DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Area dedicata alla discussione di qualsiasi argomento riguardante l'aviazione in generale, ma comunque attinente al mondo del volo

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
albert
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 5850
Iscritto il: 9 ottobre 2007, 2:16
Località: Liguria

DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da albert »

Il 26 marzo un aereo DC-10 della Arrow Cargo (marche N526MD) con 4 membri d'equipaggio, in decollo da Manaus e diretto a Bogotà, ha perso parte di un motore, a seguito di una esplosione. I detriti (il più pesante di circa 250 kg di peso) hanno danneggiato almeno 12 abitazioni e diverse auto. L'aereo ha proseguito il volo fino a destinazione, anche se è stato dirottato sull'aeroporto di Medellin per problemi meteo a Bogotà.
Alla prima richiesta da parte dell'ATC, dopo che l'esplosione è stata udita dalla torre di controllo, i piloti hanno negato di avere avuto problemi; alla seconda richiesta da parte dell'ATC, dopo che i vigili del fuoco si erano recati a prestare soccorso nel luogo di impatto dei detriti, invece, i piloti hanno ammesso di avere dovuto spegnere un motore per problemi, ma di essere in grado di continuare il volo fino a destinazione.
Le autorità brasiliane hanno aperto una inchiesta sull'incidente.

Una foto di un "piccolo" detrito. :wink:
http://noticias.uol.com.br/album/090326 ... abrefoto=7
Alberto
MD80 Fan

«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da araial14 »

Immagine
Immagine
povvo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2080
Iscritto il: 15 gennaio 2009, 19:57

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da povvo »

araial14 ha scritto:
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
meno male che non avevano problemi... ma qui una domanda sorge spontanea, perchè non hanno detto la verità fin da subito?
"A Federal Aviation Administration spokeswoman said there was no regulation about leaving someone asleep on a plane."
Avatar utente
albert
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 5850
Iscritto il: 9 ottobre 2007, 2:16
Località: Liguria

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da albert »

povvo ha scritto:
araial14 ha scritto:
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
meno male che non avevano problemi... ma qui una domanda sorge spontanea, perchè non hanno detto la verità fin da subito?
eh... stavano cercando di autoconvincersi che nonostante l'esplosione sorda che avevano sentito non vi erano problemi? Avevano timore che venisse chiesto loro di atterrare subito? chi lo sa... a volte la mente umana ragiona in modo contorto... :roll: :? Oppure, più semplicemente, non avevano compreso a fondo il problema....

Ciao!
Alberto
MD80 Fan

«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Avatar utente
cabronte
FL 500
FL 500
Messaggi: 10181
Iscritto il: 10 giugno 2008, 21:45
Località: Nelle vicinanze di MXP

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da cabronte »

Pazzesco, ma hanno fatto orecchie da mercante?
Ale
Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da araial14 »

cabronte ha scritto:Pazzesco, ma hanno fatto orecchie da mercante?
In Sud America,spesso, le regole diventano un optional....In alcuni campi la cultura della sicurezza e prevenzione sono un vero far west...
Immagine
Immagine
Avatar utente
cabronte
FL 500
FL 500
Messaggi: 10181
Iscritto il: 10 giugno 2008, 21:45
Località: Nelle vicinanze di MXP

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da cabronte »

araial14 ha scritto:
cabronte ha scritto:Pazzesco, ma hanno fatto orecchie da mercante?
In Sud America,spesso, le regole diventano un optional....In alcuni campi la cultura della sicurezza e prevenzione sono un vero far west...
E non è bello! :(
Ale
povvo
FL 200
FL 200
Messaggi: 2080
Iscritto il: 15 gennaio 2009, 19:57

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da povvo »

non è per niente bello...
Ultima modifica di povvo il 29 marzo 2009, 20:25, modificato 1 volta in totale.
"A Federal Aviation Administration spokeswoman said there was no regulation about leaving someone asleep on a plane."
maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da maksim »

Allora, perchè una volta per tutte non diciamo:
"VOLARE E' SICURO - ASTERISCO - "

ASTERISCO: "dipende con quali compagnie e in quali paesi si vola" :!:
In un paese di un continente di cui, qui in pubblico, non voglio fare il nome, PERSONE DEL SETTORE AERONAUTICO, hanno fatto ammissioni allucinanti in merito a norme disattese, non fatte applicare o, addirittura, inesistenti...
Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da araial14 »

maksim ha scritto:Allora, perchè una volta per tutte non diciamo:
"VOLARE E' SICURO - ASTERISCO - "

ASTERISCO: "dipende con quali compagnie e in quali paesi si vola" :!:
In un paese di un continente di cui, qui in pubblico, non voglio fare il nome, PERSONE DEL SETTORE AERONAUTICO, hanno fatto ammissioni allucinanti in merito a norme disattese, non fatte applicare o, addirittura, inesistenti...
Sinceramente non posso darti torto.Conosco abbastanza bene la realtà sud-americana.Se si escludono le compagnie di grande nome (quelle che volano anche negli States, Europa e Giappone)molto di quello che rimane è tutto da considerare con beneficio d'inventario.
Immagine
Immagine
Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da Aldus »

albert ha scritto:
Alla prima richiesta da parte dell'ATC, dopo che l'esplosione è stata udita dalla torre di controllo, i piloti hanno negato di avere avuto problemi;
Se l'esplosione di un motore può essere udita dalla torre di controllo, figuriamoci cosa si sentirebbe sull'aereo.
Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da Aldus »

maksim ha scritto:Allora, perchè una volta per tutte non diciamo:
"VOLARE E' SICURO - ASTERISCO - "

