Grazie

Moderatore: Staff md80.it
mollare i comandi ?Tony88 ha scritto:ma scusa non mi avevi detto che ci sono i long-TAF che ti informano di eventuali fenomeni di questo tipo no?
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e comunque dipende all'interno di quale spazio aereo ti trovi, se sei in uno spazio aereo non controllato di tipo G dove non è presente alcun servizio di controllo non riceverai assistenza radar, diversa cosa se ti trovi in uno spazio aereo B o C...comunque, avevo letto che, nel caso in cui un pilota dovesse trovarsi in condizioni metereologiche inferiori alle minime per il VFR, quinid ci troviamo all'interno di una nube/i, la cosa migliore da fare è togliere le mani dal volantino e i piedi dalla pedaliera e lasciare andare l'aereo (ovviamente stabilizzato in precedenza); questo perchè non avendo riferimenti visivi è possibile che il pilota si lasci influenzare negativamente dalle sensazioni portando l'aereo in assetti pericolosi
Il lasciare i comandi è una tecnica limite nel caso non si ritenga adeguata la capacità di condurre l'aereo in IMC, che personalmente non ritengo sicura, controllare l'aereo tramite trim e pedaliera, mahTony88 ha scritto:ma scusa non mi avevi detto che ci sono i long-TAF che ti informano di eventuali fenomeni di questo tipo no?
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e comunque dipende all'interno di quale spazio aereo ti trovi, se sei in uno spazio aereo non controllato di tipo G dove non è presente alcun servizio di controllo non riceverai assistenza radar, diversa cosa se ti trovi in uno spazio aereo B o C...comunque, avevo letto che, nel caso in cui un pilota dovesse trovarsi in condizioni metereologiche inferiori alle minime per il VFR, quinid ci troviamo all'interno di una nube/i, la cosa migliore da fare è togliere le mani dal volantino e i piedi dalla pedaliera e lasciare andare l'aereo (ovviamente stabilizzato in precedenza); questo perchè non avendo riferimenti visivi è possibile che il pilota si lasci influenzare negativamente dalle sensazioni portando l'aereo in assetti pericolosi
si certo che c'è una notevole differenza, e come, però airgek ha detto che piove ma non ha detto l'altezza alla quale la sommità della nube si trova quindi è possibile che sia dentro le nuvole...IVWP ha scritto:mollare i comandi ?Tony88 ha scritto:ma scusa non mi avevi detto che ci sono i long-TAF che ti informano di eventuali fenomeni di questo tipo no?
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e comunque dipende all'interno di quale spazio aereo ti trovi, se sei in uno spazio aereo non controllato di tipo G dove non è presente alcun servizio di controllo non riceverai assistenza radar, diversa cosa se ti trovi in uno spazio aereo B o C...comunque, avevo letto che, nel caso in cui un pilota dovesse trovarsi in condizioni metereologiche inferiori alle minime per il VFR, quinid ci troviamo all'interno di una nube/i, la cosa migliore da fare è togliere le mani dal volantino e i piedi dalla pedaliera e lasciare andare l'aereo (ovviamente stabilizzato in precedenza); questo perchè non avendo riferimenti visivi è possibile che il pilota si lasci influenzare negativamente dalle sensazioni portando l'aereo in assetti pericolosi
cioè tu alla domanda come continuare il volo rispondi lascialo andare per i fatti suoi ?!
Air parla di pioggia, non di nube...e vi è una notevole differenza
AirGek ha scritto:aeroclub e esattamente a metà strada a ripreso a scaricare e mi sono inzuppato, della serie se non ti becco in un modo lo faccio nell'altro.
vorrà dire che avrai tirato troppe bestemmie in volo e hai offeso qualcuno![]()
si, è stata insegnata anche a me: non ti ho detto che è una tecnica sbagliata, ma volevo capire perché l’ avevi messa lì, dato che non centra nulla con la domanda…Tony88 ha scritto:
si certo che c'è una notevole differenza, e come, però airgek ha detto che piove ma non ha detto l'altezza alla quale la sommità della nube si trova quindi è possibile che sia dentro le nuvole...
comunque per chi non ha mai saputo di questa tecnica, riporto quanto scritto nel libro " la teoria del volo" di Rizzardo Trebbi (pag 7-32 sez. Tecniche di Pilotaggio):
"il volo senza mani"
è statisticamente provato che, dopo l'entrata in nube, ciò che fa inizialmente deviare l'aereo dalla condizione di volo rettilineo orizzontale verso la spirale in discesa che spesso porta al disorientamento spaziale, sono gli impulsi involontariamente trasmessi ai comandi del pilota che, sottoposto a stress e tensione impugna il volantino come se fosse una maniglia cui aggrapparsi per non cadere.
