Boni ragazzi, boni...
Troppo spesso si posta nei forum sulla base della propria memoria senza aver controllato la normativa esistente, cosa che ho finalmente fatto dopo aver letto che qualcuno mi vuole spaccare l'avatar: che te la prendi coi bambini?
Allora: scheda 2 Piano Nazionale di Sicurezza, Controlli di sicurezza dei bagagli da stiva.
Non cito integralmente il testo perchè credo che in qualche modo sia tuttora non di pubblica divulgazione (anche se non riservato), tuttavia il senso è il seguente:
Il bagaglio non accompagnato che sia stato controllato prima nelle forme di rito, qualora venga accertato che il disguido non sia imputabile a causa del passeggero e sia stato sempre sotto la custodia del vettore, può essere imbarcato senza ulteriori controlli , ergo - aggiungo io - a maggior ragione può rimanere a bordo e proseguire il suo viaggio dopo il dirottamento anche senza il pax.
Nell'ipotesi iniziale, ad esempio, il volo PMO-LIN dirotta su BLQ perchè LIN è chiuso; un pax ne ha abbastanza e decide di scendere infischiandosene del suo bagaglio che andrà a recuperare poi con comodo a LIN; nel frattempo LIN riapre, ma al nostro volo viene dato uno slot strettissimo e deve partire entro 10' pena una sosta di mezza giornata. Se si sbarca il bagaglio si perde lo slot ed occorre assistere i pax con cena e albergo. Non solo il cpt può accettare il bagaglio non accompagnato, ma se non lo fa, (e certo potrebbe anche non volerlo fare) mi sa che poi gli lisciano il pelo).
Questa è almeno la mia opinione, corroborata dalla normativa vigente.