Se si riesce a tenere questo argomento sui suoi binari si potrebbe intavolare una bella discussione... Posso dire la mia.
Ho fatto amicizia e mi sono sentito a casa mia più in Sicilia, in 1 mese, che nella mia città, in 10 anni. Ho anche io "il mal di Sicilia" e se potessi ci andrei a vivere. Naturalmente dipende dal carattere (faccio amicizia facilmente anche qui) ma in generale quando vai in Sicilia, le persone, forse perché orgogliose della loro terra, ti fanno sentire a casa tua in un batter d'occhio.
Al traffico ci ho fatto quasi l'abitudune, anzi, quasi mi diverto... Ricordo che quest'estate ero in un paesino, c'erano le striscie blu, e ho parcheggiato invece che in orizzontale, come previsto, a "lisca di pesce", perché dovevo solo andare a prendermi un caffè. Un vigile è corso lì e, mentre lo guardavo sbigottito, ha esclamato: "Non parcheggi così, altrimenti le altre auto non possono mettersi in doppia fila!").
Devo purtroppo ammettere, però, che ha ragione Peppe quando dice che vi è poca educazione civica e poco senso dello Stato. La mia impressione è che per molte persone (diciamo, in percentuale, un numero maggiore che qui al nord) andare al lavoro sia più un sacrificio che un dovere morale, naturale e "ovvio", stessa cosa dicasi per pagare le tasse e per esercitare i propri diritti come andare a votare, azioni che dovrebbero essere considerate normali. Per non parlare di assunzioni sul posto di lavoro, concorsi e università, dove sappiamo il marcio che c'è. Naturalmente non è giusto far di tutta l'erba un fascio, ma nei miei 7 anni di vacanze in Sicilia, dove mi sono potuto confrontare con tantissime persone, io ho notato questo.
Un altro esempio? Per me è normale, al mattino, soprattutto in vacanza, comparmi il giornale e leggermi le notizie del giorno, come mi viene spontaneo guardarmi un po' di TG alla sera. La stessa cosa non valeva per tutte le altre persone che ho conosciuto, che mi guardavano quasi fossi un extraterrestre quando camminavo con il mio quotidiano in mano e quando la sera avevo il TG1. Insomma, in certe piccole (o grandi?) cose noto ancora una certa "distanza" (vuoi per delusione nei confronti dello Stato, vuoi per mille altri motivi)... Insomma, io a capodanno mi godo e mi emoziono, un po', a sentire il Presidente della Repubblica che fa il discorso alla Nazione... Perché tutti i siciliani che ho conosciuto cambiano canale e non gliene frega niente?
A parte questo, comunque, per la mia esperienza posso dire che i siciliani, e in generale le persone che abitano al sud, sono tra le persone più belle che abbia mai conosciuto. Vi amo!
