Le carte meteo dell’Italia sconsigliano di avventurarci verso il sud della Sardegna e la Sicilia così come sugli Appennini, ma tanto noi lì non ci possiamo certo andare!!Il comandante
pianifica il volo (con un touch and go ad Albenga), recupera le cartine che ci serviranno in volo e andiamo sul piazzale. Ecco il nostro aereo di oggi: I-KIDA un PA28 del locale aeroclub.
Prima volta per me a bordo di un PA28, rispetto al C172 e al C152 avere l’ala bassa da un senso di maggiore stabilità nell’aria, ma è una pura impressione…
Controlli esterni al velivolo: flap, alettoni, timone, carrelli, carburante più che sufficiente, tutto ok si sale. Briefing di sicurezza (senza A/V, però
), pre-start checklist, start-up, autorizzazione al rullaggio via N concessa dopo che un elicottero ha lasciato il campo, taxi checklist e via. È emozionante rullare avendo di fianco un MD80 AZ e agli altri liner. Pista in uso 29, siamo al punto di attesa F (la pista è più che sufficiente anche da qui, siamo piccoli!).
Un A320 AP decolla dalla 11, un altro traffico atterra sulla 29 e siamo autorizzati all’allineamento e decollo. Checklist tutto ok.
Tutta manetta e siamo in volo.
Sorvoliamo la testata 11 che siamo già abbastanza alti, sotto di noi SES VOR e l’LLZ.
Il cancello d’uscita obbligatorio dal CTR di GEN è Cogoleto, contattiamo Genova Radar e proseguiamo lungo la costa di Ponente in direzione di Savona e Albenga. Poco davanti a noi un elicottero dei Carabinieri segue la stessa rotta per atterrare ad Albenga.
Il vento ogni tanto si fa sentire, soprattutto quando attraversiamo le valli che scendono verso il mare.
Attenzione, virata obbligatoria per divieto di sorvolo di questo bestione.
Ci chiediamo se riusciremmo a passare in mezzo alle due ciminiere, ma è meglio lasciare l’esperimento a Flight Simulator
La costa di Ponente (se qualcuno identifica i luoghi faccia un fischio
La torre di Albenga ci informa che un traffico strumentale è in partenza dalla 09 (dall’alto sembrerebbe un Dornier, destinazione Bologna per lui) quindi o attendiamo in holding o atterriamo anche noi sulla 09. Il comandante opta per la seconda opzione e, quindi, ci mettiamo in sottovento sinistro 09. Iniziamo la discesa.
L’avvicinamento ad Albenga è tutt’altro che banale, i monti sono abbastanza alti. E si vede…
Virata in finale 09.
Anche qui il vento non scherza e l’effetto suolo si sente molto, tocchiamo, via i flap, tutta manetta e si ridecolla.
Qui sotto ci sono i fiori, secondo me.
Davanti a noi la città di Albenga.
Ci riportiamo sul mare e percorriamo la rotta inversa. Dal mio lato quindi stavolta c’è il mare… e che mare…
Prossimi a Genova, dobbiamo rimanere in attesa su Cogoleto per consentire una partenza strumentale dalla 29, un 360 ci fa ammirare ancora meglio il mare e il sole di oggi, sembra ancora estate!
Entriamo in sottovento per la 29 e virando in base il porto si presenta in tutto il suo splendore…
Viriamo in finale (c’è un P180 che aspetta il nostro atterraggio per poter decollare)
Il vento è notevole, ma tra una scivolata e un colpo di timone siamo a terra. Certo che queste navi sono dei bestioni impressionanti.
Rulliamo verso il parcheggio AG, per noi niente finger
, mentre questo ATR Air Dolomiti aspetta i pax del prossimo volo.
Parcheggio, spegnimento motori, check-list e lasciamo l’aereo al suo riposo, in compagnia di qualche suo collega un po’ più grosso.
Ogni volta che volo è sempre una grande emozione e anche oggi lascio l’aeroporto con un po’ di tristezza, ma con una bellissima mattinata da ricordare!
Grazie ad Appe e all’aeroclub di Genova
A presto!
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