Calcolo Carburante

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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massimov
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Calcolo Carburante

Messaggio da massimov »

buongiorno a tutti, eccomi di nuovo qua a tempestarvi di domande spero nella vostra pazienza, vorrei sapere se nel determinare la quantità di carburante da caricare oltre ai vari input da considerare ne esiste uno della compagnia che comunque dice che piu' di quello non se ne puo' caricare.
ho sentito dire in giro infatti, anche se non so se corrisponde al vero, che comunque certe compagnie low cost ne impongono una determinata quantita' indispensabile per il viaggio di andata e ritorno senza tenere conto di vari imprevisti
che potrebbero accadere in volo limitandone di molto l'autonomia.

grazie Massimo
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cesare
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da cesare »

il carburante è la linfa vitale dei nostri aerei... senza di esso non si vola...
Il calcolo dipende da tanti fattori e sicuramente oggi siamo tutti più attenti ad imbarcare una quantità giusta senza un extra "immotivato"; i costi sono diventati talmente elevati che i bilanci delle compagnie aeree ne risentono in modo particolare.

se a qualcuno và di postare le quantità di carburante legally needed in europa, per voli VFR e IFR, penso sia una buona informazione.

Come pilota di linea aggiungo solamente che il calcolo del bruciato extra per ogni 1000 kg di ...extra fuel è veramente l'ultima cosa da tenere in considerazione, anche perchè se su 3 ore di volo brucio 250 kg in più ma evito un extra scalo ( e vi lascio immaginare i costi in termini di handling aeroportuali e passeggeri), certamente prediligo l'opzione dell'extra fuel. Poi ci sono da considerare i margini meteorologici e le caratteristiche dell'aeroporto di destinazione ( se è isolato etc..)

comunque, come diceva un mio vecchio istruttore ex ati, il carburante giusto è quello che quando sei stanco ti permette di volare tranquillamente e senza stress di tipo.....gestionale.

Cesare
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davymax
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davymax »

Per completare aggiungerei le quantità minime come da norme europee JAR-OPS1:

Trip fuel = fuel per la tratta da punto A a punto B (tiene conto di SID, STAR e procedure atterraggio)
Alternate fuel = fuel per la tratta da punto B a punto C (aeroporto alternato, se si hanno 2 alternati si usa per il calcolo il più lontano)
Contingency fuel = in genere 5% del trip (riserva per far fronte a consumi maggiori del previsto da parte dei motori o di utilizzo di anti-ice ecc.)
Final Reserve = Per i motori a turbina è il fuel per volare per 30' a 1500 piedi sopra aeroporto Alternato (se selezionato) o su destinazione (se senza alternato). Se si intacca questa riserva bisogna dichiarare emergenza carburante con la frase "Minimum fuel".
Extra fuel = a discrezione del comandante.
Taxi fuel = fuel per utilizzo dell'APU e per il rullaggio prima della partenza.

Queste sono le minime quantità da norma. La compagnia poi può suggerire in alcuni casi di portarsi dietro TOT carburante extra (sempre nel rispetto ovviamente dei pesi massimi) per la tratta successiva nel caso convenga (costo carburante minore alla partenza), ovviamente tenendo conto che quel carburante fa peso e quindi consumiamo di più, quindi in alcuni casi il risparmio sui costi supera la perdita dell'aumento di peso, altre volte no e quindi non lo si porta dietro.

Altra "massima": L'unica situazione in aereo in cui hai troppo carburante è quando hai un incendio a bordo".

Saluti
Davide
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."

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aurum
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da aurum »

cesare ha scritto:il carburante è la linfa vitale dei nostri aerei... senza di esso non si vola...
Il calcolo dipende da tanti fattori e sicuramente oggi siamo tutti più attenti ad imbarcare una quantità giusta senza un extra "immotivato"; i costi sono diventati talmente elevati che i bilanci delle compagnie aeree ne risentono in modo particolare.

se a qualcuno và di postare le quantità di carburante legally needed in europa, per voli VFR e IFR, penso sia una buona informazione.

Come pilota di linea aggiungo solamente che il calcolo del bruciato extra per ogni 1000 kg di ...extra fuel è veramente l'ultima cosa da tenere in considerazione, anche perchè se su 3 ore di volo brucio 250 kg in più ma evito un extra scalo ( e vi lascio immaginare i costi in termini di handling aeroportuali e passeggeri), certamente prediligo l'opzione dell'extra fuel. Poi ci sono da considerare i margini meteorologici e le caratteristiche dell'aeroporto di destinazione ( se è isolato etc..)

, come diceva un mio vecchio istruttore ex ati, il carburante giusto è quello che quando sei stanco ti permette di volare tranquillamente e senza stress di tipo.....gestionale.

Cesare


Cesare hai ragione !
L'extra non serve per andare a destinazione ma proprio quando devi dirottare, e tu mi insegni che non sei mai il primo ad atterrare sull'alternato che magari poi ha anche problemi di parcheggi o sta chiudendo pure lui ecc...
Pur essendo daccordo sul fatto che non bisogna portarsi in giro quantita' esagerate ma di carburante ne risparmio molto di piu' applicando una oculata gestione del volo.
Abbiamo la fortuna e l'onore pero' di lavorare in una azienda dove nessuno si e' mai permesso di chiederci il perche' di un Extra o di un dirottamento. Nelle altre compagnie non e' sempre cosi!
Ma come mai il Tankering da noi non e' previsto(tranne qualche raro caso) dato che ci sono differenze superiori ai 10 centesimi al litro?
Mi ricordo in Eurofly.........su certe tratte si riempiva di kerosene anche la fusoliera!!!
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da pippo682 »

aurum ha scritto: Abbiamo la fortuna e l'onore pero' di lavorare in una azienda dove nessuno si e' mai permesso di chiederci il perche' di un Extra o di un dirottamento. Nelle altre compagnie non e' sempre cosi!
E questa la dice lunga, per tutti quelli che parlano male di AZ
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da pippo682 »

maksim ha scritto:Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

pippo682 ha scritto:
maksim ha scritto:Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
ogni volta che volo ... cioe' quasi tutti i giorni mi domando come mai si aggiunga quel poco in piu di carburante oltre al minimo richiesto (condizioni meteo, traffico ecc. permettendo).
sono solo sodi buttati.
con il minimo si arriva abbondantemente sopra l'MDF ...SEMPRE!!!
a che serve portarlo in giro?
e' come decidere di portarsi una valigia di vestiti senza dover rimanere in sosta fuori...assurdo
dove lavoro io se non serve non si fa!
Davide
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da zksimo »

