Sicurezza durante salita in quota
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Sicurezza durante salita in quota
Salve a tutti,
dopo circa 3 mesi dall'essermi iscritto a questo splendido portale di aviazione, eccomi qui a porvi il mio primo argomento, scaturito da un quasi-incidente "virtuale".
Il fatto è questo: sono appassionato dal volo, sia virtuale che reale e uso Fs2004 da cinque anni, e dopo la mia partecipazione al raduno di Fiumicino lo scorso 25 ottobre, mi sono reso conto ancor di più che FS2004 e la realtà, per la gestione di molti aspetti, sono due rette parallele!
Per farla breve, ieri mi sono preparato l'ennesimo volo di lungo raggio con un Boeing 747-422 della United, piano di volo da Francoforte (EDDF) a Los Angeles (KLAX). Condizioni meteo reali, pressione barometrica locale 30.35 pollici, visibilità 10 miglia, neve, temperatura 0°C.
Dopo aver fatto tutte le solite procedure (autorizzazione, rullaggio e decollo) ed essere decollato, durante la fase di salita, ad un'altitudine di circa 12.000 piedi, incontro traffico. E fin qui, tutto normale. Si trattava di un Cessna C208 Grand Caravan, in salita come me, ad un'altitudine di circa 10.000-11.000 piedi. L'ATC di Francoforte mi chiama e mi dice: "united 450, traffico a ore 12, 3 miglia, 11.500 piedi, Cessna Carava. Riferire ad avvistamento avvenuto". Rispondo: "United 450, traffico in vista". Dopo pochi secondi, l'ATC contatta il Cessna: "Emerald Harbor Air, ALLARME TRAFFICO , meno di un miglio a ore 12, Boeing 747. Riferire ad avvistamento avvenuto. Mentre il 208 Caravan risponde "Traffico in vista", praticamente mi viene addosso, me lo sono visto passare a fianco della cabina di pilotaggio, e visto da fuori è praticamente passato sopra l'ala sinistra sfiorando la fusoliera. Fortunatamente non è successo nulla!
So che il volo virtuale nulla ha a che fare con la realtà, ma nella remota eventualità che questa probabiltà si presentasse realmente, mi vengono delle domande:
1) Se si trovano sulla stessa rotta e più o meno alla stessa quota un aeromobile grande (747) ed un piccolo, (Cessna) per evitare la collisione, quale dei due è più sicuro e più veloce da far deviare, datosi che un Cessna ha tempi di reazione minori utilizzando i suoi comandi? Chi dei due dovrebbe far deviare l'ATC?
2) Se viene dato "ALLARME TRAFFICO" ad un aeromobile, è solo questo che deve deviare o devono farlo tutti e due? e chi gli dà la direzione per la deviazione (TCAS a parte, che ovviamente sugli aeromobili di FS...non c'è)?
3) Secondo le procedure di FS9, sopra i 10.000 piedi il 747 può accelerare fino a 340 KIAS fino a 25.000 piedi, poi da FL250 alla quota di crociera accelera fino a Mach 0.84, e in crociera si stabilizza a M 0.85. Essendo io in salita a 12.000 piedi e a circa 310 KIAS, nella ipotesi che ciò accada veramente, un pilota dovrebbe cercare di rallentare disattivando l'autothrottle per evitare la collisione, non scendendo comunque sotto una velocità minima? Ci sono procedure specifiche?
Grazie fin d'ora per le vostre risposte.
Ciao e ancora buon anno da b747-8
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So che il volo virtuale nulla ha a che fare con la realtà, ma nella remota eventualità che questa probabiltà si presentasse realmente, mi vengono delle domande:
1) Se si trovano sulla stessa rotta e più o meno alla stessa quota un aeromobile grande (747) ed un piccolo, (Cessna) per evitare la collisione, quale dei due è più sicuro e più veloce da far deviare, datosi che un Cessna ha tempi di reazione minori utilizzando i suoi comandi? Chi dei due dovrebbe far deviare l'ATC?
2) Se viene dato "ALLARME TRAFFICO" ad un aeromobile, è solo questo che deve deviare o devono farlo tutti e due? e chi gli dà la direzione per la deviazione (TCAS a parte, che ovviamente sugli aeromobili di FS...non c'è)?
3) Secondo le procedure di FS9, sopra i 10.000 piedi il 747 può accelerare fino a 340 KIAS fino a 25.000 piedi, poi da FL250 alla quota di crociera accelera fino a Mach 0.84, e in crociera si stabilizza a M 0.85. Essendo io in salita a 12.000 piedi e a circa 310 KIAS, nella ipotesi che ciò accada veramente, un pilota dovrebbe cercare di rallentare disattivando l'autothrottle per evitare la collisione, non scendendo comunque sotto una velocità minima? Ci sono procedure specifiche?
Grazie fin d'ora per le vostre risposte.
Ciao e ancora buon anno da b747-8
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione ed un'assoluta tolleranza. MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI

