Danno all'Atlantis
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Danno all'Atlantis
Corriere.it riporta la notizia di un danno riscontrato sull'Atlantis. Sul sito c'è un video che non riesco a visualizzare.
- Maxx
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Re: Danno all'Atlantis
Da http://www.nasa.gov:
Engineers continue to examine the images captured during Tuesday’s inspection of Atlantis’ thermal protection system and exterior surfaces. During that inspection, mission managers noted one area of damage on the forward part of the spacecraft where the wing blends into the fuselage. Initially it appears to be very minor and of no concern for the mission, and the flight team notified the crew late Tuesday that no focused inspection of that particular area is necessary.
Engineers continue to examine the images captured during Tuesday’s inspection of Atlantis’ thermal protection system and exterior surfaces. During that inspection, mission managers noted one area of damage on the forward part of the spacecraft where the wing blends into the fuselage. Initially it appears to be very minor and of no concern for the mission, and the flight team notified the crew late Tuesday that no focused inspection of that particular area is necessary.
- Zapotec
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Re: Danno all'Atlantis
ma è vero che è considerata una missione ad alto rischio, per via dell'upgrade all'hubble e conseguente rischio di impatto con detriti, e quindi è pronta al lancio una seconda navetta in caso di problemi ?
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Re: Danno all'Atlantis
Che sia pronto un secondo shuttle, si', ma non so se sia prassi.
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Re: Danno all'Atlantis
E poi come avverrebbe il trasbordo dell'equipaggio? Possono attraccarne due di Shuttle alla ISS? E come si fa a staccare lo Shuttle ormai vuoto dalla ISS?giangoo ha scritto:Che sia pronto un secondo shuttle, si', ma non so se sia prassi.
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Re: Danno all'Atlantis
L'orbita dello Shuttle per questa missione non consente di raggiungere la ISS in caso di emergenza. Per questo hanno pronto un secondo Shuttle da usare come veicolo di recupero in caso di lesioni strutturali durante il lancio.Zapotec ha scritto:ma è vero che è considerata una missione ad alto rischio, per via dell'upgrade all'hubble e conseguente rischio di impatto con detriti, e quindi è pronta al lancio una seconda navetta in caso di problemi ?
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Re: Danno all'Atlantis
Come dicevo questa missione non può comunque raggiungere la ISS, per cui il trasbordo dovrebbe avvenire direttamente fra i 2 Shuttle.Maxx ha scritto:E poi come avverrebbe il trasbordo dell'equipaggio? Possono attraccarne due di Shuttle alla ISS? E come si fa a staccare lo Shuttle ormai vuoto dalla ISS?giangoo ha scritto:Che sia pronto un secondo shuttle, si', ma non so se sia prassi.
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Re: Danno all'Atlantis
Accidenti. Non sapevo che si potessero attaccare! Lo Shuttle abbandonato sarebbe quindi posto in una traiettoria comandata da terra di rientro nell'atmosfera? Immagino che finirebbe nel più grosso e sicuro oceano del mondo, insieme ad una svalangata di dollari.Paolo_61 ha scritto:Come dicevo questa missione non può comunque raggiungere la ISS, per cui il trasbordo dovrebbe avvenire direttamente fra i 2 Shuttle.Maxx ha scritto:E poi come avverrebbe il trasbordo dell'equipaggio? Possono attraccarne due di Shuttle alla ISS? E come si fa a staccare lo Shuttle ormai vuoto dalla ISS?giangoo ha scritto:Che sia pronto un secondo shuttle, si', ma non so se sia prassi.
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Re: Danno all'Atlantis
... e il loop si chiudeDraklor ha scritto:Da quello che ho sentito ciò è dovuto alla rischiosità della missione,ovvero la riparazione e l'upgrade di Hubble,a causa della possibile presenza di frammenti vari vicino ad Hubble

ovviamente scherzo... grazie per le risposte!