[vari riferimenti a don abbondio]...ciò che si può raccomandare ai piloti non preparati a volare IMC è di adottare, quando si trovano per qualsivoglia ragione privi di visibilità esterna, la cosiddetta tecnica di pilotaggio "senza mani".
sfruttando le doti di stabilità più o meno possedute da tutti i moderni aerei leggeri, questa tecnica di lasciar volare l'aereo da solo offre molte più probabilità di sopravvivere che non gli interventi inconsulti che un pilota inesperto e in forte stato confusionale è inevitabilmente portato ad intraprendere."
e dicendo in questo modo non avevo capito se era per la pioggia o per le nuvole che avevano provocato l acquazione......................non mi funzionano piu i simboli della tastieraAirGek ha scritto: parte un aquazzone che non ci vedo più niente
chiaroTony88 ha scritto:l-avevo inserita non perche non sapevo cosa dire, ma perche airgek aveva dettoe dicendo in questo modo non avevo capito se era per la pioggia o per le nuvole che avevano provocato l acquazione......................non mi funzionano piu i simboli della tastieraAirGek ha scritto: parte un aquazzone che non ci vedo più niente
Il volo in cui mi è capitato l'ho riportato nel mio secondo post, dovevo volare da CAG a ALG quando per l'orario di arrivo ad ALG prevedeva 5000 RA mentre per il rientro a CAG ci stava solo SCT030. I 5000 RA ad ALG li ho trovati, a CAG c'ho trovato pure SHRA+ quando non era stato segnalato nel TAF.alainvolo ha scritto:Per trovarsi nelle vicanze di un CB,devi essere un suicida,ergo puntarvi contro.Perche'?Se ci sono quelle condizioni in VFR non si vola!
CIAO
ALAIN
E come fai a distinguere quando l'aereo rolla o imbarda?SaturnV ha scritto:Poi volendo io vado molto bene anche con il turn coordinator.
Io sono di base a CAG. Ovviamente prima del decollo ho consultato gli ultimi METAR E TAF, ma non davano niente di impossibile, ripeto ALG riportava 5000 RA che arrivando ho trovato, in decollo a CAG non pioveva, ne era prevista per il rientro e intanto...alainvolo ha scritto:AirGek ha scritto:Il volo in cui mi è capitato l'ho riportato nel mio secondo post, dovevo volare da CAG a ALG quando per l'orario di arrivo ad ALG prevedeva 5000 RA mentre per il rientro a CAG ci stava solo SCT030. I 5000 RA ad ALG li ho trovati, a CAG c'ho trovato pure SHRA+ quando non era stato segnalato nel TAF.alainvolo ha scritto:Per trovarsi nelle vicanze di un CB,devi essere un suicida,ergo puntarvi contro.Perche'?Se ci sono quelle condizioni in VFR non si vola!
CIAO
ALAIN
E come fai a distinguere quando l'aereo rolla o imbarda?SaturnV ha scritto:Poi volendo io vado molto bene anche con il turn coordinator.
Lascia perdere il TAF;il TAF e' una previsione e come tale non e' attendiblissima.Per i voli fino ad un'ora di durata si prende come riferimento il METAR,e eventualmente il TAF per vedere quale puo' essere la tendenza.
Tu a ALG ti sei fatto dare il bollettino aggiornato?Il METAR che diceva per CAG?
Dipende dallo spazio aereo in cui ti trovi non da che regole stai volando, se sei in uno spazio aereo D, per prendere di esempio il CTR di CAG, la separazione dei velivoli VFR da quelli IFR avviene solamente se tu lo richiedi esplicitamente. Metti che vi è un conflitto di traffico, il controllore ti dice che aereo X si trova nelle tue vicinanze e vi è rischio di collisione, tu non lo vedi allora richiedi una prua sotto forma di suggerimento per evitare il traffico, il cosidetto TFCAA, suggerimento perchè la manovra è sotto la tua completa responsabilità. Questo puoi richiederlo in sapzio aereo D tra VFR e IFR ma non tra un altro VFR.Zapotec ha scritto: Ma nel volo VFR tra le altre cose, mi pare di capire che anche la seprazione dagli altri aerei è "a vista". Adesso se si perde la visuale per un qualche problema meteo, la cosa più importante (assumendo il fatto di non perdere assetto e orientamento), non è mettersi in sicurezza per evitare collisioni ?
I FIX si possono fare ma non sempre becchi il segnale, magari specialmente in queste condizioni si abbassa il ceiling e tu sei costretto a scendere, per la gioia del tuo apparato VOR.Zapotec ha scritto: Un'altra domandina, anche se si vola a vista, non è comunque "bene" tenere traccia del proprio percorso facendo delle specie di riporti basati su radioassistenze, in modo che in caso di queste emergenze, ci si possa "agganciare" per avere un percorso stabilito ?
Ricevono "male" in basso ? (per carenza di segnale suppongo)AirGek ha scritto: I FIX si possono fare ma non sempre becchi il segnale, magari specialmente in queste condizioni si abbassa il ceiling e tu sei costretto a scendere, per la gioia del tuo apparato VOR.
Dipende, se vi è un ostacolo tra te e la stazione non becchi proprio. Avvolte lo strumento da segni di vita ma se non sei in grado di sentirne l'IDENT il segnale non è sufficiente e lo strumento non va preso in considerazione.Zapotec ha scritto:Ricevono "male" in basso ? (per carenza di segnale suppongo)AirGek ha scritto: I FIX si possono fare ma non sempre becchi il segnale, magari specialmente in queste condizioni si abbassa il ceiling e tu sei costretto a scendere, per la gioia del tuo apparato VOR.
