Incidenti aerei, parliamone

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Royal Oak
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Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Ciao a tutti, in primis mi presento e saluto tutto il forum, sono appena iscritto e sono felicissimo di aver trovato un forum ricco di informazioni e gente che spiega con costante presenza i dubbi dei vari iscritti.
Detto questo ho aperto questo post perchè secondo me ci sarebbe da parlare a lungo su questo problema.
Preciso che sono intenzionato a prendere la licenza come PPL e sono alla ricerca di tutte le info necessarie per conseguire e scegliere la scuola più preparata e compatibilmente più vicina a dove vivo.
Ho scritto il titolo del post perchè come credo che sia successo a molti prima di iscriversi al corso di volo vieni assalito da mille paure e spesso, queste paure, sono frutto di informazioni giornalistiche atte a vendere solo giornali, e sappiamo bene che la caduta di un aereo fa vendere molto e crea scalpore.
Nel fine settimana sono venuti giu due aerei con a bordo piloti esperti, è possibile che non si riesca mai a sapere le cause dell'incidente???
Non esiste mai chiarezza, e tutto questo crea solo paure,per chi cerca di avvicinarsi a questo mondo, più volte dovute proprio alla superficialità dell'informazione.
Per esempio, un incidente può essere causato da molti aspetti, umano,meccanico,strumentale,sfiga...bhè perchè allora non viene detto, io credo che una persona attratta dal volo debba avere più informazioni possibile sopratutto se è in procinto di fare il grande passo.
Leggendo ho visto che per gli elicotteri gli anni passati sono stati veramente tragici, un ruolino di marcia veramente poco positivo.
Per esempio, un incidente derivato da un guasto motore è sovente o raro?
Scusate se mi sono protratto un pò ma credo che voi possiate togliermi qualche dubbio e sopratutto fare un pò di luce dopo il clamore della notizia.

P.S. Abito in zona Livorno se conoscete una buona scuola per cortesia ditemelo.

Ciao e grazie!
jasair
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da jasair »

Ciao e benvenuto! Ti rispondo brevemente...le cause di un incidente si possono sapere solo dopo una attenta analisi ed indagine che comprende il mezzo coinvolto, le condizioni meteo, l'atc, il tipo di esperienza del pilota etc etc...come puoi ben capire non è un lavoro che si esaurisce nel giro di pochi giorni perciò i giornali buttano la notizia dell'incidente, ma poi non tornano sull'argomento per spiegare il perchè questo sia avvenuto...come dici tu...l'incidente fa vendere copie...la spiegazine tecnica no...se vuoi però puoi avere le relazioni tecniche delle inchieste sugli incidenti dal sito dell'ANSV! :wink:
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JT8D
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da JT8D »

Come giustamente hai detto tu spesso le fonti giornalistiche classiche non rappresentano fonti attendibili, dato che conosciamo bene come i fatti vengano spesso stravolti.

Non è vero che le cause dell'incidente non si sanno: esiste un oragnismo apposito, l'ANSV, che dopo un'opportuna indagine emana delle relazioni di inchiesta in cui l'incidente viene analizzato e vengono illustrate le cause e la catena di eventi che lo ha generato (ricorda sempre che ogni incidente non è mai generato da una sola causa, ma da una concatenazione di cause, primarie e secondarie - latenti ). Certo queste cose non le trovi sui giornali, essendo molto tecniche e quindi non interessanti per il grande pubblico.

Un'indagine di questo tipo richiede molti mesi per esser sviluppata in tutta la sua complessità, data appunto la notevole diversità di cause che possono aver concorso al sinistro, spesso risalenti a molto tempo prima l'evento.
Indagine che comporta anche l'analisi di tutti i risvolti attinenti lo "Human factor", nella loro complessità.
Lo scopo dell'indagine è proprio quello che dici tu: informare in modo tale che non accadano più eventi simili e contribuire al formare una cultura aeronautica che metta al primo posto la sicurezza in ogni sua espressione.

La fonte principale per risalire alle relazioni è chiaramente l'ANSV stessa e gli ambiti aeronautici a cui le relazioni vengono fornite.