Credo sia solo questione di prudenza personale...se la compagnia detta regole precise sull'Extra ovviamente ci si deve attenere se lascia discrezione ai piloti dovrebbe regolamentare la discrezione..che ne so per tot ore al massimo è concesso questo extra anche se sono convinto che come dici tu non ci si voglia imbarcare carburante che non serve...chiamala che so tranquillità personale..io sono dell'avviso tuo ovvero le riserve ci sono e prevedono già quasi l'impossibile e l'extra weight lo preferirei mettere su qualcosa d'altro...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

scusami ma non esiste la prudenza personale... se lavori e' perche sei un proffesionista non si fanno 1000kg di carburante perche mi sento di doverlo mettere.
se un pilota non si sente sicuro del carburante calcolato dal computer si fa i conti e lo verifica (cosa che per altro si fa sempre).
l'extra non e' regolamentato se no non sarebbe un'extra.
e' ovvio che per motivi contingenti quali meteo o particolari situazioni di traffico si puo aggiungere il carburante ritenuto necessario giustificandolo adeguatamente ed in questo modo non ti dira' nulla nessuno.
aggiungo poi che durante la crociera si effettuano i controlli sulla quantita' di carburante in modo sistematico con un minimo di un controllo ogni ora di volo come richiesto dalle norme JAROPS.
se non basta ci sono sempre aeroporti ad un massimo di un'ora di volo dove si puo' atterrare e farne ancora.
quindi vedete che e' abbastanza assurdo aggiungere per sentirsi meglio!
vi ricordo che se tutto fila in modo perfetto si atterra con il carburante per riattaccare provare un'altro avvicinamento riattaccare ancora ed andare all'alternato con in piu 30 minuti di carburante calcolato al consumo che si avrebbe a 1500 piedi sopra l'aeroporto alternato (consumo ovviamente molto alto... piu di quello che si consumerebbe alla quota di eventuale holding).

ciao
Davide
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da zksimo »

davidemox ha scritto: e' ovvio che per motivi contingenti quali meteo o particolari situazioni di traffico si puo aggiungere il carburante ritenuto necessario giustificandolo adeguatamente ed in questo modo non ti dira' nulla nessuno.
ciao
è questo che intendevo con prudenza (nellinsicurezza di trovare degraded condition vuoi per traffico meteo)non credo che nessuno si siam mai sognato di appesantirsi giusto per il gusto di dire "ma si ho fatto i conti sono giusti e ci aggiungo un altra bella tonnellata almeno vado via liscio"....e poi un'altra domanda...prima hanno postato che se intacchi la riserva dei 30' devi dichiarare emergenza e comunicare "min fuel"...allora quando la si dichiara emergency fuel?
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

zksimo ha scritto:
davidemox ha scritto: e' ovvio che per motivi contingenti quali meteo o particolari situazioni di traffico si puo aggiungere il carburante ritenuto necessario giustificandolo adeguatamente ed in questo modo non ti dira' nulla nessuno.
ciao
è questo che intendevo con prudenza (nellinsicurezza di trovare degraded condition vuoi per traffico meteo)non credo che nessuno si siam mai sognato di appesantirsi giusto per il gusto di dire "ma si ho fatto i conti sono giusti e ci aggiungo un altra bella tonnellata almeno vado via liscio"....e poi un'altra domanda...prima hanno postato che se intacchi la riserva dei 30' devi dichiarare emergenza e comunicare "min fuel"...allora quando la si dichiara emergency fuel?
minimum fuel e' quando hai il carburante minimo per l'alternato e lo dichiari cosi il controllore cerca di mandarti li nel modo piu diretto possibile.
emergenza la dichiari quando intacchi la final reserve.

p.s. c'e' gente che aggiunge cosi tanto per stare sicuro ... e non sono pochi!
Davide
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da zksimo »

tnx
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da cesare »

davidemox ha scritto:
zksimo ha scritto:
davidemox ha scritto: e' ovvio che per motivi contingenti quali meteo o particolari situazioni di traffico si puo aggiungere il carburante ritenuto necessario giustificandolo adeguatamente ed in questo modo non ti dira' nulla nessuno.
ciao
è questo che intendevo con prudenza (nellinsicurezza di trovare degraded condition vuoi per traffico meteo)non credo che nessuno si siam mai sognato di appesantirsi giusto per il gusto di dire "ma si ho fatto i conti sono giusti e ci aggiungo un altra bella tonnellata almeno vado via liscio"....e poi un'altra domanda...prima hanno postato che se intacchi la riserva dei 30' devi dichiarare emergenza e comunicare "min fuel"...allora quando la si dichiara emergency fuel?
minimum fuel e' quando hai il carburante minimo per l'alternato e lo dichiari cosi il controllore cerca di mandarti li nel modo piu diretto possibile.
emergenza la dichiari quando intacchi la final reserve.

p.s. c'e' gente che aggiunge cosi tanto per stare sicuro ... e non sono pochi!
mah....
mi sembrano considerazioni giuste ma un pò troppo da farmacista.....
non si ha sempre l'opportunità di atterrare a FCO o MXP dove hai due belle piste da 4 km....
pensa a quando, come in questa stagione, c'è spesso un bel vento sostenuto da 250° e a FCO usano solo la 25 per atterraggi e decolli. Allora si che ti chiedi:"ma perchè abbiamo fatto solo il minimo?"oppure devi andare all'alternato perchè ci sono CB su linate e MXP.......purtroppo però bergamo e brescia hanno finito i parcheggi e magari ti sciroppi 40 minuti di holding.....per poi scoprire che anche genova non accetta più diversioni per mancanza di parcheggi.

Ripeto, il carburante giusto è quello che ti fa stare tranquillo anche se sei stanco dopo 4 tratte e non puoi avere pure il pensiero del carburante minimo...

Ultimamente poi sembra che le TMA di roma e milano arrivino a Pisa... ti fanno scendere e rallentare per i flussi di traffico oppure non ti danno il livello richiesto in crociera ma due FL down, e allora il contingency te lo sei bello che giocato.

Forse non ti sei mai trovato in un'emergenza carburante, io si, e ti assicuro che non è piacevole trovarsi poi al parcheggio con 900 kg di jet A1 ;-)

Cesare
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da francesco.mi »

:lol:

Sembro io quando vado dal benzinaio per fare benzina alla macchina...mai più di 10 euro e prima o poi la spia della riserva mi si fulminerà :shock:

Per curiosità, capita spesso che un aereo debba atterrare in emergenza per via del min fuel?
Io mi ricordo un caso, di qualche mese fa, di un volo BA! ce ne sono stati altri?