SaturnV ha scritto:Boh, io sapevo che aeroplanino livellato e palla al centro l'aereo e' dritto, no ?
Se imbarda si creera' maggior portanza sull'ala esterna all'imbardata, quindi banchera' e di conseguenza virera' e il turn coordinator lo indichera'.
Metti che ti arriva una raffica, la variazione di assetto che sia di imbardata o di rollio dura pochissimo, come fai a sapere se l'aereo ha solo imbardato o se ha rollato?SaturnV ha scritto:Boh, io sapevo che aeroplanino livellato e palla al centro l'aereo e' dritto, no ?
Se imbarda si creera' maggior portanza sull'ala esterna all'imbardata, quindi banchera' e di conseguenza virera' e il turn coordinator lo indichera'.
A me non convince l'uso del turn coordinator per mantenere l'assetto.SaturnV ha scritto:Un aereo non imbarda senza rollare, comunque pallina imbardata, aeroplanino bank. Un po' di pedi e un po' di mani. Poi ovvio non devi mettere il raggio fotonico nel buco della morte nera come skywalker. Giusto mantenere pressapoco una prua ed evitare di entrare in una spirale.
Io non sono abilitato IR ma se hai problemi al vacuum son cavoli perchè ammettendo anche che tu mantenga l'assetto longitudinale come fai a tenere quello verticale?SaturnV ha scritto:Non ho detto che e' il primario, anche se personalmente secondo me e' piu' sitintivo... ma se sei in vacuum failure in IMC come fai ? Si parlava poi di aerei che non hanno l'attitude indicator (!) se tutto funziona le cose sono piu' semplici.
Sta roba mi sa che e' materia d'esame per lo strumentale, o no ?
Se in futuro deciderai di prendere un IR queste cose ti verranno spiegate: il pannello ridotto è una delle missioni più interessanti nell'addestramento basico.AirGek ha scritto:A me non convince l'uso del turn coordinator per mantenere l'assetto.SaturnV ha scritto:Un aereo non imbarda senza rollare, comunque pallina imbardata, aeroplanino bank. Un po' di pedi e un po' di mani. Poi ovvio non devi mettere il raggio fotonico nel buco della morte nera come skywalker. Giusto mantenere pressapoco una prua ed evitare di entrare in una spirale.
Meglio una sanzione che lasciarci la pelleTony88 ha scritto:...mi sorge un dubbio, contattando la fequenza d'emergenza e mettendo il trasponder in 7700 a causa di un errore nostro (quello di essersi andati a cercare le condizioni minori alle VMC) si incorre in sanzioni o no??
E in aliante? A me è capitato di viaggiare sotto dei bei cumuloni in Valtellina e poi trovarmi nella neve fitta. Il contatto col terreno c'era ancora ma non credo ci fossero più le VMC. Fortunatamente allargandomi ne sono uscito.IVWP ha scritto: come ha detto Air quella che hai descritto è una tecnica da considerare come ultima spiaggia, e neanche da prendere alla lettera: il problema poi al giorno d' oggi praticamente non si pone dato che la quasi totalità dei velivoli che si trovano nelle flotte degli AeC hanno un orizzonte artificiale
per capire se sali o scendi e tenere l' assetto forse è meglio guardare il variometro e anemometro: l' altimetro poi ti serve per capire se devi salire o scendereSaturnV ha scritto:Altimetro e VSI, se l'altimetro non muove sei a posto. Ovvio cruise power, non che cerchi di mantenere l'altimetro fisso con manetta idle ! L'altimetro e' primario per il pitch. E comunque non fermare mai lo scan dei sei strumenti.
keep your scan movin... keep your scan movin... keep your scan movin...
ok, il vario ha un ritardo, che è insito nel suo stesso funzionamentoSaturnV ha scritto:No, il variometro ha un suo ritardo.
Metti che tu stia salendo a 1000 ft al minuto e, che caspita (!) devo correggere e butti giu'. Il variometro ancora sale che tu stai gia' scendendo e passa lo zero e continua a scendere tanto che tu tiri su il muso subito per fermare la discesa, ecc ecc ecc. L'altimetro e' piu' preciso, se l'altimetro e' fermo tu non sali, mai capitato di vedere l'atimetro scendere e il VSI salire ? Chi dei due ha ragione ? L'altimetro.
Poi per l'airspeed concordo, come ho detto: keep your scan moving . Se tu voli su aliante non senti i giri calare come su di un fixed pitch propeller, a maggior ragione watch your speed. Se voli sul 152 ti accorgi subito se stai salendo (in maniera evidente, non 100 ft/min) perche' il motore cala.
Comunque l'atimetro e' primario per il pitch sia per me che per i libri di testo. Non e' un voler essere un teorico del volo ma e' proprio per abitudine mia che dico l'atimetro e' davvero comodo per il pitch.