Vista a 15/10

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Tony88
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Vista a 15/10

Messaggio da Tony88 »

pochi giorni fa al TG hanno parlato di un nuovo intervento laser che permetterebbe all'uomo di raggiungere una vista di 15/10 :shock: , vi posto il video così, perchè non l'ha visto :wink:
secondo voi potrebbe avere qualche applicazioni in aeronautica?
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 3.html?p=0
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da coach »

bhe' sicuramente passi la visita oculistica!!! :mrgreen:
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da 87Nemesis87 »

15/10 :shock: :shock:

...ma come fanno gli occhi a reggere un tale stress?
ci stà anche qualcosa per l'udito? :D
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Tony88 »

:lol: :lol: :lol: no per l'udito spero di no!!! come faresti a dormire senò?!?!!?
comunque honno detto che questa operazione è già stata approvata dalla NASA dicendo che serebbe possibile anche un eventuale impiego in ambito aeronautico alias per i piloti :D
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Tony88 »

87Nemesis87 ha scritto:
...ma come fanno gli occhi a reggere un tale stress?
bè penso che uno si debba abituare :wink:
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Almost Blue »

Non credo che si possa parlare di "stress" per l'occhio, infatti da quello che ho capito è solo una pura questione di lenti, cristallino e soprattutto cornea, altre lenti non ne abbiamo. La cornea sarebbe "fissa", mentre il cristallino dovrebbe essere mobile, anzi, "a geometria variabile", in quanto cambia raggio di curvatura e spessore per mettere a fuoco le cose vicine e lontane.
Il "POTERE RISOLUTIVO", che si identifica con l' "ACUTEZZA VISIVA" o "VISUS", è dato dalla distanza minima (ossia, il più piccolo valore angolare) tra due punti che può essere vista (e cioè discriminata) dall'occhio umano.
Per convenzione, il potere risolutivo minimo per poter parlare a buon diritto di occhi "SANI" è pari a 1', cioè 1 minuto d'arco tra due punti vicini.
Ma è solo il valore minimo. Quasi tutti credono che una vista di 10/10 sia il massimo, in realtà E' IL MINIMO per poter dire che uno ha un VISUS normale. L'occhio umano perfettamente sano arriva NORMALMENTE, specie nel giovane sano, a superare l'acuità visiva minima di 10/10, arrivando tranquillamente a 15/10, 16/10, in quanto ha un potere risolutivo che riesce tranquillamente a discriminare un valore angolare minimo tra due punti ravvicinati che è sotto 1', arrivando anche a 30''. (Un valore normale va infatti da 1', cioè 60', fino a 40'' di arco).
Quindi parlare di 15 o 16/10 forse fa impressione sulla "massa" che ascolta, ma NON deve stupire! Un occhio giovane e sano come ho scritto ci arriva tranquillamente da solo. però forse, parlare di viste a 15/10 ha una grossa valenza pubblicitaria....
Gli strumenti per misurare il VISUS sono gli Ottotìpi e le tavole ottometriche, che misurano l'acutezza visiva su scala decimale. Tutti avrete visto almeno una volta la "E" di Albini.
Spero di non aver scritto balle, dato che non è esttamente il mio campo, però ci vado vicino.
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Tony88 »

Almost Blue ha scritto:Non credo che si possa parlare di "stress" per l'occhio, infatti da quello che ho capito è solo una pura questione di lenti, cristallino e soprattutto cornea, altre lenti non ne abbiamo. La cornea sarebbe "fissa", mentre il cristallino dovrebbe essere mobile, anzi, "a geometria variabile", in quanto cambia raggio di curvatura e spessore per mettere a fuoco le cose vicine e lontane.
Il "POTERE RISOLUTIVO", che si identifica con l' "ACUTEZZA VISIVA" o "VISUS", è dato dalla distanza minima (ossia, il più piccolo valore angolare) tra due punti che può essere vista (e cioè discriminata) dall'occhio umano.
Per convenzione, il potere risolutivo minimo per poter parlare a buon diritto di occhi "SANI" è pari a 1', cioè 1 minuto d'arco tra due punti vicini.
Ma è solo il valore minimo. Quasi tutti credono che una vista di 10/10 sia il massimo, in realtà E' IL MINIMO per poter dire che uno ha un VISUS normale. L'occhio umano perfettamente sano arriva NORMALMENTE, specie nel giovane sano, a superare l'acuità visiva minima di 10/10, arrivando tranquillamente a 15/10, 16/10, in quanto ha un potere risolutivo che riesce tranquillamente a discriminare un valore angolare minimo tra due punti ravvicinati che è sotto 1', arrivando anche a 30''. (Un valore normale va infatti da 1', cioè 60', fino a 40'' di arco).
Quindi parlare di 15 o 16/10 forse fa impressione sulla "massa" che ascolta, ma NON deve stupire! Un occhio giovane e sano come ho scritto ci arriva tranquillamente da solo. però forse, parlare di viste a 15/10 ha una grossa valenza pubblicitaria....
Gli strumenti per misurare il VISUS sono gli Ottotìpi e le tavole ottometriche, che misurano l'acutezza visiva su scala decimale. Tutti avrete visto almeno una volta la "E" di Albini.
Spero di non aver scritto balle, dato che non è esttamente il mio campo, però ci vado vicino.
ma con occhio di un giovane che intendi? cioè a che età è possibile che un umano possa avere questi 15/10? e se è così non si parla di ipermetropia? (dovrebbe essere una malattia quest'ultima)
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da 87Nemesis87 »