Saluti
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

cesare ha scritto:
davidemox ha scritto:
zksimo ha scritto:
davidemox ha scritto: e' ovvio che per motivi contingenti quali meteo o particolari situazioni di traffico si puo aggiungere il carburante ritenuto necessario giustificandolo adeguatamente ed in questo modo non ti dira' nulla nessuno.
ciao
è questo che intendevo con prudenza (nellinsicurezza di trovare degraded condition vuoi per traffico meteo)non credo che nessuno si siam mai sognato di appesantirsi giusto per il gusto di dire "ma si ho fatto i conti sono giusti e ci aggiungo un altra bella tonnellata almeno vado via liscio"....e poi un'altra domanda...prima hanno postato che se intacchi la riserva dei 30' devi dichiarare emergenza e comunicare "min fuel"...allora quando la si dichiara emergency fuel?
minimum fuel e' quando hai il carburante minimo per l'alternato e lo dichiari cosi il controllore cerca di mandarti li nel modo piu diretto possibile.
emergenza la dichiari quando intacchi la final reserve.

p.s. c'e' gente che aggiunge cosi tanto per stare sicuro ... e non sono pochi!
mah....
mi sembrano considerazioni giuste ma un pò troppo da farmacista.....
non si ha sempre l'opportunità di atterrare a FCO o MXP dove hai due belle piste da 4 km....
pensa a quando, come in questa stagione, c'è spesso un bel vento sostenuto da 250° e a FCO usano solo la 25 per atterraggi e decolli. Allora si che ti chiedi:"ma perchè abbiamo fatto solo il minimo?"oppure devi andare all'alternato perchè ci sono CB su linate e MXP.......purtroppo però bergamo e brescia hanno finito i parcheggi e magari ti sciroppi 40 minuti di holding.....per poi scoprire che anche genova non accetta più diversioni per mancanza di parcheggi.

Ripeto, il carburante giusto è quello che ti fa stare tranquillo anche se sei stanco dopo 4 tratte e non puoi avere pure il pensiero del carburante minimo...

Ultimamente poi sembra che le TMA di roma e milano arrivino a Pisa... ti fanno scendere e rallentare per i flussi di traffico oppure non ti danno il livello richiesto in crociera ma due FL down, e allora il contingency te lo sei bello che giocato.

Forse non ti sei mai trovato in un'emergenza carburante, io si, e ti assicuro che non è piacevole trovarsi poi al parcheggio con 900 kg di jet A1 ;-)

Cesare
sulla considerazione che alla 4 tratta carburante in piu ti da sicurezza sono assolutamente d'accordo con te ed e' un punto che effettivamente nel mio discrso non avevo considerato.
per quanto riguarda il caso specifico della discesa anticipata nelle aeree di milano e roma la mia compagnia ne tiene conto nei piani di volo pianificandola.
ripeto le considerazioni vanno fatte di volta in volta ovviamente... se c'e' in uso la 25 ovvio che mi aspetto grossi ritardi ... se e' pieno di cb la stessa cosa... quello che non capisco sono 1000kg in piu quando il metar e il taf dicono CAVOK o roba simile.... e poi parliamoci sinceramente 500kg in piu quanto ti danno... una smotorata ed e' finito..se devi fare extra lo fai seriamente.
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

cesare ha scritto:
davidemox ha scritto:
zksimo ha scritto:
davidemox ha scritto: e' ovvio che per motivi contingenti quali meteo o particolari situazioni di traffico si puo aggiungere il carburante ritenuto necessario giustificandolo adeguatamente ed in questo modo non ti dira' nulla nessuno.
ciao
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minimum fuel e' quando hai il carburante minimo per l'alternato e lo dichiari cosi il controllore cerca di mandarti li nel modo piu diretto possibile.
emergenza la dichiari quando intacchi la final reserve.

p.s. c'e' gente che aggiunge cosi tanto per stare sicuro ... e non sono pochi!
mah....
mi sembrano considerazioni giuste ma un pò troppo da farmacista.....
non si ha sempre l'opportunità di atterrare a FCO o MXP dove hai due belle piste da 4 km....
pensa a quando, come in questa stagione, c'è spesso un bel vento sostenuto da 250° e a FCO usano solo la 25 per atterraggi e decolli. Allora si che ti chiedi:"ma perchè abbiamo fatto solo il minimo?"oppure devi andare all'alternato perchè ci sono CB su linate e MXP.......purtroppo però bergamo e brescia hanno finito i parcheggi e magari ti sciroppi 40 minuti di holding.....per poi scoprire che anche genova non accetta più diversioni per mancanza di parcheggi.

Ripeto, il carburante giusto è quello che ti fa stare tranquillo anche se sei stanco dopo 4 tratte e non puoi avere pure il pensiero del carburante minimo...

Ultimamente poi sembra che le TMA di roma e milano arrivino a Pisa... ti fanno scendere e rallentare per i flussi di traffico oppure non ti danno il livello richiesto in crociera ma due FL down, e allora il contingency te lo sei bello che giocato.

Forse non ti sei mai trovato in un'emergenza carburante, io si, e ti assicuro che non è piacevole trovarsi poi al parcheggio con 900 kg di jet A1 ;-)

Cesare
sulla considerazione che alla 4 tratta carburante in piu ti da sicurezza sono assolutamente d'accordo con te ed e' un punto che effettivamente nel mio discrso non avevo considerato.
per quanto riguarda il caso specifico della discesa anticipata nelle aeree di milano e roma la mia compagnia ne tiene conto nei piani di volo pianificandola.
ripeto le considerazioni vanno fatte di volta in volta ovviamente... se c'e' in uso la 25 ovvio che mi aspetto grossi ritardi ... se e' pieno di cb la stessa cosa... quello che non capisco sono 1000kg in piu quando il metar e il taf dicono CAVOK o roba simile.... e poi parliamoci sinceramente 500kg in piu quanto ti danno... una smotorata ed e' finito..se devi fare extra lo fai seriamente.
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

ops ... ho fatto casino ho postato due volte ....scusate
Davide
maksim
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

pippo682 ha scritto:
maksim ha scritto:Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
intendevo dire che ci si mette a fare i "ragionieiri" per cercare di essere "il più risicati possibile": poichè una parte di carburante viene bruciata per trasportare il carburante (e quindi sono soldi "persi") si cerca di imbarcare meno carburante possibile... (e nel contempo si cerca di caricare l'aereo il più possibile).
Si esaspera tutto quanto...
Si cerca di riempire l'aereo il più possibile (con pax, bagagli, merce, posta) per farlo "rendere" (in termini economici) e, nel contempo, si calcola il carburante giusto-giusto per quel volo...
...non una goccia di carburante in più...
I "margini" in eccesso (di carburante) sono ridotti al minimo...
...in questo senso intendevo che si fa i "ragionieri"...
...se si fosse più di manica larga, invece, l'aereo lo si riempirebbe meno, il carburante se ne metterebbe anche in abbondanza e quello che è stato "sprecato" (in termini economici) per il trasporto del carburante stesso, pazienza...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