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Re: Danno all'Atlantis
La prudenza non è mai troppa, ma in effetti a pensarci bene gli eventuali frammenti gironzolanti intorno ad Hubble volano nella stessa direzione dello Shuttle che gli si avvicina, quindi ad una bassa velocità relativa.Draklor ha scritto:No,non è la prassi,anzi è la prima volta in assoluto che accade una cosa del genere.giangoo ha scritto:Che sia pronto un secondo shuttle, si', ma non so se sia prassi.
Da quello che ho sentito ciò è dovuto alla rischiosità della missione,ovvero la riparazione e l'upgrade di Hubble,a causa della possibile presenza di frammenti vari vicino ad Hubble,oltre ovviamente al fatto di non poter attraccare alla ISS in caso di emergenza.
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Re: Danno all'Atlantis
sicuramente non sarà causa di gravi problemi, ma nel caso si debba procedere al soccorso con il secondo Shuttle, e presupponendo che lo shuttle di riserva dovendo decollare, decollasse con l’ equipaggio minimo, composto dai soli piloti (2 astronauti) sarebbe la missione con equipaggio più numeroso, dato che nella storia del programma Space Shuttle il crew più numeroso è stato composto di 8 astronauti (per 2 missioni).
Gli Shuttle però non si attaccano, e gli astronauti farebbero una bella passeggiata spaziale.
La stazione spaziale non è stata pensata come una scialuppa di salvataggio, ma come piattaforma “fissa” in orbita per condurre esperimenti di vario tipo.
per verificare se lo scudo termico è integro viene utilizzato il Canadarm, il braccio robotizzato ormai installato per ogni missione e non solo per quelle che richiedono il trasbordo del carico, se si notano zone danneggiate è possibile procedere ad un controllo dall' esterno (almeno in questa missione, dato che sono equipaggiati per le uscite dall' orbiter).
Come è già stato detto, avere due Shuttle sulle rampe di lancio non è prassi comune ed è la prima missione nella storia della NASA che ha richiesto la preparazione di due velivoli contemporaneamente.
Gli Shuttle però non si attaccano, e gli astronauti farebbero una bella passeggiata spaziale.
La stazione spaziale non è stata pensata come una scialuppa di salvataggio, ma come piattaforma “fissa” in orbita per condurre esperimenti di vario tipo.
per verificare se lo scudo termico è integro viene utilizzato il Canadarm, il braccio robotizzato ormai installato per ogni missione e non solo per quelle che richiedono il trasbordo del carico, se si notano zone danneggiate è possibile procedere ad un controllo dall' esterno (almeno in questa missione, dato che sono equipaggiati per le uscite dall' orbiter).
Come è già stato detto, avere due Shuttle sulle rampe di lancio non è prassi comune ed è la prima missione nella storia della NASA che ha richiesto la preparazione di due velivoli contemporaneamente.
Ultima modifica di IVWP il 13 maggio 2009, 15:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Danno all'Atlantis
Immaginavo.IVWP ha scritto: Gli Shuttle però non si attaccano, e gli astronauti farebbero una bella passeggiata spaziale.
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Re: Danno all'Atlantis
Non per demoralizzarvi, però sembra che il buon Obama abbia deciso che le missioni spaziali rappresentano una spesa un po' troppo superflua per una nazione con giusto un paio di problemi economici da risolvere, e sembra che non partitanno molte missioni nel futuro prossimo...
fonte:
http://www.tecnocino.it/articolo/obama- ... ali/13947/
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Re: Danno all'Atlantis
prevedibile, si parla di 500.000.000 (milioni) di $ a lancio;
insomma un sistema nato per costare poco garantendo un elevata sicurezza costa oggi troppo per una nazione alle prese con gravi problemi economici e che per di più ha ancora chiaro nella memoria l' incidente del Columbia
c' è anche da dire che un lancio da lavoro a 25.000 persone tra tecnici, ingegneri, impiegati, ecc....
insomma un sistema nato per costare poco garantendo un elevata sicurezza costa oggi troppo per una nazione alle prese con gravi problemi economici e che per di più ha ancora chiaro nella memoria l' incidente del Columbia
c' è anche da dire che un lancio da lavoro a 25.000 persone tra tecnici, ingegneri, impiegati, ecc....