BIRRA POINT
Ministro rapporti CULturali

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- AirGek
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Non penso di poterti dare una risposta definitiva ma gli allarmi traffico che Flight Simulator propone, sono un pò fuori dal mondo. Mi spiego meglio. Prima di tutto dipende tutto dallo spazio aereo in cui il volo si svolge. Se lo spazio aereo in questione è uno spazio A, il volo VFR è proibito al suo interno. Quindi tutti gli aeromobili operano in IFR e sono separati tramite radar, al massimo in questo caso il controllore può avvertire i piloti nel caso 2 aerei si approssimino a tale punto da generare un conflitto di traffico, e nel caso tale conflitto perssista sarà il controllore a istruire il traffico che ritiene più opportuna da far deviare assegnandogli una nuova prua (solitamente temporanea) finchè tale conflitto non cessi. Nel caso si voli in spazi aerei diferenti ma comunque sempre controllati (ossia B, C, D, ed E) la separazione fornita dai controllori va per cosi dire "diminuendo di efficacia" via via che lo spazio aereo si allontana dalla B. Nel senso che negli spazi aerei di classe B nonstante sia consentito il volo VFR tutti i traffici sono separati tramite vettoramenti, praticamente un pinco pallino qualsiasi come me su un PA28 verrebbe trattato come un Airbus A380 della Qantas, con prue assegnate e clearance di rotta subito dopo il decollo. Negli spazi aerei di classe C il traffico IFR è sempre separato dall'altro traffico IFR, anche dal traffico VFR, il traffico VFR è separato dal traffico IFR ma non da quello VFR (ammenoche non abbia scritto una s******a, leggi attentamente non mi sono ripetuto). In spazi aerei di classe D i traffici IFR sono separati tra loro e tra i traffici VFR ma non i VFR dagli IFR e tantomeno i VFR tra loro. Quando dico che non sono separati non intendo dire che se non si vedono vanno a sbattere e sono cavoli loro, sto dicendo che in quel caso il controllore non separa i traffici di propria iniziativa, ma unicamente se il pilota non è in grado di farlo da solo e richiede espressa assistenza da terra (TFCAA, TraFfiC Advoidance Advice). Infine vorrei precisare che non importa se un traffico è IFR o meno, in condizioni VMC (di volo a vista) la responsabilità della separazione dal suolo e dagli altri traffici è demandata al comandante dell'aeromobile.
Inoltre, una piccola curiosità, aerei di grandi dimensioni e grosso tonnellaggio, quasi sempre sono autorizzati a volare oltre i 250 kts anche al disotto di FL100.
Inoltre, una piccola curiosità, aerei di grandi dimensioni e grosso tonnellaggio, quasi sempre sono autorizzati a volare oltre i 250 kts anche al disotto di FL100.
Tempi duri creano uomini forti,
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Re: Sicurezza durante salita in quota
al massimo in questo caso il controllore può avvertire i piloti nel caso 2 aerei si approssimino a tale punto da generare un conflitto di traffico, e nel caso tale conflitto perssista sarà il controllore a istruire il traffico che ritiene più opportuna da far deviare assegnandogli una nuova prua (solitamente temporanea) finchè tale conflitto non cessi.
Se ti sentisse la mia ex profInfine vorrei precisare che non importa se un traffico è IFR o meno, in condizioni VMC (di volo a vista) la responsabilità della separazione dal suolo e dagli altri traffici è demandata al comandante dell'aeromobile.


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- AirGek
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Perchè? Ho sparato qualche boiata?
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- Luke3
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Re: Sicurezza durante salita in quota
se non ricordo male, per un aereo con piano di volo IFR, la separazione da altro traffico IFR quando esso si trova in uno spazio aereo controllato spetta al controllore. Lo stesso vale per la separazione fra un IFR ed un VFR laddove è previsto il servizio (spazi B e C). E' invece responsabilità del pilota la separazione fra VFR e qualunque altro traffico almeno che esso non si trovi in spazio aereo B o che si tratti di separarsi da un volo IFR in uno spazio C. E' questa la seconda precisazione giusto? Chiedo conferma 
Se nel frattempo poi scatta l'RA del TCAS, i piloti devono ignorare ogni precedente autorizzazione del controllore e seguire lo strumento

