pasubio ha scritto: Uno strappo alla regola? Davvero?
E se da lì, le richieste diventavano (giustamente) due, tre e via dicendo?
Avevi detto sì a lui, come potevi a quel punto dire no agli altri?
Che facevano, passavano col carrello durante la taxi?

Certo che no.
Dipende tutto da come sono andate realmente le cose.
Se durante il rullaggio un passeggero di 70 anni (che magari ha dei disturbi fisici seri) avverte la necessità impellente di prendere una pastiglia...chessò...per il cuore, che fai, lo lasci crepare perchè "
esiste la regola che...."?
Non credo proprio.
Per cui l'eccezione ci può stare, ma a patto che non diventi una prassi regolare per tutti.
Questo intendevo dire.
Ogni regola esiste per essere rispettata, ed è giusto che sia così, che si rispetti.
Ma in caso di avvenimenti eccezionali è giusto, o meglio, potrebbe essere "più conveniente", infrangerla.
Dipende tutto da cosa sono questi casi eccezionali!
Un malore è un caso eccezionale.
Invece chiedere un bicchiere d'acqua solo e semplicemente per bere, non lo è.
Se poi lo si chiede anche a malomodo, ancora peggio!
A quel punto è giusto che il Comandante faccia rispettare la regola.
Secondo me (opinione personale) in questa vicenda del cantante... come si chiama... non è tanto la questione della regola o del bicchiere d'acqua.
Le questioni sono due.
- Il modo con cui è stata fatta la richiesta (gentile ed educata? oppure cafona e strafottente? è importante).
- La quasi mezz'ora di attesa durante il rullaggio.
Un rullaggio convenzionale non dura mezz'ora, siamo sinceri.
Un rullaggio di una mezz'ora non è più un rullaggio, è un "non rullaggio", è più il tempo che si sta fermi immobili coi motori accesi rispetto a quello in cui ci si muove.
In quel caso forse (forse!) si potrebbe anche fare uno strappo alla regola.
Non ho detto che va sistematicamente fatto!
Ho detto che in quel caso si potrebbe FORSE anche fare un'eccezione.
E' importante quel "forse" (ed è il Comandante a deciderlo).
C'è poi anche la prima questione: come si è posto il passeggero con la sua richiesta?
Se è stato gentile e accodiscendente, magari ci sta lo strappo alla regola (complice anche il fatto che l'aereo è praticamente fermo).
Se fa il cafone o l'insistente, tanto da mettersi pure a litigare col Comandante, allora
nisba, non si fa nessun strappo a niente!
Anche perchè poi, giustamente come dici tu, potrebbe succedere che quella eccezione venga presa al balzo da tutti.
Ergo tutti vogliono mettersi a bere durante il rullaggio (o l'attesa rullaggio che dir si voglia), il che non va affatto bene.
Per cui insomma è difficile capire quando una cosa può essere fatta, o è meglio comunque non farla.
La regola dice che non va fatta.
L'equipaggio ha seguito la regola.
Da quello che mi sembra di capire il passeggero non è stato per niente gentile nella sua richiesta, ha "preteso" una cosa che per regolamento non si può fare, e infine ha dato man forte persino con insulti e battibecchi.
Ecco, in questo caso non c'è da fare nessun strappo alle regole, per i cafoni non esistono eccezioni, quindi secondo me (sempre opinione personale) l'operato del Comandante è stato giusto.
Se invece fosse stato un bimbo piccolo che, poverino, durante quella mezz'ora di attesa aveva bisogno di bere un sorsetto d'acqua per farlo smettere di tossire, allora l'eccezione ci stava, e sono sicuro che il Comandante l'avrebbe approvata.
Ma non è il caso del cafone in questione.
