Vorrei confrontarmi con voi riguardo gli enti di controllo del traffico aereo ed i relativi spazi aerei di competenza.
Mi trovo in fase di studio di quest'ultimi e vorrei avere qualche info da professionisti per chiarmirmi le idee.
Ipotizzando un volo in partenza da Milano Linate e diretto a Roma Fiumicino:
1)L'a/m I-ABCD contatterà dapprima la TWR (apron?)per confermare i controlli per-volo, riceve conferma e richiesta di contattare la "Planning (?) "
2)Riceve il piano di volo e successivamente riceve istruzioni di cambiare frequenza sulla ground
3)Richiede alla Ground la messa in moto e il push back, ed istruzioni per il rullaggio
4)Al punto attesa, cambia sulla frequenza della TWR per richiedere la clearence per il decollo.
Dopo il decollo, su istruzione della TWR di LIML, l'a/m entra in contatto con l'ACC Di Milano ( Milano partenze) il
quale guiderà l'aereo in salita ( dovendo attraversare il livello di transione, quindi da QNH a FL).
Prosegue la crociera sotto il vettoramento dell'ACC di Milano fino ad entrare nella FIR di Roma.
L' a/m contatta Roma radar ( ACC) che lo monitora fino all'ingresso nel CTR di Roma per passare successivamente a "Roma arrivi" contattando la TWR di Fiumicino
che lo guiderà nel nell'atterraggio, rullaggio e parcheggio dove ricontatta la Ground.
Quindi, ricapitolando, la prima parte inizia tramite il "servizio di controllo d'aeroporto", fornito da una TWR agli aeromobili operanti nell'ATZ, per poi passare al "servizio di controllo d'area" fornito da un ACC agli aeromobili operanti all'interno di una TMA o su AWYS, per poi passare infine ad un "servizio di controllo di avvicinamento" fornito o da una TWR o un ACC o un APP agli aeromobili in un CTR.
Correggetemi

l'iter procedurale, specialmente in fatto di competenze tra gli enti nei diversi spazi aerei.
Grazie Mille!!