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Grazie delle risposte ragazzi.
Io capisco che ci voglia tempo, infatti il senso dovrebbe essere che dopo gli sviluppi,le analisi e le varie procedure, la stampa con la sua irruenza dovrebbe anche finire di raccontare la vicenda, dando il giusto prospetto alla cosa.
Questo servirebbe anche a chi ruota intorno al volo e soprattutto alle famiglie dei piloti che in un certo senso si farebbero meno seghe mentali.
Per esempio avevo portato il motore...ecco un guasto al motore è una cosa sovente?

Ciao
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air.surfer
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da air.surfer »

Royal Oak ha scritto: Questo servirebbe anche a chi ruota intorno al volo e soprattutto alle famiglie dei piloti che in un certo senso si farebbero meno seghe mentali.
Se vuoi parlare di incidenti fallo pure, ma cerca di portare un po' di rispetto.
Royal Oak
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Non mi sembra di aver offeso nessuno, anzi, visto che mi trovo nella situazione appena detta un pò di chiarezza servirebbe ad avvicinare molte più persone a questa disciplina senza aver timori sbagliati ma solo più consapevolezza.
comunque se ritieni che io sia stato in qualche senso offensivo ti chiedo scusa, non era mia intenzione.
Ciao
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davymax
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da davymax »

Come ti han detto giustamente gli altri ragazzi, ci vuole tempo prima che si risolva l'enigma di un incidente aereo, soprattutto perchè la causa dell'incidente è formata da tante piccole concause.
Per rispondere alla tua domanda sull'avaria al motore, non ti posso dire "no guarda, non capita quasi mai" ma neanche dirti "se rimane in moto è un miracolo"...
Tu devi sapere che può capitare come può non capitarti mai in 50 anni di volo.
E poi scusami, ma se ti dicessi semplicemente "capita..." tu che faresti? Rinunceresti a prendere il PPL?

Sarai preparato dopo il PPL a far fronte all'avaria di un motore; certo, su un monomotore è bel guaio, e non ti nego che comunque ci vuole anche fortuna (esempio trovarti in zona di campi e non sulle montagne).

I pipponi mentali non farteli neanche tu, vivi la passione per il volo e prendi il PPL; tu fai quello che devi fare in sicurezza.

Non esistono risposte a tutto...
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Kitano
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Kitano »

E' un ragionamento che potrebbe valere per qualsiasi altro evento al di fuori dello starsene a letto fermo immobile, per tutta la vita.
Se ci dovessimo fermare e smorzare le nostre passioni perché "potrebbe capitare che" saremmo ancora qui senza patente, perché possiamo essere bravi a guidare quanto vogliamo, ma se mentre a 90 km/h prendiamo una curva in tangenziale ci troviamo, proprio lì davanti a pochi metri, una colonna d'auto ferma? Se mentre siamo in una strada "normale", a velocità normale, bravi e attenti alla guida, ci spunta fuori uno da uno stop o qualcuno, di fronte a noi, supera l'auto e invade la nostra corsia? E se una gomma scoppia improvvisamente, che succede?
Questi pensieri li facciamo, prima di prendere la patente? E li facciamo, mentre siamo alla guida? Certo, possiamo stare "ancora più attenti" per ridurre al massimo il verificarsi di questi eventi, ma resta il fatto che prendere la patente o guidare per molti è motivo di gioia e di indipendenza.
Così potrebbe accadere in qualsiasi ambito, dagli incidenti domestici alle ore che passiamo a far sport a qualsiasi altra attività che comporti un movimento.
E tornando al discorso aerei? Beh, in questo caso, se usassimo esclusivamente la razionalità, dovremmo tirare un sospiro di sollievo: stiamo parlando di uno dei campi più sicuri al mondo, migliaia di volte più sicura (frase detta e ridetta, ma ripeterlo non fa mai male) dell'andare in giro in auto! E' solo l'idea, la "situazione" fuori dal normale per l'essere umano (parlo dell'essere sollevati da terra) che ci porta ad avere, irrazionalmente, questo tipo di paura.
In realtà, come si spiega chiaramente nelle quattro regole contro la paura di volare, la fisica ci fornisce una spiegazione logica e razionale sul perché e percome gli aerei volino:

