

Insomma, voi che cosa ne pensate? un saluto a tutti
Moderatore: Staff md80.it
comunque chissa quante cose scopriremo nei prossimi anni se già siamo a questo punto che bellezzaaaaaquesto campo creerebbe una sorta di "scudo magnetico" tutt'intorno all'aereo che avrebbe particolari caratteristiche positive tra cui, quella di deflettere meglio le emissioni radar, e di aiutarlo nei consumi e nella propulsione.
Considerevole non direi, mi risulta che sia solo teorico e non abbia effetti pratici.AZ055B-) ha scritto:Mi pare anche che l'assorbimento delle onde radar provochi un considerevole aumento della temperatura e quindi il RAM (RadarAbsorbingMaterial) necessita di essere "spalmato" sull F117 all inizio di ogni nuova missione
Grazie mille per il chiarimentoAldus ha scritto:Sinceramente non ho mai letto che l'F117 debba essere parzialmente "ridipinto" dopo ogni missione.![]()
Oltretutto mi sembra esagerato supporre che l'assorbimento di microonde radar comporti un innalzamento della temperatura tale da "sciogliere" la speciale vernice RAM.
E' vero che le microonde sono in grado di riscaldare un oggetto, ma solo se queste vengono concentrate in una piccola area (ad esempio come fa il forno a microonde che abbiamo in casa).
Un radar di scoperta però non è un forno a microonde, è soltanto un'antenna radio che scandaglia usando fasci di microonde, e l'energia radio che ti manda addosso è davvero irrisoria.
Non dimentichiamo che anche lo Shuttle sfrutta potenti fasci radar per "mappare" la superficie del nostro pianeta, ossia spara addosso a case, pianure, foreste, laghi, montagne, deserti, esseri umani e animali, etc etc, questi fasci di microonde e ne riceve l'eco di ritorno.
Questi echi vengono poi elaborati per permettere ad un computer di ricostruire in 3D la mappatura completa del nostro pianeta (quello che in gergo flight simulator chiamiamo "mesh").
Vien da sè quindi supporre che se tali fasci di onde radar fossero realmente potenti da "rovinare" una vernice RAM, chissà cosa farebbero allora quando passano sull'erba secca o su zone tremendamente aride ricche di vegetazione a rischio incendio.![]()
Se tali fasci fossero davvero potenti come quelli di un forno a microonde, lo Shuttle incendierebbe ogni zona del nostro pianeta su cui si ritrova a passare, per cui al posto di scandagliare il nostro pianeta lo arrostirebbe a mò di "drago sputafuoco".![]()
Una delle caratteristiche sostanziali delle altissime frequenze radio (le microonde) è proprio quella di essere incredibilmente direttive (immagina un fascio laser) e di raggiungere distanze notevolissime usando pochissima potenza in antenna!
Facciamo un esempio.
Supponiamo di avere una antenna radio montata sulla torre Eiffel, e di voler trasmettere un messaggio ad un'antenna ricevente montata sopra una montagna a Palermo.
Tralasciando le problematiche dovute alla curvatura terrestre e alle interferenze atmosferiche, si noterebbe che maggiore è la frequenza che usiamo, minore è la potenza in antenna richiesta.
Diciamo (così tanto per fare un esempio) che se trasmettiamo a 20 mhz di frequenza, servirebbero almeno 100 watt di potenza per arrivare a Palermo.
Ma se trasmettiamo a 20 ghz di frequenza riusciamo ad arrivare a Palermo anche con soli 5 milliwatt!
Appare chiaro dunque che potenze così irrisorie non possono dare luogo a fenomeni di "calore" tali da rovinare rivestimenti e/o incendiare dell'erba secca, anche perchè se ciò fosse vero significherebbe che noi quando usiamo il cellulare lo vedremo fondersi (sì, il cellulare usa microonde) dopo pochi minuti!![]()
Non solo, anche ammettendo che il rivestimento RAM dell'F117 dovesse effettivamente scaldarsi, non bisogna dimenticare che l'aereo sta volando, solitamente ad alta quota, dove la temperatura esterna è prossima allo zero o anche meno.
Ciò sarebbe più che sufficiente per raffreddare istantaneamente la vernice RAM esposta all'assorbimento del onde radar, col risultato che l'aeroplano risulterebbe comunque sempre freddo.
Per finire, faccio notare che è prassi comune affermare che la vernice RAM dell'F117 sia dipinta su tutto l'aeroplano.
Non è proprio così.![]()
La vernice RAM viene collocata soprattutto nelle intercapedini dei vani portelloni, del tettuccio, e di tutte le altre paratie che si aprono e si chiudono.
