Un volo: quante radiazioni mi prendo?
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Un volo: quante radiazioni mi prendo?
Mi sono informato, e ho appreso a mio malgrado che un volo corrisponde ad una certa dose di" radiazioni cosmiche".
Ho saputo anche che i piloti hanno un'indennità di rischio superiore.
fanno male queste radiazioni? Non se ne sente molto parlare, ma mia madre lavora in radioterpaia e dice che le radiazioni sono simili a quelle di una TAC.
Ho saputo anche che i piloti hanno un'indennità di rischio superiore.
fanno male queste radiazioni? Non se ne sente molto parlare, ma mia madre lavora in radioterpaia e dice che le radiazioni sono simili a quelle di una TAC.
Re: Un volo: quante radiazioni mi prendo?
Qui http://jag.cami.jccbi.gov./cariprofile.asp puoi farti calcolare le radiazioni per ogni singolo volo.Zanko ha scritto:Mi sono informato, e ho appreso a mio malgrado che un volo corrisponde ad una certa dose di" radiazioni cosmiche".
Ho saputo anche che i piloti hanno un'indennità di rischio superiore.
fanno male queste radiazioni? Non se ne sente molto parlare, ma mia madre lavora in radioterpaia e dice che le radiazioni sono simili a quelle di una TAC.
Ciao
- cesare
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No, i piloti civili, che io sappia, non hanno alcuna indennità aggiuntiva basata sull'esposizione a radiazioni ionizzanti o altro...
Di certo c'è che già da qualche anno si cerca di monitorizzare la situazione con parametri statistici basati sulle quote di volo , le eruzioni solari e quant'altro.
Questo è un bel documento da leggere: http://www.faa.gov/library/reports/medi ... a/0316.pdf
è in inglese ma molto ben comprensibile.
Purtroppo la situazione vede un'aumento considerevole di casi di melanoma e altr forme di tumore rispetto ai crew members che hanno volato principalmente fino agli anni '70
Cesare
Di certo c'è che già da qualche anno si cerca di monitorizzare la situazione con parametri statistici basati sulle quote di volo , le eruzioni solari e quant'altro.
Questo è un bel documento da leggere: http://www.faa.gov/library/reports/medi ... a/0316.pdf
è in inglese ma molto ben comprensibile.
Purtroppo la situazione vede un'aumento considerevole di casi di melanoma e altr forme di tumore rispetto ai crew members che hanno volato principalmente fino agli anni '70
Cesare
- I-FORD
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Gli equipaggi di linea in Italia sono sottoposti a controlli in quanto considerati professionalmente esposti alle radiazioni.
Ogni anno AZ mi manda il numerello che dice in milliSievert quante radiazioni ho preso calcolandolo con un programmino sviluppato negli USA, in base ai voli fatti, in quali aree geografiche e a quale quota.
Credo che per la popolazione generale il dosaggio medio sia 0,5, il limite annuale per chi è professionalmente esposto è 20.
Nel caso di tempeste solari (previste o rilevate dal NOAA, l'agenzia USA che si occupa di queste cose, insieme a molte altre) si limita la quota di pianificazione dei voli, fino al limite della cancellazione oltre certi valori.
Per rispondere al quesito:
Una TAC credo che spari una dose efficace da 1 a 7 mSv (dipende dal tipo e dalla parte del corpo analizzata).
Un pilota di lungo raggio che vola per 800 ore accumula in un anno 3/4 mSv, diviso i circa 80 voli possiamo valutare 0,05 mSv a volo, circa il valore di una radiografia al torace, molto meno di qualunque TAC.
Ogni anno AZ mi manda il numerello che dice in milliSievert quante radiazioni ho preso calcolandolo con un programmino sviluppato negli USA, in base ai voli fatti, in quali aree geografiche e a quale quota.
Credo che per la popolazione generale il dosaggio medio sia 0,5, il limite annuale per chi è professionalmente esposto è 20.
Nel caso di tempeste solari (previste o rilevate dal NOAA, l'agenzia USA che si occupa di queste cose, insieme a molte altre) si limita la quota di pianificazione dei voli, fino al limite della cancellazione oltre certi valori.
Per rispondere al quesito:
Una TAC credo che spari una dose efficace da 1 a 7 mSv (dipende dal tipo e dalla parte del corpo analizzata).