maksim ha scritto:
pippo682 ha scritto:
maksim ha scritto:Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
intendevo dire che ci si mette a fare i "ragionieiri" per cercare di essere "il più risicati possibile": poichè una parte di carburante viene bruciata per trasportare il carburante (e quindi sono soldi "persi") si cerca di imbarcare meno carburante possibile... (e nel contempo si cerca di caricare l'aereo il più possibile).
Si esaspera tutto quanto...
Si cerca di riempire l'aereo il più possibile (con pax, bagagli, merce, posta) per farlo "rendere" (in termini economici) e, nel contempo, si calcola il carburante giusto-giusto per quel volo...
...non una goccia di carburante in più...
I "margini" in eccesso (di carburante) sono ridotti al minimo...
...in questo senso intendevo che si fa i "ragionieri"...
...se si fosse più di manica larga, invece, l'aereo lo si riempirebbe meno, il carburante se ne metterebbe anche in abbondanza e quello che è stato "sprecato" (in termini economici) per il trasporto del carburante stesso, pazienza...
sinceramente non ha molto senso quello che dici... la compagnia deve vendere e guadagnare come ogni altra attivita'... non si sta mica giocando. che vuol dire PAZIENZA...?
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

davidemox ha scritto:
maksim ha scritto:
pippo682 ha scritto:
maksim ha scritto:Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
intendevo dire che ci si mette a fare i "ragionieiri" per cercare di essere "il più risicati possibile": poichè una parte di carburante viene bruciata per trasportare il carburante (e quindi sono soldi "persi") si cerca di imbarcare meno carburante possibile... (e nel contempo si cerca di caricare l'aereo il più possibile).
Si esaspera tutto quanto...
Si cerca di riempire l'aereo il più possibile (con pax, bagagli, merce, posta) per farlo "rendere" (in termini economici) e, nel contempo, si calcola il carburante giusto-giusto per quel volo...
...non una goccia di carburante in più...
I "margini" in eccesso (di carburante) sono ridotti al minimo...
...in questo senso intendevo che si fa i "ragionieri"...
...se si fosse più di manica larga, invece, l'aereo lo si riempirebbe meno, il carburante se ne metterebbe anche in abbondanza e quello che è stato "sprecato" (in termini economici) per il trasporto del carburante stesso, pazienza...
sinceramente non ha molto senso quello che dici... la compagnia deve vendere e guadagnare come ogni altra attivita'... non si sta mica giocando. che vuol dire PAZIENZA...?
ti rispondo in questo modo:
ci sono due aspetti dell' aviazione civile.
Uno è la sicurezza.
L' altro, essendo essa un'attività commerciale, è il profitto.
Sarebbe auspicabile riuscire a massimizzare entrambi (possibilmente)...
Se queste due cose (la sicurezza e il profitto) fossero rappresentabili su di un piano cartesiano come due curve che sono funzione di un qualche cosa, sarebbe curioso vedere se esse hanno il massimo in corrispondenza della stessa ascissa...
Se così non fosse, cosa bisognerebbe scegliere ?
Il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza o il punto in cui ha il massimo la curva del profitto ?
La mia sensazione è che, oggi come oggi, si scelga il punto in cui ha il massimo la curva del profitto...
Prima intendevo dire che, se si fosse "meno ragionieri", forse si sceglierebbe il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza e, se così facendo, il profitto non è massimo, PAZIENZA...
Il profitto ci sarebbe pur sempre...
...non sarebbe massimo...
...PAZIENZA...
Io personalmente sarei disposto, come passeggero, a spendere più di quello che si spende oggi, in media, per l'acquisto di un biglietto aereo...
...ma probabilmente, oggigiorno, la mentalità imperante è quella del LOW-COST...
Oggigiorno viviamo in una realtà esasperata, dove tutto deve essere portato AL LIMITE e dove il doping per ottenere i risultati (costi quel che costi) è un tema di grande attualità...
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davidemox
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

maksim ha scritto:
davidemox ha scritto:
maksim ha scritto:
pippo682 ha scritto:
maksim ha scritto:Sarà anche un "sentimento irrazionale", ma quando vedo che l'aviazione sembra quasi essere più "ragionieria" che "leggi fisiche del volo" (nel senso che, neppure la sicurezza, ti fa rammentare il detto "melius adbundare quam deficere"), un brivido mi pervade lungo la schiena...
Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
intendevo dire che ci si mette a fare i "ragionieiri" per cercare di essere "il più risicati possibile": poichè una parte di carburante viene bruciata per trasportare il carburante (e quindi sono soldi "persi") si cerca di imbarcare meno carburante possibile... (e nel contempo si cerca di caricare l'aereo il più possibile).
Si esaspera tutto quanto...
Si cerca di riempire l'aereo il più possibile (con pax, bagagli, merce, posta) per farlo "rendere" (in termini economici) e, nel contempo, si calcola il carburante giusto-giusto per quel volo...
...non una goccia di carburante in più...
I "margini" in eccesso (di carburante) sono ridotti al minimo...
...in questo senso intendevo che si fa i "ragionieri"...
...se si fosse più di manica larga, invece, l'aereo lo si riempirebbe meno, il carburante se ne metterebbe anche in abbondanza e quello che è stato "sprecato" (in termini economici) per il trasporto del carburante stesso, pazienza...
sinceramente non ha molto senso quello che dici... la compagnia deve vendere e guadagnare come ogni altra attivita'... non si sta mica giocando. che vuol dire PAZIENZA...?
ti rispondo in questo modo:
ci sono due aspetti dell' aviazione civile.
Uno è la sicurezza.
L' altro, essendo essa un'attività commerciale, è il profitto.
Sarebbe auspicabile riuscire a massimizzare entrambi (possibilmente)...
Se queste due cose (la sicurezza e il profitto) fossero rappresentabili su di un piano cartesiano come due curve che sono funzione di un qualche cosa, sarebbe curioso vedere se esse hanno il massimo in corrispondenza della stessa ascissa...
Se così non fosse, cosa bisognerebbe scegliere ?
Il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza o il punto in cui ha il massimo la curva del profitto ?
La mia sensazione è che, oggi come oggi, si scelga il punto in cui ha il massimo la curva del profitto...
Prima intendevo dire che, se si fosse "meno ragionieri", forse si sceglierebbe il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza e, se così facendo, il profitto non è massimo, PAZIENZA...
Il profitto ci sarebbe pur sempre...
...non sarebbe massimo...
...PAZIENZA...
Io personalmente sarei disposto, come passeggero, a spendere più di quello che si spende oggi, in media, per l'acquisto di un biglietto aereo...
...ma probabilmente, oggigiorno, la mentalità imperante è quella del LOW-COST...
Oggigiorno viviamo in una realtà esasperata, dove tutto deve essere portato AL LIMITE e dove il doping per ottenere i risultati (costi quel che costi) è un tema di grande attualità...
non ti rispondo nemmeno xche mi stai dando dell'incoscente.
guarda che non siamo una manica di pazzi... la sicurezza e' sempre stata e lo e' anche oggi al primo posto... SEMPRE.
e sai perche?
perche il sederino su quel coso a 10000 metri ce l'ho anche io.
Davide
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