ASTERISCO: "dipende con quali compagnie e in quali paesi si vola" :!:
In un paese di un continente di cui, qui in pubblico, non voglio fare il nome, PERSONE DEL SETTORE AERONAUTICO, hanno fatto ammissioni allucinanti in merito a norme disattese, non fatte applicare o, addirittura, inesistenti...
Non credo che tra costoro risultassero anche i piloti.
Conosci qualche pilota tanto pazzo da andare in volo con un motore esploso, o in seguito di negare un'evidente esplosione?
L'Alaska Airlines ad esempio era da tempo che operava dei sotterfugi relativi alla corretta manutenzione dei suoi aeromobili, ma non mi risulta (potrei sbagliarmi) che i suoi piloti ne fossero al corrente.
Per loro (i piloti) era tutto regolare, con tanto di visti firmati dai responsabili della manutenzione, quindi se l'MD80 Alaska è caduto non ne hanno certo colpa i piloti.
Anzi loro hanno pagato le negligenze di chi gli raccontava il falso.
Non credo che la vicenda del DC-10 sia molto dissimile, e stento a credere che dei piloti professionisti facciano finta di niente dinnanzi a una lampante avaria come quella, negando addirittura l'evento.
maksim
Banned user
Banned user
Messaggi: 1255
Iscritto il: 17 gennaio 2006, 0:25

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da maksim »

Aldus ha scritto:
maksim ha scritto:Allora, perchè una volta per tutte non diciamo:
"VOLARE E' SICURO - ASTERISCO - "

ASTERISCO: "dipende con quali compagnie e in quali paesi si vola" :!:
In un paese di un continente di cui, qui in pubblico, non voglio fare il nome, PERSONE DEL SETTORE AERONAUTICO, hanno fatto ammissioni allucinanti in merito a norme disattese, non fatte applicare o, addirittura, inesistenti...
Non credo che tra costoro risultassero anche i piloti.
Conosci qualche pilota tanto pazzo da andare in volo con un motore esploso, o in seguito di negare un'evidente esplosione?
L'Alaska Airlines ad esempio era da tempo che operava dei sotterfugi relativi alla corretta manutenzione dei suoi aeromobili, ma non mi risulta (potrei sbagliarmi) che i suoi piloti ne fossero al corrente.
Per loro (i piloti) era tutto regolare, con tanto di visti firmati dai responsabili della manutenzione, quindi se l'MD80 Alaska è caduto non ne hanno certo colpa i piloti.
Anzi loro hanno pagato le negligenze di chi gli raccontava il falso.
Non credo che la vicenda del DC-10 sia molto dissimile, e stento a credere che dei piloti professionisti facciano finta di niente dinnanzi a una lampante avaria come quella, negando addirittura l'evento.
Io ho fatto una considerazione di carattere più generale (andando anche un pò off-topic).
Nella fattispecie, le norme disattese o inesistenti, riguardavano addirittura le comunicazioni tra i controllori del traffico aereo e i piloti...
Credo che sia buona abitudine cominciare a fare dei distinguo in base a paese e paese, quando si parla dell' aereo come mezzo STATISTICAMENTE tra i più sicuri...
Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da Aldus »

Io invece parto da presupposti diversi, ossia:
1) Aldilà del paese, qualunque esso sia, l'aviazione civile è governata da leggi internazionali molto serie che vanno rispettate.
Chi non lo fa non può dire "abbiate pazienza, ma noi siamo un piccolo paese sottosviluppato", perchè non sta in piedi.
O si vola civile attenendosi alle regole internazionali dell'aviazione civile, o non si vola proprio.
Non esistono scuse.
2) Se un pilota, chiunque esso sia, arriva a negare una avaria tanto grave e potenzialmente catastrofica, non è un pilota professionista, e come tale è meglio che gli ritirino il brevetto.
3) Se un paese commette gravi negligenze a livello aeronautico, ossia in una materia (l'aviazione civile) che è governata da leggi severissime e improrogabili, possiamo ben immaginare cosa farà in altri campi.
Questo per dire che se nel tal paese l'aviazione, o meglio l'aereo, non è il mezzo statisticamente più sicuro, figuriamoci allora come saranno messi gli altri mezzi di trasporto, tipo i treni o le navi!
Delle vere "bare" piene zeppe di negligenze, carte false, e scarsa manutenzione dappertutto.
Ergo l'aereo di linea civile, comunque sia, di qualunque paese sia, rimane il mezzo statisticamente più sicuro in quanto è quello a maggior controllo normativo.

Questo è quello che penso io.
Poi magari mi sbaglio.
Avatar utente
cabronte
FL 500
FL 500
Messaggi: 10181
Iscritto il: 10 giugno 2008, 21:45
Località: Nelle vicinanze di MXP

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da cabronte »

No no caro Aldus, non ti sbagli affatto, anzi ti quoto in pieno!
Ale
tito
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 153
Iscritto il: 6 novembre 2006, 20:29

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tito »

e daglie con sto "statisticamente più sicuro"!!
ma che significa?!?! o è più sicuro o non lo è, se poi riescissi a trovare una metrica ed una statistica che lo possano anche dimostrare allora potremmo anche parlarne.

Se ne parlò diverso tempo fa e mi pare non si raggiuse una conclusione; è cambiato qualcosa?
Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 20814
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da JT8D »

tito ha scritto:e daglie con sto "statisticamente più sicuro"!!
ma che significa?!?! o è più sicuro o non lo è, se poi riescissi a trovare una metrica ed una statistica che lo possano anche dimostrare allora potremmo anche parlarne.

Se ne parlò diverso tempo fa e mi pare non si raggiuse una conclusione; è cambiato qualcosa?
Cosa vuoi dire ?
Non ho capito un tubo del tuo post.
Statisticamente più sicuro significa che tutte le statistiche danno l'aereo come il mezzo di gran lunga più sicuro. Insomma, lasciarci le penne in aereo è una cosa con una probabilità più che remotissima.
E questo è dovuto anche ai notevoli controlli e alle normative del settore, come detto da Aldo: cose che molti altri settori si scordano !!!