Almost Blue ha scritto:Non credo che si possa parlare di "stress" per l'occhio, infatti da quello che ho capito è solo una pura questione di lenti, cristallino e soprattutto cornea, altre lenti non ne abbiamo. La cornea sarebbe "fissa", mentre il cristallino dovrebbe essere mobile, anzi, "a geometria variabile", in quanto cambia raggio di curvatura e spessore per mettere a fuoco le cose vicine e lontane.
Il "POTERE RISOLUTIVO", che si identifica con l' "ACUTEZZA VISIVA" o "VISUS", è dato dalla distanza minima (ossia, il più piccolo valore angolare) tra due punti che può essere vista (e cioè discriminata) dall'occhio umano.
Per convenzione, il potere risolutivo minimo per poter parlare a buon diritto di occhi "SANI" è pari a 1', cioè 1 minuto d'arco tra due punti vicini.
Ma è solo il valore minimo. Quasi tutti credono che una vista di 10/10 sia il massimo, in realtà E' IL MINIMO per poter dire che uno ha un VISUS normale. L'occhio umano perfettamente sano arriva NORMALMENTE, specie nel giovane sano, a superare l'acuità visiva minima di 10/10, arrivando tranquillamente a 15/10, 16/10, in quanto ha un potere risolutivo che riesce tranquillamente a discriminare un valore angolare minimo tra due punti ravvicinati che è sotto 1', arrivando anche a 30''. (Un valore normale va infatti da 1', cioè 60', fino a 40'' di arco).
Quindi parlare di 15 o 16/10 forse fa impressione sulla "massa" che ascolta, ma NON deve stupire! Un occhio giovane e sano come ho scritto ci arriva tranquillamente da solo. però forse, parlare di viste a 15/10 ha una grossa valenza pubblicitaria....
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parlo di stress visivo, perchè 10/10 in teoria è considerata una vista ottimale....
....in ambito medico capita spesso che a chi abbia 11/10 o più, gli oculisti consiglino degli occhiali per "abbassare" la vista a 10/10 proprio perchè una vista di o oltre 11/10 affatica troppo l'occhio, con il rischio che invecchiando o comunque mano a mano con l'età la vista si abbassi anche sotto i 10/10 ....

...e per questo volevo sapere se e come intendevano fare con questo problema :dontknow:
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da giangoo »