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- AirGek
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Mi farebbe piacere che quando qualcuno ritiene che qualcun'altro spari balle, scriva anche la sua versione cosi magari si ha un tread meno zeppo di messaggi inutili e chi viene a leggere trova un discorso costruttivo e continuo. Per quanto riguarda il TCAS trattato da Luke3, niente da aggiungere. Nella frase in cui parlo di separazione ho commesso un errore, è corretto scrivere "anche quando si vola in IFR all'interno di spazi aerei controllati la separazione dagli altri traffici non controllati spetta al comandante dell'aereo".
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Si scusa non voleva essere polemica la cosa, sorry. 
Luke3 ha detto bene!
Se facciamo un volo secondo le regole IFR, la separazione dall'altro traffico spetta al controllore (ovviamente se siamo in spazi aerei controllati, in Italia praticamente tutto lo spazio aereo), e cosa più importante, non è che il controllore avvisa della vicinanza di altri aerei e casomai li fa deviare, perchè questo è EVITAMENTO della collisioni, mentre il lavoro dell'ATC è PREVENIRLE, che è tutta un'atra cosa
Se succede un conflitto di traffico, allora il controllore può chiedere al pilota se ha in vista il suo TRAFFICO ESSENZIALE (l'altro aereo), e se costui conferma, allora il CTA è esonerato dalla separazione tra i suddetti traffici, lasciando la responsabilità al pilota.
La separazione dal suolo invece come hai detto tu, spetta al pilota, a meno che l'aeromobile non sia sotto vettoramento radar.
La seconda parte che ho citato, è perchè non bisogna confondersi tra VMC e VFR! Io posso benissimo fare un volo secondo le regole IFR, anche se persistono condizioni di VMC, quindi la responsabilità della separazione dall'altro traffico è del CTA, metre dal suolo sempre il CPT
Comunque per rispondere a b747-8, l'ATC di flight simulator è veramente molto ma molto diverso dalla realtà, gli aerei sotto controllo non arrivano mai (non è proprio vero ma dovrei fare un'altra lunga parentesi....) a meno di 5 miglia fra loro (minima radar), o 1000ft di quota.
Mi scuso ancora con Airgek, ma il ridotto tempo non mi ha permesso di replicare subito in modo completo.
Take it easy!

Luke3 ha detto bene!
Se facciamo un volo secondo le regole IFR, la separazione dall'altro traffico spetta al controllore (ovviamente se siamo in spazi aerei controllati, in Italia praticamente tutto lo spazio aereo), e cosa più importante, non è che il controllore avvisa della vicinanza di altri aerei e casomai li fa deviare, perchè questo è EVITAMENTO della collisioni, mentre il lavoro dell'ATC è PREVENIRLE, che è tutta un'atra cosa

La separazione dal suolo invece come hai detto tu, spetta al pilota, a meno che l'aeromobile non sia sotto vettoramento radar.
La seconda parte che ho citato, è perchè non bisogna confondersi tra VMC e VFR! Io posso benissimo fare un volo secondo le regole IFR, anche se persistono condizioni di VMC, quindi la responsabilità della separazione dall'altro traffico è del CTA, metre dal suolo sempre il CPT
Comunque per rispondere a b747-8, l'ATC di flight simulator è veramente molto ma molto diverso dalla realtà, gli aerei sotto controllo non arrivano mai (non è proprio vero ma dovrei fare un'altra lunga parentesi....) a meno di 5 miglia fra loro (minima radar), o 1000ft di quota.
Mi scuso ancora con Airgek, ma il ridotto tempo non mi ha permesso di replicare subito in modo completo.
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- AirGek
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Nessun problema alebest, ti ringrazio per la precisazione, il fatto è che avevo letto dal Testo Sacro una frase dalla quale mi era sfuggita la parte "dall'altro traffico non controllato", quindi mancandomi sto pezzettino avevo scritto, errando, che anche se si vola in IFR con condizioni VMC ed in spazi aerei controllati la separazione da qualsiasi traffico spetta al pilota. Dopo il tuo messaggio parziale, aveva pensato di inserire la frase del libro ma rileggendola mi sono accorto del mio misunderstanding (infatti non tornava da subito visto che contradiceva completamente le varie separazioni che sono fornite negli spazi aerei) e ho pensato "che figura di m***a", vabbé, comunque risolto il dubbio.
Ciao
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Tranquillo! Amici come prima!
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Dimmi che il Sacro Testo NON è il Trebbi...AirGek ha scritto:Nessun problema alebest, ti ringrazio per la precisazione, il fatto è che avevo letto dal Testo Sacro una frase dalla quale mi era sfuggita la parte "dall'altro traffico non controllato", quindi mancandomi sto pezzettino avevo scritto, errando, che anche se si vola in IFR con condizioni VMC ed in spazi aerei controllati la separazione da qualsiasi traffico spetta al pilota. Dopo il tuo messaggio parziale, aveva pensato di inserire la frase del libro ma rileggendola mi sono accorto del mio misunderstanding (infatti non tornava da subito visto che contradiceva completamente le varie separazioni che sono fornite negli spazi aerei) e ho pensato "che figura di m***a", vabbé, comunque risolto il dubbio.
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Qui c'è qualcosa che non torna...se si vola all'interno di spazi aerei controllati TUTTI i traffici sono controllati (a parte quell'ibrido di spazio aereo E che continuo a non capirne l'esistenza).AirGek ha scritto: Nella frase in cui parlo di separazione ho commesso un errore, è corretto scrivere "anche quando si vola in IFR all'interno di spazi aerei controllati la separazione dagli altri traffici non controllati spetta al comandante dell'aereo".
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Non saprei, probabilmente è proprio in questo spazio aereo ibrido che va seguita questa regola. Per rispondere a dirk si, ma se mi dai un buon motivo sono pronto a fare penitenza e a convertirmi
!!!