Un pilota di lungo raggio che vola per 800 ore accumula in un anno 3/4 mSv, diviso i circa 80 voli possiamo valutare 0,05 mSv a volo, circa il valore di una radiografia al torace, molto meno di qualunque TAC.
Ultima modifica di I-FORD il 12 ottobre 2006, 15:04, modificato 1 volta in totale.
Re: Un volo: quante radiazioni mi prendo?
Ho visto che in effetti, ad esempio, fra 26000 piedi e 36000 le radiazioni praticamente aumentano di 1,5 volte, quindi c'è una bella differenza, ed evidentemente chi è interessato, a fronte di una frequenza alta di voli, a calcolarle con precisione, deve chiedere all'equipaggio, dopo il volo, il dettaglio dei tempi di salita e stazionamento a quali quote...N757GF ha scritto:Qui http://jag.cami.jccbi.gov./cariprofile.asp puoi farti calcolare le radiazioni per ogni singolo volo.
Ciao
Però ad occhio e croce, un tizio che voli 2-3 volte a settimana (a/r) su tratte nazionali non dovrebbe andare oltre 1-2 milliSievert... Se però si trattasse invece di 3-4 ore per volo, basta moltiplicare e iniziamo a trovarci su valori considerevoli (per un passeggero)...
- I-FORD
- B777 Captain
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Il programma che usa AZ è esattamente quello linkato da N757GF, però il valore che esce come risultato è in microSievert, quindi va diviso per mille.
Un volo intercontinentale dà, come ho già detto, circa 0,05 milliSievert.
Provate con un LIMC-KEWR a 35000 ft da 8 ore di crociera, 20 minuti di salita e 30 minuti di discesa.
Un Roma-Milano a FL250 dà circa 0,001 mSv.
Un volo intercontinentale dà, come ho già detto, circa 0,05 milliSievert.
Provate con un LIMC-KEWR a 35000 ft da 8 ore di crociera, 20 minuti di salita e 30 minuti di discesa.
Un Roma-Milano a FL250 dà circa 0,001 mSv.
- I-FORD
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Beh, poco o molto conto non è una TAC!
Il dosaggio massimo di legge è 20 mSv, io arrivo a 3, non mi preoccupo troppo.
Il rischio connesso con questi dosaggi è minore di quello dato dal PM10 respirato in una giornata senza vento in una città come Milano.
Ho sentito fumatori accaniti preoccuparsi per le radiazioni in volo.
Un po' come certe signore americane che pesano 140 kg, però con l'hamburger e patatine ordinano la Coca Light.
Il dosaggio massimo di legge è 20 mSv, io arrivo a 3, non mi preoccupo troppo.
Il rischio connesso con questi dosaggi è minore di quello dato dal PM10 respirato in una giornata senza vento in una città come Milano.
Ho sentito fumatori accaniti preoccuparsi per le radiazioni in volo.
Un po' come certe signore americane che pesano 140 kg, però con l'hamburger e patatine ordinano la Coca Light.
- cesare
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Quindi dici che è la sfiga che si accanisce quando nella popolazione navigante si nota un aumento delle malattie oncologiche?
Oppure quando la vita media di un navigante si ttesta intorno ai 69 anni?
Io credo ci siano delle concause, e magari una potrebbe essere anche quella delle radiazioni cosmiche..
A proposito... a norma di legge o no l'esposizione E' significativa.
Cesare
Oppure quando la vita media di un navigante si ttesta intorno ai 69 anni?
Io credo ci siano delle concause, e magari una potrebbe essere anche quella delle radiazioni cosmiche..
A proposito... a norma di legge o no l'esposizione E' significativa.
Cesare
- I-FORD
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Cesare,
le radiazioni sono una concausa nell'insorgenza delle malattie oncologiche, dimostrata con certezza oltre i 500 mSv, al di sotto si entra nella probabilità statistica.
L'inquinamento dell'aria o il fumo attivo danno un rischio molto più alto.
L'aumento è comunque comune a tutta la popolazione, indipendentemente che voli o meno, il volo in quota non influisce più di tanto.
Dove hai trovato i dati che dicono che la vita media dei naviganti si attesta sui 69 anni?