L'aereo non vola perchè è appeso con un filo sul vuoto. Assolutamente no. Quando l'aria sostiene le ali, l'aria stessa diventa dura come il marmo. Credimi sulla parola. E' così. Prova tu stesso. Prendi la macchina e quando sei a 100 all'ora abbassa il finestrino e butta fuori la mano. Senti l'aria? Non è più aria così come la conosciamo, bensì è diventata una massa dura, più dura dell'acqua, così dura che tenta di farti....volare via la mano. Ora pensa, un'aereo non va a 100 all'ora bensì 8 volte più veloce! A quella velocità tu non sei affatto SOSPESO nel vuoto, ma al contrario sei SALDAMENTE appoggiato su un fluido (l'aria) che però è diventato duro e solido quanto l'asfalto. Quando voli pensa attivamente a questa cosa: "L'aria è dura! Le mie ali sono appoggiate su una superficie dura!" Ti assicuro che non è fantasia, è davvero realtà. Vedrai che ti sentirai molto più sicuro e sereno.

Inconvenienti ne capitano in tutti gli ambiti. E anche qui l'aviazione è uno dei campi dove viene fatta più manutenzione e controlli in assoluto.
Parliamo di incidenti, benissimo. Ma tenendo sempre a mente che l'incidente aereo è un evento talmente raro che, razionalmente parlando, non meriterebbe nemmeno una notizia sui media (sto esagerando naturalmente, ma quello che voglio dire è che se pubblicassimo un articolo, ogni giorno, su ogni incidente automobilistico in ci perdono la vita due persone, probabilmente e sfortunatamente i nostri quotidiani sarebbero di un centinaio di pagine e con questo come unico argomento).
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Caligola91
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Caligola91 »

Kitano ha scritto:E' un ragionamento che potrebbe valere per qualsiasi altro evento al di fuori dello starsene a letto fermo immobile, per tutta la vita.
Se ci dovessimo fermare e smorzare le nostre passioni perché "potrebbe capitare che" saremmo ancora qui senza patente, perché possiamo essere bravi a guidare quanto vogliamo, ma se mentre a 90 km/h prendiamo una curva in tangenziale ci troviamo, proprio lì davanti a pochi metri, una colonna d'auto ferma? Se mentre siamo in una strada "normale", a velocità normale, bravi e attenti alla guida, ci spunta fuori uno da uno stop o qualcuno, di fronte a noi, supera l'auto e invade la nostra corsia? E se una gomma scoppia improvvisamente, che succede?
Questi pensieri li facciamo, prima di prendere la patente? E li facciamo, mentre siamo alla guida? Certo, possiamo stare "ancora più attenti" per ridurre al massimo il verificarsi di questi eventi, ma resta il fatto che prendere la patente o guidare per molti è motivo di gioia e di indipendenza.
Così potrebbe accadere in qualsiasi ambito, dagli incidenti domestici alle ore che passiamo a far sport a qualsiasi altra attività che comporti un movimento.
E tornando al discorso aerei? Beh, in questo caso, se usassimo esclusivamente la razionalità, dovremmo tirare un sospiro di sollievo: stiamo parlando di uno dei campi più sicuri al mondo, migliaia di volte più sicura (frase detta e ridetta, ma ripeterlo non fa mai male) dell'andare in giro in auto! E' solo l'idea, la "situazione" fuori dal normale per l'essere umano (parlo dell'essere sollevati da terra) che ci porta ad avere, irrazionalmente, questo tipo di paura.
In realtà, come si spiega chiaramente nelle quattro regole contro la paura di volare, la fisica ci fornisce una spiegazione logica e razionale sul perché e percome gli aerei volino:

L'aereo non vola perchè è appeso con un filo sul vuoto. Assolutamente no. Quando l'aria sostiene le ali, l'aria stessa diventa dura come il marmo. Credimi sulla parola. E' così. Prova tu stesso. Prendi la macchina e quando sei a 100 all'ora abbassa il finestrino e butta fuori la mano. Senti l'aria? Non è più aria così come la conosciamo, bensì è diventata una massa dura, più dura dell'acqua, così dura che tenta di farti....volare via la mano. Ora pensa, un'aereo non va a 100 all'ora bensì 8 volte più veloce! A quella velocità tu non sei affatto SOSPESO nel vuoto, ma al contrario sei SALDAMENTE appoggiato su un fluido (l'aria) che però è diventato duro e solido quanto l'asfalto. Quando voli pensa attivamente a questa cosa: "L'aria è dura! Le mie ali sono appoggiate su una superficie dura!" Ti assicuro che non è fantasia, è davvero realtà. Vedrai che ti sentirai molto più sicuro e sereno.