davidemox ha scritto:
maksim ha scritto:
davidemox ha scritto:
maksim ha scritto:
pippo682 ha scritto: Scusami, ma sarà il contrario. Se dopo aver fatto i tuoi conti da ragioniere (in base a leggi fisiche ben conosciute dai piloti, quelli veri :lol: ), aggiungi anche qualcosa in più, non è scaramanzia, ma prudenza.
Direi quindi che i brividi lunga la schiena è più probabile che siano sintomi di condizionatore a palla :lol:
intendevo dire che ci si mette a fare i "ragionieiri" per cercare di essere "il più risicati possibile": poichè una parte di carburante viene bruciata per trasportare il carburante (e quindi sono soldi "persi") si cerca di imbarcare meno carburante possibile... (e nel contempo si cerca di caricare l'aereo il più possibile).
Si esaspera tutto quanto...
Si cerca di riempire l'aereo il più possibile (con pax, bagagli, merce, posta) per farlo "rendere" (in termini economici) e, nel contempo, si calcola il carburante giusto-giusto per quel volo...
...non una goccia di carburante in più...
I "margini" in eccesso (di carburante) sono ridotti al minimo...
...in questo senso intendevo che si fa i "ragionieri"...
...se si fosse più di manica larga, invece, l'aereo lo si riempirebbe meno, il carburante se ne metterebbe anche in abbondanza e quello che è stato "sprecato" (in termini economici) per il trasporto del carburante stesso, pazienza...
sinceramente non ha molto senso quello che dici... la compagnia deve vendere e guadagnare come ogni altra attivita'... non si sta mica giocando. che vuol dire PAZIENZA...?
ti rispondo in questo modo:
ci sono due aspetti dell' aviazione civile.
Uno è la sicurezza.
L' altro, essendo essa un'attività commerciale, è il profitto.
Sarebbe auspicabile riuscire a massimizzare entrambi (possibilmente)...
Se queste due cose (la sicurezza e il profitto) fossero rappresentabili su di un piano cartesiano come due curve che sono funzione di un qualche cosa, sarebbe curioso vedere se esse hanno il massimo in corrispondenza della stessa ascissa...
Se così non fosse, cosa bisognerebbe scegliere ?
Il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza o il punto in cui ha il massimo la curva del profitto ?
La mia sensazione è che, oggi come oggi, si scelga il punto in cui ha il massimo la curva del profitto...
Prima intendevo dire che, se si fosse "meno ragionieri", forse si sceglierebbe il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza e, se così facendo, il profitto non è massimo, PAZIENZA...
Il profitto ci sarebbe pur sempre...
...non sarebbe massimo...
...PAZIENZA...
Io personalmente sarei disposto, come passeggero, a spendere più di quello che si spende oggi, in media, per l'acquisto di un biglietto aereo...
...ma probabilmente, oggigiorno, la mentalità imperante è quella del LOW-COST...
Oggigiorno viviamo in una realtà esasperata, dove tutto deve essere portato AL LIMITE e dove il doping per ottenere i risultati (costi quel che costi) è un tema di grande attualità...
non ti rispondo nemmeno xche mi stai dando dell'incoscente.
guarda che non siamo una manica di pazzi... la sicurezza e' sempre stata e lo e' anche oggi al primo posto... SEMPRE.
e sai perche?
perche il sederino su quel coso a 10000 metri ce l'ho anche io.
...e il sederino su quel coso a 10000 metri (in quel caso un pò meno) ce lo avevano pure le persone a bordo dell' Atr-72 della Tuninter ammarato al largo delle coste palermitane, lo scorso Agosto, perchè uno strumento che era stato sostituito non rivelava che il carburante era finito...
...ed il sederino per aria ce lo avevano pure le persone a bordo del velivolo Flash-Air precipitato a Sharm e che era stato bandito dai cieli svizzeri...
...ed il sederino per aria ce lo hanno pure coloro che volano su aeri che, ad esempio, sono banditi, per sicurezza, dagli aeroporti svizzeri....
Chissà perchè... :?:
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

maksim ha scritto:
davidemox ha scritto:
maksim ha scritto:
davidemox ha scritto:
maksim ha scritto: intendevo dire che ci si mette a fare i "ragionieiri" per cercare di essere "il più risicati possibile": poichè una parte di carburante viene bruciata per trasportare il carburante (e quindi sono soldi "persi") si cerca di imbarcare meno carburante possibile... (e nel contempo si cerca di caricare l'aereo il più possibile).
Si esaspera tutto quanto...
Si cerca di riempire l'aereo il più possibile (con pax, bagagli, merce, posta) per farlo "rendere" (in termini economici) e, nel contempo, si calcola il carburante giusto-giusto per quel volo...
...non una goccia di carburante in più...
I "margini" in eccesso (di carburante) sono ridotti al minimo...
...in questo senso intendevo che si fa i "ragionieri"...
...se si fosse più di manica larga, invece, l'aereo lo si riempirebbe meno, il carburante se ne metterebbe anche in abbondanza e quello che è stato "sprecato" (in termini economici) per il trasporto del carburante stesso, pazienza...
sinceramente non ha molto senso quello che dici... la compagnia deve vendere e guadagnare come ogni altra attivita'... non si sta mica giocando. che vuol dire PAZIENZA...?
ti rispondo in questo modo:
ci sono due aspetti dell' aviazione civile.
Uno è la sicurezza.
L' altro, essendo essa un'attività commerciale, è il profitto.
Sarebbe auspicabile riuscire a massimizzare entrambi (possibilmente)...
Se queste due cose (la sicurezza e il profitto) fossero rappresentabili su di un piano cartesiano come due curve che sono funzione di un qualche cosa, sarebbe curioso vedere se esse hanno il massimo in corrispondenza della stessa ascissa...
Se così non fosse, cosa bisognerebbe scegliere ?
Il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza o il punto in cui ha il massimo la curva del profitto ?
La mia sensazione è che, oggi come oggi, si scelga il punto in cui ha il massimo la curva del profitto...
Prima intendevo dire che, se si fosse "meno ragionieri", forse si sceglierebbe il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza e, se così facendo, il profitto non è massimo, PAZIENZA...
Il profitto ci sarebbe pur sempre...
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...ma probabilmente, oggigiorno, la mentalità imperante è quella del LOW-COST...
Oggigiorno viviamo in una realtà esasperata, dove tutto deve essere portato AL LIMITE e dove il doping per ottenere i risultati (costi quel che costi) è un tema di grande attualità...
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e sai perche?
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...e il sederino su quel coso a 10000 metri (in quel caso un pò meno) ce lo avevano pure le persone a bordo dell' Atr-72 della Tuninter ammarato al largo delle coste palermitane, lo scorso Agosto, perchè uno strumento che era stato sostituito non rivelava che il carburante era finito...
...ed il sederino per aria ce lo avevano pure le persone a bordo del velivolo Flash-Air precipitato a Sharm e che era stato bandito dai cieli svizzeri...
...ed il sederino per aria ce lo hanno pure coloro che volano su aeri che, ad esempio, sono banditi, per sicurezza, dagli aeroporti svizzeri....
Chissà perchè... :?:
per lo stesso motivo per il quale cerco di lavorare al meglio tutti i giorni... non siamo perfetti nemmeno se ci provi!
non credo che fossero dei criminali suicida quei poveretti
nessuno, a parte alcuni pazzi saltati fuori da qualche tempo, va in giro per ammazzarsi o ammazzare la gente... rimane che qualche esempio, fortunatamente di altra natura, ce l'abbiamo
Davide
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