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Re: Danno all'Atlantis
Anche se comunque 25mila persone non giusitificherebbero una spesa di mezzo miliardo di dollari al lancio, è anche vero che non si parla di abolire totalmente il programma spaziale USA, ma solo di non effettuare lanci nel futuro.IVWP ha scritto:prevedibile, si parla di 500.000.000 (milioni) di $ a lancio;
insomma un sistema nato per costare poco garantendo un elevata sicurezza costa oggi troppo per una nazione alle prese con gravi problemi economici e che per di più ha ancora chiaro nella memoria l' incidente del Columbia
c' è anche da dire che un lancio da lavoro a 25.000 persone tra tecnici, ingegneri, impiegati, ecc....
Presumo che la parte di progettazione e programmi continuerà, anche se con qualche taglio...




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Re: Danno all'Atlantis
la costruzione della ncc1701 rimarrà un'utopia per questa terra 

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Re: Danno all'Atlantis
ora tocca ai cinesi! 

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Re: Danno all'Atlantis
vero, ma in realtà aggiungerei che le missioni si possono ridurre, ma certo non cancellare del tutto:Caligola91 ha scritto:Anche se comunque 25mila persone non giusitificherebbero una spesa di mezzo miliardo di dollari al lancio, è anche vero che non si parla di abolire totalmente il programma spaziale USA, ma solo di non effettuare lanci nel futuro.IVWP ha scritto:prevedibile, si parla di 500.000.000 (milioni) di $ a lancio;
insomma un sistema nato per costare poco garantendo un elevata sicurezza costa oggi troppo per una nazione alle prese con gravi problemi economici e che per di più ha ancora chiaro nella memoria l' incidente del Columbia
c' è anche da dire che un lancio da lavoro a 25.000 persone tra tecnici, ingegneri, impiegati, ecc....
Presumo che la parte di progettazione e programmi continuerà, anche se con qualche taglio...
la ISS continua a stare lassù, in attesa dei moduli di completamento o comunque – in vista di ulteriori riduzioni di bilancio – di rifornimenti e collegamenti per gli equipaggi.
ad oggi il programma shuttle è quindi indispensabile, perché anche se la ISS in assenza degli shuttle ha già provato a sopravvivere grazie alla Soyuz, non potrà certo rimanere in piena efficienza ne tanto meno essere ultimata senza la capiente stiva dello shuttle.
Senza l’ orbiter USA la stazione spaziale non può nemmeno trasportare a terra tutti i suoi rifiuti.
Poi ci sono i vari satelliti e telescopi da mantenere in funzione o addirittura da mettere in orbita…
- IVWP
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Re: Danno all'Atlantis
sono solo all' inizio, ed a dirla tutta a fronte di spese cosi onerose per i singoli stati, specialmente nel momento attuale, trovo incredibilmente idiota pensare di creare tanti piccoli ed inutili micro programmi spaziali:rob_iw2mvc ha scritto:ora tocca ai cinesi!
Cina, India, ESA, NASA, ente spaziale Russo.....è il caso di dire che tutti più o meno saranno costretti a "puntare ad orbite basse" (e non è solo una metafora)
unendo tutti i fondi, un pò come accade per l' ente europeo, si può veramente puntare a qualcosa di serio
poi se la Cina vuol mandare dei cinesi sulla Luna per far vedere che è capace, 40 anni dopo l' USA, faccia pure
ma la reale utilità di una raccolta di materiale lunare entro il 2020 io non la vedo
poi il classico annuncio dell' esplorazione umana di Marte entro il 2060 fa propio ridere...contando che se l’ industria cinese continuerà a bruciare come fa oggi, entro il 2060 sarà un divertimento dover bruciare dell’ ossigeno puro per lanciare qualche tizio nello spazio
ma naturalmente qui si va sui giudizi personali, non sono più considerazioni tecniche (anche se logiche)


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Re: Danno all'Atlantis
La ISS potrebbe benissimo sostenersi grazie ai lanci delle Soyuz per il ricambio degli equipaggi e tramite le navette automatiche Progress e ATV per i materiali, ma dal punto di vista scientifico senza un proseguire costante di missioni spaziali, in particolare dello Shuttle (almeno fino al pensionamento) lo sviluppo è destinato a rallentare di molto. Purtroppo la questione delle spese per il volo umano nello spazio viene spesso messa in primo piano, secondo me senza prima valutare i pro-contro della faccenda. Basti pensare a tutte le innovazioni che oggi abbiamo a disposizione tutti i giorni grazie ai voli nello spazio, ma sopratutto che basterebbe che gli USA tagliassero di una frazione il loro esoso budget militare per poter benissimo continuare a lanciare gli Shuttle con una frequenza regolare.
