Pace alla vittima.
Incidente nel Trevigiano
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Re: Incidente nel Trevigiano
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 9352.shtml
Se spargeva sostanze (lavoro aereo) non dovrebbe essere un ultraleggero.
Il problema dei cavi poco visibili e poco segnalati mi pare sia preso un pò sottogamba nel nostro paese; ogni estate elicotteri e Canadair ci lasciano qualche pezzo.
Se spargeva sostanze (lavoro aereo) non dovrebbe essere un ultraleggero.
Il problema dei cavi poco visibili e poco segnalati mi pare sia preso un pò sottogamba nel nostro paese; ogni estate elicotteri e Canadair ci lasciano qualche pezzo.
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Re: Incidente nel Trevigiano
dovrebbe essere un NH300
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Re: Incidente nel Trevigiano
Molti cavi non sono segnalati come da normativa ICAO e qualche cogghione continua a verniciare i tralicci di verde.sardinian aviator ha scritto:http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 9352.shtml
Se spargeva sostanze (lavoro aereo) non dovrebbe essere un ultraleggero.
Il problema dei cavi poco visibili e poco segnalati mi pare sia preso un pò sottogamba nel nostro paese; ogni estate elicotteri e Canadair ci lasciano qualche pezzo.
Gli incidenti sono piuttosto frequenti.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Filippo94
Re: Incidente nel Trevigiano
quoto...troppi incidenti causati dai caviSe spargeva sostanze (lavoro aereo) non dovrebbe essere un ultraleggero.
Il problema dei cavi poco visibili e poco segnalati mi pare sia preso un pò sottogamba nel nostro paese; ogni estate elicotteri e Canadair ci lasciano qualche pezzo.
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Re: Incidente nel Trevigiano
I cavi continuano a mietere toppe vittime, e ogni anno ci troviamo a commentare diversi incidenti di questo tipo.
E' un problema molto serio !!
Paolo
E' un problema molto serio !!
Paolo
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Re: Incidente nel Trevigiano
Ma cosa? I tralicci o i piloti?JT8D ha scritto:E' un problema molto serio !!
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Re: Incidente nel Trevigiano
I cavi non segnalati (e i tralicci dipinti in vernice verde).
Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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Re: Incidente nel Trevigiano
probabilmente sarebbe meglio cambiare qualche regola sul volo a bassa quota. Se si aspetta che tutte le linee e tralici vengano segnalati, ammesso che questo sia sufficiente ad evitare gli incidenti, campa cavallo che l'erba cresce....
-
gtoffolon
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Re: Incidente nel Trevigiano
Le mie condoglianze per i famigliari della vittima (moglie e due figli).
Ritengo che la tipologia di lavoro che stava eseguendo sia molto pericolosa e foriera di incidenti. Anche lo scorso maggio a Farra di Soligo (10 km più ad ovest) era caduto un elicottero mentre stava facendo lo stesso lavoro.
http://www.oggitreviso.it/elicottero-pr ... rave-36562
Conosco bene le aree in questione.
Questi devono irrorare con il solfato rameico o altri fitofarmaci le vigne a pochi metri di altezza in un contesto collinare abbastanza ripido (altrimenti lo farebbero con i trattori, più economici). Aggiungo che ogni anno muoiono degli agricoltori che si ribaltano con i loro trattori in quelle zone.
Oltre alle linee elettriche (che comunque sono li da ben prima delle vigne in molti casi e immagino siano oggetto di ricognizione approfondita prima dell'esecuzione del lavoro), ci sono zone boscose, condizioni di venti catabatici, spesso condizioni di foschia quando fa caldo.
Inoltre questi volano da soli, devono pilotare e stare attenti al risultato dell'irrorazione, e probabilmente lavorano sempre con la spada di damocle della velocità di esecuzione per starci dentro nei costi.
Il mio pensiero è che due incidenti in 10 km in un periodo di due mesi significano che il lavoro è troppo pericoloso anche a prescindere della segnalazione dei cavi elettrici. Magari volando in due con uno che si preoccupa dell'irrorazione e il pilota solo della navigazione sarebbe più sicuro.
Ritengo che la tipologia di lavoro che stava eseguendo sia molto pericolosa e foriera di incidenti. Anche lo scorso maggio a Farra di Soligo (10 km più ad ovest) era caduto un elicottero mentre stava facendo lo stesso lavoro.
http://www.oggitreviso.it/elicottero-pr ... rave-36562
Conosco bene le aree in questione.
