Se qualcuno aspettava un casus belli eccolo accontentato..
http://www.flightglobal.com/news/articl ... om-373342/Syria has confirmed that it has shot down a McDonnell Douglas F-4E Phantom fighter operated by the Turkish air force after it allegedly "violated Syrian airspace" on Friday 22 June.
According to the official Syrian news agency Sana, the two-seat fighter entered Syrian airspace at around 11.40 local from the west at "very low altitude and at high speed over territorial waters". It was hit by anti-aircraft artillery around 1km from land and subsequently crashed into Syrian territorial waters 10km west of the village of Om al-Tuyour in the province of Lattakia.
Although joint search efforts are underway for the F-4E's two crew members, Turkey promises to "do what was required" in the situation.
Turkish president Abdullah Gül was reported on the country's Anadolou news agency as saying that the jet may have inadvertently strayed into Syrian airspace as part of a routine flight. There was no offensive intent on its part, he said.
Parts of the wreckage have been found, he added.
Both countries have been in contact, said Gul, despite the increasingly strained diplomatic relations between them since the start of the uprising against Syrian president Bashar al-Assad in March 2011.
"We withdrew our representatives from Syria due to security problems. This does not mean that there has been no contact," he said.
Turkey has operated F-4Es since 1974 and has 161 F/RF-4Es in its active inventory, as recorded in Flightglobal's MiliCAS database.
Su "the aviationist" viene mostrata la rotta (secondo i Siriani) seguita dal phantom
http://theaviationist.com/2012/06/23/tu ... wn-update/

Dal Corriere della Sera:
Il tragitto dell'aereo turco abbattuto dalla Siria (Epa)
Sale la tensione tra Ankara e Damasco, dopo l'abbattimento da parte della Siria di un caccia F-4 turco mentre era in volo nello spazio aereo internazionale. Con la Turchia che invia una nota diplomatica alla Siria. E con la Nato chiamata in causa. Gli sviluppi della vicenda saranno infatti uno dei temi affrontati lunedì a Lussemburgo dai ministri degli esteri dell'Ue mentre martedì si svolgerà un vertice della Nato a Bruxelles. Secondo la portavoce Oana Lungescu, la Turchia «ha chiesto consultazioni in base all'articolo 4 del Trattato di Washington. In base al quale «ciascuno degli alleati può chiedere consultazioni quando ha l'impressione che la sua integrità territoriale, la sua indipendenza politica o la sua sicurezza viene minacciata».
IL RELITTO IN ACQUE SIRIANE- E mentre i tavoli diplomatici e militari si surriscaldano è stato trovato il relitto dell'F-4 in acque territoriali siriane a una profondità di 1300 metri, mentre proseguono le ricerche dei due piloti dispersi, di cui non si hanno notizie ma che secondo la Cnn-Turk si sarebbero salvati. Ankara ha poi avvertito il governo di Damasco di non sfidare militarmente la Turchia. «Nessuno può permettersi di testare le capacità (militari) della Turchia», ha detto il capo della diplomazia turco Ahmet Davutoglu, in un'intervista all'emittente pubblica turca TRT. D'altro canto la Siria sostiene che un gruppo di «terroristi è stato intercettato mentre tentava di infiltrarsi dalla Turchia, a Latakia. Alcuni di loro sono stati uccisi, altri feriti e altri ancora sono fuggiti». Lo ha afferma to l'agenzia di Stato Sana, senza però fornire ulteriori dettagli. A smorzare la tensione ci prova però il portavoce del ministro degli Esteri siriani dicendo che la «Turchia non è un nemico». Secondo la rivista statunitense di Relazioni Internazionali Foreign Policy ,l'incidente tra i due paesi non sarebbe abbastanza grave da provocare una reazione armata della Nato. Anche perché la Turchia non ha ancora reso noto i dettagli dell'operazione della missione dell'F-4.