Ciao a tutti
volevo chiedere, ipotizzando di essere in un aeroporto situato molto a nord durante la stagione invernale e di primo mattino... Quando si entra nel cockpit per il primo volo come fate a rendere il cockpit "abitabile" sotto il profilo della temperatura?
Con la mia vecchia panda devo aspettare che il motore sia caldo per accendere il riscaldamento. Forse sui bolidi dell'aria esiste un riscaldamento per il cockpit assistito da resistenze elettriche? Oppure c'è bisogno anche lì dell'aria scaldata dal motore?
sblanzio ha scritto:Ciao a tutti
volevo chiedere, ipotizzando di essere in un aeroporto situato molto a nord durante la stagione invernale e di primo mattino... Quando si entra nel cockpit per il primo volo come fate a rendere il cockpit "abitabile" sotto il profilo della temperatura?
Con la mia vecchia panda devo aspettare che il motore sia caldo per accendere il riscaldamento. Forse sui bolidi dell'aria esiste un riscaldamento per il cockpit assistito da resistenze elettriche? Oppure c'è bisogno anche lì dell'aria scaldata dal motore?
Mai capitato un cockpit da brividi?
Brrrr!
grazie!
Accendi l'APU e riscaldi tutto l'aereo (cockpit e cabina passeggeri).
Capitato eccome, Malpensa d'inverno o Torino la mattina presto se non sono ancora arrivati i tecnici ad aprirlo e alimentarlo loro. Una volta ho dovuto buttare fuori dal finestrino un pinguino che giocava col volantino, si sentiva un'aquila
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
sblanzio ha scritto:Ciao a tutti
volevo chiedere, ipotizzando di essere in un aeroporto situato molto a nord durante la stagione invernale e di primo mattino... Quando si entra nel cockpit per il primo volo come fate a rendere il cockpit "abitabile" sotto il profilo della temperatura?
Con la mia vecchia panda devo aspettare che il motore sia caldo per accendere il riscaldamento. Forse sui bolidi dell'aria esiste un riscaldamento per il cockpit assistito da resistenze elettriche? Oppure c'è bisogno anche lì dell'aria scaldata dal motore?
Mai capitato un cockpit da brividi?
Brrrr!
grazie!
Accendi l'APU e riscaldi tutto l'aereo (cockpit e cabina passeggeri).
Capitato eccome, Malpensa d'inverno o Torino la mattina presto se non sono ancora arrivati i tecnici ad aprirlo e alimentarlo loro. Una volta ho dovuto buttare fuori dal finestrino un pinguino che giocava col volantino, si sentiva un'aquila
Oltre a voi, chi è in grado-autorizzato ad aprire l'aereo?
sblanzio ha scritto:Ciao a tutti
volevo chiedere, ipotizzando di essere in un aeroporto situato molto a nord durante la stagione invernale e di primo mattino... Quando si entra nel cockpit per il primo volo come fate a rendere il cockpit "abitabile" sotto il profilo della temperatura?
Con la mia vecchia panda devo aspettare che il motore sia caldo per accendere il riscaldamento. Forse sui bolidi dell'aria esiste un riscaldamento per il cockpit assistito da resistenze elettriche? Oppure c'è bisogno anche lì dell'aria scaldata dal motore?
Mai capitato un cockpit da brividi?
Brrrr!
grazie!
Accendi l'APU e riscaldi tutto l'aereo (cockpit e cabina passeggeri).
Capitato eccome, Malpensa d'inverno o Torino la mattina presto se non sono ancora arrivati i tecnici ad aprirlo e alimentarlo loro. Una volta ho dovuto buttare fuori dal finestrino un pinguino che giocava col volantino, si sentiva un'aquila
Oltre a voi, chi è in grado-autorizzato ad aprire l'aereo?
I tecnici
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
Un altro trucco (quando non si puó accendere l'APU) é mettere windshield antifog/antiice...