Almost Blue ha scritto:Non credo che si possa parlare di "stress" per l'occhio, infatti da quello che ho capito è solo una pura questione di lenti, cristallino e soprattutto cornea, altre lenti non ne abbiamo. La cornea sarebbe "fissa", mentre il cristallino dovrebbe essere mobile, anzi, "a geometria variabile", in quanto cambia raggio di curvatura e spessore per mettere a fuoco le cose vicine e lontane.
Il "POTERE RISOLUTIVO", che si identifica con l' "ACUTEZZA VISIVA" o "VISUS", è dato dalla distanza minima (ossia, il più piccolo valore angolare) tra due punti che può essere vista (e cioè discriminata) dall'occhio umano.
Per convenzione, il potere risolutivo minimo per poter parlare a buon diritto di occhi "SANI" è pari a 1', cioè 1 minuto d'arco tra due punti vicini.
Ma è solo il valore minimo. Quasi tutti credono che una vista di 10/10 sia il massimo, in realtà E' IL MINIMO per poter dire che uno ha un VISUS normale. L'occhio umano perfettamente sano arriva NORMALMENTE, specie nel giovane sano, a superare l'acuità visiva minima di 10/10, arrivando tranquillamente a 15/10, 16/10, in quanto ha un potere risolutivo che riesce tranquillamente a discriminare un valore angolare minimo tra due punti ravvicinati che è sotto 1', arrivando anche a 30''. (Un valore normale va infatti da 1', cioè 60', fino a 40'' di arco).
Quindi parlare di 15 o 16/10 forse fa impressione sulla "massa" che ascolta, ma NON deve stupire! Un occhio giovane e sano come ho scritto ci arriva tranquillamente da solo. però forse, parlare di viste a 15/10 ha una grossa valenza pubblicitaria....
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finalmente qualcuno che mi da ragione, io ho sempre sostenuto di poter vedere da lontanissimo, di avere almeno 12/10 ma tutti mi prendevano per il cu.lo dicendo che 10 era il massimo...
Non per tirarmela, ma e' come se avessi un obiettivo macro da 300mm davanti agli occhi...
purtroppo l'occhio destro comincia un po' ad appassire adesso, ed nel sx ho dei simpaticissimi corpi mobili.
Qualcuno sa se i corpi mobili pregiudicano la possibilita' di pilotare?
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Astrid »

Tony88 ha scritto:pochi giorni fa al TG hanno parlato di un nuovo intervento laser che permetterebbe all'uomo di raggiungere una vista di 15/10 :shock: , vi posto il video così, perchè non l'ha visto :wink:
secondo voi potrebbe avere qualche applicazioni in aeronautica?
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 3.html?p=0

Ho visto anche io questo servizio e posso dirti senza franchezza che sì, l'Intralase è una nuova tecnica di chirurgia refrattiva con standard elevati ma che assolutamente non arriva ai livelli descritti da quel servizio pseudo scientifico.

Facendola breve:

quando ci si opera con il laser con la tecnica Lasik per risolvere miopia/ipermetropia/astigmatismo la parte anteriore che ricopre l'occhio (l'epitelio) viene tagliata con una piccola lama e viene creato un flap che viene sollevato e lascia la cornea "scoperta"; una volta fatto questo entra in gioco il laser che bruciando strati di cornea permette la correzione come se si avesse una lente a contatto sempre addosso.

Il taglio come ho detto avviene con uno strumento meccanico, il microcheratomo:
Immagine

Per quanto sia preciso e perfetto resta comunque uno strumento meccanico, ergo è capitato che in alcuni casi ha effettuato un taglio non regolare della superficie con conseguenze anche disastrose per la vista.

La nuova tecnica semplicemente sostituisce il microcheratomo con un altro laser che taglia l'epitelio, offrendo una garanzia ed un'accuratezza di "taglio" molto più elevata.

Restano comunque tutti i rischi annessi e connessi alla chirurgia refrattiva, compresi i disturbi post operatori.

E ricordate: Non si può recuperare più visus di quanto non lo si aveva prima della malattia: se vedevi 10/10 e ora la miopia ti fa vedere 2/10, nella migliore delle ipotesi torni a vedere 10/10 (e non è una garanzia, anzi. è scritto nel consenso informato che ho dietro di me dato che devo operarmi).
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Almost Blue »

parlo di stress visivo, perchè 10/10 in teoria è considerata una vista ottimale....
....in ambito medico capita spesso che a chi abbia 11/10 o più, gli oculisti consiglino degli occhiali per "abbassare" la vista a 10/10 proprio perchè una vista di o oltre 11/10 affatica troppo l'occhio, con il rischio che invecchiando o comunque mano a mano con l'età la vista si abbassi anche sotto i 10/10 ....