Inconvenienti ne capitano in tutti gli ambiti. E anche qui l'aviazione è uno dei campi dove viene fatta più manutenzione e controlli in assoluto.
Parliamo di incidenti, benissimo. Ma tenendo sempre a mente che l'incidente aereo è un evento talmente raro che, razionalmente parlando, non meriterebbe nemmeno una notizia sui media (sto esagerando naturalmente, ma quello che voglio dire è che se pubblicassimo un articolo, ogni giorno, su ogni incidente automobilistico in ci perdono la vita due persone, probabilmente e sfortunatamente i nostri quotidiani sarebbero di un centinaio di pagine e con questo come unico argomento).

Difficilmente si potrebbe riassumere meglio di così la risposta che richiede la domanda ad inizio 3ead...pienamente d'accordo!
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Grazie delle risposte, fra l'altro molto esaustive che concordo in pieno.
Forse il timore nasce dalla passione, non so come spiegarlo, è come un attrazione forte su un qualcosa che ti sembra irraggiungibile e per questo ti crea dei muri razionali, non so se mi sono spiegato bene.
Non so se anche a voi all'inizio vi ha fatto questa impressione.
Sull'aspetto del motore, era un esempio per poter entrare dentro ad un guasto possibile, per dare un imput ad una statistica.
Le cose dette sulla fisica le avevo lette, e non le conoscevo, come tantissime altre cose che fanno parte di questa mia nuova avventura.
Grazie ancora delle risposte.
alainvolo

Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da alainvolo »

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

alainvolo ha scritto:
Royal Oak ha scritto:Grazie delle risposte, fra l'altro molto esaustive che concordo in pieno.
Forse il timore nasce dalla passione, non so come spiegarlo, è come un attrazione forte su un qualcosa che ti sembra irraggiungibile e per questo ti crea dei muri razionali, non so se mi sono spiegato bene.
Non so se anche a voi all'inizio vi ha fatto questa impressione.
Sull'aspetto del motore, era un esempio per poter entrare dentro ad un guasto possibile, per dare un imput ad una statistica.
Le cose dette sulla fisica le avevo lette, e non le conoscevo, come tantissime altre cose che fanno parte di questa mia nuova avventura.
Grazie ancora delle risposte.


Ho seri dubbi sul fatto che tu non abbia paura;se e' cosi',ti consiglio di non buttare via i tuoi soldi.

CIAO
ALAIN C.
Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
E forse questo nasce dal fatto che sia una cosa nuova e della quale non conosco niente.
Tu vuoi dire che se non ho paura non dovrei buttare i miei soldi oppure che ti sembra che io abbia troppa paura?
Ciao
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Kitano
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Kitano »

Royal Oak ha scritto: Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
E forse questo nasce dal fatto che sia una cosa nuova e della quale non conosco niente.
Tu vuoi dire che se non ho paura non dovrei buttare i miei soldi oppure che ti sembra che io abbia troppa paura?
Ciao
Forse Alain vuol solamente dirti che dovresti valutare attentamente il tuo "grado di paura", visto che aspiri ad essere non un semplice passeggero ma un pilota. Se questa "paura" può trasformarsi in sana tensione, per affrontare con sangue freddo qualsiasi situazione, la cosa è ok. Se invece la paura potrebbe portarti a momenti di panico probabilmente la scelta di prendere il brevetto andrebbe meditata con molta attenzione.
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Kitano ha scritto:
Royal Oak ha scritto: Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
E forse questo nasce dal fatto che sia una cosa nuova e della quale non conosco niente.
Tu vuoi dire che se non ho paura non dovrei buttare i miei soldi oppure che ti sembra che io abbia troppa paura?
Ciao
Forse Alain vuol solamente dirti che dovresti valutare attentamente il tuo "grado di paura", visto che aspiri ad essere non un semplice passeggero ma un pilota. Se questa "paura" può trasformarsi in sana tensione, per affrontare con sangue freddo qualsiasi situazione, la cosa è ok. Se invece la paura potrebbe portarti a momenti di panico probabilmente la scelta di prendere il brevetto andrebbe meditata con molta attenzione.

