Partiamo venerdì sera da Linate per Pescara con A319 Alitalia EI-IMG. Mi piace il 319 perchè è largo e corto: sembra un salone! Eravamo in fila 11 lato destro giusto sull'ala e girandomi l'aereo è già quasi finito! Bello. Michele mi fa un sacco di domande sul perchè decolliamo. Forse è necessario!!

Ieri sera ritorno con Ryanair, non ho visto le marche dell'aereo. Il tempo a Pescara è orrendo: nel pomeriggio ci sono stati nubifragi su tutto il medio Adriatico, a Vasto una tempesta che raramente ho visto. Non vi nascondo un pò di apprensione. Consulto spesso, da Vasto, Flightradar e vedo che ci sono aerei in giro, da Pescara ne sono partiti e arrivati un paio e quindi non dovrebbero esserci grossi problemi. Certo, mi aspetto un pò di turbolenza. Io e Michele superiamo i controlli, dopo aver mangiato e salutato i nonni, alle 19 (il volo è alle 20) e hanno già chiamato il volo, perchè l'aereo da Beauvais sta arrivando. Infatti atterra poco dopo, con 15 minuti di anticipo sullo schedulato.
Ai controlli, e qui chiedo soprattutto a Mermaid, mi eccepiscono la non corrispondenza della mia residenza sulla carta d'identità con quella di Michele. Siamo entrambi residenti ad Arese, ma il mio documento era stato fatto a Vasto e rinnovato ad Arese. Mi fanno passare, ma mi consigliano di far uniformare i documenti. Io non dico niente, ma penso che la carta d'identità non documenti la residenza, ma appunto l'identità. Vabbè.
I passeggeri da Beauvais scendono e dopo 10 minuti saliamo noi. Michele saluta i piloti, che ricambiano. Abbiamo posti prenotati, che ovviamente sono occupati. Gli abusivi smammano e ci sediamo noi. Ho un pò le ginocchia in bocca, ma per un'ora di volo lo sopporto. Sempre nuvoloni neri, ma non piove e c'è pochissimo vento. Il comandante è inglese e fa l'annuncio in una lingua che capiscono solo nei sobborghi minerari di Sheffield: capisco solo che "weather at destination is good" e mi basta. Decolliamo nell'aria pulita dai temporali della giornata e ci dirigiamo verso un grosso rovescio sul mare, che però evitiamo virando subito verso nord. Forata relativamente tranquilla e ci ritroviamo nel mezzo di giganteschi cumulonembi bianchissimi, che ogni tanto siamo costretti ad attraversare, ma senza tante storie. Qualche squarcio ci fa vedere il terreno sottostante. Saliamo abbastanza ripidi e voliamo per un bel tratto on top di uno strato che mi pare piuttosto movimentato, beccandoci turbolenza che nella mia percezione è moderata (non so se corrisponde alla definizione scientifica). Volo comunque piacevole, anche se non vediamo nulla. Mi chiedo perchè non saliamo un pò per evitare la turbolenza: non faccio in tempo a pensarlo che i piloti eseguono!!