In pochi minuti sembra di essere dentro ad una "trifacciale"
In AG invece ti attacchi e ti tieni l'aereo freddo
Di solito però d'inverno il tecnico è gentile e quando fa l'ispezione giornaliera ti scalda anche il motore così almeno parte al primo colpo
Ma negli aerei di AG d'inverno pilotate coi guanti? oppure si perde sensibilità?
scusate la domanda u po' ingenua..e magari sempliciotta
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Atr72 ha scritto:Ma negli aerei di AG d'inverno pilotate coi guanti? oppure si perde sensibilità?
scusate la domanda u po' ingenua..e magari sempliciotta
Per ora non ho avuto grossi problemi di freddo... chiudo le bocchette dei finestrini e via
Personalmente ho dovuto provare 3 paia di guanti diversi prima che trovassi quelli adatti a volare.
All'inizio ho provato con quelli classici in tessuto da inverno e non avevo assolutamente sensibilità sugli interruttori o i nottolini delle radio. Poi ho provato un paio in pelle sottile e ancora niente da fare, ma forse perchè mi stavano grandi. All fine ho fregato a mio padre quelli che usavano sui T-38: nomex con la parte inferiore in pelle e vanno benissimo. Quindi alla fine i guanti per volare bisogna sceglierseli bene, non credo esista una formula universale ma ciascuno deve vedere quelli con cui ha la maggior sensibilità. Ci sono giorni in inverno dove se non te li metti ti ghiacci veramente le mani già a terra, figurati a 3000ft
io per il momento mi tolgo giacca e sciarpa e rimango in felpa!!, anzi oggi eravamo a 2000 piedi e ho pure aperto il bocchettone dell'aria fredda , sarà perchè le temperature sono ancora "gradevoli"
Aeroclub Milano Student ATPL theorical started!!! PPL (A) obtained!!! 22/09/09...da oggi si iniza...
Dopo un pò inizia a darmi fastidio, alla fine finisce sempre che lo tiro per 5 minuti poi lo richiudo. Poi prima che mi arrivassero i rilevatori di monossido di carbonio due settimane fa non mi fidavo ad usarlo più di tanto
IVWP ha scritto:Avete pure il riscaldamento, di cosa vi lamentate ?
il rascaldamento non lo sopporto per troppo tempo, poi a seconda delle manovre ho bisogno di respirare aria fresca , a parte lo scherzo se tengo acceso per troppo tempo il riscaldamente il Cessna diventa un forno
Aeroclub Milano Student ATPL theorical started!!! PPL (A) obtained!!! 22/09/09...da oggi si iniza...
provate a volare in inverno senza riscaldamento a quote appena più alte dei 2000 piedi (dico appena, circa il doppio o più) ed imparerete ad apprezzarlo
non ho ancora provato il freddo veramente intenso dei 4000 e passa metri che si fanno in onda, ma ho provato a veder entrare la neve dalle bocchette d' aerazione e la cosa al momento dà da riflettere
Luke3 ha scritto:Personalmente ho dovuto provare 3 paia di guanti diversi prima che trovassi quelli adatti a volare.
All'inizio ho provato con quelli classici in tessuto da inverno e non avevo assolutamente sensibilità sugli interruttori o i nottolini delle radio. Poi ho provato un paio in pelle sottile e ancora niente da fare, ma forse perchè mi stavano grandi. All fine ho fregato a mio padre quelli che usavano sui T-38: nomex con la parte inferiore in pelle e vanno benissimo. Quindi alla fine i guanti per volare bisogna sceglierseli bene, non credo esista una formula universale ma ciascuno deve vedere quelli con cui ha la maggior sensibilità. Ci sono giorni in inverno dove se non te li metti ti ghiacci veramente le mani già a terra, figurati a 3000ft
Anch'io ho i guanti i nomex, ma dopo aver visto i vari Fighter Flying ho avuto la brillante idea di mozzargli le punte delle dita... cosi la sensibilità è ai massimi livelli, al prezzo di una leggera riduzione dell'isolazione termica
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri