Il "contrail spotting" (letteralmente "fotografare gli aerei con le scie di condensazione che lasciano in alta quota") è un tipo di spotting molto particolare e molto difficile. Ho visto alcune foto veramente spettacolari in rete, molte realizzate addirittura disponendo la fotocamera sul telescopio...alta maestria.
Io ho molte fotocamere, tutte Nikon: per lo spotting normale uso una Nikon D5500 di solito con un 55-300VR, per il contrail e le foto dei modellini una Nikon Bridge B700, con una capacità di ultra-zoom 60X (credo che in futuro mi comprerò una P900, con un ultra-zoom di 80X).
Lo spotting classico è stupendo e un vero hobby, il "contrail" molto suggestivo, specialmente se si riescono a realizzare foto dignitose: l'aereo viene preso mentre vola a chilometri di altezza e non in decollo o atterraggio, quindi l'ingrandimento necessario fa si che tutto sia "tremolante". L'atmosfera in quota, il lievissimo tremore fisiologico della mano, l'alta velocità dell'aereo che viene preso a 800-900 km/h, l'uso "estremo" dell'ingrandimento rendono il "contrail spotting" molto difficile. Infatti i Maestri del settore posizionano la fotocamera sul cavalletto, magari insieme a un telescopio, e lo show ha inizio.
Qui un Kenya Airways B787-8




Qui...non lo so


Questo...nemmeno