Questi devono irrorare con il solfato rameico o altri fitofarmaci le vigne a pochi metri di altezza in un contesto collinare abbastanza ripido (altrimenti lo farebbero con i trattori, più economici). Aggiungo che ogni anno muoiono degli agricoltori che si ribaltano con i loro trattori in quelle zone.
Oltre alle linee elettriche (che comunque sono li da ben prima delle vigne in molti casi e immagino siano oggetto di ricognizione approfondita prima dell'esecuzione del lavoro), ci sono zone boscose, condizioni di venti catabatici, spesso condizioni di foschia quando fa caldo.
Inoltre questi volano da soli, devono pilotare e stare attenti al risultato dell'irrorazione, e probabilmente lavorano sempre con la spada di damocle della velocità di esecuzione per starci dentro nei costi.
Il mio pensiero è che due incidenti in 10 km in un periodo di due mesi significano che il lavoro è troppo pericoloso anche a prescindere della segnalazione dei cavi elettrici. Magari volando in due con uno che si preoccupa dell'irrorazione e il pilota solo della navigazione sarebbe più sicuro.
Giovanni
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Re: Incidente nel Trevigiano
Condoglianze ai famigliari.
- Valerio Ricciardi
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Re: Incidente nel Trevigiano
I cavi non compaiono dall'oggi al domani nel paesaggio, però. E si tratta di un lavoro pianificato (non di un intervento in emergenza in una zona sconosciuta, come un lancio di ritardante o una operazione SAR in montagna).
A parte tutto, c'è qualcosa che deve essere andato storto nella preparazione del volo.
Carte non aggiornate?
Mi unisco alle condoglianze.
A parte tutto, c'è qualcosa che deve essere andato storto nella preparazione del volo.
Carte non aggiornate?
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"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Incidente nel Trevigiano
non si guardano le carte per ogni metro di volo. E' un ginepraio infinito di cavi e pali per quali bisognerebbe avere cento occhi volando a quelle altezze operative. Altro che guardare le cartine.....
- cabronte
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Re: Incidente nel Trevigiano
A poche centinaia di metri da casa mia un elicottero (R22) utilizzato per il controllo del metanodotto combustibili ecc... sfiora tutti i giorni i cavi dell' alta tensione, conosce bene la zona comunque ogni tanto mi fa preoccupare con alcune manovre! 
Ale
- sigmet
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Re: Incidente nel Trevigiano
Valerio Ricciardi ha scritto:I cavi non compaiono dall'oggi al domani nel paesaggio, però. E si tratta di un lavoro pianificato (non di un intervento in emergenza in una zona sconosciuta, come un lancio di ritardante o una operazione SAR in montagna).
A parte tutto, c'è qualcosa che deve essere andato storto nella preparazione del volo.
Carte non aggiornate?
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A volte compaiono anche dall'oggi al domani (vedi teleferiche in montagna)...
Ci metto pure certi tralicci di antenne private che spesso sfiorano i 50 mt (ovviamente senza segnalazioni )
Annex 14 ICAO
http://www.luxsolar.com/_normative/loca ... 0%20r4.pdf
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
- giangoo
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Re: Incidente nel Trevigiano
Io vengo proprio da Farra di Soligo, e sono veramente toccato dall'incidente. Quell'elicottero (o elicotteri) mi hanno accompagnato per decenni, dato che vivevo proprio a ridosso dei vigneti. I ritmi sono frenetici, dalla mattina presto alla sera non stop, e si vedevano spesso delle belle acrobazie. I vigneti sono molto irti e forse sarebbe da ripensare tutto il sistema. A parte la pericolosita' del volo, si aggiunge la pericolosita' delle sostanze usate, che finiscono ben al di fuori delle zone da irrorare, soprattutto in caso di vento. E mortificano i produttori di vini biologici che vedono le proprie vigne "springate" da pesticidi o altro che non vorrebbero. So che ci sono comitati contro questi voli, perche' per il guadagno di qualcuno si colpiscono tutti. Non ci sono segnalazioni su dove e quando l'elicottero arrivi e mi e' capitato piu' volte di essere irrorato mentre passeggiavo coi cani sulle colline.
Fermo restando il cordoglio per la famiglia del pilota che stava facendo il suo lavoro.
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