dimenticavo ... sei liberissimo di andare in treno in macchina o a piedi non te l'ha mica detto il dottore di fidarti di sue piloti per andare in giro.
Davide
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

davidemox ha scritto:
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davidemox ha scritto:
maksim ha scritto:
davidemox ha scritto: sinceramente non ha molto senso quello che dici... la compagnia deve vendere e guadagnare come ogni altra attivita'... non si sta mica giocando. che vuol dire PAZIENZA...?
ti rispondo in questo modo:
ci sono due aspetti dell' aviazione civile.
Uno è la sicurezza.
L' altro, essendo essa un'attività commerciale, è il profitto.
Sarebbe auspicabile riuscire a massimizzare entrambi (possibilmente)...
Se queste due cose (la sicurezza e il profitto) fossero rappresentabili su di un piano cartesiano come due curve che sono funzione di un qualche cosa, sarebbe curioso vedere se esse hanno il massimo in corrispondenza della stessa ascissa...
Se così non fosse, cosa bisognerebbe scegliere ?
Il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza o il punto in cui ha il massimo la curva del profitto ?
La mia sensazione è che, oggi come oggi, si scelga il punto in cui ha il massimo la curva del profitto...
Prima intendevo dire che, se si fosse "meno ragionieri", forse si sceglierebbe il punto in cui ha il massimo la curva della sicurezza e, se così facendo, il profitto non è massimo, PAZIENZA...
Il profitto ci sarebbe pur sempre...
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Io personalmente sarei disposto, come passeggero, a spendere più di quello che si spende oggi, in media, per l'acquisto di un biglietto aereo...
...ma probabilmente, oggigiorno, la mentalità imperante è quella del LOW-COST...
Oggigiorno viviamo in una realtà esasperata, dove tutto deve essere portato AL LIMITE e dove il doping per ottenere i risultati (costi quel che costi) è un tema di grande attualità...
non ti rispondo nemmeno xche mi stai dando dell'incoscente.
guarda che non siamo una manica di pazzi... la sicurezza e' sempre stata e lo e' anche oggi al primo posto... SEMPRE.
e sai perche?
perche il sederino su quel coso a 10000 metri ce l'ho anche io.
...e il sederino su quel coso a 10000 metri (in quel caso un pò meno) ce lo avevano pure le persone a bordo dell' Atr-72 della Tuninter ammarato al largo delle coste palermitane, lo scorso Agosto, perchè uno strumento che era stato sostituito non rivelava che il carburante era finito...
...ed il sederino per aria ce lo avevano pure le persone a bordo del velivolo Flash-Air precipitato a Sharm e che era stato bandito dai cieli svizzeri...
...ed il sederino per aria ce lo hanno pure coloro che volano su aeri che, ad esempio, sono banditi, per sicurezza, dagli aeroporti svizzeri....
Chissà perchè... :?:
per lo stesso motivo per il quale cerco di lavorare al meglio tutti i giorni... non siamo perfetti nemmeno se ci provi!
non credo che fossero dei criminali suicida quei poveretti
nessuno, a parte alcuni pazzi saltati fuori da qualche tempo, va in giro per ammazzarsi o ammazzare la gente... rimane che qualche esempio, fortunatamente di altra natura, ce l'abbiamo
Comunque, quando io insinuo che la sicurezza non sia per TUTTI, sempre al PRIMO POSTO, mica accuso te...
...è la cronaca, purtroppo, che ce lo rivela...
...i fatti sono fatti...
...che ci piaccia o no...
Chi si dopa, non sa che la cosa fa male ?
...eppure c'è gente che si dopa...
...nonostante la cronaca ci parli di atleti morti per cause riconducibili al doping (o che si sospetta che lo siano)...
Stando al tuo ragionamento, uno dovrebbe dire: no, il doping non esiste perchè è in gioco la pelle (in questo caso non il SEDERINO) di chi ne fa uso...
...eppure...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

non ho mica detto che non si fanno errori
dico solo che sono errori non riconducibili ad una mancanza voluta.
soprattutto nei due esempi che hai riportato tu.
chi e' fuori dal settore e' sempre pronto ad accusare prima di capire ... e mi dispiace ma tu ne sei un esempio.
non voliamo per uccidere o farci male.
voliamo per passione ... e' molto diverso.
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da zksimo »

Davide c'è poi da dire che oramai tu sei un pilota con esperieze e voli in un ambiente dove Safety? IS PARAMOUNT!!quante persone credi che ci siano anche nel nostro forum che accetterebbero di volare in una di quelle belle compagnie bandite solo per fare ore di macchina pesante e con ordini della compagnia che ti dice..siamo sotto la minimum equipment list,vai lo stesso e non dire niente a nessuno,se ti sta bene è cosi altrimenti quella è la porta...un po'il discorso di Ryan che assume gente con 200 ore fresca di commerciale ed esperienza zero...credo sia di questo che maksim più proccupato!!!!
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

zksimo ha scritto:Davide c'è poi da dire che oramai tu sei un pilota con esperieze e voli in un ambiente dove Safety? IS PARAMOUNT!!quante persone credi che ci siano anche nel nostro forum che accetterebbero di volare in una di quelle belle compagnie bandite solo per fare ore di macchina pesante e con ordini della compagnia che ti dice..siamo sotto la minimum equipment list,vai lo stesso e non dire niente a nessuno,se ti sta bene è cosi altrimenti quella è la porta...un po'il discorso di Ryan che assume gente con 200 ore fresca di commerciale ed esperienza zero...credo sia di questo che maksim più proccupato!!!!
senti e da queste 200 ore che fanno rabbrividire tutti come se ne esce?
bhe ti rispondo io ... volando e lavorando.... e sono pure bravi!
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da zksimo »