...e per questo volevo sapere se e come intendevano fare con questo problema :dontknow:
10/10 dovrebbe essere la minima vista ottimale.
Per "ridurre lo stress" sull'occhio, io non l'ho mai sentito, ma tutto è possibile. Forse quelli con più di 10/10 che hanno dovuto mettere gli occhiali avevano anche comuni vizi di rifrazione (miopia, ipermetropia) e quindi avevano una vista di acutezza inferiore alle loro reali possibilità. Infatti l'acutezza visiva è una caratteristica funzionale degli occhi, mentre i più comuni vizi rifrattivi, come miopia e ipermetropia riguardano le proprietà del diottro oculare, cioè delle lenti (cornea e cristallino) e della forma dell'occhio. Quando invece l'acutezza visiva è inferiore ai 10/10, la causa deve essere ricercata o nella presenza di ametropie (miopia....), o nella comparsa di una qualche patologia di varia natura, come una lesione della retina.
Comunque mi informerò, anche per i corpi mobili, che non so se pregiudicano il brevetto.
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Astrid »

giangoo ha scritto:
Almost Blue ha scritto: Qualcuno sa se i corpi mobili pregiudicano la possibilita' di pilotare?

No assolutamente a meno che non siano così intensi da pregiudicarti una normale visione.
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Almost Blue »

Grazie, ma l'ha scritto giangoo.
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da neutrinomu »

Se permettete io non sarei così ottimista. L'"operazione con il laser" non è propriamente un taglio di capelli, il rischio che qualche altro aspetto della vista rimanga pregiudicata c'è sempre. Io parlo in prima persona in quanto ho subito un intervento di PRK (cheratoctomia rifarattiva) più di due anni fa e sebbene l'intervento sia perfettamente riuscito a detta di tutti gli oculisti che mi hanno visitato successivamente (ora ho quasi 10/10 mentre prima avevo 5/10 ad un occhio e 1/10 all'altro) adesso ho comunque altri piccoli problemini, per esempio una perdita di di contrasto e definizione dell'immagine oltre al fatto che vedo le stelline e gli aloni intorno alle luci di notte. In particolare la visione notturna risulta sempre indebolita. Sapevo inoltre che la FAA aveva sconsigliato i piloti americani a fare l'intervento di PRK o peggio di LASIK (che p meno doloroso ma prevede anche un taglio chirugico invasivo della cornea con conseguentte crescita del rischio) proprio perché i problemi che si presentano dopo possono essere peggiori della cura. Io direi quindi che è un intervento da fare con cautela e solo se c'è la reale necessità di farlo (nel mio caso la forte differenza di miopia tra un occhio e l'altro) e non per provare a farsi venire la vista da falco. Per di più con 15/10 di vista vedreste benissimo da "lontano" ma avreste poi una difficoltà enorme a mettere a fuoco da "vicino", ne vale la pena?
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da DragonFly »

neutrinomu ha scritto:Se permettete io non sarei così ottimista. L'"operazione con il laser" non è propriamente un taglio di capelli, il rischio che qualche altro aspetto della vista rimanga pregiudicata c'è sempre. Io parlo in prima persona in quanto ho subito un intervento di PRK (cheratoctomia rifarattiva) più di due anni fa e sebbene l'intervento sia perfettamente riuscito a detta di tutti gli oculisti che mi hanno visitato successivamente (ora ho quasi 10/10 mentre prima avevo 5/10 ad un occhio e 1/10 all'altro) adesso ho comunque altri piccoli problemini, per esempio una perdita di di contrasto e definizione dell'immagine oltre al fatto che vedo le stelline e gli aloni intorno alle luci di notte. In particolare la visione notturna risulta sempre indebolita. Sapevo inoltre che la FAA aveva sconsigliato i piloti americani a fare l'intervento di PRK o peggio di LASIK (che p meno doloroso ma prevede anche un taglio chirugico invasivo della cornea con conseguentte crescita del rischio) proprio perché i problemi che si presentano dopo possono essere peggiori della cura. Io direi quindi che è un intervento da fare con cautela e solo se c'è la reale necessità di farlo (nel mio caso la forte differenza di miopia tra un occhio e l'altro) e non per provare a farsi venire la vista da falco. Per di più con 15/10 di vista vedreste benissimo da "lontano" ma avreste poi una difficoltà enorme a mettere a fuoco da "vicino", ne vale la pena?
quoto, io avevo pensato di fare l'intervento, quindi mi sono informato dal mio oculista (tra l'altro primario di oculistica). Praticamente il laser interviene su un area di 0,4 cm circa, quindi fintanto che la vostra pupilla si mantiene di queste dimensioni non si hanno problemi. Di notte, la poca luce fa dilatare la pupilla che raggiunge dimensioni maggiori, quindi la visione si presenta con aloni.
...mi ha sconsigliato l'intervento (io sono ai limiti per la normativa quindi o faccio il brevetto all'estero o mi prendo il VDS) non mi va di rischiare, una volta fatto non si può + tornare indietro.
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da neutrinomu »

