado è diventa prima Combat ready su tornado perchè con la carriera AUC, come sai, fai prima, mentre quella di AMX è di accademia e solo adesso sta facendo il passaggio su topone(era anche a Pratica a settembre)!comunque a Pratica ho visto molte ragazze pilota, che militavano in reparti di elicotteri o trasporti.
per i piloti di EsseAcca, non me la sento di definirli "piloti da combattimento" Laughing
Sentito in un briefing durante la guerra di Bosnia da parte di un pilota SAR (HH3) rivolto ai "piloti da combattimento":
"...cercate di non farvi abbattere, perchè se avete paura voi ad entrare in territorio ostile e affrontare la contraerea a 600 nodi pensate un po' noi a 100!"
Visto che il giornalAIO parlava di Top Gun...con tutto il rispetto (reale e sentito) per i piloti di EsseAcca, non me la sento di definirli "piloti da combattimento"
non è che abbia mai avuto troppa simpatia ma my man...portare quelli del S.Marco e farli sbarcare con un mezzo del genere mentre ti puntano con un RPG non dev'essere troppo piacevole come situazione...certo magari fare antisommergibile ha perco un po' la "verve"di un tempo ma non sono tutti cosi....
zksimo ha scritto:
non è che abbia mai avuto troppa simpatia ma my man...portare quelli del S.Marco e farli sbarcare con un mezzo del genere mentre ti puntano con un RPG non dev'essere troppo piacevole come situazione...certo magari fare antisommergibile ha perco un po' la "verve"di un tempo ma non sono tutti cosi....
Visti anche gli altri commenti, lo ripeto: nutro il più grande e sincero rispetto per gli elicotteristi della Marina, soprattutto conoscendo le difficoltà e i pericoli insiti nel loro mestiere. Ma la mia era più che altro una questione "linguistica", se volete: "piloti da combattimento" = "piloti da caccia/c.b./bomb.".
Tutto qui...poi i loro bei "combattimenti" se li fanno pure i piloti della 46a, per esempio, e (appunto) tutti i SAR/C-SAR.
Tixio®
******************** Un Ingegnere non vive, funziona
******************** Tixioland - Il mio diario di bordo