
Vi linko alcune foto (come al solito,semmai dovesse essermi sfuggito qualche thread analogo,chiedo venia!)








Moderatore: Staff md80.it
Ciao!cabronte ha scritto:L' Atr in livrea ATI era splendido, non aggiungo altro anche perchè ci pensa già i-daxi che è molto più preparato di me!![]()
I-SILA - SAM (Società Aerea Mediterranea ) / Alitalia - 1962/1968 (venduto as Aaxico Sale Inc. come N10624)sardinian aviator ha scritto:Un Curtiss C 46 Commando marche I-SILA?
Di questo si sa veramente poco, solo che rimase con AZ dal 1962 al 1968.
Ignoro totalmente (e questo è grave) dove fosse impiegato.
Vedo sulle mie fonti che aveva un gemello però chianato I-SILVA e questo mi pare un clamoroso errore nelle marche.
Insomma due aerei misteriosi.
I-DAXI ne sai di più?
Grazie!Syn ha scritto:Che dire...questo thread ha fatto la gioia di i-daxi!
Ciao Santa!Santa ha scritto:fantastico, anch'io tormentavo mio babbo dicendogli "portami a vedere gli ati" a Linate![]()
i-daxi ha scritto:Ho visto con grande piacere che Syn ha modificato il suo Avatar un'altra volta, un bell'MD80 visto come lo vediamo il più delle volte tutti noi dal basso verso l'alto.
Scusate la vena nostalgica, ricordate il film Nuovo Cinema Paradiso, il protagonista nel finale, prima della famosissima e a mio parere splendida scena dei "baci rubati" torna nella sua Sicilia a bordo di un DC-9 della Aermediterranea?
Bei tempi che furono e che ci riportano indietro negli anni.
....all'inizio degli anni Settanta si rinnova completamente anche il look degli aerei Alitalia.
Al posto del "pentagramma" bianco-celeste-blu che si innestava su una deriva verticale tripartita in bande rosso bianca e verde fa gradualmente la sua comparsa una nuova e più moderna livrea.
Un fascione verde percorre la fusoliera di ogni aeroplano dal muso - correndo all'altezza dei finestrini - fino al timone di coda dove si inarca a segnare il profilo esterno della "A" stilizzata e tricolore che costituisce il recente logo adottato dalla compagnia al posto della gloriosa "freccia alata".
Lo stesso motivo - con diverse gradazioni di blu - a simboleggiare il cielo e il mare, comparirà a distinguere i velivoli dell'ATI e più tardi, con toni dell'arancione, sarà usato per differenziare i DC-9 dell'effimera flotta Aermediterranea.
Nelle carlinghe dei Jumbo hanno intanto fatto la loro comparsa le piattaforme inerziali, apparati giroscopici ed elettronici estremamente sofisticati e in grado di "guidare" la navigazione degli aeroplani con una precisione quasi assoluta e perciò destinati a rivoluzionare ben presto l'intera circolazione degli spazi aerei mondiali.
Termina così un'altra stagione dell'aviazione commerciale: quella dei consol e dei loran, delle sempre più romantiche osservazioni stellari, delle effemeridi e delle rette del sole; ed é decretata la fine del navigatore, oramai superfluo, quale membro di equipaggio dei velivoli a lungo raggio.
Finiva un epoca e ne cominciava un'altra........
A presto