DragonFly ha scritto: quoto, io avevo pensato di fare l'intervento, quindi mi sono informato dal mio oculista (tra l'altro primario di oculistica). Praticamente il laser interviene su un area di 0,4 cm circa, quindi fintanto che la vostra pupilla si mantiene di queste dimensioni non si hanno problemi. Di notte, la poca luce fa dilatare la pupilla che raggiunge dimensioni maggiori, quindi la visione si presenta con aloni.
...mi ha sconsigliato l'intervento (io sono ai limiti per la normativa quindi o faccio il brevetto all'estero o mi prendo il VDS) non mi va di rischiare, una volta fatto non si può + tornare indietro.
Si esatto, ma non è detto che la causa delle stelline sia sempre l'allargamento della pupilla. Purtroppo per quanto possa riuscire bene l'intervento la riformazione della cornea non è mai completamente sotto contollo e si possono formare delle piccole irregolarità con conseguente astigmatismo. Nei casi più gravi si può fare un "ritocco" ma ovviamente anche in questo caso il risultato finale non è garantito al 100%. E' anche vero che normalmente minore è la correzione minori sono gli "strascichi". Nel mio caso sono contento comunque di essermi levato quei fondi di bottiglia dal naso (o quelle fastidiose lentine a contatto) per cui mi accontento così. Ma per uno a cui affida il 100% del proprio lavoro alla vista... non so se consigliarglielo. Ma ovviamente il parere determinante è quello dell'oculista non il mio. :wink:
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Re: Vista a 15/10

Messaggio da Astrid »

DragonFly ha scritto:
neutrinomu ha scritto:Se permettete io non sarei così ottimista. L'"operazione con il laser" non è propriamente un taglio di capelli, il rischio che qualche altro aspetto della vista rimanga pregiudicata c'è sempre. Io parlo in prima persona in quanto ho subito un intervento di PRK (cheratoctomia rifarattiva) più di due anni fa e sebbene l'intervento sia perfettamente riuscito a detta di tutti gli oculisti che mi hanno visitato successivamente (ora ho quasi 10/10 mentre prima avevo 5/10 ad un occhio e 1/10 all'altro) adesso ho comunque altri piccoli problemini, per esempio una perdita di di contrasto e definizione dell'immagine oltre al fatto che vedo le stelline e gli aloni intorno alle luci di notte. In particolare la visione notturna risulta sempre indebolita. Sapevo inoltre che la FAA aveva sconsigliato i piloti americani a fare l'intervento di PRK o peggio di LASIK (che p meno doloroso ma prevede anche un taglio chirugico invasivo della cornea con conseguentte crescita del rischio) proprio perché i problemi che si presentano dopo possono essere peggiori della cura. Io direi quindi che è un intervento da fare con cautela e solo se c'è la reale necessità di farlo (nel mio caso la forte differenza di miopia tra un occhio e l'altro) e non per provare a farsi venire la vista da falco. Per di più con 15/10 di vista vedreste benissimo da "lontano" ma avreste poi una difficoltà enorme a mettere a fuoco da "vicino", ne vale la pena?
quoto, io avevo pensato di fare l'intervento, quindi mi sono informato dal mio oculista (tra l'altro primario di oculistica). Praticamente il laser interviene su un area di 0,4 cm circa, quindi fintanto che la vostra pupilla si mantiene di queste dimensioni non si hanno problemi. Di notte, la poca luce fa dilatare la pupilla che raggiunge dimensioni maggiori, quindi la visione si presenta con aloni.
...mi ha sconsigliato l'intervento (io sono ai limiti per la normativa quindi o faccio il brevetto all'estero o mi prendo il VDS) non mi va di rischiare, una volta fatto non si può + tornare indietro.

Io ho fatto la visita per la PRK e sono risultato non idoneo poichè la mia pupilla di notte presenta un diametro di 7,4mm. I laser moderni riescono a correggere massimo un diametro di 7mm.

Sono stato giudicato non idoneo e l'oculista mi ha allegato una lettera con su scritto: "L'intervento potrebbe causare una permanente distorsione nella visione notturna assolutamente incompatibile con l'attività da pilota; valutazione da rinviare all'anno prossimo" (ergo con l'uscita dei laser di nuova generazione che permetteranno trattamenti più ampi).
:wink:
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