Fulmine in Slow Motion
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Fulmine in Slow Motion
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Qualcuno mi sa spiegare le varie componenti del fulmine?
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Re: Fulmine in Slow Motion
Beh, fondamentalmente le componenti principali sono due: la scarica guida e il lampo principale.
La scarica guida, è la scarica che parte dalla nube verso il suolo caricata negativamente (La nube è carica negativamente alla base e positivamente al top).
Il forte lampo che parte alla sinistra della scarica guida è il lampo principale, questa parte quando la scarica guida è prossima al suolo e serve a dissipare l'eccesso di cariche positive dal terreno.
In sintesi questo è!
La scarica guida, è la scarica che parte dalla nube verso il suolo caricata negativamente (La nube è carica negativamente alla base e positivamente al top).
Il forte lampo che parte alla sinistra della scarica guida è il lampo principale, questa parte quando la scarica guida è prossima al suolo e serve a dissipare l'eccesso di cariche positive dal terreno.
In sintesi questo è!
- mormegil
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Re: Fulmine in Slow Motion
subito dopo il primo lampo all'inizio (quello forte forte che illumina lo schermoKappa ha scritto:Beh, fondamentalmente le componenti principali sono due: la scarica guida e il lampo principale.
La scarica guida, è la scarica che parte dalla nube verso il suolo caricata negativamente (La nube è carica negativamente alla base e positivamente al top).
Il forte lampo che parte alla sinistra della scarica guida è il lampo principale, questa parte quando la scarica guida è prossima al suolo e serve a dissipare l'eccesso di cariche positive dal terreno.
In sintesi questo è!

e durante il filmato, si vedono fulmini che (sembra) partano a metà e lì si fermino (senza scarica a terra in poche parole): è solo un'impressione ottica immagino, vero?
ma allora perchè il punto più forte del lampo (intendo quando la luce è più intensa) è a metà e non al momento della scarica?

