
pulizia dell'ala...
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- fabioletto
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pulizia dell'ala...
ho letto che in fase di decollo a un certo punto della salita si provvede alla pulizia dell'ala. tecnicamente che tipo di manovra è questa? è associabile a quella sensazione di vuoto che si ha quando l'aereo si raddrizza oppure sono due cose totalmente differenti? grazie... 

L'operazione cosiddetta di "pulizia dell'ala" consiste nel rientro dei flaps e degli SLAT, ne consegue appunto la "pulizia" del profilo alare che riprende le sue naturali caratteristiche aerodinamiche di penetrazione (con guadagno) e di portanza (con perdita) che erano state alterate in senso contrario dall'estrusione delle citate appendici.
CREDO che a ciò corrisponda naturalmente una diminuzione dell'angolo di cabrata, magari qualcuno può chiarire se è così su tutti gli aerei o dipende strettamente dalla forma dell'ala...
CREDO che a ciò corrisponda naturalmente una diminuzione dell'angolo di cabrata, magari qualcuno può chiarire se è così su tutti gli aerei o dipende strettamente dalla forma dell'ala...

- heron
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re: pulizia dell'ala...
la pulizia dell'ala si effettua man mano che la velocità aumenta. la diminuzione del coefficiente di portanza (e anche di quello di resistenza) che ne consegue è compensata dall'aumento della velocità pertanto la portanza non diminuisce. piuttosto, una volta pulita l'ala (ritirate le lenzuola, sic!) si può accelerare alla velocità di salita - per esempio 250IAS - e per agevolare questa condizione si diminuisce un pochino l'angolo di salita con conseguente diminuzione del rateo (velocità verticale). questa temporanea decelerazione ascensionale può creare l'effetto di "vuoto" (la sensazione potrebbe essere addirittura quella di scendere).
ciao
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- pippo682
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re: pulizia dell'ala...
In aliante, invece, la pulizia dell'ala è vera, e viene fatta in volo. I più sofisticati (o "esaltati") montano una specie di dima che fanno scorrere ogni tanto durante il volo sul bordo d'attacco, trascinata e tenuta incollata dal flusso dell'aria, e che richiamano con un filo che si avvolge su un mulinello in cabina... così puliscono il bordo d'attacco dai moscerini e guadagnano lo 0,1% di efficenza....
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Re: re: pulizia dell'ala...
Molto interessante e simpatica la tua spiegazione grazie...pippo682";p="60027 ha scritto:In aliante, invece, la pulizia dell'ala è vera, e viene fatta in volo. I più sofisticati (o "esaltati") montano una specie di dima che fanno scorrere ogni tanto durante il volo sul bordo d'attacco, trascinata e tenuta incollata dal flusso dell'aria, e che richiamano con un filo che si avvolge su un mulinello in cabina... così puliscono il bordo d'attacco dai moscerini e guadagnano lo 0,1% di efficenza....

- Galaxy
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re: pulizia dell'ala...
Davvero. Chiara ed interessanteEmanuele M.";p="60029 ha scritto:Molto interessante e simpatica la tua spiegazione grazie...pippo682";p="60027 ha scritto:In aliante, invece, la pulizia dell'ala è vera, e viene fatta in volo. I più sofisticati (o "esaltati") montano una specie di dima che fanno scorrere ogni tanto durante il volo sul bordo d'attacco, trascinata e tenuta incollata dal flusso dell'aria, e che richiamano con un filo che si avvolge su un mulinello in cabina... così puliscono il bordo d'attacco dai moscerini e guadagnano lo 0,1% di efficenza....![]()

- Ibi
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- fabioletto
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re: pulizia dell'ala...
quindi diminuendo la superficie alare l'aereo aumenta le sue caratteristiche aerodinamiche di penetrazione, ma è possibile che un aereo riesca ad effettuare un'operazione di decollo anche senza la superficie alare completamente aperta?
comunque la sensazione di vuoto nel mio caso è associata anche al tipo di aereo sul quale sto volando, nel senso che la avverto molto di più su un 737 piuttosto che su un airbus 319!
grazie per le risposte...
comunque la sensazione di vuoto nel mio caso è associata anche al tipo di aereo sul quale sto volando, nel senso che la avverto molto di più su un 737 piuttosto che su un airbus 319!
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- Galaxy
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- fabioletto
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re: pulizia dell'ala...
ecco, molto meglio flaps estesi e pista corta!!! 

- Galaxy
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Decollando con flaps, consumo più carburante di un decollo effettuato senza gli ipersostentatori estesi?
Se sono estesi offro all'aria una maggiore superficie che oppone resistenza, ma riesco a compiere la rotazione ad una velocità inferiore...

Ecco il mio dilemma... A chi mi risponderà potrò solo dire il mio grazie

- heron
- B737 Captain
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Eh credo proprio di sì... pensa che in avvicinamento, con flap e carrello esteso il motore deve spingere che è un piacere... pur essendo in discesa. D'altra parte i flap servono proprio per poter decollare e atterrare con una velocità ridotta in modo da rendere più sicura una manovrà così vicina al suolo (e di conseguenza ridurre la corsa sulla pista). Lo sfizio aumenta anche la resistenza aerodinamica e costa in termini di consumo? pazienza, niente è gratis.Galaxy";p="60133 ha scritto:Ora mi è venuta in mente una domanda:
Decollando con flaps, consumo più carburante di un decollo effettuato senza gli ipersostentatori estesi?
Se sono estesi offro all'aria una maggiore superficie che oppone resistenza, ma riesco a compiere la rotazione ad una velocità inferiore...![]()
Ecco il mio dilemma... A chi mi risponderà potrò solo dire il mio grazie

Quanto alla sensazione di "sprofondamento" percepita una volta retratti gli ipersostentatori, il fatto che sia più o meno intensa, dipende anche dalla velocità ascensionale che ha caratterizzato la salita iniziale (piedi al minuto). Per esempio: se prendi un B737 (per fare un esempio a caso


O no?
