Cade F 16 a Cervia
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Cade F 16 a Cervia
Per ora lo posto in generiche, visto che è solo un lancio di agenzia
"Cervia, un F-16 precipita in mare
Il pilota è salvo, recuperato da un peschereccio
L'incidente sarebbe dovuto a una avaria al velivolo
Un caccia F-16 del 5/o Stormo dell’Aeronautica militare di Cervia (Ravenna) è precipitato nel pomeriggio in mare al largo della costa romagnola. Secondo i primi accertamenti, l'incidente sarebbe dovuto a una avaria al velivolo.
IL PILOTA - Il pilota - secondo quanto si apprende dalla stessa Aeronautica militare - si è lanciato con il paracadute ed è stato recuperato da un peschereccio. Le sue condizioni sarebbero buone.
L'INCIDENTE - L’incidente, riferisce l’Aeronautica militare, è avvenuto verso le 15:30, tre miglia al largo della costa romagnola, tra Cervia e Ravenna, durante una missione addestrativa: «Non risultano danni a cose o persone terze». «Da una prima analisi - viene spiegato - l’incidente sembra essere stato provocato da un’avaria al velivolo». L’Aeronautica militare nominerà una commissione d’inchiesta per accertare le cause."
"Cervia, un F-16 precipita in mare
Il pilota è salvo, recuperato da un peschereccio
L'incidente sarebbe dovuto a una avaria al velivolo
Un caccia F-16 del 5/o Stormo dell’Aeronautica militare di Cervia (Ravenna) è precipitato nel pomeriggio in mare al largo della costa romagnola. Secondo i primi accertamenti, l'incidente sarebbe dovuto a una avaria al velivolo.
IL PILOTA - Il pilota - secondo quanto si apprende dalla stessa Aeronautica militare - si è lanciato con il paracadute ed è stato recuperato da un peschereccio. Le sue condizioni sarebbero buone.
L'INCIDENTE - L’incidente, riferisce l’Aeronautica militare, è avvenuto verso le 15:30, tre miglia al largo della costa romagnola, tra Cervia e Ravenna, durante una missione addestrativa: «Non risultano danni a cose o persone terze». «Da una prima analisi - viene spiegato - l’incidente sembra essere stato provocato da un’avaria al velivolo». L’Aeronautica militare nominerà una commissione d’inchiesta per accertare le cause."
Ultima modifica di Paolo_61 il 11 febbraio 2010, 17:18, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cade F 16 a Cervia
Il magg. Crovatti, se non erro, è conosciuto con il Nick Name "Croato". Popolare e disponibile, è stato autore di articoli pubblicati sulla Rivista Aeronautica. Posto un link di un racconto molto bello e interessante da Lui scritto... Lo si può vedere anche in foto ( è quello a sx).
http://www.italianvipers.com/index.php? ... &Itemid=41
http://www.italianvipers.com/index.php? ... &Itemid=41
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!
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Re: Cade F 16 a Cervia
Ultima news
Senza esito le ricerche del relitto del caccia F16 precipitato in mare al largo di Lido di Savio giovedì pomeriggio. La Capitaneria di Porto, con due imbarcazioni, ha effettuato le ricerche per tutta la giornata, sospendendole al tramonto. Il mezzo, quindi, non è ancora stato localizzato. Di sicuro c'è che l'aereo si è inabissato in mare e che non ci sono pezzi o macchie di combustibile che sono affiorati in superficie. Con le prime luci riprenderanno le ricerche.
Le ricerche sono anche penalizzate dalla scarsa strumentazione delle vedette della Capitaneria. Sabato arriverà un mezzo dei sommozzatori della Guardia costiera, con degli scandagli più precisi. Se non basterà ci vorranno delle navi della Marina militare. In ogni caso, al momento si tende ad escludere inquinamenti: sulla superficie dell'acqua non si riscontrano macchie di combustibile e olio. La zona anche sabato sarà interdetta alla navigazione.
ne approfitto per chiedere una curiosità: quanti velivoli F16 operativi ha l'Aeronautica Italiana?
Senza esito le ricerche del relitto del caccia F16 precipitato in mare al largo di Lido di Savio giovedì pomeriggio. La Capitaneria di Porto, con due imbarcazioni, ha effettuato le ricerche per tutta la giornata, sospendendole al tramonto. Il mezzo, quindi, non è ancora stato localizzato. Di sicuro c'è che l'aereo si è inabissato in mare e che non ci sono pezzi o macchie di combustibile che sono affiorati in superficie. Con le prime luci riprenderanno le ricerche.
