Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

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Peretola
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Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Peretola »

Non so se questa è la sezione giusta dove postarlo...Traggo spunto da questa notizia riportata da repubblica.it:

"Scontro tra satelliti Usa-Russia: pericolo detriti in orbita"

WASHINGTON - Un satellite Usa per le telecomunicazioni si è scontrato con un satellite russo non più in uso. Lo riferisce un portavoce delle forze aerospaziali Usa. Lo scontro ha riguardato un veicolo spaziale dell'Iridium Satellite e un satellite di telecomunciazion russo non più operativo ed è avvenuto in bassa orbita a circa 780 chilometri da terra.
I detriti derivati dalla collisione, avvenuta il 10 febbraio, tra il satellite militare russo Kosmos-2251 e l'americano Iridium potrebbero danneggiare vecchi veicoli spaziali sovietici che si trovano in prossimità. E questi ultimi hanno reattori nucleari a bordo, fanno notare gli esperti da mosca.
In particolare - spiegano fonti alle agenzie di stampa russe - c'è un rischio di collisione tra i vecchi satelliti di osservazione della marina sovietica con i rottami, sparsi intorno, e di conseguenza, si potrebbe avere la presenza in orbita di macerie radioattive.


Dato che i satelliti in disuso sono sempre più numerosi nell'orbita terrestre (tanto da creare problemi come quello riportato nell'articolo o addirittura pericoli di collisione con gli shuttle) mi chiedo: non sarebbe possibile trovare soluzioni per evitare la loro permanenza anche dopo la loro "disattivazione"?
Le idee che mi sono venute sarebbero principalmente 2:
1) dotare i satelliti di un sistema di propulsione da utilizzare, al momento della loro disattivazione, per farli uscire dall'orbita e dirigerli verso il sole (un po' fantascientifica ma secondo me fattibile...)
2)far bruciare almeno i satelliti più piccoli al rientro nell'atmosfera in maniera controllata (come successo con la Mir al momento della sua dismissione)
So che sono idee un po' stupide e magari irrealizzabili (perchè costose, complicate, etc...) ma voglio partire da qui per stimolare una discussione... :mrgreen:
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Maxx
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Maxx »

Peretola ha scritto:Non so se questa è la sezione giusta dove postarlo...Traggo spunto da questa notizia riportata da repubblica.it:

"Scontro tra satelliti Usa-Russia: pericolo detriti in orbita"

WASHINGTON - Un satellite Usa per le telecomunicazioni si è scontrato con un satellite russo non più in uso. Lo riferisce un portavoce delle forze aerospaziali Usa. Lo scontro ha riguardato un veicolo spaziale dell'Iridium Satellite e un satellite di telecomunciazion russo non più operativo ed è avvenuto in bassa orbita a circa 780 chilometri da terra.
I detriti derivati dalla collisione, avvenuta il 10 febbraio, tra il satellite militare russo Kosmos-2251 e l'americano Iridium potrebbero danneggiare vecchi veicoli spaziali sovietici che si trovano in prossimità. E questi ultimi hanno reattori nucleari a bordo, fanno notare gli esperti da mosca.
In particolare - spiegano fonti alle agenzie di stampa russe - c'è un rischio di collisione tra i vecchi satelliti di osservazione della marina sovietica con i rottami, sparsi intorno, e di conseguenza, si potrebbe avere la presenza in orbita di macerie radioattive.