- Maxx
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Re: Danno all'Atlantis
Pazzesca questa cosa:
There was no further communication with the crew about a possible conjunction due to debris from the Chinese Fengyun-1C weather satellite. The 10 cm object was to make its closest approach to Atlantis at 7:28 p.m. EDT. It passed without incident.
There was no further communication with the crew about a possible conjunction due to debris from the Chinese Fengyun-1C weather satellite. The 10 cm object was to make its closest approach to Atlantis at 7:28 p.m. EDT. It passed without incident.
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Re: Danno all'Atlantis
mah, non aggreditemi, parlo da ignorante, ma da quel che so, gli esperimenti scientifici che si fanno nello spazio sono pura e semplice curiosità, e non hanno alcun utilizzo sulla Terra, né grandi finalità scientifiche, se non migliorare le stesse missioni spaziali successive, o soddisfare curiosità.
Qualcuno potrebbe farmi esempi di qualcosa di realmente utile a livello di esperimenti scientifici nello spazio?
Mi ricordo di avere letto da qualche parte (so che non è una fonte certa
) che una delle grandi critiche che si muovono alle esplorazioni spaziali, è quella di essere sostanzialmente POCO utili a livello scientifico. Di Sicuro non tanto da giustificare certi costi.
Per fare un esempio: gli esperimenti che si stanno conducendo e si sono condotti ora al CERN, hanno costi di un certo livello, diciamo che QUASI raggiungono quelli delle esplorazioni spaziali. Beh, da un punto di vista delle scoperte scientifiche o delle innovazioni (è al cern che anni or sono si è inventato internet come "effetto collaterale"), tanti soldi hanno prodotto ben più di quanto abbia mai prodotto l'intera "industria" delle missioni spaziali.
Detto questo, ben venga l'esplorazione, che da sempre contraddistingue l'uomo, però in un momento di crisi vedo come più che giusta la scelta del presidente USA. Poi come surplus ben venga, ripeto, investire soldi in missioni spaziali e simili... ma ci si sarebbe anche da chiedere se tali soldi, A PRESCINDERE, non potessero essere spesi in maniera migliore, in branche della ricerca (anche mediche) più proficue, visto che di problemi sulla Terra ne abbiamo parecchi, anche senza andarceli a cercare nello spazio
Qualcuno potrebbe farmi esempi di qualcosa di realmente utile a livello di esperimenti scientifici nello spazio?
Mi ricordo di avere letto da qualche parte (so che non è una fonte certa

Per fare un esempio: gli esperimenti che si stanno conducendo e si sono condotti ora al CERN, hanno costi di un certo livello, diciamo che QUASI raggiungono quelli delle esplorazioni spaziali. Beh, da un punto di vista delle scoperte scientifiche o delle innovazioni (è al cern che anni or sono si è inventato internet come "effetto collaterale"), tanti soldi hanno prodotto ben più di quanto abbia mai prodotto l'intera "industria" delle missioni spaziali.