Le ricerche sono anche penalizzate dalla scarsa strumentazione delle vedette della Capitaneria. Sabato arriverà un mezzo dei sommozzatori della Guardia costiera, con degli scandagli più precisi. Se non basterà ci vorranno delle navi della Marina militare. In ogni caso, al momento si tende ad escludere inquinamenti: sulla superficie dell'acqua non si riscontrano macchie di combustibile e olio. La zona anche sabato sarà interdetta alla navigazione.
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Re: Cade F 16 a Cervia
Riprese questa mattina le ricerche al largo della costa per individuare l'F-16 precipitato giovedì pomeriggio. Impegnati sub e guardia costiera con sonar in un'area ristretta di 2 miglia
CERVIA - Si cerca ma ancora nessuna traccia del caccia precipitato giovedì al largo di Cervia. Già dalle 8 di questa mattina le motovedette della guardia costiera sono tornate nel tratto marittimo compreso tra Cervia e Lido di Savio per individuare il veivolo caduto a seguito di un guasto tecnico che portato il pilota a decidere per l'ammaraggio.
Nonostante l'esito negativo delle indagini in mare, sospese nel tardo pomeriggio di ieri, è stata ristretta l'area di ricerca: mentre inizialmente si parlava di un settore tra le 3 e le 6 miglia, ora si cerca in meno di due 2 miglia nautiche, facendo riferimento alle prime dichiarazioni rese dal pilota e dalle testimonianze del pescatore dell'imbarcazione "Nadia" che lo ha soccorso. Importanti anche i dati forniti dal radar, messi a disposizione dall'aeronautica militare.
Ieri mattina, fa sapere la guardia costiera, sono state scandagliate le acque a nord degli impianti di allevamento mitili, a circa 4 miglia dalla costa di Lido di Savio, a una profondità di circa 10 metri, ma con esito negativo.
Nelle ricerche è stato utilizzato un "side imaging sonar", installato sotto lo scafo del gommone dei sub della guardia costiera di San Benedetto del Tronto. Uno strumento in grado i individuare relitti sommersi che questa mattina è stato affiancato da un secondo dispositivo sonar imbarcato a bordo della motovedetta della guardia costiera Cp 552, partita da Cervia insieme al Gommone dei sommozzatori.
L'operazione di oggi potrebbe però concludersi in mattinata, in vista delle previsioni che danno un peggioramento delle condizioni del mare, a causa di vento e corrente da est.
CERVIA - Si cerca ma ancora nessuna traccia del caccia precipitato giovedì al largo di Cervia. Già dalle 8 di questa mattina le motovedette della guardia costiera sono tornate nel tratto marittimo compreso tra Cervia e Lido di Savio per individuare il veivolo caduto a seguito di un guasto tecnico che portato il pilota a decidere per l'ammaraggio.
Nonostante l'esito negativo delle indagini in mare, sospese nel tardo pomeriggio di ieri, è stata ristretta l'area di ricerca: mentre inizialmente si parlava di un settore tra le 3 e le 6 miglia, ora si cerca in meno di due 2 miglia nautiche, facendo riferimento alle prime dichiarazioni rese dal pilota e dalle testimonianze del pescatore dell'imbarcazione "Nadia" che lo ha soccorso. Importanti anche i dati forniti dal radar, messi a disposizione dall'aeronautica militare.
Ieri mattina, fa sapere la guardia costiera, sono state scandagliate le acque a nord degli impianti di allevamento mitili, a circa 4 miglia dalla costa di Lido di Savio, a una profondità di circa 10 metri, ma con esito negativo.
Nelle ricerche è stato utilizzato un "side imaging sonar", installato sotto lo scafo del gommone dei sub della guardia costiera di San Benedetto del Tronto. Uno strumento in grado i individuare relitti sommersi che questa mattina è stato affiancato da un secondo dispositivo sonar imbarcato a bordo della motovedetta della guardia costiera Cp 552, partita da Cervia insieme al Gommone dei sommozzatori.
L'operazione di oggi potrebbe però concludersi in mattinata, in vista delle previsioni che danno un peggioramento delle condizioni del mare, a causa di vento e corrente da est.
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Re: Cade F 16 a Cervia
E' stato trovato a circa cinque miglia a nord est di Cervia (Ravenna) il relitto del caccia F-16 dell' Aeronutica militare, precipitato giovedi' pomeriggio. Le ricerche, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Ravenna, hanno avuto buon esito verso le 12, quando i sonar hanno segnalato la presenza di oggetti. I sub si sono immersi e, a circa 10 metri di profondita', hanno trovato il relitto dell' aereo, spezzato in piu' parti a causa dell' impatto con l' acqua. I resti saranno messi a disposizione del pm ravennate Roberto Ceroni che sta coordinando le indagini.
