mi pare opportuno sottolineare qualche punto che dimostra, a mio avviso, l'impreparazione della classe dirigente di allora, sia civile che militare (è cambiato qualcosa?...).
-Guerra di Spagna, i nostri alleati tedeschi utilizzarono la campagna soprattutto per testare nuove macchine e metodologie d'impiego, turnando il personale per trasmettere le esperienze di guerra al massimo numero di militari.
L'esempio più famoso è sicuramente il triste bombardamento di Guadalajara, servito per testare le capacità distruttive del bombardamento aereo; ma è anche da ricordare l'appoggio tattico ravvicinato eseguito dagli Ju87 (e teorizzato anche da Amedeo Mecozzi, italiano e ovviamente non considerato in Patria)
La Regia invece a inviare un numero maggiore di uomini e macchine (con l'ovvia usura) non trasse alcun insegnamento dalla guerra: I biplani CR32 si erano ben comportati contro caccia di pari/inferiori caratteristiche, quindi voleva dire che quella del biplano era la formula ideale per il caccia (tutto manovrabilità che esalta le doti del pilota)
- Crociere: la Regia tra le due guerre compì famose crociere di massa transcontinentali, che in teoria avrebbero dovuto costituire la base tecnico/operativa di una forza da bombardamento strategico notevolmente efficiente, l'efficienza dei nostri bombardieri nella seconda guerra mondiale è stata invece... nulla
- Coppa Schneider: vennero realizzati idrovolanti monoplani eccezzionalmente veloci e tecnologicamente avanzati, possibile base per progettare caccia all'avanguardia... entrammo in guerra con i biplani CR
-CC2 - venne realizzato all'inizio della guerra un "quasi" aereo a reazione...
L'amaro in bocca viene nel constatare quanti casi (e a pensarci bene ne verrebbero fuori sicuramente altri) di disorganizzazione, ignoranza, attaccamento alla tradizione, paura del nuovo ecc... abbiano reso nullo il lavoro di persone valide e siano costate molte vite umane