si ma se non lo trovi il lavoro come fai?te ne vai dove lo offrono....e chi lo offre?chi ne ha bisogno ovvero chi ha appena aperto e si espande veloce 8ryan)o chi i piloti seri li perde per il fattore safety(tipo le compagnie dove nessuno vuole andare a volare)
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

davidemox ha scritto:non ti rispondo nemmeno xche mi stai dando dell'incoscente.
guarda che non siamo una manica di pazzi... la sicurezza e' sempre stata e lo e' anche oggi al primo posto... SEMPRE.
e sai perche?
perche il sederino su quel coso a 10000 metri ce l'ho anche io.
Riporto le affermazioni fatte da un'assistente di volo (voce femminile)
trasmesse nella trasmissione "Report" andata in onda su "Rai tre" nel marzo del 2004.
Compare il sottotitolo: "PARLANO ASSISTENTI DI VOLO" e si sente quanto segue:
"Molto spesso ci sono problemi tecnici per i quali l'aeromobile non può andare. E ci sono le pressioni dell'azienda perchè i
tecnici firmino i quaderni di bordo perchè l'aereo possa andare via.
L'importante è che l'aereo parta ...
...poi il come interessa veramente a ...
...soltanto a noi stessi che ci siamo sopra ..."
Segue la domanda della cronista:
"Ma vengono segnalate queste anomalie ?"
Risposta: "Delle volte che ho provato a segnalare problematiche sugli appositi rapporti, ho anche barrato la casella che dice CHIEDO DI ESSERE CONTATTATO, non sono mai stata contattata ...
... dopo di che ...
... la demotivazione mi ha indotta a rassegnarmi riguardo allo scrivere sulla sicurezza ...
...tant'è vero che prima esistevano ...
... esistono tuttora dei rapporti che vengono fatti a fine volo per trasmettere ciò che succede a bordo alla compagnia.
Ultimamente non li facciamo più perchè è praticamente inutile".
Poi il cronista domanda a Vito Riggio
(compare il sottotilo PRESIDENTE ENAC):
"Lei esclude che una compagnia in agonia finanziaria possa commettere imprudenze per non cancellare un volo ?"
Risposta di Riggio:
"Guardi, io lo escludo assolutamente. Anche perchè le imprudenze sarebbero compiute a carico degli stessi piloti, i quali
stanno a bordo dell'aereo ..."
La regia della trasmissione si sposta all'intervista all'assistente di volo.
Compare nuovamente il sottotitolo: "PARLANO ASSISTENTI DI VOLO" e si sente quanto segue (la stessa voce femminile di prima):
"Esiste anche una lista che si chiama lista delle MEL: Minimum Equipment List. E' la lista minima per effettuare il volo.
Al di fuori di quella, non si può ...
... e non si dovrebbe ...
... La' sta, ovviamente, al comandante ..."
Domanda della cronista: "Perchè dite NON SI DOVREBBE ? Ci sono stati casi in cui si è osato di più di quello che era giusto
osare ?"
Risposta: "Qualche caso c'è stato".
Domanda: "Per esempio ?"
Risposta: "delle luci di emergenza non funzionavano o funzionavano in parte ...
... al che l'aereo è decollato lo stesso nonostante l'opposizione di una parte dell'equipaggio ...
... c'è stato uno scontro verbale ...
... il comandante ha ricevuto pressioni dall'alto ..."
Domanda: "Cioè dai vertici della compagnia ?"
Risposta: "Dai vertici della compagnia è stato costretto ad operare il volo. Dopo di che, sono state fatte le varie
segnalazioni del caso e sono state ripetute le segnalazioni perchè non risultavano all'UFFICIO SICUREZZA VOLO".
Domanda: "Non erano mai arrivate ?"
Risposta: "No, erano arrivate ma erano state fatte sparire".
Domanda: "Ma perchè il comandante non si è opposto ?"
Risposta: "I piloti e i comandanti hanno un check semestrale che viene praticamente effettuato dal capo dell'addestramento.
Ovviamente, il capo dell'addestramento è una figura aziendale ...
... e, praticamente, controlla l'idoneità al volo di piloti e comandanti ...
...sono effettivamente ricattabili..."
Ritorna l'intervista a Vito Riggio con la seguente domanda:
"Alcuni piloti dichiarano di essere ricattati perchè non vengono ritenuti idonei al simulatore se non obbediscono alle compagnie"
Risposta di Riggio: "Guardi, io questi piloti, se Lei me li presenta, li vorrei proprio conoscere perchè sono dei kamikaze e
quindi bisognerebbe eliminarli immediatamente. Uno che fa una cosa, che mette a rischio la sua vita e quella di altre
persone, io credo che non abbia diritto di lamentarsi. Non deve farlo e se lo ha fatto bisogna metterlo a terra. Nessuno che ha a che fare con la sicurezza può permettersi di dire di aver fatto questa cosa. Naturalmente io sono sempre pronto a denunciare alla magistratura, eventualmente sulla base di documentazioni sufficienti, comportamenti che sono del tutto
inammissibili perchè non solo sono contrari all'etica ma sono contrari anche al diritto positivo."
Conclusioni: dalle frasi da me riportate emerge che le mie perplessità hanno trovato conferma anche nelle affermazioni di
alcuni "addetti ai lavori" (siano essi più o meno legittimati a parlare a vario titolo).
Non capisco quindi la tua irritazione, a prescindere dalla fondatezza di quanto io dico...
Non capisco poi, perchè delle mie affermazioni di carattere generico vengono prese da te come "affronti personali".
Tornando comunque al tema del thread, mi consenti di esprimere questo mio "auspicio" di passeggero:
mi piacerebbe che, come riporta l'utente "Cesare", il carburante venisse calcolato in modo tale che, quando il pilota è
stanco, egli potesse volare tranquillamente e senza stress di tipo.....gestionale.
Sai, se è vero come è vero che il fattore "umano" ha una certa incidenza nella cosiddetta "catena di eventi" che sfociano in un incidente, mi piacerebbe, per lo meno, che il pilota fosse il più possibile "a suo agio" nel pilotare ...
Tutto qui...
Per questo, quindi, io direi "PAZIENZA" per il profitto non massimizzato...
Quantomeno, però, avremmo piloti meno stressati e, possibilmente, meno a "rischio errore" (presumo)...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