Dato che i satelliti in disuso sono sempre più numerosi nell'orbita terrestre (tanto da creare problemi come quello riportato nell'articolo o addirittura pericoli di collisione con gli shuttle) mi chiedo: non sarebbe possibile trovare soluzioni per evitare la loro permanenza anche dopo la loro "disattivazione"?
Le idee che mi sono venute sarebbero principalmente 2:
1) dotare i satelliti di un sistema di propulsione da utilizzare, al momento della loro disattivazione, per farli uscire dall'orbita e dirigerli verso il sole (un po' fantascientifica ma secondo me fattibile...)
2)far bruciare almeno i satelliti più piccoli al rientro nell'atmosfera in maniera controllata (come successo con la Mir al momento della sua dismissione)
So che sono idee un po' stupide e magari irrealizzabili (perchè costose, complicate, etc...) ma voglio partire da qui per stimolare una discussione... :mrgreen:
La tua seconda idea è decisamente migliore. D'altronde il Pacifico è enorme ed è un buon posto dove far piovere una nuvola di frammenti metallici, sperando che Giovanni Soldini non sia in zona!!
zittozitto

Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da zittozitto »

mi raccomando la differenziata.
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Peretola
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Peretola »

Maxx ha scritto:
Peretola ha scritto:Non so se questa è la sezione giusta dove postarlo...Traggo spunto da questa notizia riportata da repubblica.it:

"Scontro tra satelliti Usa-Russia: pericolo detriti in orbita"

WASHINGTON - Un satellite Usa per le telecomunicazioni si è scontrato con un satellite russo non più in uso. Lo riferisce un portavoce delle forze aerospaziali Usa. Lo scontro ha riguardato un veicolo spaziale dell'Iridium Satellite e un satellite di telecomunciazion russo non più operativo ed è avvenuto in bassa orbita a circa 780 chilometri da terra.
I detriti derivati dalla collisione, avvenuta il 10 febbraio, tra il satellite militare russo Kosmos-2251 e l'americano Iridium potrebbero danneggiare vecchi veicoli spaziali sovietici che si trovano in prossimità. E questi ultimi hanno reattori nucleari a bordo, fanno notare gli esperti da mosca.
In particolare - spiegano fonti alle agenzie di stampa russe - c'è un rischio di collisione tra i vecchi satelliti di osservazione della marina sovietica con i rottami, sparsi intorno, e di conseguenza, si potrebbe avere la presenza in orbita di macerie radioattive.



Dato che i satelliti in disuso sono sempre più numerosi nell'orbita terrestre (tanto da creare problemi come quello riportato nell'articolo o addirittura pericoli di collisione con gli shuttle) mi chiedo: non sarebbe possibile trovare soluzioni per evitare la loro permanenza anche dopo la loro "disattivazione"?
Le idee che mi sono venute sarebbero principalmente 2:
1) dotare i satelliti di un sistema di propulsione da utilizzare, al momento della loro disattivazione, per farli uscire dall'orbita e dirigerli verso il sole (un po' fantascientifica ma secondo me fattibile...)
2)far bruciare almeno i satelliti più piccoli al rientro nell'atmosfera in maniera controllata (come successo con la Mir al momento della sua dismissione)
So che sono idee un po' stupide e magari irrealizzabili (perchè costose, complicate, etc...) ma voglio partire da qui per stimolare una discussione... :mrgreen:
La tua seconda idea è decisamente migliore. D'altronde il Pacifico è enorme ed è un buon posto dove far piovere una nuvola di frammenti metallici, sperando che Giovanni Soldini non sia in zona!!
...E a patto che non siano pezzettini radioattivi...sennò altro che calamari giganti! :mrgreen:
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Aldus
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Aldus »

Trovo migliore la soluzione di spararli via dalla Terra, verso il Sole, in modo che vengano distrutti naturalmente.
Purtroppo però non è semplice.
Fargli abbandonare l'abbraccio gravitazionale della terra, costa propulsione e carburante e peso in più (che conta molto quando si porta in orbita un satellite; lì si misurano anche i grammi).
Non credo dunque sia una facile soluzione quella di munirli di sistema di propulsione per farli uscire fuori dall'attrazione gravitazionale della terra, e dirigerli lontano nello spazio.
Sarebbe più complicata che farli precipitare sulla terra, quindi presumo che la soluzione migliore è farli rientrare nell'atmosfera sperando che si disintegrino il più possibile.
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Maxx »