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

tito
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 153
Iscritto il: 6 novembre 2006, 20:29

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tito »

Paolo, visto che "tutte le statistiche" "di gran lunga" dimostrano l'assoluta sicurezza dell'aereo, per favore, mi mandi il link ad ALMENO UNA di queste statisctiche?

Ho il fondato sospetto, come già discusso un annetto fa o poco più, che una tale statistica non esista, anzi, credo proprio che fare di questi paragoni (aereo, treno, auto, nave) sia piuttosto difficile e, per via delle necessarie normalizzazioni, fuorviante.

attendo, pazientemente, il link alla statistica, if any!! :)
Avatar utente
vihai
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1163
Iscritto il: 9 ottobre 2006, 14:48

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da vihai »

tito ha scritto:se poi riescissi a trovare una metrica ed una statistica che lo possano anche dimostrare allora potremmo anche parlarne.
Tra l'altro, vogliamo parlare del fatto che l'aereo è il mezzo più sicuro... per km percorso... ma non lo diventa più per "ora di viaggio" o per viaggio? :)

http://en.wikipedia.org/wiki/Air_Safety#Statistics

...e qui sento odore di bufera :)
Avatar utente
albert
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 5850
Iscritto il: 9 ottobre 2007, 2:16
Località: Liguria

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da albert »

vihai ha scritto:
tito ha scritto:se poi riescissi a trovare una metrica ed una statistica che lo possano anche dimostrare allora potremmo anche parlarne.
Tra l'altro, vogliamo parlare del fatto che l'aereo è il mezzo più sicuro... per km percorso... ma non lo diventa più per "ora di viaggio" o per viaggio? :)

http://en.wikipedia.org/wiki/Air_Safety#Statistics

...e qui sento odore di bufera :)
stiamo andando totalmente OT, ma parliamone. Prescindendo dal fatto che tutte quelle tabelle dicono la medesima cosa, cioè che l'aereo è il mezzo più sicuro, secondo te quale tabella (tra le tre) si deve utilizzare, per una immediata e corretta informazione? 8) :wink:

Torno IT per dire che le autorità brasiliane hanno delegato l'NTSB a svolgere le indagini sull'incidente.

Ciao!
Alberto
MD80 Fan

«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
tito
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 153
Iscritto il: 6 novembre 2006, 20:29

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tito »

Albert, vedi che 117 è maggiore di 4,3.

qui in breve estratto della prima tabella:

Deaths per billion journeys
Bus: 4.3
Car: 40
Air: 117
Bicycle: 170

il fatto che le tre tabelle diano risultati così diversi (solo Albert li vede uguali!! :mrgreen: ) è il primo problema cui accennavo, e cioè trovare una metrica coerente e ragionevole per poter misurare la "sicurezza".

Nell'estratto qui sopra si vede anche un'altra anomalia: la bicicletta è molto più pericolosa dell'automobile. Potrebbe essere, ma mi domando, mentre è possibile sapere quante morti ci sono di gente che andava in bicicletta, come si fa a sapere quanti viaggi sono stati fatti dalle persone in bicicletta?!!

vihai, stiamo scatenando altro che bufera, un tornado!!! :D
non si possono mettere in dubbio dogmi così su due piedi :lol:
tristar
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 754
Iscritto il: 17 novembre 2006, 21:16
Località: padova

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tristar »

Aldus ha scritto:Io invece parto da presupposti diversi, ossia:
1) Aldilà del paese, qualunque esso sia, l'aviazione civile è governata da leggi internazionali molto serie che vanno rispettate.
Chi non lo fa non può dire "abbiate pazienza, ma noi siamo un piccolo paese sottosviluppato", perchè non sta in piedi.
O si vola civile attenendosi alle regole internazionali dell'aviazione civile, o non si vola proprio.
Non esistono scuse.
2) Se un pilota, chiunque esso sia, arriva a negare una avaria tanto grave e potenzialmente catastrofica, non è un pilota professionista, e come tale è meglio che gli ritirino il brevetto.
3) Se un paese commette gravi negligenze a livello aeronautico, ossia in una materia (l'aviazione civile) che è governata da leggi severissime e improrogabili, possiamo ben immaginare cosa farà in altri campi.
Questo per dire che se nel tal paese l'aviazione, o meglio l'aereo, non è il mezzo statisticamente più sicuro, figuriamoci allora come saranno messi gli altri mezzi di trasporto, tipo i treni o le navi!
Delle vere "bare" piene zeppe di negligenze, carte false, e scarsa manutenzione dappertutto.
Ergo l'aereo di linea civile, comunque sia, di qualunque paese sia, rimane il mezzo statisticamente più sicuro in quanto è quello a maggior controllo normativo.

Questo è quello che penso io.
Poi magari mi sbaglio.
senza polemiche, ma questo discrso mi sembra un pò patetico, cioè sulla carta vale per qualsiasi ambiente, non so come tu possa attribuirlo solo a quello aeronautico (che non è più importante di decine di altri settori), inoltre le leggi sono improrogabili per definizione, non certo solo per gli aerei, come anche la loro severità. Nella realtà invece, è un discorso che sai benissimo non valere sempre, sopratutto in certi paesi (prova a vedere come sta messa in termini di rispetto delle regole l'aviazione brasiliana). E ciò è altrettanto vero per l'aviazione, nè più nè meno. Dai, non cadiamo dalle nuvole. Che poi ciò non sia giusto, bhè, credo che siamo d'accordo tutti quanti.
Avatar utente
albert
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 5850
Iscritto il: 9 ottobre 2007, 2:16
Località: Liguria

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da albert »

tito ha scritto:Albert, vedi che 117 è maggiore di 4,3.

qui in breve estratto della prima tabella:

Deaths per billion journeys
Bus: 4.3
Car: 40
Air: 117
Bicycle: 170

il fatto che le tre tabelle diano risultati così diversi (solo Albert li vede uguali!! :mrgreen: ) è il primo problema cui accennavo, e cioè trovare una metrica coerente e ragionevole per poter misurare la "sicurezza".