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Re: Cade F 16 a Cervia
CERVIA - Dal muso alla fusoliera, con tanto di carrello e ruote. Ormai l'80 per cento dell'F16 precipitato giovedì scorso a circa 3 miglia al largo della costa tra Lido di Savio e Cervia, è stato individuato. In quella che ormai è diventata una specie di caccia al tesoro subacquea, le immersioni di domani, condotte dal personale specializzato della guardia costiera, andranno alla ricerca del restante 20 per cento, per completare definitivamente la mappatura dello specchio marittimo individuato a latitudine 44°20'24'' nord e longitudine 12°25'44'' est.
La collezione di reperti rinvenuti oggi, comprende fusoliera principale e motore, ali, coda, carrello, ruote anteriori e alcuni elementi del muso: parti che dopo l'impatto con la superficie dell'Adriatico si sono arenate a una profondità di 10 metri. I sonar delle due motovedette della guardia costiera li hanno individuati ieri, precisamente alle 12.07, constatando che, nonostante le numerose fratture, non vi è stata alcuna fuoriuscita di liquidi potenzialmente dannosi per l'ambiente marittimo.
Nelle immersioni di oggi, compiute dal primo nucleo operatori subacquei, i "pezzi" sono stati segnalati in superficie da alcuni gavitelli, una particolare tipologia di boe. Queste permetteranno di completare le mappature che saranno studiate prossimamente per pianificare le operazioni di recupero.
Sui tempi, spiega la guardia costiera, le variabili sono diverse. Domani si prevede di terminare il ritrovamento delle parti restanti del relitto, ma per il recupero si dovrà attendere. Dipenderà infatti dalle condizioni meteo e del mare, così come dalle procedure che saranno adottate per riportare alla luce il veivolo. Variabili da valutare attentamente dato che, spiegano dalla guardi a costiera di Ravenna, "la casistica in passato non è ricca di precedenti di questo tipo". "Una volta estratto dal fondale - continuano - seguiremo le indicazioni dell'aeronautica militare per il trasporto dell'aereo". Toccherà poi alle indagini tecniche degli esperti interni al corpo militare stabilire come mai il caccia, durante quell'addestramento di giovedì scorso, è precipitato in mare.
La collezione di reperti rinvenuti oggi, comprende fusoliera principale e motore, ali, coda, carrello, ruote anteriori e alcuni elementi del muso: parti che dopo l'impatto con la superficie dell'Adriatico si sono arenate a una profondità di 10 metri. I sonar delle due motovedette della guardia costiera li hanno individuati ieri, precisamente alle 12.07, constatando che, nonostante le numerose fratture, non vi è stata alcuna fuoriuscita di liquidi potenzialmente dannosi per l'ambiente marittimo.
Nelle immersioni di oggi, compiute dal primo nucleo operatori subacquei, i "pezzi" sono stati segnalati in superficie da alcuni gavitelli, una particolare tipologia di boe. Queste permetteranno di completare le mappature che saranno studiate prossimamente per pianificare le operazioni di recupero.
Sui tempi, spiega la guardia costiera, le variabili sono diverse. Domani si prevede di terminare il ritrovamento delle parti restanti del relitto, ma per il recupero si dovrà attendere. Dipenderà infatti dalle condizioni meteo e del mare, così come dalle procedure che saranno adottate per riportare alla luce il veivolo. Variabili da valutare attentamente dato che, spiegano dalla guardi a costiera di Ravenna, "la casistica in passato non è ricca di precedenti di questo tipo". "Una volta estratto dal fondale - continuano - seguiremo le indicazioni dell'aeronautica militare per il trasporto dell'aereo". Toccherà poi alle indagini tecniche degli esperti interni al corpo militare stabilire come mai il caccia, durante quell'addestramento di giovedì scorso, è precipitato in mare.
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Re: Cade F 16 a Cervia
Ieri intorno a mezzogiorno i sommozzatori del 1ˆ Nucleo subacquei di Ravenna hanno recuperato la 'scatola nera' dell'F-16 dell'Aeronautica caduto in mare al largo di Cervia la scorsa settimana, dopo che il pilota si era salvato lanciandosi con il paracadute. Con il recupero della 'scatola' sara' possibile avere tutte le informazioni sul volo effettuato dall'F-16 fino al momento dell'impatto sulla superficie del mare. Lo strumento di registrazione e' ora a disposizione degli inquirenti per le indagini. Nei prossimi giorni sara' pianificata l'attivita' di recupero dei resti dell'aereo.
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Re: Cade F 16 a Cervia
bene, sarà ora interesante sapere con certezza cosa è accaduto.