Aldus ha scritto:Trovo migliore la soluzione di spararli via dalla Terra, verso il Sole, in modo che vengano distrutti naturalmente.
Purtroppo però non è semplice.
Fargli abbandonare l'abbraccio gravitazionale della terra, costa propulsione e carburante e peso in più (che conta molto quando si porta in orbita un satellite; lì si misurano anche i grammi).
Non credo dunque sia una facile soluzione quella di munirli di sistema di propulsione per farli uscire fuori dall'attrazione gravitazionale della terra, e dirigerli lontano nello spazio.
Sarebbe più complicata che farli precipitare sulla terra, quindi presumo che la soluzione migliore è farli rientrare nell'atmosfera sperando che si disintegrino il più possibile.
Pensiamo a cosa è necessario lanciare per permettere ad un satellite o nave spaziale di uscire dall'orbita terrestre (vedi Saturno V)!! Senz'altro la soluzione migliore è quella del rientro più o meno controllato: dopotutto, un bel bestione come la Mir non ha provocato grossi pericoli al rientro dell'atmosfera, che può essere programmato e condotto con anticipi e in sicurezza.
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Peretola »

Maxx ha scritto:
Aldus ha scritto:Trovo migliore la soluzione di spararli via dalla Terra, verso il Sole, in modo che vengano distrutti naturalmente.
Purtroppo però non è semplice.
Fargli abbandonare l'abbraccio gravitazionale della terra, costa propulsione e carburante e peso in più (che conta molto quando si porta in orbita un satellite; lì si misurano anche i grammi).
Non credo dunque sia una facile soluzione quella di munirli di sistema di propulsione per farli uscire fuori dall'attrazione gravitazionale della terra, e dirigerli lontano nello spazio.
Sarebbe più complicata che farli precipitare sulla terra, quindi presumo che la soluzione migliore è farli rientrare nell'atmosfera sperando che si disintegrino il più possibile.
Pensiamo a cosa è necessario lanciare per permettere ad un satellite o nave spaziale di uscire dall'orbita terrestre (vedi Saturno V)!! Senz'altro la soluzione migliore è quella del rientro più o meno controllato: dopotutto, un bel bestione come la Mir non ha provocato grossi pericoli al rientro dell'atmosfera, che può essere programmato e condotto con anticipi e in sicurezza.
Anche a me sembra più percorribile questa ipotesi...anche se su un blog dedicato alla mir ( http://it.geocities.com/mir_page/fine.htm ) ho letto che alcuni frammenti caduti nel pacifico sarebbero arrivati a pesare circa 600 kg e fossero grandi come un auto! :shock: Insomma: se rientro nell'atmosfera deve essere, bisogna che sia fatto con enormi margini di sicurezza. Vero è che non tutti i giorni si smantellano intere stazioni spaziali e che nel caso di semplici satelliti la "mole" da smaltire è mooolto inferiore
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Paolo_61 »

In realtà tutti i satelliti in orbita bassa vengono distrutti "automaticamente" in atmosfera, per il semplice fatto che le orbite basse non sono stabili a causa dell'attrito con la pur modesta atmosfera presente a quelle quote. E infatti la ISS ha bisogno di costanti rifornimenti di carburante utilizzato anche per il mantenimento della quota, oltre che dell'assetto.
Il caso dei 2 satelliti "scontrati" è diverso perché si trovavano in un'orbita più alta (800 Km) dove l'influenza dell'atmosfera è molto meno sentita. In quel caso penso che sia effettivamente prevista una manovra di rientro controllato in atmosfera per provvedere alla distruzione. Solo che uno dei due satelliti (quello di Iridium) era ancora attivo e quindi non aveva ragione di effettuare tale manovra.
Per finire i satelliti geosincroni si trovano in un'orbita molto più alta e meno affollata e per ora, che io sappia, non hanno mai avuto problemi di "traffico aereo".
Quanto alla MIR, il suo rientro non fu affatto controllato, al punto che la protezione civile in tutto il mondo seguì con una certa apprensione la discesa, perché a poche orbite dal rientro non si sapeva ancora dove sarebbe terminata la corsa.
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da neutrinomu »