Nell'estratto qui sopra si vede anche un'altra anomalia: la bicicletta è molto più pericolosa dell'automobile. Potrebbe essere, ma mi domando, mentre è possibile sapere quante morti ci sono di gente che andava in bicicletta, come si fa a sapere quanti viaggi sono stati fatti dalle persone in bicicletta?!!

vihai, stiamo scatenando altro che bufera, un tornado!!! :D
non si possono mettere in dubbio dogmi così su due piedi :lol:
Ehm, scusa, senza offesa :D eh, a me sembra semplicemente che tu non sappia leggere i dati delle statistiche. :roll:
Qui si parla di numero di morti ogni miliardo di viaggi. Deaths per billion journeys
Ora, i dati sono:
Bus: 4.3
Car: 40
Air: 117
Bicycle: 170
Detto così sembra che l'aereo sia più pericoloso dell'auto e dell'autobus. Analizziamo i dati e chiediamoci:
in quanto tempo si effettuano un miliardo di viaggi nei vari casi?
In auto circa 4-5 ore, in autobus 1-2 giorni, in aereo 70-80 giorni, in bicicletta 1 giorno.
Inoltre per quanto riguarda i mezzi di terra, è da ricordare che il numero di morti negli incidenti, al contrario di quelli aerei, è in rapporto di 1/50 rispetto ai feriti.
L'unica tabella che ha senso è il numero dei morti per km percorsi, e li si vede come l'aereo sia il mezzo più sicuro. :|

Ciao!

Ah, siccome ogni italiano mangia 6 polli arrosto all'anno, ma a me non piacciono e non ne mangio, smettete di rimpinzarvi di pollo!!! :roll: 12 polli arrosto sono troppi!! :mrgreen:
Alberto
MD80 Fan

«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da Aldus »

Mettiamola in questo modo; in Italia (SOLO in Italia) muoiono ogni anno 7000 (settemila) persone a causa dei mezzi su ruota.
300.000 persone (trecentomila) invece rimangono ferite più o meno in modo grave (e questo sempre solo in Italia).
Statisticamente parlando dunque abbiamo, in Italia, ogni anno, 7000 morti e 300.000 feriti nell'uso dei mezzi su ruota.
Sono mai morti 7000 italiani in un anno di aviazione?
Ergo, quando nostro figlio esce di casa, statisticamente parlando ci dobbiamo preoccupare di più quando è in macchina, o quando è in volo?
Questa è l'unica domanda a cui dobbiamo dare credito.

P.S.
per la cronaca, il sottoscritto ha già rischiato la morte un bel po' di volte, e sempre e solo nell'uso quotidiano dei mezzi su ruota.
Alcuni episodi che mi sono rimasti impressi:

- un pazzo mi attraversa l'incrocio senza rispettare il semaforo: schivato per un pelo! (questa situazione l'ho vissuta almeno una decina di volte, e fortunatamente mi è sempre andata bene)

- tangenziale sud milano, inverno, ore 21.30, pioggia fitta: un'auto (per non so quale motivo) è ferma di traverso, immobile, a luci spente, sulla corsia di sorpasso; io non so che c'è questo ostacolo, arrivo, me lo trovo davanti in un istante come un muro spuntato dal nulla; a nulla vale ogni tentativo di frenare, sto andando a 90 all'ora, l'impatto sembra inevitabile; tento una manovra pazza e audace, faccio una sterzata a sinistra cercando di passare tra il guardrail e l'auto di traverso; miracolosamente riesco a passare per pochi centimetri e mi salvo; se la manovra non mi fosse riuscita....SBAAAAMMMM....sicuramente morti tutti i passeggeri di quell'auto, e forse morto anche io.

- agosto 2003, autostrada della cisa, notte, ora 03.45; mi si rompe (per fatica) l'ingranaggio della quinta marcia in prossimità di una curva veloce; l'effetto è simile a una duplice esplosione di entrambe le gomme anteriori, lo sterzo vibra paurosamente, non ho più il controllo del mezzo, la curva si avvicina, e in un lampo di lucidità penso "mi sono scoppiate le gomme, se tocco i freni sono morto"; affronto disperatamente la situazione utilizzando il freno a mano (dato che frena solo sulle ruote posteriori consentendomi teoricamente di mantere il controllo dello sterzo), riesco a rallentare un po' la vettura e a fare la curva senza andare a sbattere; grande spavento; solo dopo mi sono reso conto che la mia manovra poteva essere fatale perchè le gomme NON erano esplose (era il cambio) e frenando col freno a mano ho solo complicato la situazione (potevo finire in testacoda); ma mi è andata bene anche questa volta.

- novembre 2008, Fagnano Olona, ore 23.00: piove a dirotto, una vera tempesta con un vento esagerato; arrivo in prossimità di una curva completamente buia; improvvisamente dal nulla mi ritrovo davanti una "forma" non ben definita; è un grosso albero caduto a causa del vento che blocca totalmente la strada su entrambe le corsie! non riesco neppure a toccare il freno, è un istante, sterzo completamente fuori strada, schivo l'ostacolo, e mi ritrovo (fortunatamente) in mezzo a un prato; anche questa volta la divina provvidenza mi ha aiutato.
Un'altra auto che proveniva dietro di me a debita distanza non ce l'ha fatta. Albero preso in pieno, passeggero fortunatamente incolume (aveva cinture e airbag), ma auto praticamente distrutta.

- primavera 2006, tramonto: decido di fare un tranquillo giretto con la mia mountain bike; faccio solo 50 metri, dopodichè alla prima curva il canotto dello sterzo si svita da solo, la ruota gira di scatto a 90°, e finisco catapulcato per aria e poi al suolo; l'effetto è improvvisso, imprevedibile; diagnosi, un polso rotto, un ginocchio pesantemente lesionato, e una ferita alla testa; due mesi per tornare a posto (e il polso quando cambia il tempo me lo sento ancora oggi!).