Bhè Kitano questo è un bel dilemma, nel senso che sapere se la paura è sana oppure diventa panico al punto in cui mi trovo adesso io, credo che sia dimolto difficile.
Io credo che avendo 2 figli certe valutazioni nascono da sole, questo è razionalità.
Magari in questo momento analizzo questa cosa senza avere le conoscenze e anzi solo le paure trasmesse dalle tv o giornali per i soli incidenti, mentre per esempio esiste una parte sicuramente la più ampia dove la gente ogni giorno vola e si diverte.
Il volo lo ho provato e sinceramente non mi è dispiaciuto affatto, anzi, proprio per questo mi sono iscrittto al forum e cerco sempre di conoscere cose nuove.
Questa tensione, chiamiamola cosi e non paura, l'ho avuta anche per conseguire altri brevetti tipo, patente nautica.
E' vero che sono due cose molto diverse, ma forse rendo meglio l'idea con un esempio pratico.
Il brevetto mi piacerebbe prenderlo, allo stato attuale però voglio io, pensarci bene, e raccogliere più cose possibili per avere una valutazione centrata della cosa.
E ti dirò di più, la sensazione che ho avuto quando mi ha lasciato "giocare" con l'aereo e sentire il movimento e la risposta su in cielo è stato devastante, quel pensiero e quella sensazione mi culla tutte le sere prima di addormentarmi.
Questa è la situazione...

Ciao
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Caligola91
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Caligola91 »

Royal Oak ha scritto:
Kitano ha scritto:
Royal Oak ha scritto: Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
E forse questo nasce dal fatto che sia una cosa nuova e della quale non conosco niente.
Tu vuoi dire che se non ho paura non dovrei buttare i miei soldi oppure che ti sembra che io abbia troppa paura?
Ciao
Forse Alain vuol solamente dirti che dovresti valutare attentamente il tuo "grado di paura", visto che aspiri ad essere non un semplice passeggero ma un pilota. Se questa "paura" può trasformarsi in sana tensione, per affrontare con sangue freddo qualsiasi situazione, la cosa è ok. Se invece la paura potrebbe portarti a momenti di panico probabilmente la scelta di prendere il brevetto andrebbe meditata con molta attenzione.

Bhè Kitano questo è un bel dilemma, nel senso che sapere se la paura è sana oppure diventa panico al punto in cui mi trovo adesso io, credo che sia dimolto difficile.
Io credo che avendo 2 figli certe valutazioni nascono da sole, questo è razionalità.
Magari in questo momento analizzo questa cosa senza avere le conoscenze e anzi solo le paure trasmesse dalle tv o giornali per i soli incidenti, mentre per esempio esiste una parte sicuramente la più ampia dove la gente ogni giorno vola e si diverte.
Il volo lo ho provato e sinceramente non mi è dispiaciuto affatto, anzi, proprio per questo mi sono iscrittto al forum e cerco sempre di conoscere cose nuove.
Questa tensione, chiamiamola cosi e non paura, l'ho avuta anche per conseguire altri brevetti tipo, patente nautica.
E' vero che sono due cose molto diverse, ma forse rendo meglio l'idea con un esempio pratico.
Il brevetto mi piacerebbe prenderlo, allo stato attuale però voglio io, pensarci bene, e raccogliere più cose possibili per avere una valutazione centrata della cosa.
E ti dirò di più, la sensazione che ho avuto quando mi ha lasciato "giocare" con l'aereo e sentire il movimento e la risposta su in cielo è stato devastante, quel pensiero e quella sensazione mi culla tutte le sere prima di addormentarmi.
Questa è la situazione...

