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Moderatore: Staff md80.it
Purtroppo questo è un problema storico, ma sinceramente continuo a non capire il magistrato che, invece di avvalersi (anche) del parere di un investigatore specializzato, delega un suo perito che, per quanto bravo, non so quanta esperienza abbia sul tema specifico. Chiaro che lo scopo delle inchieste è diverso, ma la collaborazione sarebbe auspicabile.L’ANSV è stata informata il giorno stesso dell’incidente dall’ENAV SpA. L’investigatore
incaricato è arrivato sul luogo dell’incidente poco dopo l’evento, ma le forze dell’ordine ivi
intervenute non hanno consentito al medesimo di effettuare compiutamente il sopralluogo operativo
nell’immediatezza dell’evento, che quindi è stato effettuato nei giorni successivi.
Secondo me questo è un aspetto che viene sottolineato poco, anche in considerazione delle conclusioni finali.L’insieme di tali elementi attesta che
l’aeromobile al momento dell’impatto era configurato con carrello esteso e bloccato.
Boh... per varie ragioni qualcosa di investigazioni e medicina legale capisco, e quanto scritto sopra ha poco senso: privilegia una ipotesi senza avere riscontri patologici, ma sulla base di "in genere succede che...".Ancorché la consulenza medico-legale sembri privilegiare la prima ipotesi («Molto
probabilmente si è trattato di una morte naturale»), la stessa consulenza dà però atto del fatto
che non sono state rinvenute alterazioni patologiche in grado di giustificare una morte
naturale. L’ipotesi in questione (morte naturale) sarebbe tuttavia supportata dal fatto che «le
lesioni traumatiche riscontrate, pur potendo giustificare il decesso, in genere consentono
ancora una sopravvivenza al soggetto, magari in stato di incoscienza, ma comunque in grado
di compiere degli atti respiratori inalando in questo modo particelle di fumo e scambiando il
CO.
I testimoni in questione non hanno alcuna esperienza aeronautica, e per la mia (pochissima) esperienza è difficile valutare se il motore erogasse piena potenza o tre quarti potenza o mezza potenza. Peraltro, in aeroporto qualcuno ha sicuramente visto cosa è successo, e come testimone sarebbe stato più attendibile dei due testimoni in questione...Testimonianze
All’incidente hanno assistito due testimoni che in quel momento si trovavano, per lavoro, in
prossimità di uno dei portali di ingresso al capannone .... i suddetti testimoni hanno affermato che il rumore era quello di un motore che girava regolarmente a potenza elevata
I testimoni cui si fa riferimento sono i due di cui sopra? Dal testo sembrerebbe di si, ma dal momento in cui l'aeromobile conferma l'autorizzazione al rullaggio a quando avviene l'incidente, in realtà, l'eventuale "regolarità" delle operazioni non è chiarissima: alcune persone hanno sostenuto che l'aeromobile sembrava avesse avuto una corsa di decollo lunga, che indicherebbe, se vero, una non regolarità...dall’analisi delle evidenze raccolte sul luogo dell’incidente e dall’analisi
delle dichiarazioni rese da alcuni testimoni dell’evento si rileva che, fino al momento del
distacco dalla pista, tutte le operazioni (rullaggio e decollo) sono state effettuate
regolarmente
Sulle conclusioni sono d'accordo, in quanto in effetti gli elementi in possesso degli investigatori rendono difficile, se non impossibile, stabilire la causa dell'evento. Forse una analisi della scena nei primi momenti dopo l'accaduto avrebbe aiutato....Gli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa non consentono di definire con
certezza la causa dell’incidente...