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Re: Fulmine in Slow Motion
Allora ho detto un'inesattezza, il lampo forte sulla sinistra dopo la scarica guida dovrebbe essere il lampo secondario, infatti il lampo principale percorre lo stesso spazio occupato dalla scarica guida, ma in senso inverso!
Il lampo che dici tu quindi, dovrebbere essere il lampo secondario, mentre sinceramente non so cosa siano esattamente tutte le piccole scariche che si vedono dopo...
Per quanto riguarda il fatto che sembra che non tocchino terra, e parzialmente vero in quanto il lampo principale parte quando la scarica guida è a 50-100 metri dal suolo.
Il lampo che dici tu quindi, dovrebbere essere il lampo secondario, mentre sinceramente non so cosa siano esattamente tutte le piccole scariche che si vedono dopo...
Per quanto riguarda il fatto che sembra che non tocchino terra, e parzialmente vero in quanto il lampo principale parte quando la scarica guida è a 50-100 metri dal suolo.
- Aldus
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Re: Fulmine in Slow Motion
Non è facile spiegare la natura di un fulmine.
Per quanto si siano fatti molti progressi in avanti nello studio di questo fenomeno, i fulmini racchiudono ancora molti misteri irrisolti.
Persino la formazione dei fulmini che solitamente viene attribuita a fenomeni elettrostatici di sfregamento tra particelle (microgocce d'acqua nella nube temporalesca che si sfregherebbero l'una con l'altra) è una tesi non pienamente provata e oggetto di controversie tra gli studiosi.
Bisogna anche tenere conto che un fulmine è una scarica elettrica che viaggia alla velocità della luce, e come tale non può essere rallentata.
Non commettete l'errore di pensare che quelle strisce luminose rallentate siano il fulmine vero e proprio, perchè non è così.
Difficile spiegare cosa siano quelle strisce rallentate, ma presumo siano solo uno dei tanti effetti insiti del fenomeno, forse l'aria ionizzata che si scalda e si eccita progressivamente.
L'aria infatti è un isolante elettrico, e per consentire a un fulmine di passare deve prima ionizzarsi, ossia deve predisporsi al passaggio della scarica, deve creare dei "canali" semiconduttivi nel quale poi la scarica può passare.
Probabilmente questo processo non è immediato (per dirla in parole povere non avviene alla velocità della luce) ma avviene in un tempo sufficientemente "lento" (tra virgolette) da potere essere visto rallentando l'immagine a 1000 fotogrammi al secondo (ed è quello che si vedrebbe nel filmato, tipo questo: ).
Una volta che la zona si è "canalizzata" può partire il fulmine.
O meglio, I fulmini, perchè quello che a noi appare con un'unica scossa è invece il risultato di molteplici microscosse, talmente ravvicinate tra loro (in termini di tempo temporale) da apparirci come un'unica saetta.
In pratica un fulmine è come un treno di impulsi ad alta frequenza ("zacc, zacc, zacc, zacc....") che, complice l'altissima tensione, impazziscono dappertutto in un turbinio caotico di scariche elettriche.
Molte si allontano dai canali principali, altri invece ci rimangono all'interno in rapidissima sequenza, tanto da non vedersi e far sembrare il canale come fosse composto da un'unica grande saetta (che generalmente non c'è, di solito sono tantissime scariche sequenziali molto ravvicinate nel tempo che creano quella che sembra un'unica grande saetta).
Insomma è un bel casino spiegare (o solo comprendere) questo fenomeno atmosferico, forse il fenomeno atmosferico ancora più misterioso che si conosca, e che, tutte le volte che si è convinti di averlo finalmente compreso, mostra delle cose nuove che lasciano di stucco gli studiosi (vedi ad esempio i "folletti", gli "sprite", i fulmini globulari, etc).
Anzi, giusto per rimanere in tema, ho assistito un mese fa, durante un forte temporale, a una cosa curiosa.
Ho cercato di fotografarla con la mia fotocamerina digitale ma, data la rapidità dell'evento (i fulmini viaggiano alla velocità della luce), non ne ho beccato uno che fosse uno.
In pratica è successo che verso il tramonto sono arrivati due grossi cumulonembi (due temporali insomma) da direzioni diverse, e quando si sono avvicinati abbastanza tra loro si sono presi letteralmente a "fulminate a mezz'aria".
Le saette partivano da un cumulo all'altro, a mezz'aria, senza mai dirigersi verso il suolo.
Insomma i due cumuli si attiravano addosso i fulmini del cumulo opposto.
Una cosa curiosa che non avevo mai visto, e allo stesso tempo di incredibile bellezza, sembrava un effetto da film di hollywood.
Quando poi (tempo circa 10 minuti) i temporali si sono fusi insieme, il fenomeno è svanito, e i fulmini hanno cominciato a saettare nel modo "convenzionale" (nube - suolo) che conosciamo tutti.
Non vi dico che grandinata poi è arrivata!
Per quanto si siano fatti molti progressi in avanti nello studio di questo fenomeno, i fulmini racchiudono ancora molti misteri irrisolti.
Persino la formazione dei fulmini che solitamente viene attribuita a fenomeni elettrostatici di sfregamento tra particelle (microgocce d'acqua nella nube temporalesca che si sfregherebbero l'una con l'altra) è una tesi non pienamente provata e oggetto di controversie tra gli studiosi.
Bisogna anche tenere conto che un fulmine è una scarica elettrica che viaggia alla velocità della luce, e come tale non può essere rallentata.
Non commettete l'errore di pensare che quelle strisce luminose rallentate siano il fulmine vero e proprio, perchè non è così.
Difficile spiegare cosa siano quelle strisce rallentate, ma presumo siano solo uno dei tanti effetti insiti del fenomeno, forse l'aria ionizzata che si scalda e si eccita progressivamente.
L'aria infatti è un isolante elettrico, e per consentire a un fulmine di passare deve prima ionizzarsi, ossia deve predisporsi al passaggio della scarica, deve creare dei "canali" semiconduttivi nel quale poi la scarica può passare.
Probabilmente questo processo non è immediato (per dirla in parole povere non avviene alla velocità della luce) ma avviene in un tempo sufficientemente "lento" (tra virgolette) da potere essere visto rallentando l'immagine a 1000 fotogrammi al secondo (ed è quello che si vedrebbe nel filmato, tipo questo: ).
Una volta che la zona si è "canalizzata" può partire il fulmine.
O meglio, I fulmini, perchè quello che a noi appare con un'unica scossa è invece il risultato di molteplici microscosse, talmente ravvicinate tra loro (in termini di tempo temporale) da apparirci come un'unica saetta.
In pratica un fulmine è come un treno di impulsi ad alta frequenza ("zacc, zacc, zacc, zacc....") che, complice l'altissima tensione, impazziscono dappertutto in un turbinio caotico di scariche elettriche.
Molte si allontano dai canali principali, altri invece ci rimangono all'interno in rapidissima sequenza, tanto da non vedersi e far sembrare il canale come fosse composto da un'unica grande saetta (che generalmente non c'è, di solito sono tantissime scariche sequenziali molto ravvicinate nel tempo che creano quella che sembra un'unica grande saetta).
Insomma è un bel casino spiegare (o solo comprendere) questo fenomeno atmosferico, forse il fenomeno atmosferico ancora più misterioso che si conosca, e che, tutte le volte che si è convinti di averlo finalmente compreso, mostra delle cose nuove che lasciano di stucco gli studiosi (vedi ad esempio i "folletti", gli "sprite", i fulmini globulari, etc).