Ciao
mmm ha ragione alain credo...il punto: tu vuoi solo prendere un PPL giusto? Bene, chiediti PERCHE' vuoi prenderlo, perchè se deve essere solo una cosa fatta per passare il tempo lascia perdere, specie se ti fai venire tutti questi dubbi sulla paura di volare. Se invece c'è qualcosa sotto, qualcosa che ti attira, oltre alla semplice CURIOSITA', che di certo non è sufficiente, allora continua nella tua scelta. Il punto è: c'è questo qualcosa o vuoi provare a conseguire il PPL solo per curiosità? Da quello che hai scritto, tipo che non sai niente del campo, e che hai paura di volare, in una certa misura, non sembrerebbe...
Ciao!
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Caligola91 ha scritto:
Royal Oak ha scritto:
Kitano ha scritto:
Royal Oak ha scritto: Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
E forse questo nasce dal fatto che sia una cosa nuova e della quale non conosco niente.
Tu vuoi dire che se non ho paura non dovrei buttare i miei soldi oppure che ti sembra che io abbia troppa paura?
Ciao
Forse Alain vuol solamente dirti che dovresti valutare attentamente il tuo "grado di paura", visto che aspiri ad essere non un semplice passeggero ma un pilota. Se questa "paura" può trasformarsi in sana tensione, per affrontare con sangue freddo qualsiasi situazione, la cosa è ok. Se invece la paura potrebbe portarti a momenti di panico probabilmente la scelta di prendere il brevetto andrebbe meditata con molta attenzione.

Bhè Kitano questo è un bel dilemma, nel senso che sapere se la paura è sana oppure diventa panico al punto in cui mi trovo adesso io, credo che sia dimolto difficile.
Io credo che avendo 2 figli certe valutazioni nascono da sole, questo è razionalità.
Magari in questo momento analizzo questa cosa senza avere le conoscenze e anzi solo le paure trasmesse dalle tv o giornali per i soli incidenti, mentre per esempio esiste una parte sicuramente la più ampia dove la gente ogni giorno vola e si diverte.
Il volo lo ho provato e sinceramente non mi è dispiaciuto affatto, anzi, proprio per questo mi sono iscrittto al forum e cerco sempre di conoscere cose nuove.
Questa tensione, chiamiamola cosi e non paura, l'ho avuta anche per conseguire altri brevetti tipo, patente nautica.
E' vero che sono due cose molto diverse, ma forse rendo meglio l'idea con un esempio pratico.
Il brevetto mi piacerebbe prenderlo, allo stato attuale però voglio io, pensarci bene, e raccogliere più cose possibili per avere una valutazione centrata della cosa.
E ti dirò di più, la sensazione che ho avuto quando mi ha lasciato "giocare" con l'aereo e sentire il movimento e la risposta su in cielo è stato devastante, quel pensiero e quella sensazione mi culla tutte le sere prima di addormentarmi.
Questa è la situazione...

Ciao
mmm ha ragione alain credo...il punto: tu vuoi solo prendere un PPL giusto? Bene, chiediti PERCHE' vuoi prenderlo, perchè se deve essere solo una cosa fatta per passare il tempo lascia perdere, specie se ti fai venire tutti questi dubbi sulla paura di volare. Se invece c'è qualcosa sotto, qualcosa che ti attira, oltre alla semplice CURIOSITA', che di certo non è sufficiente, allora continua nella tua scelta. Il punto è: c'è questo qualcosa o vuoi provare a conseguire il PPL solo per curiosità? Da quello che hai scritto, tipo che non sai niente del campo, e che hai paura di volare, in una certa misura, non sembrerebbe...
Ciao!

Ma ragazzi io non ho mai parlato di paura ne tantomeno di dover prendere il brevetto per il gusto di averlo.
Ho parlato apertamente di timori e chiarimenti su tutto quello che circonda l'aviazione, ho anche detto che provando sono rimasto entusiasta della cosa e che mi inebria ogni volta che la ricordo.
E' chiaro e palese, almeno credo, che una persona prima di fare un passo si interroghi e cerchi informazioni di qualsiasi tipo sul progetto che vuole realizzare, tantopiù se può essere una cosa "pericolosa " come la fanno sembrare dall'esterno (media,giornali,leggende metropolitane).
Dopo qualche tempo che cerco di avvicinarmi mi rendo conto di molte cose, ho provato il volo, leggo molto, ho comprato riviste che tratttano questa attività, sto cercando di mettere a fuoco tutto e ne provo sempre più attrazione.
La paura o timore diciamo credo che faccia un pò parte del gioco, nel senso che non stiamo parlando di imparare a giocare a carte ma bensi di volare in alto, di gestire un apparecchio molto complicato (almeno credo che lo sia).
comunque questo è quello che attualmente vivo, se sono diverso dalle altre persone credo che sia normale.
Grazie ragazzi
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da JT8D »