Basta mi fermo quì (anche se di episodi analoghi ce ne sarebbero ancora da raccontare!).

Ogni volta che ho preso un aereo non mi è MAI successo nulla di tutto questo, neppure un graffio.
Domanda:
Statisticamente parlando, e dopo aver visto la morte così tante volte in faccia, di che cosa ORA devo veramente preoccuparmi nella vita?

Questa è la statistica di cui parliamo.
Non è tanto il "quante ore per...." o il "quante persone per.....", bensì semplicemente - aldilà delle ore, del numero di persone trasportate, del questo e del quello, etc etc - il "quante possibilità ho nella mia vita di crepare in aereo rispetto al crepare in automobile"?
Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 20814
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da JT8D »

Ricollegandomi al discorso dell'amico Aldo, faccio anch'io un piccolo esempio.
Mettiamo che stiamo guidando su un'autostrada italiana. Il guidatore in questione è un tizio che dopo la formazione per la patente e il ridicolo esame che ne consegue, ha iniziato a guidare e da quel momento mai nessuno si è mai sognato di verificare la sua idoneità. A parte una rarissima minoranza che ha frequentato corsi appositi di guida sicura, questo tizio ha poche conoscenze su come affrontare e reagire correttamente ad una emergenza o ad un imprevisto (ad es. sbandata del veicolo, perdita di aderenza, ecc..). Sempre il tizio in questione guida un auto di manutenzione X, indicando con X un'incognita: potrebbe essere scrupolosissimo, ma anche uno di quelli che se ne frega della manutenzione della sua auto. Il sistema guidatore+auto in questione è inserito in un contesto autostrada, dove viaggia a 120 - 130 km/h a distanza molto ravvicinata da altri guidatori di imprecisata competenza e che guidano mezzi con manutenzione sempre uguale a X. Senza contare poi i guidatori che infrangono i limiti, viaggiano a più di 130 km/h, i pazzoidi criminali che guidano in condizioni alterate da droghe o alcool, ecc...
Che ne dici di questo scenario? Così descritto provoca la pelle d'oca solo a pensarci, è da spavento !! Eppure lo si sperimenta ogni giorno, tale e quale.
Spostiamo ora l'attenzione all'aereo. Siamo su un velivolo costruito per volare, e quindi in maniera tale da essere il più possibile immune da guasti, e ridondante nelle sue parti vitali, in modo che un eventuale failure non vada a intaccare la sicurezza del volo. Esso è controllato e ricontrollato in maniera maniacale ogni giorno per assicurarne la funzionalità. E' pilotato da due persone che si sono fatti un c**o così per ottenere il brevetto, l'ATPL, il Type rating sulla macchina, che conoscono alla perfezione. Inoltre sono addstrati a reagire alle emergenze, le provano continuamente sui simulatori, e devono sottoporsi a check periodici per accertarne l'idoneità al pilotaggio. Il contesto in cui sono inseriti prevede che un ATC li tenga a debita separazione dagli altri traffici e sorvegli continuamente tutto il movimento presente. Inoltre il traffico circostante è costituito da altre macchine allo stesso modo controllatissime e pilotate da professionisti competenti ed addestrati allo steso modo dei nostri piloti.
Che dire..... direi che è uno scenario tranquillizzante e rilassante: averne di scenari così in altri campi del trasporto..... ti asicuro che non ne troverai così !!!!

Statistiche a parte, che sono importanti (e se valutate bene e non in maniera imprecisa oppure volutamente forzata confermano la notevolissima sicurezza del mezzo aereo), è tutto quello riportato sopra che mi fa dire che volare è molto molto più sicuro che fare mille altre cose con i piedi per terra.
Meditate.... !!!

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

tristar
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 754
Iscritto il: 17 novembre 2006, 21:16
Località: padova

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tristar »

Poi succedono incidenti come quello della turkish e cade tutto il discorso. Tutto quello che hai detto vale anche per l'auto (cosa vuol dire che un aereo è fatto per volare? E' logico, come una macchina è fatta per andare su strada, e anch'essa ha tutte le ridondanze del caso; capita che si rompano, come anche gli aerei, anzi, forse anche meno). Per quanto riguarda le licenze, una patente automobilistica la paragonerei ad un ppl, non all'atpl (e comunque senza un comandante a sinistra, che potrebbe anche sentirsi male, non mi sento per niente sicuro con un primo ufficiale che sta a destra su un 738 con 200 ore all'attivo, ma c'è anche questo). Insomma, di incidenti veramente assurdi ce ne sono stati di innumerevoli anche in aviazione, pur essendoci tutti i controlli e leggi a cui fai riferimento. Personalmente mi sento più che sicuro in un aereo, però tutto è retto dall'uomo, che non è perfetto, in macchina come in aereo (in questo senso non capisco il tuo continuare a ribadire le leggi severe che governano l'aviazione, queste ci sono in tutti i campi, ma restano pezzi di carta fino a che non vengono rispettate, e come in tutti i campi non sempre vengono rispettate, anche le più elementari).
Avatar utente
araial14
FL 500
FL 500
Messaggi: 11575
Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da araial14 »

Non ho molto inteso. :roll:
Di mezzi di locomozione non ce ne sono molti ,ed escluse le gambe, abbiamo terra,acqua ed aria.Se la matematica non è un opinione e la statistica non è una panzana non possiamo affidarci ad altro ed affidandoci empiricamente a quello che dicono le statistiche l'aereo è il mezzo in assoluto con il grado di sicurezza più alto, da questo non si può fuggire.Che poi ci siano zone del mondo dove il concetto di sicurezza ( esteso e generalizzato) è labile, anche questo è indiscutibile, non avrebbe ragion d'esistere,ad esempio, la black list europea , per quanto e non so quanto criticabile.
Immagine
Immagine
Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 20814
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da JT8D »