Se anche fosse, hai notato quanto influenzano le malattie oncologiche rispetto ad altro (ad esempio cardiocircolatorie?)
Non dico che volare faccia bene, ma sono certo che dei filtri del condizionamento maltenuti sono molto più rischiosi che non volare a FL410.
Anche i pasti di bordo, qualche volta, sono più oncogeni della quota ed in più otturano anche le coronarie

le radiazioni sono una concausa nell'insorgenza delle malattie oncologiche, dimostrata con certezza oltre i 500 mSv, al di sotto si entra nella probabilità statistica.
L'inquinamento dell'aria o il fumo attivo danno un rischio molto più alto.
L'aumento è comunque comune a tutta la popolazione, indipendentemente che voli o meno, il volo in quota non influisce più di tanto.
Dove hai trovato i dati che dicono che la vita media dei naviganti si attesta sui 69 anni?
Se anche fosse, hai notato quanto influenzano le malattie oncologiche rispetto ad altro (ad esempio cardiocircolatorie?)
Non dico che volare faccia bene, ma sono certo che dei filtri del condizionamento maltenuti sono molto più rischiosi che non volare a FL410.
Anche i pasti di bordo, qualche volta, sono più oncogeni della quota ed in più otturano anche le coronarie

- I-FORD
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Posto anche questo piccolo estratto di un articolo sulle radiazioni (sia in volo che a terra) che puoi trovare qui
"Compared to the quality of life that we gain in exchange for the minor radiation exposure we risk, most people will grudgingly admit the transaction is a bargain. Statisticians who work with insurance companies often think in terms of the number of days lost to your life expectancy from a variety of causes. On this scale, smoking 20 cigarettes a day costs you 2200 days; being overweight by 15% costs you 730 days; and an additional 300 millirem per year over the natural background dose (about 250 milliRem) reduces your life expectancy by 15 days. “
[Dr. Sten Odenwald, ‘The 23rd Cycle’ Columbia University Press, 2000]"
"Compared to the quality of life that we gain in exchange for the minor radiation exposure we risk, most people will grudgingly admit the transaction is a bargain. Statisticians who work with insurance companies often think in terms of the number of days lost to your life expectancy from a variety of causes. On this scale, smoking 20 cigarettes a day costs you 2200 days; being overweight by 15% costs you 730 days; and an additional 300 millirem per year over the natural background dose (about 250 milliRem) reduces your life expectancy by 15 days. “
[Dr. Sten Odenwald, ‘The 23rd Cycle’ Columbia University Press, 2000]"
- cesare
- B777 First Officer
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- Iscritto il: 23 aprile 2006, 15:16
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hai ragione, ma mi hai rovinato la giornata!!!! 
fumo, sono in sovrappeso e sicuramente i filtri dell'80 non sono tra i più puliti....!
Per fortuna che a FL410 non ci posso andare....
Se chiedi al Cpt Meotti penso che possa darti tutte le statistiche sulla mortalità e cause collegate..... cercherò di averle e magari le posto sul 3d
Un saluto
Cesare

fumo, sono in sovrappeso e sicuramente i filtri dell'80 non sono tra i più puliti....!
Per fortuna che a FL410 non ci posso andare....
Se chiedi al Cpt Meotti penso che possa darti tutte le statistiche sulla mortalità e cause collegate..... cercherò di averle e magari le posto sul 3d
Un saluto
Cesare
- pippo682
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- Iscritto il: 14 giugno 2005, 16:56
per chi ne volesse sapere di più,
l'opuscolo di Alitalia sulle radiazioni cosmiche
l'opuscolo di Alitalia sulle radiazioni cosmiche
Scusate la domanda, cosa sono i pasti di bordo??I-FORD ha scritto: Anche i pasti di bordo, qualche volta, sono più oncogeni della quota ed in più otturano anche le coronarie
Oncogeni?
E in che maniera??
Posso accettare il fatto che possano arrivare a bordo scotti, alterati nei sapori....ma oncogeni mi sfugge!
In che maniera sarebbero tali?
E poi che addirittura otturino le coronarie...questa poi!!!
Non credo che le quantità servite a bordo facciano questo effetto, + che altro domanda:"Signori naviganti cosa vi mangiate quando siete in trasferta e non a casa?" ......