Royal Oak ha scritto: E' chiaro e palese, almeno credo, che una persona prima di fare un passo si interroghi e cerchi informazioni di qualsiasi tipo sul progetto che vuole realizzare, tantopiù se può essere una cosa "pericolosa " come la fanno sembrare dall'esterno (media,giornali,leggende metropolitane).
Hai detto bene, la fanno sembrare "pericolosa", ma in realtà così "pericolosa" non è. Come già detto, se vogliamo è più pericoloso andare in giro in auto e non parliamo poi della moto....

Certo è un'attività che va presa molto sul serio e con impegno, studiando per bene la teoria, addestrandosi seriamente ed acquisendo soprattutto una giusta "mentalità" da pilota, che ti permetterà di vivere serenamente il volo e di sapere affrontare nel migliore dei modi anche eventuali situazioni critiche.

Paolo
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Caligola91 »

Royal Oak ha scritto:
Caligola91 ha scritto:
Royal Oak ha scritto:
Kitano ha scritto:
Royal Oak ha scritto: Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
E forse questo nasce dal fatto che sia una cosa nuova e della quale non conosco niente.
Tu vuoi dire che se non ho paura non dovrei buttare i miei soldi oppure che ti sembra che io abbia troppa paura?
Ciao
Forse Alain vuol solamente dirti che dovresti valutare attentamente il tuo "grado di paura", visto che aspiri ad essere non un semplice passeggero ma un pilota. Se questa "paura" può trasformarsi in sana tensione, per affrontare con sangue freddo qualsiasi situazione, la cosa è ok. Se invece la paura potrebbe portarti a momenti di panico probabilmente la scelta di prendere il brevetto andrebbe meditata con molta attenzione.

Bhè Kitano questo è un bel dilemma, nel senso che sapere se la paura è sana oppure diventa panico al punto in cui mi trovo adesso io, credo che sia dimolto difficile.
Io credo che avendo 2 figli certe valutazioni nascono da sole, questo è razionalità.
Magari in questo momento analizzo questa cosa senza avere le conoscenze e anzi solo le paure trasmesse dalle tv o giornali per i soli incidenti, mentre per esempio esiste una parte sicuramente la più ampia dove la gente ogni giorno vola e si diverte.
Il volo lo ho provato e sinceramente non mi è dispiaciuto affatto, anzi, proprio per questo mi sono iscrittto al forum e cerco sempre di conoscere cose nuove.
Questa tensione, chiamiamola cosi e non paura, l'ho avuta anche per conseguire altri brevetti tipo, patente nautica.
E' vero che sono due cose molto diverse, ma forse rendo meglio l'idea con un esempio pratico.
Il brevetto mi piacerebbe prenderlo, allo stato attuale però voglio io, pensarci bene, e raccogliere più cose possibili per avere una valutazione centrata della cosa.
E ti dirò di più, la sensazione che ho avuto quando mi ha lasciato "giocare" con l'aereo e sentire il movimento e la risposta su in cielo è stato devastante, quel pensiero e quella sensazione mi culla tutte le sere prima di addormentarmi.
Questa è la situazione...

Ciao
mmm ha ragione alain credo...il punto: tu vuoi solo prendere un PPL giusto? Bene, chiediti PERCHE' vuoi prenderlo, perchè se deve essere solo una cosa fatta per passare il tempo lascia perdere, specie se ti fai venire tutti questi dubbi sulla paura di volare. Se invece c'è qualcosa sotto, qualcosa che ti attira, oltre alla semplice CURIOSITA', che di certo non è sufficiente, allora continua nella tua scelta. Il punto è: c'è questo qualcosa o vuoi provare a conseguire il PPL solo per curiosità? Da quello che hai scritto, tipo che non sai niente del campo, e che hai paura di volare, in una certa misura, non sembrerebbe...
Ciao!

