Durante il nostro viaggio abbiamo percorso migliaia di chilometri, 15 voli, attraversato paesaggi diversi (dalle zone desertiche del Western Australia alla foresta pluviale del Queensland, dal deserto del Northen Territory all’incontaminata Kangaroo Island, dalla metropoli di Sydney alla rilassante Barriera Corallina), il tutto passando dai 6-7 gradi ai 35-36, dalla pioggia al sole cocente, dall’umido al secco, passando per 3 fusi orari, utilizzando tutti i mezzi di trasporto possibili (dal jet al turboprop, dall’auto al traghetto, dall’autobus al catamarano, dal fuoristrada alle nostre gambe

Siamo un forum aeronautico e, quindi, è doveroso iniziare da qualche scatto in tema…
Il jumbo che ci ha portato da FRA a SIN, la tratta successiva da SIN a PER è stata operata sempre da QF con un A330.

Fauna locale

QF utilizza parecchi B717 nelle tratte interne, io l’ho usato sulla ASP-AYQ.

Ma nei voli interni la fa comunque da padrone il B737, utilizzato sulla PER-ADL, ADL-ASP, ASP-SYD

Questo F50 avrebbe dovuto operare la tratta CVQ-PER, ma è stato sostituito dal un Dash8-100 di altra compagnia

Il B747 è utilizzato da QF non solo per gli intercontinentali, ma anche per alcuni voli interni: passare da un capo all’altro dell’Australia non è come volare da Roma a Milano



Il Saab340 è impiegato dalla Rex, una compagnia regionale australiana, su alcune tratte che collegano aeroporti minori con i grandi hub. Io li ho usati sulla ADL-KCG-ADL.

Altra compagnia locale


L’aeroporto di ASP è praticamente all’aperto, con una specie di giardino che separa il piazzale dal terminal


In arrivo a SYD il tempo mutevole delle città oceaniche ci accoglie in aeroporto

Altra compagnia locale, low cost sussidiaria di QF, con il loro A320 abbiamo volato sulla SYD-CNS e, ahimé, sulla CNS-DRW-SIN (avete presente cosa vuol dire stare seduti 8 ore su un A320?)

[continua….]