
Ho visto che esiste già un thread su questo argomento nella sezione "Accidents", purtroppo rimasto senza risposta, e che ha destato la mia attenzione. Volevo riallacciarmi all'articolo del Wall Street Journal citato nel thread:
http://online.wsj.com/article/SB120753185285993925.html
in cui si parla di un fenomeno fino ad poco tempo fa sconosciuto agli stessi costruttori di motori e cioè della possibilità, in precise condizioni meteorologiche e anche a quote di crociera, che si formi del ghiaccio in zone del motore con temperature ben superiori allo zero e che ha portato in 14 casi negli ultimi anni allo spegnimento contemporaneo di entrambi i propulsori e a consistenti perdite di potenza in più di 100 casi.
Indagando un po in rete ho scoperto questo documento del 2007 della Boeing che parla proprio dell'esistenza di questo problema The Ice Crystal Weather Threat to Engines, problema che non sembra risolvibile se non cercando di evitare le condizioni che lo generano, condizioni peraltro difficili da prevedere stando a quanto afferma la Boeing, e che ha portato i principali costruttori di motori a cercare, senza però risultati, di risolvere il problema e la FAA ad emanare nuove norme.
A questo punto mi piacerebbe sapere, soprattutto dai numerosi piloti e tecnici che animano il forum, se questa situazione è stata portata a conoscenza dei piloti e quali provvedimenti si è deciso di prendere per poterla affrontare.
Ringrazio immensamente chiunque vorrà condividere qualche informazione.
