Lite all'imbarco e ritardo aereo, chi paga?

[willy73]

Mi è capitato di assistere al seguente episodio.
I fatti: volo AZ 521 SOF-FCO del 6/9/11 (il giorno dello sciopero generale), siamo tutti in coda per imbarcarci, con un ora di ritardo, quando due italiani freccia alata iniziano a litigare su chi deve passare per primo (sic!): la situazione sembra rientrare, ma poco prima dell'entrata nel finger nuovo parapiglia tra i due (a cui si erano aggiunti i compagni di viaggio) penso per ragioni geografiche, in quanto ho sentito urlare distintamente: "a te dà fastidio il mio accento!" e si passa alle vie di fatto. Tempo 30 secondi arrivano 10 poliziotti (enormi) che pian piano circondano il gruppetto che ovviamente non partirà. Parte invece la solita sceneggiata "lei non sa chi sono io, adesso chiamo l'abasciatore" ecc. ecc. Io nascondo il mio passaporto italiano e la tessera freccia alata e mi chiedo come facciano ad esistere dei **** di tal fatta. Ovviamente l'avvenimento comporta il ritardo di un ora per consentire lo sbarco bagagli di quelli che non partiranno che sommato all'ora di ritardo precedentemente accumulata dal volo FCO-SOF causa la perdita di numerose coincidenze con riprotezione il giorno successivo (siamo arrivati a Roma alle 21.15 anzichè alle 19.15) con pernottamento offerto da AZ.
Oltre a raccontarvi l'episodio mi chiedo se in casi come questi in cui il ritardo (o buona parte di esso) è dovuto al comportamento (illegale) di alcuni pax la compagnia aerea chieda a questi ultimi il risarcimento dei danni subiti ossia le spese per prenottamento dei pax riprotetti.

[Arya]

Dovrebbe ( a mio avviso) anche ripristinare la black list.
Oltre rimuovere i privilegi di Freccia alata e compagnia.. Ma figuriamoci.