davidemox ha scritto:non ho mica detto che non si fanno errori
dico solo che sono errori non riconducibili ad una mancanza voluta.
soprattutto nei due esempi che hai riportato tu.
chi e' fuori dal settore e' sempre pronto ad accusare prima di capire ... e mi dispiace ma tu ne sei un esempio.
non voliamo per uccidere o farci male.
voliamo per passione ... e' molto diverso.
L' idea che mi sono fatto di taluni imprenditori (non tutti comunque) nel settore dell'aviazione civile è quella di "spregiudicati avventurieri"...
Viceversa, dei piloti, lungi da me pensare che essi volino per uccidere o farsi male...
Il dubbio che però possano subire "pressioni dai vertici della compagnia" ce l'ho...
Nota bene: dico dubbio, non certezza provata...
Il fatto che ci siano le cossiddette "liste nere" (o che si sia proposto di istituirle) mi fa comunque pensare che, nell'aviazione civile, non tutti siano persone per bene e/o assennate...
Sicuramente sono io il primo ad essere convinto che la professione del pilota è un chiaro esempio di professione alla quale si è arrivati perchè spinti "dalla passione" (oltre perchè predisposti ad essa e grazie all' impegno profuso, ovviamente) ...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da maksim »

davidemox ha scritto:dimenticavo ... sei liberissimo di andare in treno in macchina o a piedi non te l'ha mica detto il dottore di fidarti di sue piloti per andare in giro.
...sicuramente...
Ti confesso che in me convivono due sentimenti: il grande fascino che l'aviazione esercita su di me ma, non lo nascondo, anche un pò di "fiato sospeso" al momento del decollo ed atterraggio...
Dunque, un pò di paura c'è, ma ci convivo e, se posso, non rinuncio all'aereo...
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da darth.miyomo »

davidemox ha scritto: vi ricordo che se tutto fila in modo perfetto si atterra con il carburante per riattaccare provare un'altro avvicinamento riattaccare ancora ed andare all'alternato con in piu 30 minuti di carburante calcolato al consumo che si avrebbe a 1500 piedi sopra l'aeroporto alternato (consumo ovviamente molto alto... piu di quello che si consumerebbe alla quota di eventuale holding).
ciao
Mah.... il carburante è da sempre, anzi da quando costa un occhio della testa, il problema delle compagnie aeree. Personalmente sono contento di lavorare per una compagnia che non ti dice quanto carburante devi fare (fino ad oggi). Ti responsabilizza, certo. Ti dice che l'optimum sarebbe partire con il minimo perchè si risparmierebbero tanti soldi all'anno, ma non ti dice assolutamente nulla se fai dell'extra.
Personalmente cerco sempre di partire con il minimo, ma non mi faccio nessuno scrupolo a portarmi del carburante dietro se la situazione non mi convince.

Partire con il minimo, presuppone la certezza e la conoscenza di tante cose. Per esempio, mi pare che il trip non preveda un secondo avvicinamento. Se ce l'hai nei serbatoi è perchè non hai bruciato il contingency che non è previsto per tale scopo. Basta un taxi piu' lungo del solito, una assegnazione di un livello piu' basso od un vento inaspettato e te lo sei giocato. A quel punto arrivi a destinazione con il MDF e non hai tempo per pensare. Vai subito all'alternato.
Una volta abbiamo dirottato da JFK a Newark. 45 minuti di volo. Infatti, come ha detto aurum, quando si dirotta per maltempo non si è mai soli. Ah... quella volta siamo arrivati al parcheggio con il minimum landing fuel e la gocciolina di sudore che mi scendeva dalla tempia.. del meteo nemmeno ve ne parlo.
Tra l'altro, negli stati uniti e credo pure da noi (ora verifico) non si puo' dichiarare "short fuel".. O il carburante ce l'hai e quindi sei considerato come quello che ha fatto 20 tonnellate di extra, o non ce l'hai ed in questo caso devi dichiarare emergenza. All'atterraggio ti piombano due neroni della FAA per verificare che non hai fatto il furbone.

In sostanza, si cerca sempre di partire con il minimo, ma non ci si deve accanire nel perseguire gli obiettivi che si prefiggono manager che stanno con il sedere ben piantato sulla scrivania a guardare grafici...

Ave!
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davidemox
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Re: Calcolo Carburante

Messaggio da davidemox »

miyomo ha scritto:
davidemox ha scritto: vi ricordo che se tutto fila in modo perfetto si atterra con il carburante per riattaccare provare un'altro avvicinamento riattaccare ancora ed andare all'alternato con in piu 30 minuti di carburante calcolato al consumo che si avrebbe a 1500 piedi sopra l'aeroporto alternato (consumo ovviamente molto alto... piu di quello che si consumerebbe alla quota di eventuale holding).
ciao
Mah.... il carburante è da sempre, anzi da quando costa un occhio della testa, il problema delle compagnie aeree. Personalmente sono contento di lavorare per una compagnia che non ti dice quanto carburante devi fare (fino ad oggi). Ti responsabilizza, certo. Ti dice che l'optimum sarebbe partire con il minimo perchè si risparmierebbero tanti soldi all'anno, ma non ti dice assolutamente nulla se fai dell'extra.
Personalmente cerco sempre di partire con il minimo, ma non mi faccio nessuno scrupolo a portarmi del carburante dietro se la situazione non mi convince.

Partire con il minimo, presuppone la certezza e la conoscenza di tante cose. Per esempio, mi pare che il trip non preveda un secondo avvicinamento. Se ce l'hai nei serbatoi è perchè non hai bruciato il contingency che non è previsto per tale scopo. Basta un taxi piu' lungo del solito, una assegnazione di un livello piu' basso od un vento inaspettato e te lo sei giocato. A quel punto arrivi a destinazione con il MDF e non hai tempo per pensare. Vai subito all'alternato.
Una volta abbiamo dirottato da JFK a Newark. 45 minuti di volo. Infatti, come ha detto aurum, quando si dirotta per maltempo non si è mai soli. Ah... quella volta siamo arrivati al parcheggio con il minimum landing fuel e la gocciolina di sudore che mi scendeva dalla tempia.. del meteo nemmeno ve ne parlo.
Tra l'altro, negli stati uniti e credo pure da noi (ora verifico) non si puo' dichiarare "short fuel".. O il carburante ce l'hai e quindi sei considerato come quello che ha fatto 20 tonnellate di extra, o non ce l'hai ed in questo caso devi dichiarare emergenza. All'atterraggio ti piombano due neroni della FAA per verificare che non hai fatto il furbone.

In sostanza, si cerca sempre di partire con il minimo, ma non ci si deve accanire nel perseguire gli obiettivi che si prefiggono manager che stanno con il sedere ben piantato sulla scrivania a guardare grafici...

Ave!
concordo in pieno infatti il mio dissenso non era rivolto all'extra fatto in operazioni come quelle che hai descritto tu ma a quella tonnellata di extra in un volo da qui a rodi con previsione CAVOK.
nemmeno io ho lavorato in un posto dove ti dicono quanto ne devi fare.... il piano di volo ti riporta il minimo richiesto ed eventuale tankering se vale la pena farlo... poi tutto il resto e' a discrezione dell'equipaggio.
Davide
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