Poi succedono incidenti come quello della turkish e cade tutto il discorso. Tutto quello che hai detto vale anche per l'auto (cosa vuol dire che un aereo è fatto per volare? E' logico, come una macchina è fatta per andare su strada, e anch'essa ha tutte le ridondanze del caso; capita che si rompano, come anche gli aerei, anzi, forse anche meno). Per quanto riguarda le licenze, una patente automobilistica la paragonerei ad un ppl, non all'atpl (e comunque senza un comandante a sinistra, che potrebbe anche sentirsi male, non mi sento per niente sicuro con un primo ufficiale che sta a destra su un 738 con 200 ore all'attivo, ma c'è anche questo). Insomma, di incidenti veramente assurdi ce ne sono stati di innumerevoli anche in aviazione, pur essendoci tutti i controlli e leggi a cui fai riferimento. Personalmente mi sento più che sicuro in un aereo, però tutto è retto dall'uomo, che non è perfetto, in macchina come in aereo (in questo senso non capisco il tuo continuare a ribadire le leggi severe che governano l'aviazione, queste ci sono in tutti i campi, ma restano pezzi di carta fino a che non vengono rispettate, e come in tutti i campi non sempre vengono rispettate, anche le più elementari).
Sulle auto hai detto una inesattezza: hanno ben poco di ridondante e si rompono molto di più degli aerei :lol:

La patente come il PPL è abbastanza forzata come cosa e tecnicamente assurda :lol: :lol:

Per il resto io non ho voluto dipingere uno scenario ideale: di cose da migliorare ce ne sono, e le regole vanno rispettate. Purtroppo c'è anche chi non le rispetta. E questo lo sappiamo benissimo, senza che altri utenti ce lo vengano continuamente a dire. Nessuno dice che è un ambito ideale, è logico che Il sistema vada continuamente migliorato e occorre imparare dagli incidenti che avvengono, in modo da renderlo più sicuro per il futuro.
L'uomo non è perfetto, certo, e chi è in front line può essere l'ultima barriera prima del crash, che sempre è dovuto a fattori ben precedenti.
Il forum è pieno di dissertazioni sull'HF, sugli incidenti, ecc... Senz'altro cè da studiare, da analizzare, da migliorare, da imparare. E spesso queste cose vanno fatte ai livelli più interni, non solo su chi era ai comandi in quel momento.

Se però si analizza con realismo e con serenità l'ambito aeronautico, si scopre che come in tutti i campi cose che non vanno ci sono, cose da migliorare ce ne sono, ma in confronto ad altri settori rimane decisamente più sicuro, senza dubbio.
E il mio paragone serviva a questo, a far capire quanto sia comunque tranquillizzante sotto molti aspetti l'aereo.

Se poi i soliti noti vogliono interpretarlo come una dichiarazione di perfezione dell'ambiente, in cui tutto è perfetto e tutti sono infallibili e rispettosi, ebbene questi sbagliano, dato che (e basta una ricerca nel forum) nei miei 4000 e rotti post spesso ho parlato di incidenti, cose che non vanno, aspetti da migliorare.
Ma la maggior parte degli utenti penso abbia capito benissimo il mio pensiero e sa benissimo come la penso (e come la pensano anche moltissimi altri qui dentro).

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

tristar
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 754
Iscritto il: 17 novembre 2006, 21:16
Località: padova

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tristar »

JT8D ha scritto:
Sulle auto hai detto una inesattezza: hanno ben poco di ridondante e si rompono molto di più degli aerei :lol:

La patente come il PPL è abbastanza forzata come cosa e tecnicamente assurda :lol: :lol:

Per il resto io non ho voluto dipingere uno scenario ideale: di cose da migliorare ce ne sono, e le regole vanno rispettate. Purtroppo c'è anche chi non le rispetta. E questo lo sappiamo benissimo, senza che altri utenti ce lo vengano continuamente a dire. Nessuno dice che è un ambito ideale, è logico che Il sistema vada continuamente migliorato e occorre imparare dagli incidenti che avvengono, in modo da renderlo più sicuro per il futuro.
L'uomo non è perfetto, certo, e chi è in front line può essere l'ultima barriera prima del crash, che sempre è dovuto a fattori ben precedenti.
Il forum è pieno di dissertazioni sull'HF, sugli incidenti, ecc... Senz'altro cè da studiare, da analizzare, da migliorare, da imparare. E spesso queste cose vanno fatte ai livelli più interni, non solo su chi era ai comandi in quel momento.

Se però si analizza con realismo e con serenità l'ambito aeronautico, si scopre che come in tutti i campi cose che non vanno ci sono, cose da migliorare ce ne sono, ma in confronto ad altri settori rimane decisamente più sicuro, senza dubbio.
E il mio paragone serviva a questo, a far capire quanto sia comunque tranquillizzante sotto molti aspetti l'aereo.

Se poi i soliti noti vogliono interpretarlo come una dichiarazione di perfezione dell'ambiente, in cui tutto è perfetto e tutti sono infallibili e rispettosi, ebbene questi sbagliano, dato che (e basta una ricerca nel forum) nei miei 4000 e rotti post spesso ho parlato di incidenti, cose che non vanno, aspetti da migliorare.
Ma la maggior parte degli utenti penso abbia capito benissimo il mio pensiero e sa benissimo come la penso (e come la pensano anche moltissimi altri qui dentro).