Paolo_61 ha scritto:In realtà tutti i satelliti in orbita bassa vengono distrutti "automaticamente" in atmosfera, per il semplice fatto che le orbite basse non sono stabili a causa dell'attrito con la pur modesta atmosfera presente a quelle quote. E infatti la ISS ha bisogno di costanti rifornimenti di carburante utilizzato anche per il mantenimento della quota, oltre che dell'assetto.
Il caso dei 2 satelliti "scontrati" è diverso perché si trovavano in un'orbita più alta (800 Km) dove l'influenza dell'atmosfera è molto meno sentita. In quel caso penso che sia effettivamente prevista una manovra di rientro controllato in atmosfera per provvedere alla distruzione. Solo che uno dei due satelliti (quello di Iridium) era ancora attivo e quindi non aveva ragione di effettuare tale manovra.
Per finire i satelliti geosincroni si trovano in un'orbita molto più alta e meno affollata e per ora, che io sappia, non hanno mai avuto problemi di "traffico aereo".
Quanto alla MIR, il suo rientro non fu affatto controllato, al punto che la protezione civile in tutto il mondo seguì con una certa apprensione la discesa, perché a poche orbite dal rientro non si sapeva ancora dove sarebbe terminata la corsa.
Mi ricordo anche il caso delle skylab oltre a diversi satelliti spia dotati di "pila atomica", un paio distrutti in orbita dagli americani tramite missili lanciati da nave o aereo. Per quanto riguarda la prima proposta ritengo che sia irrealizzabile (o quanto meno costosissima): occorrerebbe una quantità spropositata di carburante, carburante che deve essere trasportato da terra aumentando a dismisura i costi iniziali di lancio e diminuendo il carico utile. La seconda è più fattibile: basta che il satellite venga rallentato un po' in modo da porsi in un orbita ellittica: in questo modo al perigeo (cioè nel punto più basso) ad ogni passaggio esso viene frenato dalla residua atmosfera terrestre, il tempo fa il resto... Un'altra possibilità potrebbe di dotare il satellite di una sorta "aerofreno", per esempio di un pallone che gonfiandosi (nel vuoto basta una quantità minima di gas per gonfiare un pallone che può essere quindi composto da una semplice membrana sottile e leggera) accelerano il processo di decadimento dell'orbita. Spesso già i pannelli solari fanno proprio questo lavoro.

Il problema nasce ovviamente dal fatto che in questo modo il punto di caduta è difficilmente controllabile per cui per satelliti di grosse dimensioni (vedi per esempio l'ENVISAT) non c'è garanzia che qualche grosso "residuo" non potrebbe diventare un pericolo per qualcuno... In tal caso bisogna per forza procedere ad un rientro controllato.

In ogni caso un singolo satellite raramente costituisce un reale pericolo poiché l'orbita è sempre abbastanza ben nota e tenuta sotto controllo dai radar (infatti lo scontro in orbita iridium-cosmos mi stupisce parecchio...). Più pericolosi sono i frammenti difficilmente controllabili (per esempio pezzi di satelliti spia fatti esplodere intenzionalmente). Alle velocità tipiche orbitali (diversi km/s) anche una semplice vite può dar luogo a un disatro...
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Zapotec »

Credo che attualmente i satelliti, nel momento in cui vengono dismessi, vengano inviati in una zona lontana dalla terra, tra la terra e la luna.
Il problema è che per far questo (ma anche per farli eventualmente rientrare in modo controllato nell'atmosfera) serve che nel satellite venga riservata una piccola quantità di carburante fino alla fine della sua vita (e dato che la vita del satellite in pratica è legata alla presenza di questo combustibile, in vari "formati", necessario per le correzioni di orbita, significa ridurne la vita operativa ... quindi perdita di $$$ :) ).
Credo che per gli ultimi satelliti questa operazione di riserva sia obbligatoria. Ovviamente per i rottami "storici" presenti in orbita (credo che quelli schiantati siano tra questi) nessuna operazione è possibile....