Ma ragazzi io non ho mai parlato di paura ne tantomeno di dover prendere il brevetto per il gusto di averlo.
Ho parlato apertamente di timori e chiarimenti su tutto quello che circonda l'aviazione, ho anche detto che provando sono rimasto entusiasta della cosa e che mi inebria ogni volta che la ricordo.
E' chiaro e palese, almeno credo, che una persona prima di fare un passo si interroghi e cerchi informazioni di qualsiasi tipo sul progetto che vuole realizzare, tantopiù se può essere una cosa "pericolosa " come la fanno sembrare dall'esterno (media,giornali,leggende metropolitane).
Dopo qualche tempo che cerco di avvicinarmi mi rendo conto di molte cose, ho provato il volo, leggo molto, ho comprato riviste che tratttano questa attività, sto cercando di mettere a fuoco tutto e ne provo sempre più attrazione.
Sei stato tu stesso ad ammettere di avere paura prima no?
Royal Oak ha scritto:Non capisco cosa vuoi dire.
Io non ho detto di non avere paura, anzi, forse per questo rapporto attrazione/paura che ho scritto il post.
Per il resto, credo che se uno è spinto a fare un lavoro come questo, ci voglia una passione, che non dico che tu non abbia, ma semplicemente, da quello che scrivi, ho l'impressione che tu non abbia.
La paura è normale certo come in ogni lavoro, ma ai livelli del lavoro in questione... insomma, se vuoi fare il pilota analizzi le possibilità che ti succeda un incidente sul lavoro e ne prendi atto. Se vuoi fare il minatore analizzi le possibilità che ti succeda un incidente sul lavoro e ne prendi atto. Se vuoi fare il TASSISTA analizzi le possibilità che ti succeda un incidente sul lavoro e ne prendi atto. Se vuoi fare il commerciante di droga, analizzi le possibilità che ti succeda un incidente sul lavoro e ne prendi atto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: .

Il punto è che qui si parla di un mestiere (nel tuo caso un hobby addirittura? Non ho ancora capito) che oggettivamente è tra i più bassi come rischio di incidenti sul lavoro...ovviamente escludendo le possibilità di malattie derivate dalle radiazioni, ma non è questo il tuo caso (e non lo dico per spaventarti eh...era un esempio, anche i radiologi hanno pericolo radiazioni e fanno mensilmente giorni di pausa "rischio raggi", ma non è nulla di rilevante, specie se vuoi conseguire solo una PPL).
Oggettivamente, come diceva bene Kitano, corre più rischi un tassita che un pilota di aerei ad avere un incidente sul lavoro di tipo "tecnico" (escludiamo la rapina a mano armata del tassista e quindi ogni altro genere di infortuni :mrgreen: :mrgreen: )...

Tutto questo discorso comunque per dirti che se vuoi conseguire il PPL (e oltre?) devi avere una passione e una motivazione che ti permetta di affrontare e superare a occhi chiusi la (MINIMA) paura di un incidente aereo, che, anche oggettivamente, è moooolto bassa, anche in confronto ad un incidente navale (hai conseguito già una licenza in quel settore no?).
Se non hai questa motivazione ti consiglio di evitare di buttare via i soldi...questo non significa che tu non ce l'abbia...ma da quello che scrivi L'IMPRESSIONE è questa.
Se sbaglio correggimi,
ciao
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Royal Oak
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Re: Incidenti aerei, parliamone

Messaggio da Royal Oak »

Forse non riesco a trasmettere le mie sensazioni, non credo che si parli di paura come termine, direi più uno stato di agitazione e di aspettative, magari maturata in funzione delle cose che non si conoscono.
Che ne so, frequentare persone che hanno la tua stessa passione ne accentua lo stato di sicurezza, questo è palese no?
Sinceramente io volevo fare il commerciale, nel senso di poter aprire nuove prospettive di lavoro, ma quando soono andato ad informarmi mi hanno detto che sono trooppppo vecchio...ho 33 anni.
Quindi diciamo che avrei ripiegato sul PPL ...ma se questo mi consente di volare non so se mi fermerei.
Io non ho intenzione di fare la linea, ne lavorare in compagnie, ma il fatto del commerciale potrebbe aprire nuove opportunità, magari anche mettendosi in proprio e magari non in italia.
Ecco cosi ti ho spiegato quello che avrei intenzione di fare, spero di essere stato più chiaro :mrgreen: :mrgreen:

Ciao
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