Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità
Berlino: verso chiusura Tempelhof
Secondo primi risultati referendum i 'si'' non basterebbero
(ANSA) - BERLINO, 27 APR - La decisione di chiudere lo storico aeroporto berlinese di Tempelhof, con tutta probabilita' verra' confermata. Il referendum tenuto oggi nella capitale per cercare di evitare la chiusura dello scalo, infatti, non e' riuscito - almeno secondo i primi risultati - a raccogliere un sufficiente numero di voti per il mantenimento in vita dell'aeroporto. Finora sono state scrutinate il 93,5% delle schede, ma i 'si'' hanno raggiunto solo il 20,7%, contro il 25% necessario.
Referendum solo consultivo e comunque inutile visto che l'amministrazione comunale aveva deciso di ignorare l'esito e di chiudere in ogni caso l'aeroporto.
Era ora. E' proprio in mezzo alla città, addirittura all'interno della Zona A dei trasporti (ossia il centro cittadino).
Spero però venga fatto nei dintorni un bel museo dell'aviazione civile e militare Tedesca e soprattutto del periodo del Luftbrücke, il Ponte Aereo, che atterrava proprio a Tempelhof.
Fabri88 ha scritto:
Spero però venga fatto nei dintorni un bel museo dell'aviazione civile e militare Tedesca e soprattutto del periodo del Luftbrücke, il Ponte Aereo, che atterrava proprio a Tempelhof.
Il mio sogno della vita si avvererà il giorno in cui diventerò un pilota di aerei civili. 15 Luglio 2006-volo charter in Economy Class -Neos-B737-800-volo da Roma Fiumicino(LIRF) a Marsa Alam(HEMA) e ritorno il 22 Luglio
4 Luglio 2007-volo charter in Economy Class-Eurofly-A320-214-volo da Pisa(LIRP) a Sharm El Seihk(HESH) e ritorno l' 11 Luglio
7 Luglio 2008-volo charter in Economy Class -Nouvelair Tunisie-A320-214-volo da Pisa (LIRP) a Monastir(DTMB) via Genova(via LIMJ) e ritorno il 14 Luglio(operato da LTE Airways)
Dario The Pilot ha scritto:ora è stato definitivamente chiuso
Resterà comunque indelebile nelle persone il ricordo di quel luogo come uno dei simboli della ragione contro l'ottusità.
Ciao
Massimo
Beh, oddio, certo è stato essenziale per il ponte aereo del '48, però non dimentichiamoci che era stato costruito durante il nazismo: farne addirittura un simbolo della ragione mi sembra un po' esagerato...
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
aeb ha scritto:
Beh, oddio, certo è stato essenziale per il ponte aereo del '48, però non dimentichiamoci che era stato costruito durante il nazismo: farne addirittura un simbolo della ragione mi sembra un po' esagerato...
Il riferimento è ovviamente al ponte aereo del dopoguerra (non all'aeroporto in sé) e forse ti sembrerà esagerato, ma di certo non lo è definire ottuso il blocco sovietico, anzi.
Sull'ottusità del blocco sovietico, d'accordo al 110% E' che, da un punto di vista squisitamente formale, non mi sembra che un aeroporto costruito dal regime nazista (così com'è oggi, con il monumentale edificio semicircolare voluto da Speer) possa essere definito un simbolo della ragione, al di là di quello che è poi successo nel 1948... nazismo e ragione hanno a mio parere ben poco a che fare l'uno con l'altra....
Andrea
Dilige et quod vis fac
Sant'Agostino
La libertà è una forma di disciplina
C.S.I.
Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
Nanni Moretti (in Palombella rossa)
aeb ha scritto:Sull'ottusità del blocco sovietico, d'accordo al 110% E' che, da un punto di vista squisitamente formale, non mi sembra che un aeroporto costruito dal regime nazista (così com'è oggi, con il monumentale edificio semicircolare voluto da Speer) possa essere definito un simbolo della ragione, al di là di quello che è poi successo nel 1948... nazismo e ragione hanno a mio parere ben poco a che fare l'uno con l'altra....
Ma ci mancherebbe altro.
Pensa che hanno cominciato col bruciare i libri, cosa che li porta agli antipodi del mio pensiero che vive di tali oggetti.
Ribadisco che il simbolo di cui parlavo è solo il ponte aereo. L'aeroporto è il mezzo per arrivare a quel ricordo, non certo l'oggetto dello stesso.