ciao ciao
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da tristar »

si potrebbe pensare di rendere innoquo il rientro in atmosfera anche fornendo il satellite di sistemi di autodisintegrazione in pezzi più piccoli "inceneribili" con l'atmosfera stessa. Magari suona strano (tipo armageddon, che poi non so manco come si scrive :lol: ), ma se pensato in sede di progetto magari è fattibile anche con modestissimi aumenti di peso. Certo che nessuno avrebbe immaginato, fino a mezzo secolo fa, che tipo di problemi ci si sarebbe trovati a dover risolvere. Inoltre deve essere un bel casino tener conto delle orbite di tutti quei cosi sullo spazio.

ciao
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da neutrinomu »

Notizia decisamente terroristica: :evil:

http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... ziale.html

"La collisione fra un satellite commerciale americano e un relitto di satellite militare russo, avvenuta martedì scorso 790 chilometri sopra la nostra testa, ha spruzzato nell'orbita terrestre un migliaio di nuovi frammenti metallici, che si aggiungono ai 18 mila che da anni non vengono mai persi d'occhio da telescopi e satelliti perché considerati pericolosi. E la Federal Aviation Administration (Faa), che controlla il traffico aereo negli Stati Uniti, sabato ha lanciato un avvertimento ai suoi piloti: è possibile che in questi giorni schegge dei due oggetti orbitanti (che messi insieme pesavano una tonnellata e mezzo) possano cadere nell'atmosfera incendiandosi e raggiungendo le rotte percorse dagli aerei civili. "

Intanto la probabilità di impatto è sempre infinitesimale (se non sbaglio la probabilità di meteor strike è stata anche valutata anche se non risulta che sia mai successo niente del genere). E anche se fosse... non mi risulta che i detriti spaziali siano muniti di TCAS...
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da Kamil90 »

neutrinomu ha scritto:Notizia decisamente terroristica: :evil:

http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... ziale.html

"La collisione fra un satellite commerciale americano e un relitto di satellite militare russo, avvenuta martedì scorso 790 chilometri sopra la nostra testa, ha spruzzato nell'orbita terrestre un migliaio di nuovi frammenti metallici, che si aggiungono ai 18 mila che da anni non vengono mai persi d'occhio da telescopi e satelliti perché considerati pericolosi. E la Federal Aviation Administration (Faa), che controlla il traffico aereo negli Stati Uniti, sabato ha lanciato un avvertimento ai suoi piloti: è possibile che in questi giorni schegge dei due oggetti orbitanti (che messi insieme pesavano una tonnellata e mezzo) possano cadere nell'atmosfera incendiandosi e raggiungendo le rotte percorse dagli aerei civili. "

Intanto la probabilità di impatto è sempre infinitesimale (se non sbaglio la probabilità di meteor strike è stata anche valutata anche se non risulta che sia mai successo niente del genere). E anche se fosse... non mi risulta che i detriti spaziali siano muniti di TCAS...
Mi hai fregato la notizia :lol: ...Comunque non pensavo che fosse una minaccia così reale... :roll:
"Zdanie "śnieg jest biały” jest prawdziwe wtedy i tylko wtedy, gdy śnieg jest biały." Alfred Tarski
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da sidew »

Guardate Planetes, un anime che parla proprio del problema dei detriti spaziali...
Aldo

"Oops!" - Shannon Foraker, Ashes of victory
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Re: Satelliti-spazzatura: come smaltirli?

Messaggio da sidew »

Kamil90 ha scritto:.Comunque non pensavo che fosse una minaccia così reale... :roll:
Il caso peggiore e' la sindrome di Kessler che rischierebbe di farci tagliare fuori per millenni dallo spazio...
Aldo

"Oops!" - Shannon Foraker, Ashes of victory
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