Detto questo, ben venga l'esplorazione, che da sempre contraddistingue l'uomo, però in un momento di crisi vedo come più che giusta la scelta del presidente USA. Poi come surplus ben venga, ripeto, investire soldi in missioni spaziali e simili... ma ci si sarebbe anche da chiedere se tali soldi, A PRESCINDERE, non potessero essere spesi in maniera migliore, in branche della ricerca (anche mediche) più proficue, visto che di problemi sulla Terra ne abbiamo parecchi, anche senza andarceli a cercare nello spazio





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Re: Danno all'Atlantis
Beh non dico tutte le ricerche che vengono compiute nello spazio, ma molte delle tecnologie che vengono impiegate per lo scopo spesso hanno ripercussioni sulla vita di tutti i giorni.
Faccio un pò di esempi:
-Innanzitutto materiali come il teflon, i compositi (fibre di carbonio ad esempio) e molti isolanti termici che sono stati sviluppati inizialmente per le missioni spaziali
-Le celle a combustibile per la produzione di energia elettrica dall'idrogeno
-I personal computer, disponibili oggi anche grazie alla miniaturizzazione spinta necessaria per i computer di bordo delle missioni Apollo. La miniaturizzazione in se è una tendenza accellerata dagli utilizi di tecnologie spaziali.
-I sistemi di navigazione a riferimento inerziale sviluppati anch'essi per le missioni lunari
E ce ne sono molti altri, ma certo non sono questi gli scopi principali per cui si va nello spazio, bensì effetti collaterali che ci tornano molto utili.
Certo, la maggior parte degli esperimenti compiuti nello spazio hanno solamente lo scopo di soddisfare curiosità o testare nuove tecnologie, ma non è tutto così a caso.
Pensa una cosa: in orbita, quindi in assenza di peso, i cristalli crescono molto più grandi e regolari (quasi perfetti oserei dire) che sulla terra. Si stanno facendo molti esperimenti sulla stazione spaziale a riguardo, e gli usi medici che si potrebbe fare di cristalli di proteine ad esempio cresciuti nello spazio sono moltissimi.
Lo spazio, ed in particolare la stazione spaziale, offre un laboratorio di ricerca con caratteristiche ambientali irriproducibili sulla terra, e che quindi offrono molte possibilità per la ricerca di base di fare scoperte anche molto interessanti in una marea di campi diversi. Non tutti poi troveranno un'applicazione pratica, ma se ragionassimo in questi sensi bisognerebbe abolire la ricerca di base in generale anche sulla terra, e questo lo trovo sbagliatissimo, perchè è dalla ricerca di base che poi si arrivano a fare scoperte scientifiche sensazionali che poi magari, avranno anche un fine pratico, ma non bisogna pensare solamente a quello perchè irrimediabilmente ci porterebbe a pensare solo al breve termine, che nella ricerca non porta mai a buoni risultati.
Poi non finirò mai di stressare quanto in termini di spese nazionali, gli investimenti nelle missioni spaziali sono relativamente pochi, soltanto una piccolissima frazione di quanto si spende per la ricerca e lo sviluppo di armi, sistemi militari ed il finanziamento di missioni nei teatri di conflitto. Quelle si che sono cose inutili, non la ricerca nello spazio
Spero di aver risposto almeno in parte
Faccio un pò di esempi:
-Innanzitutto materiali come il teflon, i compositi (fibre di carbonio ad esempio) e molti isolanti termici che sono stati sviluppati inizialmente per le missioni spaziali
-Le celle a combustibile per la produzione di energia elettrica dall'idrogeno
-I personal computer, disponibili oggi anche grazie alla miniaturizzazione spinta necessaria per i computer di bordo delle missioni Apollo. La miniaturizzazione in se è una tendenza accellerata dagli utilizi di tecnologie spaziali.
-I sistemi di navigazione a riferimento inerziale sviluppati anch'essi per le missioni lunari
E ce ne sono molti altri, ma certo non sono questi gli scopi principali per cui si va nello spazio, bensì effetti collaterali che ci tornano molto utili.
Certo, la maggior parte degli esperimenti compiuti nello spazio hanno solamente lo scopo di soddisfare curiosità o testare nuove tecnologie, ma non è tutto così a caso.
