Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità
Allora io ci vivrei lì ...che pace e poi c'è anche un'aeroporto {e poi nel weekend andrei a girare per Kathmandu }...poi sono bravissimi i piloti Yeti Airlines e chi ci atterra!
L'aeroporto e' Courchevel nelle alpi francesi.
L'elevazione e' di 6588 ft e la pista e' "lunga" 1722 ft
Il Dash 7 e' costretto a decollare come un bimotore per problemi di V MCA.
La Boeing ha dovuto studiare una procedura ad Hoc per la Tyrolean che effettuava questo collegamento.
Io invece volevo fare un passo indietro, vorrei sapere dove si rtova in Nepal, esattamente, Lukla. Dov'è rispetto un riferimento noto, chessò, Katmandù o come si scrive?
aurum ha scritto:L'aeroporto e' Courchevel nelle alpi francesi.
L'elevazione e' di 6588 ft e la pista e' "lunga" 1722 ft
Il Dash 7 e' costretto a decollare come un bimotore per problemi di V MCA.
La Boeing ha dovuto studiare una procedura ad Hoc per la Tyrolean che effettuava questo collegamento.
Ciao
Avevo indovinato
P.S:Occhi di Lince colpisce ancora
Slowly ha scritto:Io invece volevo fare un passo indietro, vorrei sapere dove si rtova in Nepal, esattamente, Lukla. Dov'è rispetto un riferimento noto, chessò, Katmandù o come si scrive?
Zio Slollo...si trova alle pendici dell'Everest...
Un po' la situazione di Calvi in Corsica, atterraggi per 18 e decolli per 36, la riattaccata doveva essere fatta 6 miglia prima della soglia 18. Ci atterrai con il DC9-30 con il Capo Pilota per una "ispezione" per vedere se era possibile accettare una serie di charter su quel aeroporto. Non se ne fece nulla.