Paolo
puoi anche darmi del tristar invece di "soliti ignoti" :wink:


vedo che non conosci molto bene il mondo delle auto, altrimeti eviteresti certe assurdità, o forse capita anche a te che ti si rompa "per fatica" l'ingranaggio della quinta? :lol:

A rischio di risultare tedioso, ciò che ho detto e che ripeto è solo che da come parli sembra che solo in aviazione ci siano regole e concetto di sicurezza. Sono un appassionato anch'io, ma non per questo cerco di dipingere un mondo ideale che non c'è, anche se dici che non lo fai. Prova a farti un giro su pprune, guarda l'immagine che ne vien fuori e poi ne riparliamo. :mrgreen:

ciao
tito
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 153
Iscritto il: 6 novembre 2006, 20:29

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tito »

albert ha scritto:
Ehm, scusa, senza offesa :D eh, a me sembra semplicemente che tu non sappia leggere i dati delle statistiche. :roll:
Qui si parla di numero di morti ogni miliardo di viaggi. Deaths per billion journeys
Ora, i dati sono:
Bus: 4.3
Car: 40
Air: 117
Bicycle: 170
Detto così sembra che l'aereo sia più pericoloso dell'auto e dell'autobus. Analizziamo i dati e chiediamoci:
in quanto tempo si effettuano un miliardo di viaggi nei vari casi?
In auto circa 4-5 ore, in autobus 1-2 giorni, in aereo 70-80 giorni, in bicicletta 1 giorno.
Inoltre per quanto riguarda i mezzi di terra, è da ricordare che il numero di morti negli incidenti, al contrario di quelli aerei, è in rapporto di 1/50 rispetto ai feriti.
L'unica tabella che ha senso è il numero dei morti per km percorsi, e li si vede come l'aereo sia il mezzo più sicuro. :|
A dir il vero credo di aver capito abbastanza bene questi dati (anche se non ci farei tanto affidamento, ho certato le fonti ma non ho trovato nulla di significativo).
Non capisco te piuttosto: hai fatto un paio di considerazioni (pure discutibili se non metti dove hai preso i dati che riporti), ma senza arrivare a nessuna conlcusione se non "usiamo la metrica che da il risultato che più mi piace"!

Per favore, rispiega bene perché "morti per km" è più significativo di "morti per viaggio".
Avatar utente
Zapotec
FL 200
FL 200
Messaggi: 2258
Iscritto il: 18 febbraio 2008, 20:45
Contatta:

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da Zapotec »

E' vero anche nelle auto esiste una sorta di ridondanza. La prima che muovendosi "a terra" non cadono se si fermano :)
Le altre però dubito che siano realmente una garanzia di sicurezza, a causa, come dice Paolo, della inesperienza del conducente in quelle situazioni. Solo ad esempio: può rompersi il servofreno, ed è vero, esiste la ridondanza di quello non "servo"... ma sai quanti andrebbero comunque lunghi ? Quando mai ti capita di fare una prova in quelle condizioni?
Così come il servosterzo, ancora peggio. Vero che in caso di guasto funziona ancora nel modo "normale", ma sai quanti escono nelle rotonde per quei guasti ? ;) d'altronde chi può provare a girare la propria macchina senza servosterzo ? E così via...

Insomma quoto Paolo :P

ciao !
Avatar utente
albert
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 5850
Iscritto il: 9 ottobre 2007, 2:16
Località: Liguria

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da albert »

tito ha scritto: A dir il vero credo di aver capito abbastanza bene questi dati (anche se non ci farei tanto affidamento, ho certato le fonti ma non ho trovato nulla di significativo).
Non capisco te piuttosto: hai fatto un paio di considerazioni (pure discutibili se non metti dove hai preso i dati che riporti), ma senza arrivare a nessuna conlcusione se non "usiamo la metrica che da il risultato che più mi piace"!
Hai compreso bene i dati, ne prendo atto. In quella pagina vi erano tre tabelle: perché hai scelto proprio quella?

Io i dati li ho presi da diverse (anzi molte) agenzie di statistica, ad esempio: istat per l'italia, BTS per gli USA, e così via, ed ho assunto che i dati presenti nella tabella da te postata fossero corretti, ottenendo quindi il tempo. In realtà per quanto riguarda gli incidenti stradali sono stato molto ottimista, perché da dati dell'OMS risulta che i morti annuali per incidenti stradali sono, a livello mondiale, 1275000 (Annex A del link sottostante), mentre io avevo un numero inferiore.
http://www.who.int/healthinfo/global_bu ... index.html

tito ha scritto: Per favore, rispiega bene perché "morti per km" è più significativo di "morti per viaggio".
Perché morti per km è un dato certo ed è un termine di paragone coerente per tipologie disomogenee di viaggio. Morti per viaggio non ha senso: che tipo di viaggi? lunghi quanto? con quanti passeggeri per ogni mezzo di trasporto?

ciao!
Alberto
MD80 Fan

«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Avatar utente
Aldus
FL 350
FL 350
Messaggi: 3791
Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
Località: Varese

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da Aldus »

tristar ha scritto:Poi succedono incidenti come quello della turkish e cade tutto il discorso. Tutto quello che hai detto vale anche per l'auto (cosa vuol dire che un aereo è fatto per volare? E' logico, come una macchina è fatta per andare su strada, e anch'essa ha tutte le ridondanze del caso; capita che si rompano, come anche gli aerei, anzi, forse anche meno). Per quanto riguarda le licenze, una patente automobilistica la paragonerei ad un ppl, non all'atpl (e comunque senza un comandante a sinistra, che potrebbe anche sentirsi male, non mi sento per niente sicuro con un primo ufficiale che sta a destra su un 738 con 200 ore all'attivo, ma c'è anche questo). Insomma, di incidenti veramente assurdi ce ne sono stati di innumerevoli anche in aviazione, pur essendoci tutti i controlli e leggi a cui fai riferimento. Personalmente mi sento più che sicuro in un aereo, però tutto è retto dall'uomo, che non è perfetto, in macchina come in aereo (in questo senso non capisco il tuo continuare a ribadire le leggi severe che governano l'aviazione, queste ci sono in tutti i campi, ma restano pezzi di carta fino a che non vengono rispettate, e come in tutti i campi non sempre vengono rispettate, anche le più elementari).
Il problema non è solo "l'aereo si può rompere".
Tutto ciò che è meccanico ed elettrico si può rompere (anche se la tecnologia cerca di fare in modo che non accada).
Il problema è il traffico, e chi guida il mezzo.
In aviazione non vedrai mai i piloti che vanno a sballarsi in discoteca, escono fumati e benzinati, e si mettono alla guida.
Io potrò anche essere il miglior e più prudente pilota d'auto del mondo (e in effetti me la cavo bene), ma se intorno a me ci sono migliaia di pazzi, migliaia di insicuri, migliaia di distratti, migliaia di imbranati, migliaia di bulli...etc etc...il risultato quotidiano (bada bene, "quotidiano") è che io rischio la pelle tutti i santi giorni.
Quando volo su un aereo mi ritrovo invece in un ambiente dove non esistono pazzi, ubriachi, o imbranati, ma solo gente preparatissima che non si improvvisa "pilota ogni tanto", bensì E' pilota di mestiere, ed è circondato da altri piloti di mestiere, il tutto tenuto sott'occhio dai controllori e da procedure severissime.
L'errore può capitare, certo, ma è rarissimo che capiti, e soprattutto se capita (se) le investigazioni intervengono per porre rimedi futuri al fine di non farli capitare più.