Pensa una cosa: in orbita, quindi in assenza di peso, i cristalli crescono molto più grandi e regolari (quasi perfetti oserei dire) che sulla terra. Si stanno facendo molti esperimenti sulla stazione spaziale a riguardo, e gli usi medici che si potrebbe fare di cristalli di proteine ad esempio cresciuti nello spazio sono moltissimi.
Lo spazio, ed in particolare la stazione spaziale, offre un laboratorio di ricerca con caratteristiche ambientali irriproducibili sulla terra, e che quindi offrono molte possibilità per la ricerca di base di fare scoperte anche molto interessanti in una marea di campi diversi. Non tutti poi troveranno un'applicazione pratica, ma se ragionassimo in questi sensi bisognerebbe abolire la ricerca di base in generale anche sulla terra, e questo lo trovo sbagliatissimo, perchè è dalla ricerca di base che poi si arrivano a fare scoperte scientifiche sensazionali che poi magari, avranno anche un fine pratico, ma non bisogna pensare solamente a quello perchè irrimediabilmente ci porterebbe a pensare solo al breve termine, che nella ricerca non porta mai a buoni risultati.
Poi non finirò mai di stressare quanto in termini di spese nazionali, gli investimenti nelle missioni spaziali sono relativamente pochi, soltanto una piccolissima frazione di quanto si spende per la ricerca e lo sviluppo di armi, sistemi militari ed il finanziamento di missioni nei teatri di conflitto. Quelle si che sono cose inutili, non la ricerca nello spazio

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Re: Danno all'Atlantis
parli come un libro stampatoLuke3 ha scritto: Poi non finirò mai di stressare quanto in termini di spese nazionali, gli investimenti nelle missioni spaziali sono relativamente pochi, soltanto una piccolissima frazione di quanto si spende per la ricerca e lo sviluppo di armi, sistemi militari ed il finanziamento di missioni nei teatri di conflitto. Quelle si che sono cose inutili, non la ricerca nello spazio
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Re: Danno all'Atlantis
Beh, anche in questo caso c'è da dire che moltissimi investimenti in ricerca militare hanno a medio termine ricadute anche di carattere generale. Basta pensare al GPS (o per chi navigava tanti anni fa, il Loran).wing05 ha scritto:parli come un libro stampatoLuke3 ha scritto: Poi non finirò mai di stressare quanto in termini di spese nazionali, gli investimenti nelle missioni spaziali sono relativamente pochi, soltanto una piccolissima frazione di quanto si spende per la ricerca e lo sviluppo di armi, sistemi militari ed il finanziamento di missioni nei teatri di conflitto. Quelle si che sono cose inutili, non la ricerca nello spazio
Spero di aver risposto almeno in partecome non condividere ......
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Re: Danno all'Atlantis
Luke3 ha scritto:Beh non dico tutte le ricerche che vengono compiute nello spazio, ma molte delle tecnologie che vengono impiegate per lo scopo spesso hanno ripercussioni sulla vita di tutti i giorni.
Faccio un pò di esempi:
-Innanzitutto materiali come il teflon, i compositi (fibre di carbonio ad esempio) e molti isolanti termici che sono stati sviluppati inizialmente per le missioni spaziali
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E ce ne sono molti altri, ma certo non sono questi gli scopi principali per cui si va nello spazio, bensì effetti collaterali che ci tornano molto utili.
Certo, la maggior parte degli esperimenti compiuti nello spazio hanno solamente lo scopo di soddisfare curiosità o testare nuove tecnologie, ma non è tutto così a caso.
Pensa una cosa: in orbita, quindi in assenza di peso, i cristalli crescono molto più grandi e regolari (quasi perfetti oserei dire) che sulla terra. Si stanno facendo molti esperimenti sulla stazione spaziale a riguardo, e gli usi medici che si potrebbe fare di cristalli di proteine ad esempio cresciuti nello spazio sono moltissimi.