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Re: Sicurezza durante salita in quota
E' che ci sono parecchie imprecisioni su quel libro, ogni volta che lo si nominava all'ingegnere che ci faceva il corso ATPL si rizzavano i capelli. D'altronde se in un testo solo si vogliono racchiudere così tante materie non si può nemmeno pretendere la precisione assoluta...
Per il PPL può andar bene, ma se vuoi qualcosa di più "serio" ti conviene cercare altrove, e può valerne la pena, visto che mi sembri molto appassionato della materia, che è un ottimo inizio.
Ciao
Per il PPL può andar bene, ma se vuoi qualcosa di più "serio" ti conviene cercare altrove, e può valerne la pena, visto che mi sembri molto appassionato della materia, che è un ottimo inizio.
Ciao
- Luke3
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Sempre a proposito di Trebbi, posto la tabella con gli spazi aerei e i relativi servizi forniti. Riassume un pò tutto il discorso 

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- AirGek
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Wilco. Hey dirk, ma non è che al tuo ingegnere come nominavate quel libro gli si rizzavano i capelli.... perchè l'autore si chiama Rizzardo?!?!
Dopo sta c*****a mi sento un pò a disagio a rivolgerti ancora la parola ma per caso ai qualche testo da consigliare, magari sulla meteorologia?
Grazie e ciao.
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Beh, i libri della Oxford non sono male. Qualche imprecisione c'è anche li, ma siamo sicuramente a un altro livello rispetto al Trebbi. Può valerne la pena se ti interessa l'argomento o se intendi continuare con il commerciale. Certo, non è a buon mercato...
- b747-8
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Re: Sicurezza durante salita in quota
Dunque: mi trovavo in spazio aereo di classe B, per l'esattezza appena dopo il VOR di Colonia, proseguendo per il VOR PAM, dalle parti di Amsterdam, circa un minuto dopo aver incrociato il VOR di Colonia, in spazio aereo controllato di Classe B, però sotto ATC di Francoforte. Il messaggio di allarme è stato dato al Cessna, (al primo avvistamento eravamo a tre miglia, poi lui era a meno di un miglio da me!) che non ha fatto nulla per evitarmi. Non credo, anche se qui so che si va a cozzare con la realtà, che quel volo fosse vettorato, in quando ascoltando la radio non ha ricevuto da Francoforte o da altri controllori istruzioni particolari come vettoramenti o altro. Quindi mi chiedo: se si fosse presentata realmente questa situazione, quel piccolo aeroplanino avrebbe dovuto deviare, tanto che ha ricevuto "allarme traffico"?alebest ha scritto:Si scusa non voleva essere polemica la cosa, sorry.
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La separazione dal suolo invece come hai detto tu, spetta al pilota, a meno che l'aeromobile non sia sotto vettoramento radar.
La seconda parte che ho citato, è perchè non bisogna confondersi tra VMC e VFR! Io posso benissimo fare un volo secondo le regole IFR, anche se persistono condizioni di VMC, quindi la responsabilità della separazione dall'altro traffico è del CTA, metre dal suolo sempre il CPT
Comunque per rispondere a b747-8, l'ATC di flight simulator è veramente molto ma molto diverso dalla realtà, gli aerei sotto controllo non arrivano mai (non è proprio vero ma dovrei fare un'altra lunga parentesi....) a meno di 5 miglia fra loro (minima radar), o 1000ft di quota.
Mi scuso ancora con Airgek, ma il ridotto tempo non mi ha permesso di replicare subito in modo completo.
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Grazie e buon finale delle feste da b747-8
P.S.: come potete vedere, il mio aeromobile è tutto intero (Per favore, non mi bannate! Vorrei pilotarlo veramente, e vorrei anche l'ATP e tutto il resto. Solo che non ho vinto al superenalotto. SOB


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