Queste paratie o portelli che dir si voglia hanno la forma a zig zag fatta appositamente per far rimbalzare ed incanalare l'energia radar sino a guidarla alla fine di ogni triangolo (ossia giù giù nell'imbuto sino alla fine dell'angolo). Sui bordi di questi zig zag c'è la vernice RAM che, ad ogni rimbalzo, assorbe una piccola parte di questa energia.
Alla fine di questo processo, rimbalzo dopo rimbalzo, assorbimento dopo assorbimento, l'onda radar arriva alla fine "dell'imbuto" senza avere praticamente più energia, e pertanto non torna più indietro (non c'è più eco di ritorno).
Tutto il resto della fusoliera dell'F117 invece sfrutta un altro principio per evitare l'eco di ritorno: la tecnica della sfaccettatura.
Praticamente al posto di assorbire l'energia radar (ossia di frenarla e mangiarsela), la fa semplicemente "rimbalzare via" con un angolo differente rispetto a prima.
Si comporta in pratica come un perfetto "diamante sfaccettato" (tanto è vero che all'inizio, il progetto F117 era chiamato "diamante senza speranza") che colpito dalla luce di un laser fa sì che quel fascio laser non ritorni mai indietro dalla stessa parte da cui è provenuto.
Se ti dovesse capitare di prendere un laserino portatile e spararlo contro un diamante vedresti proprio come si comporta l'F117.
Il fascio laser colpisce il diamante e anzichè tornare indietro viene riflesso dappertutto sui muri, dando luogo a tanti puntini laser spuri dappertutto.
L'F117 funziona proprio secondo questo criterio.
Infatti è errato dire che è "invisibile", bensì è più corretto dire che "si rende invisibile" allo schermo radar.
Perchè?
Perchè il radarista che ha beccato un F117 non vedrà sul suo schermo un puntino di eco di ritorno netto e definito, bensì alle volte (dipende dall'assetto dell'aereo) gli capiterà di vedere centinaia di puntini spuri dappertutto (ovviamente di bassissima intensità), e di conseguenza non saprà mai dov'è l'aereo, ma soprattutto quale di quei puntini rappresenta l'aereo vero!
Siccome questi puntini si muovono in continuazione, sfavillano, poi appaiono e scompaiono, poi una volta sono quì, una volta sono là, il radarista si ritrova nella confusione più totale e non ci capisce più niente.![]()
Il suo schermo radar sembra impazzito e si comporta come quei vecchi televisori in bianco e nero che facevano "l'effetto sabbia" (hai presente tutte quelle "formichine" che pirlavano dappertutto sullo schermo? con l'F117 succede proprio così).
Sorge spontanea un domanda però: "ma l'F117 si rende invisibile con QUALUNQUE assetto ha rispetto al radar che lo inquadra?"![]()
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Sinceramente questo non te lo so dire, ma c'è una buona percentuale che la risposta sia "sì", anche se va fatta una precisazione.
Questo aereo è stato progettato e testato per anni per essere davvero invisibile, e non posso credere che non sia stato sottoposto a prove radar maniacali con qualunque assetto di volo, ma soprattutto in relazione al suo profilo di missione!
Io ho in casa un modello dell'F117 è ogni tanto mi piace osservarlo.
Visto dal davanti, da dietro, di lato, è veramente riflettente e non offre nessuna possibilità di eco radar.
Tuttavia la pancia dell'aereo appare insolitamente piatta, il che fa supporre che se un radar la inquadrasse esattamente sulla verticale vedrebbe un eco di ritorno ben visibile!!![]()
E probabilmente è così, l'F117 non è più invisibile se inquadrato sulla perfetta verticale.
Ma allora è un problema serio?![]()
Sì lo è, ma come dicevo prima bisogna fare una precisazione relativa al suo profilo di missione.
Ti spiego come funziona così capirai il "trucco" che hanno usato.![]()
Immagina uno scenario di guerra nella quale a un certo punto arriva ad alta quota un F117.
Ok?
Quando l'F117 è a diverse centinaia di miglia, si ritrova (rispetto al radar nemico) in assetto quasi frontale, per cui sfruttando il suo profilo frontale sfaccettato risulta totalmente invisibile.
Quando l'F117 è a decine di miglia il suo profilo (rispetto al radar nemico) CAMBIA, ossia incomincia ad offrire, oltre al profilo frontale, anche la PANCIA.![]()
Ma occhio, com'è la pancia?
E' piatta!
E rispetto a radar è in perfetta verticale?
No, è di sbieco!
Che fanno quindi i fasci radar se trovano un superfice piatta e di sbieco?