Lo spazio, ed in particolare la stazione spaziale, offre un laboratorio di ricerca con caratteristiche ambientali irriproducibili sulla terra, e che quindi offrono molte possibilità per la ricerca di base di fare scoperte anche molto interessanti in una marea di campi diversi. Non tutti poi troveranno un'applicazione pratica, ma se ragionassimo in questi sensi bisognerebbe abolire la ricerca di base in generale anche sulla terra, e questo lo trovo sbagliatissimo, perchè è dalla ricerca di base che poi si arrivano a fare scoperte scientifiche sensazionali che poi magari, avranno anche un fine pratico, ma non bisogna pensare solamente a quello perchè irrimediabilmente ci porterebbe a pensare solo al breve termine, che nella ricerca non porta mai a buoni risultati.
Poi non finirò mai di stressare quanto in termini di spese nazionali, gli investimenti nelle missioni spaziali sono relativamente pochi, soltanto una piccolissima frazione di quanto si spende per la ricerca e lo sviluppo di armi, sistemi militari ed il finanziamento di missioni nei teatri di conflitto. Quelle si che sono cose inutili, non la ricerca nello spazio
Spero di aver risposto almeno in parte
Grazie, mi hai fatto un po' chiarezza

In ogni caso continuo a essere scettico sul rapporto di costi/benefici effettivo.
D'altronde, se guardiamo dal punto di vista militare, anche qui si hanno ripercussioni sulla "vita di tutti i giorni", però, come nell'ambito spaziale, a che costi (non solo in quantità di denaro)?
Non credo di essere in grado di sapere se il rapporto costi/benefici sia conveniente né nell'ambito militare né nell'ambito spaziale, purtroppo.
PErò sembra che l'amministrazione americana abbia deciso che, perlomeno in ambito spaziale, questo rapporto non sia vantaggioso, almeno di questi tempi





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Re: Danno all'Atlantis
Certo, anzi l'America è una delle nazioni che ha l'aspetto positivo di fare molta ricerca.
Non metto in dubbio che anche dalla ricerca militare possano venire fuori applicazioni civili, ma penso che il concetto sia simile a quello per le missioni spaziali, ad un costo più alto. Secondo me Obama ha sbagliato con questa mossa, ma d'altronde non sono certo io un economista per poterlo affermare, la scelta è la sua
Comunque sia stiamo andando OT, auguro una buona riuscita della missione all'equipaggio dell'Atlantis
Non metto in dubbio che anche dalla ricerca militare possano venire fuori applicazioni civili, ma penso che il concetto sia simile a quello per le missioni spaziali, ad un costo più alto. Secondo me Obama ha sbagliato con questa mossa, ma d'altronde non sono certo io un economista per poterlo affermare, la scelta è la sua
Comunque sia stiamo andando OT, auguro una buona riuscita della missione all'equipaggio dell'Atlantis

- Maxx
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Re: Danno all'Atlantis
Una risposta come quella di Luca poteva darla solo chi conosce bene cosa significa l'esplorazione spaziale.
- Caligola91
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Re: Danno all'Atlantis
Beh non credo che Obama prenda queste decisioni di sua spontanea volontà così perchè gli gira. Ho come l'idea che dietro ci sia giusto un team di persone adibite a ciò.Luke3 ha scritto:Certo, anzi l'America è una delle nazioni che ha l'aspetto positivo di fare molta ricerca.
Non metto in dubbio che anche dalla ricerca militare possano venire fuori applicazioni civili, ma penso che il concetto sia simile a quello per le missioni spaziali, ad un costo più alto. Secondo me Obama ha sbagliato con questa mossa, ma d'altronde non sono certo io un economista per poterlo affermare, la scelta è la sua
Comunque sia stiamo andando OT, auguro una buona riuscita della missione all'equipaggio dell'Atlantis
Io non mi esprimo con secondo me ha fatto bene o meno, perchè non ne ho le capacità. Mi limito a prenderne atto

Comunque in effetti siamo OT, per cui bon ...