P.S.
Sono le 02.18 di domenica 5 aprile.
Sono rientrato in casa adesso e, tantoper cambiare, mi sono visto per strada l'ennesimo incidente del sabato sera.
Un'auto capottata, e altre due gravemente incidentate (non oso pensare le condizioni di chi le guidava, nel senso che non so se sono vivi o morti).
Poniamo il caso che questo incidente passi sotto torchio della stessa serietà che c'è in aviazione.
Cosa si farebbe?
Sicuramente nessuno si metterebbe più alla guida in stato alterato.
Ogni locale pubblico avrebbe degli agenti che obbligano i clienti uscenti alla prova dell'etilometro e del controllo anti droga, e tutti quelle pescati...via dritto al fresco per una settimana, multazza salata, e ritiro di patente.
In un attimo gli incidenti del sabato sera diverrebbero un ricordo lontano.
Ma ahimè...non lo si fa.
Perchè?
Forse perchè non c'è la stessa serietà che c'è in aviazione.
E fintanto che non ci sarà, andare per strada in macchina sarà sempre estremamente pericoloso.
Azni più si va avanti, più è peggio.
tito
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 153
Iscritto il: 6 novembre 2006, 20:29

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da tito »

albert, se mi porti come dato del who, allora siamo del tutto fuori strada!
Stiamo provando a indicare un tasso, un rapporto fra il numero di deceduti durante un viaggio e il numero totale di viaggiatori. E tu mi dai un numero assoluto?!?!
Perché morti per km è un dato certo ed è un termine di paragone coerente per tipologie disomogenee di viaggio. Morti per viaggio non ha senso: che tipo di viaggi? lunghi quanto? con quanti passeggeri per ogni mezzo di trasporto?
che sia un dato certo o meno non è rilevante considerando che noi non abbiamo i mezzi per misurarle queste cose, dobbiamo semplicemente usare i dati che ci sono, e se un istituto misura morti per km o morti per viaggio, bhe i suoi sistemi per ricavare sti dati ce li avrà pure... se poi ritieni che il dato "morti per viaggio" sia poco certo, perché lo deve essere "morti per km"?!?!

Il problema, secondo me, è proprio quello che scrivi tu, le tipologie di trasporto sono troppo disomogenee per poter trovare una metrica coerente e ragionevole.

Ti faccio notare anche un'altra cosa: il paragone più comune è fra aereo e auto, ma questi due sistemi sono estremamente diversi, non foss'altro per il fatto che uno è un sistema pubblico l'altro è privato. Se proprio dobbiamo, l'auto è da confrontare con l'aviazione generale più che con le aerolinee...
Avatar utente
albert
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 5850
Iscritto il: 9 ottobre 2007, 2:16
Località: Liguria

Re: DC-10 in decollo da Manaus perde parte di un motore

Messaggio da albert »

tito ha scritto:albert, se mi porti come dato del who, allora siamo del tutto fuori strada!
Stiamo provando a indicare un tasso, un rapporto fra il numero di deceduti durante un viaggio e il numero totale di viaggiatori. E tu mi dai un numero assoluto?!?!
In realtà il tasso è già scritto in quelle tabelle. O le prendi per buone oppure le confuti con altri dati.
Quello che sto/stiamo provando a comprendere/spiegare è perché gli stessi numeri espressi in modo diverso sembrano (solo in apparenza) fornire risultati contraddittori.
tito ha scritto:
Perché morti per km è un dato certo ed è un termine di paragone coerente per tipologie disomogenee di viaggio. Morti per viaggio non ha senso: che tipo di viaggi? lunghi quanto? con quanti passeggeri per ogni mezzo di trasporto?
che sia un dato certo o meno non è rilevante considerando che noi non abbiamo i mezzi per misurarle queste cose, dobbiamo semplicemente usare i dati che ci sono, e se un istituto misura morti per km o morti per viaggio, bhe i suoi sistemi per ricavare sti dati ce li avrà pure... se poi ritieni che il dato "morti per viaggio" sia poco certo, perché lo deve essere "morti per km"?!?!

Il problema, secondo me, è proprio quello che scrivi tu, le tipologie di trasporto sono troppo disomogenee per poter trovare una metrica coerente e ragionevole.

Ti faccio notare anche un'altra cosa: il paragone più comune è fra aereo e auto, ma questi due sistemi sono estremamente diversi, non foss'altro per il fatto che uno è un sistema pubblico l'altro è privato. Se proprio dobbiamo, l'auto è da confrontare con l'aviazione generale più che con le aerolinee...
I numeri di quelle tabelle comprendono già tutto. :wink:

Ciao!
Alberto
MD80 Fan

«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
Rispondi