Rimbalzano via lontano!![]()
Per cui anche a poche miglia dall'obbiettivo l'F117, nonostante abbia la pancia piatta, riesce ad essere invisibile, perchè sfrutta proprio la pancia piatta per fare un "effetto lastra specchiata" e far deflettere via le onde radar.
Ma non è finita.
A un certo punto l'F117 verrà a trovarsi sulla perfetta verticale del radarista, il quale ovviamente lo vede.![]()
Allora che succede?
L'F117 è spacciato?![]()
Negativo, succede che è il radarista ad essere già spacciato!!![]()
Lo è perchè l'F117 ha già sganciato la bomba prima di arrivare sulla verticale, ossia quando ancora era invisibile al radarista, per cui anche se per un istante viene avvistato, la partita oramai è chiusa.
Boom, addio postazione radar!
E anche ammesso che l'aereo faccia cilecca, non succederebbe niente, perchè a quel punto l'F117 tornerebbe a rivolgere al radar la pancia piatta (ma nuovamente di sbieco!) e la coda (che è invisibile anch'essa).
Praticamente dopo pochi secondi l'aereo tornerebbe (rispetto al radarista) ad essere invisibile, pronto nuovamente per un nuovo attacco.
Geniale, vero?![]()
Mi scuso se l'ho fatta molto lunga, ma ritengo sia interessante per gli appassionati apprendere un po' di cose sugli Steath e come funzionano.
Ciao![]()
Non sono "incredibilmente" direttive, sono più direttive delle onde a frequenza più bassa... ma ben lontane da quanto può esserlo un laser.Aldus ha scritto: Una delle caratteristiche sostanziali delle altissime frequenze radio (le microonde) è proprio quella di essere incredibilmente direttive
E questo in base a quale principio fisico?Diciamo (così tanto per fare un esempio) che se trasmettiamo a 20 mhz di frequenza, servirebbero almeno 100 watt di potenza per arrivare a Palermo.
Ma se trasmettiamo a 20 ghz di frequenza riusciamo ad arrivare a Palermo anche con soli 5 milliwatt!
No, il diamante trasmette la radiazione al suo interno, l'aereo riflette direttamente. Semplicemente, per come sono orientate le sue superfici riflette lontano dall'antenna ricevente del radar, che quindi non lo vede.Praticamente al posto di assorbire l'energia radar (ossia di frenarla e mangiarsela), la fa semplicemente "rimbalzare via" con un angolo differente rispetto a prima.
Si comporta in pratica come un perfetto "diamante sfaccettato"
No, vedresti una cosa completamente diversaSe ti dovesse capitare di prendere un laserino portatile e spararlo contro un diamante vedresti proprio come si comporta l'F117.
Naaaah... per come funziona il radar non potresti vedere punti lontani dall'eco principale, specialmente fuori dalla radiale.Perchè il radarista che ha beccato un F117 non vedrà sul suo schermo un puntino di eco di ritorno netto e definito, bensì alle volte (dipende dall'assetto dell'aereo) gli capiterà di vedere centinaia di puntini spuri dappertutto
Ah... "succede proprio così""l'effetto sabbia" (hai presente tutte quelle "formichine" che pirlavano dappertutto sullo schermo? con l'F117 succede proprio così).
No, se vola con un assetto che rende perpendicolare una sua faccia alla congiungente radar-aereo, diventa visibile eccome.Sorge spontanea un domanda però: "ma l'F117 si rende invisibile con QUALUNQUE assetto ha rispetto al radar che lo inquadra?"![]()
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Per quel poco che so di radar, quello che vede l'operatore è "filtrato" dal computer che elabora il segnale primario (e per es. associa l'id del trasponder) per cui non vedrà mai le "formichine"vihai ha scritto:Naaaah... per come funziona il radar non potresti vedere punti lontani dall'eco principale, specialmente fuori dalla radiale.Aldus ha scritto:
Perchè il radarista che ha beccato un F117 non vedrà sul suo schermo un puntino di eco di ritorno netto e definito, bensì alle volte (dipende dall'assetto dell'aereo) gli capiterà di vedere centinaia di puntini spuri dappertutto
Ah... "succede proprio così""l'effetto sabbia" (hai presente tutte quelle "formichine" che pirlavano dappertutto sullo schermo? con l'F117 succede proprio così).
Mi piacerebbe sapere da dove ti viene questa sicurezza
Si, ma anche con un radar puramente analogico, non c'è modo che un eco venga sparpagliato come descritto.super33 ha scritto: Per quel poco che so di radar, quello che vede l'operatore è "filtrato" dal computer che elabora il segnale primario (e per es. associa l'id del trasponder) per cui non vedrà mai le "formichine"