Ieri sera ho visto il documentario realizzato da Angelo d'Arrigo sulla sua ultima avventura: la reintroduzione di due condor nel loro ambiente naturale, i cieli andini.
Emozionante.
D'Arrigo ha trascorso con gli animali gli ultimi mesi della sua vita, senza poter realizzare il suo sogno: volare con loro a novemila metri sulle Ande. Li ha nutriti appena nati, ha dormito con loro. Si è fatto accettare da loro come guida.
Bellissime le scene riprese durante le lezioni di volo, con Angelo che mostrava con le braccia ai due uccelli come aprire le ali, prima di alzarsi in aria col parapendio sui declivi siciliani. I primi tentativi sono trascorsi sotto lo sguardo indifferente dei giovani condor, che dopo alcuni tentativi hanno dimenticato le loro paure e si sono lanciati nel loro primo, incerto volo assieme all'uomo.
Vederli alla fine adulti, volare liberi tra le vallate delle Ande, mi ha dato i brividi.
Lui stesso ha definito questa sua come "l'esperienza più emozionante della sua vita".
Se avete l'occasione, guardatelo.
D'Arrigo e i Condor
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ho avuto l'onore di conoscerlo di persona nel 2001 o 2002 non ricordo benissimo, al Maurizio Costanzo Show dove ha raccontato la sua esperienza, proprio quella che hai visto nel documentario. Devo dire che ne sono rimasto affascinato. Sicuramente D'Arrigo è stato e rimarrà uno dei nomi principali dell'aviazione Italiana, o almeno spero che lo rimanga perchè quello che ha fatto è veramente "Remarkable" come direbbero in America 