Il grosso problema è l'Ansa, da cui tutti i giornalisti attingono le notizie...kluivert ha scritto:che co****ni che so sti giornalisti parlano di cose che non sanno....un ultraleggero il pa32????????
allora il p92 tecnam che è?un mini ultraleggero
Esatto, è un problema storico, che spesso si ripropone, e che purtroppo è ancora lontano da una soluzione positiva. Spesso e volentieri gli investigatori ANSV non vengono facilitati nel loro lavoro, vengono fermati dalle forze dell'ordine, e solo in seguito possono operare. Ne deriva che quindi si trovano davanti uno scenario già "compromesso" e su cui hanno già operato altre persone. Le forze dell'ordine, per quanto da me ammirate e sostenute per il loro lavoro e servizio alla popolazione, non hanno naturalmente l'addestramento per operare su una scena di incidente aereo, e quindi corrono il rischio di "contaminare" la scena, che invece è fondamentale rimanga inalterata, perchè sono molte le cose che lo scenario può raccontare. Non è la stessa cosa lavorare su uno scenario dove molte altre persone senza addestramento specifico hanno messo le mani. E' sempre la stessa storia: manca una collaborazione tra magistratura ed enti di investigazione aeronautica, ANSV nel nostro caso. L'agenzia aveva tempo fa sollevato il problema, auspicando una soluzione ed augurandosi che gli investigatori vengano agevolati nel loro lavoro, ma purtroppo non credo siano cambiate molte cose.lucams ha scritto:Purtroppo questo è un problema storico, ma sinceramente continuo a non capire il magistrato che, invece di avvalersi (anche) del parere di un investigatore specializzato, delega un suo perito che, per quanto bravo, non so quanta esperienza abbia sul tema specifico. Chiaro che lo scopo delle inchieste è diverso, ma la collaborazione sarebbe auspicabile.L’ANSV è stata informata il giorno stesso dell’incidente dall’ENAV SpA. L’investigatore
incaricato è arrivato sul luogo dell’incidente poco dopo l’evento, ma le forze dell’ordine ivi
intervenute non hanno consentito al medesimo di effettuare compiutamente il sopralluogo operativo
nell’immediatezza dell’evento, che quindi è stato effettuato nei giorni successivi.
sigmet ha scritto:Esiste una legge comunitaria recepita anche dall'Italia (L 295/36 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 12.11.2010") che stabilisce compiti e competenze.
Ma se e' stata "recepita" i casi potrebbero essere quattro:
1) Il magistrato non l'ha recepita o l'ha recepita male o non e' passato il postino.
2) il magistrato non la conosce proprio o non vuole conoscerla
3) Il magistrato gia' sa che tra un po ci cacciano via dall'EU e quindi applica da ora le leggi autarchiche.
4) il magistrato la conosce ma non gliene frega una cippa dell'ANSV dell'EASA e della SV in generale.
Qualcuno ne conosce un quinto?
Questo significa che il giudice competente, quasi sempre incompetente in termini aeronautici, può chiudere l'area dell'incidente e/o farvi accedere le autorità di sicurezza aerea giorni dopo, perchè ritiene che la visita di persone esterne ai suoi investigatori (scientifica e/o perito) possa arrecare pregiudizio al suo procedimento penale.5. Le inchieste di sicurezza di cui ai paragrafi 1, 2 e 4 non
riguardano in alcun caso l’attribuzione di colpe o responsabilità.
Esse sono condotte indipendentemente e separatamente da
eventuali procedimenti giudiziari o amministrativi finalizzati
all’accertamento di colpe o responsabilità, senza tuttavia arrecare
pregiudizio a tali procediment
e a me non sembra che lo stato membro Italia abbia mai provveduto in termini anche solo di circolari interne alle autorità giudiziarie e investigative, ne che abbia mai comunicato al parlamento europeo gli accordi presi tra Polizia Giudiziaria e ANSV sul tema (cosa richiesta nel medesimo paragrafo).Gli Stati membri provvedono affinché le autorità investigative per la sicurezza, da un lato, e altre autorità che possono essere coinvolte nelle attività connesse all’inchiesta di sicurezza,
quali le autorità giudiziarie, dell’aviazione civile, di ricerca e salvataggio, dall’altro, cooperino tra loro attraverso accordi preliminari.