Sui documenti ufficiali il nome del progetto è scritto in inglese, perché fa più scena negli ambienti finanziari. Si chiama South European Airport System, che si traduce, con l' ambizione di chi l' ha proposto, nel dar vita al polo aggregante di tutti gli scali dell' Italia nordoccidentale, dalle rive del Ticino a quelle dell' Adige. Per i detrattori, invece, si tratta di una sorta di federalismo aeroportuale in salsa lombardoveneta, che non servirà a razionalizzare il frammentato sistema degli scali italiani, ma soltanto ad aumentarne l' entropia. Come che sia, il progetto è partito e non può non essere preso in seria considerazione, se non altro perché riguarda i primi tre aeroporti italiani per numero di passeggeri subito alle spalle di Fiumicino. Motore dell' operazione è la Sea, società controllata per l' 84,59% dal comune di Milano e che controlla i due scali di Linate e Malpensa. Il suo presidente, l' avvocato di area leghista Giuseppe Bonomi, nei giorni scorsi, ha intensificato riunioni ufficiali e incontri dietro le quinte per concretizzare la grande alleanza aeroportuale di cui dovrebbero far parte anche Orio al Serio (Bergamo), Montichiari (Brescia) e Villafranca (Verona), per un totale di oltre 36 milioni di passeggeri all' anno. Progetto che potrebbe correre parallelo all' altra grande operazione, in questo caso finanziaria: la quotazione in Borsa della stessa Sea. L' idea del network industriale mette in fila cinque aeroporti collegati dalla rete infrastrutturale esistente (l' autostrada MilanoVenezia) e da quella che potrebbe arrivare nei prossimi anni (l' Alta velocità ferroviaria). Ma soprattutto legati politicamente, perché gli enti locali che a vario titolo controllano le società di gestione sono tutti amministrati dal centrodestra. Non a caso, uno dei politici che più si è speso per il progetto è il sindaco di Verona Flavio Tosi. Mentre i più scettici appaiono, al momento, i politici bergamaschi che assieme ai responsabili della Camera di Commercio stanno mostrando resistenza a far parte del progetto, per difendere l' autonomia decisionale sul futuro di Orio, che soltanto l' anno scorso ha sfiorato il sorpasso su Linate. Si è fermato a 7,7 milioni di passeggeri contro gli 8,2 milioni dell' aeroporto milanese, mentre Villafranca arriva a 3 milioni e Montichiari (entrambi sono gestiti dalla stessa società) ha registrato solo 165 mila passeggeri nel 2010, ma è prevalentemente destinato al traffico merci. Ma l' idea della grande alleanza degli aeroporti è proprio quella di sfruttare le specificità dei singoli scali per superare gli attuali limiti che impediscono, ciascuno per motivi diversi, di crescere ancora. A cominciare dal principale dei cinque aeroporti del futuro network: Malpensa. Inaugurato nel 2003, in realtà non è mai riuscito nell' intento di mettersi in concorrenza con i grandi hub europei come Londra, Parigi e Monaco. A penalizzarlo ci ha sempre pensato Alitalia. Prima tenendo i piedi in due scarpe, suddividendo i voli a lunga percorrenza con Fiumicino. Poi in seguito alla ristrutturazione industriale dell' ex compagnia di bandiera in una sola notte (tra il 30 e il 31 marzo 2008) si è visto cancellare quasi la totalità dei voli Alitalia, soppressi (per lo più) o trasferiti a Fiumicino. I passeggeri sono calati in un anno da 23 a 12 milioni, perché quelli Alitalia sono crollati da 12 a poco meno di 2. In tre anni ha recuperato i due terzi dei passeggeri perduti, ma è ovvio che di spazio per crescere ne rimane. Ma non può farlo senza perdere la sua vocazione originaria che vorrebbe, anzi, rilanciare: quella di hub internazionale. È questo il motivo per cui sono naufragati i colloqui di Sea con gli irlandesi di Ryanair che vorrebbero espandersi nel nord Italia (per il momento fa base soprattutto a Orio). Ed è per questo che ha bisogno del raccordo con gli altri scali. La Sea ha grossi limiti per il suo sviluppo. Linate non può crescere per decreto. Malpensa non può "svendere" i suoi slot alle compagnie low cost. Inoltre soffre la concorrenza della stessa Linate: in questo momento, nessuna compagnia usa Malpensa come hub, mentre Linate nelle ultime stagioni ha visto un aumento di 10mila passeggeri che hanno usato il city airport per raggiungere altre destinazioni. Se, invece, dovesse andare in porto l' operazione di alleanza a cinque, ognuno avrebbe la sua collocazione: Malpensa quella di hub internazionale per l' Italia del nord, Linate rimarrà l' aeroporto della clientela business per l' Europa, Villafranca e Orio si dedicheranno allo sviluppo dei low cost, mentre Montichiari dividerà con Malpensa la funzione di centro per lo smistamento merci. Nel caso di fallimento delle trattative con Bergamo e Verona, c' è chi ha già avanzato un' ipotesi alternativa che porterebbe ad avviare colloqui con il fondo infrastrutturale F2i guidato dall' ex Ad di Autostrade, Vito Gamberale. Il fondo che ha da poco rilevato lo scalo di Napoli Capodichino potrebbe rilevare una quota di Sea. Ma, per ora, Bonomi ha altri incontri nella sua agenda. Per esempio, con gli advisor (Mediobanca, Morgan Stanley e Banca Imi) per la quotazione a Piazza Affari. A spingere per la Borsa è il sindaco Letizia Moratti, la quale ha chiesto a Sea 160 milioni, tra utile ordinario (50 milioni nel 2010) e straordinario per coprire le falle del bilancio comunale. Risorse che Sea anticipa e che poi dovrebbe recuperare con la quotazione. Ma il via libera ufficiale del Comune per la quotazione del 35% della società arriverà solo nelle prossime settimane. E lo sbarco a Piazza Affari è rimandato a novembre. Comunque, il presidente Bonomi ha già dichiarato che gli incontri per la grande alleanza degli aeroporti del nord andranno avanti: prima per la parte industriale, poi per quella societaria. L' obiettivo è quello di fondere tutte le società di gestione in Sea. A cominciare da Verona. Contando sul fatto che Bergamo non potrà rimanere isolata. - LUCA PAGNI
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... a-del.html
Fonte: la Repubblica
L'argomento può essere filo Economico ma, ho pensato potesse interessare.
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Re: Aeroporti Sea
L'ENAC ha già lamentato di essere stata tagliata fuori dalle discussioni
http://195.103.234.163/Applicazioni/com ... elpa1=1493
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Re: Aeroporti Sea


Ne parliamo nel portale
http://www.md80.it/2011/03/03/aeroporti ... -alleanza/
e anche qui
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 22#p758185
ciao!
Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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