Anzi, giusto per rimanere in tema, ho assistito un mese fa, durante un forte temporale, a una cosa curiosa.
Ho cercato di fotografarla con la mia fotocamerina digitale ma, data la rapidità dell'evento (i fulmini viaggiano alla velocità della luce), non ne ho beccato uno che fosse uno.

In pratica è successo che verso il tramonto sono arrivati due grossi cumulonembi (due temporali insomma) da direzioni diverse, e quando si sono avvicinati abbastanza tra loro si sono presi letteralmente a "fulminate a mezz'aria".

Le saette partivano da un cumulo all'altro, a mezz'aria, senza mai dirigersi verso il suolo.
Insomma i due cumuli si attiravano addosso i fulmini del cumulo opposto.
Una cosa curiosa che non avevo mai visto, e allo stesso tempo di incredibile bellezza, sembrava un effetto da film di hollywood.
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Re: Fulmine in Slow Motion
Grazie!
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Re: Fulmine in Slow Motion
Ma te lo spiego io sloppolino!Slowly ha scritto:http://attivissimo.blogspot.com/2010/08 ... atore.html
Qualcuno mi sa spiegare le varie componenti del fulmine?
Allora appena comincia un temporale corri a prendere un oggetto di metallo abbastanza lungo, recati in un posto isolato lontano da edifici e molto importante, togliti le scarpe (per sentire il contatto con la natura), poi fammi un resoconto dettagliato su quello che succede perchè per mè è ancora un mistero (difatti ricordo solo la prima parte.)
P.s. mancavo da un po' ma noto con piacere che la tastiera di aldus aldus aldus funziona sempre benissimo

Tutto questo solo per dire.....
Ma sloppolo che domande ti fai? hai preso troppo sole? torna a correre nei prati và

RMKS////
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Re: Fulmine in Slow Motion
cacchio sloppolo,non posso non fare un doppio post,
cacchio
aldus ti scrive tre chilometri di roba e tu dall'alto della tua scienza che rispondi................
.......................................................
.............................................
arcitempoli.
cacchio
aldus ti scrive tre chilometri di roba e tu dall'alto della tua scienza che rispondi................
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ma un pochino,dico un pochino non ti vergogni!Slowly ha scritto:Grazie!
arcitempoli.
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Re: Fulmine in Slow Motion



Bauscia.
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