MatteF88 ha scritto: 31 dicembre 2024, 18:30
Il muro con le antenne non è mai stato un problema finché qualcuno per cause da investigare ha toccato (immagino senza volere) a metà pista, senza carrello , senza flap , senza spoiler (?) ed é uscito a 200 all’ora o forse più finendoci contro. Non ci fosse stato quello avrebbe preso l’altro muro di cinta per poi finire su una strada.
C'è sempre qualcosa in un incidente che "non è mai stato un problema finché". E' quel "finché" che cambia le cose ed è la prevenzione da quel "finché" che determina un approccio proattivo alla sicurezza piuttosto che uno reattivo (in soldoni: quando il morto c'è già scappato).
A cominciare dalla normativa. L'ICAO pone come standard una RESA (Runway end safety area) di "almeno" 90 mt. per quella categoria di aeroporti. Quasi tutti applicano quel minimo. L'ICAO però "raccomanda" una RESA di 240 mt. per quella stessa categoria.
Ora fra 90 e 240 c'è una bella differenza: perché i 240 m. sono solo una raccomandazione che quasi nessuno applica? Ecco che entra in ballo il "finché". Evidentemente l'ICAO ipotizza che quel finché, per quanto improbabile, possa verificarsi e "raccomanda" di estendere la RESA e di rendere frangibili gli oggetti che eventualmente ci fossero.
La sicurezza in aviazione deriva dall'esperienza che si ricava dagli incidenti e dagli inconvenienti pregressi; è però un tipico caso di approccio reattivo. Un approccio proattivo avrebbe elevato i 240 m. da raccomandazione a standard.
Ma l'ICAO deve tener conto anche degli interessi dei vari paesi e del fatto che allungare le RESA su entrambe le testate a volte è incompatibile con le dimensioni dell'aeroporto o comunque provoca un aggravio dei costi.
Ancora una volta il compromesso fra sicurezza e economia è stato al ribasso.
Chissà se ora, dopo che quell'improbabile "finché" è diventato realtà, le cose cambieranno...
Post scriptum: anche utilizzare un muro come confine aeroportuale non mi pare una buona idea, specie nelle direzioni di decollo e atterraggio. In Italia vedo solo reti metalliche, facilmente abbattibili dai mezzi di soccorso. Con un muro le cose sono alquanto diverse. Qui l'ICAO invece tace e parla di suitable barrier...