Primo volo a vela

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fredain
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Primo volo a vela

Messaggio da fredain »

Ieri, domenica 20 Maggio ho svolto le mie prime due missioni del corso di volo a vela, a Guidonia. Giornata splendida, termiche a volontà. Un'emozione indescrivibile, trattandosi del mio primo volo "ai comandi" di un aeromobile (con istruttore, eh).
Due decolli, due atterraggi. Il caldo era quasi soffocante e prima di volare ho aspettato quasi quattro ore sotto il sole, saltando anche il pranzo, e ciò a contribuito a mettere un pochino in crisi il mio stomaco, vista anche la leggera turbolenza incontrata. Nulla di preoccupante, anzi.

Non so come descrivere questi due voli. Non trovo le parole giuste.
L'aliante era un ASK-21 dell'Aeroclub Roma, una bellissima macchina.
Dulcis in fundo...l'istruttore mi ha detto: "hai una buona attitudine, non sprecarla".

Meglio di così... :D
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deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Dulcis in fundo...l'istruttore mi ha detto: "hai una buona attitudine, non sprecarla".
Quindi dacci dentro. Complimenti!
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Complimenti! Buon lavoro!
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fredain
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Messaggio da fredain »

Grazie a tutti! Sicuramente un buon inizio, visto che esattamente 80 anni prima un certo Lindbergh era decollato con il suo Spirit of St. Louis...ma non montiamoci la testa. :roll:

Volevo chiedervi qualche consiglio a proposito del problemino del mal d'aria:

ammesso che ieri era una giornata particolare con venticello frizzante e parecchie termicucce da +5...c'è speranza che l'abitudine faccia diminuire la chinetosi? Che indicazioni avete riguardo a farmaci come il "Travelgum"? Sono assolutamente controindicati per via della sonnolenza o si possono usare almeno fin quando ho il mio fedele instructor a guardarmi le spalle? Grazie di nuovo...

F.
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Anche a me capita di star male in aliante. Qualche breve consiglio:

- portati sempre un sacchetto!
- se hai uno stimolo non trattenerlo. Dopo che avrai rimesso starai molto molto meglio. Non vergognarti.
- mangia leggero, meglio cibi solidi fino ad un paio di ore prima. A stomaco vuoto starai anche peggio
- guarda fuori il più possibile, ne guadagna anche la sicurezza del volo!
- a me cose tipo il travelgum fanno stare peggio. Mezza pastiglia di xamamina o simili mezzora prima del volo, se sei con l'istruttore. In questo modo avrai anche modo di capire la tua reazione a questo farmaco. Se noti che ti dà sonnolenza non prenderlo quando volerai da solo.
- l'abitudine al volo aiuta molto. Spesso anche la tensione può giocare brutti tiri, quindi vola rilassato.

Ciao
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Mah, io lascerei perdere i farmaci; vomita allegramente e prima o poi ti passa.
Con i farmaci ritardi solo il momento in cui sarai assuefatto completamente al volo.

Poi, con quello che costa un istruttore, è meglio essere svegli e godersi i suoi rimbrotti a caro prezzo!! :D
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fredain
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Messaggio da fredain »

Eeh...già. Meno farmaci prendo, meglio è.

Alla fine, ripensandoci: avevo dormito maluccio, ero stato ore sotto al sole tenendo l'ala, portando il carburante, spingendo altri alianti, c'era un caldo della malora, arrivato al mio turno ero anche normalmente teso, non avevo trangugiato nulla a parte due merendine da carestia e un caffè, dovevo tenere il finestrino chiuso per decifrare quello che biascicava la Torre e l'abitacolo era una fornace, e c'era una termica ogni mezzo minuto che ti sparava lo stomaco in gola.

Nonostante ciò non vedo l'ora di fare il prossimo volo :mrgreen:. Anche perchè l'istruttore è un tipo incazzoso (si può dire? :x: ), il che dimostra la sua competenza e passione. Mai mi sognerei di perdere uno dei suoi preziosissimi rimbrotti!

P.S.: Pare che Guidonia limiti il volo a vela per le prove della parata del 2 Giugno. Se è così è una rosicata. Se l'AeC riesce a trovare un compromessuccio con l'AM...vorrebbe dire condividere il cielo con la PAN?

...sai che dispiacere :twisted: :mrgreen:

Ciao.
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libelle
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Messaggio da libelle »

Fino ad ora i consigli migliori ti sono già stati dati. Li sottoscrivo e aggiungo anche qualcosina di mio.

Anche quando volerai da solo, magari su un aliante tutto tuo, è buona regola tenere a bordo almeno un sacchettino. Non si sa mai. Tieni presente che il mal d'aria può capitare a tutti, anche ai piloti più navigati. Il presidente del mio aeroclub, che è un comandante meridiana e quindi di ore per aria ne ha passate, pochi anni fa subì un forte mal d'aria e non avendo alcun sacchettino a bordo fu costretto ad usare il cappellino per liberarsi.
Cerca di non andare mai in volo con lo stomaco vuoto e soprattutto evita di bere bevande come il caffè che è un emetico, cioè ha la capacità di stimolare la nausea. Il caldo è un ottimo agente scatenante del malessere, assicurati quindi l'areazione nell'abitacolo e se la giornata è veramente calda segui l'accorgimento di bagnare il cappellino ben bene prima di andare in volo. Ti darà maggiore sollievo nei primi minuti del volo quando si è ancora a bassa quota e il caldo nell'abitacolo è soffocante.
Importante è anche stare rilassati (ma quando si fanno i primi voli è praticamente impossibile essere calmi) perchè la tensione e soprattutto l'ansia di temere il mal d'aria scatenano la nausea. Non ci pensare e vedi di divertirti.
Buona fortuna
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fredain
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Messaggio da fredain »

Grazie...la prossima volta me ne porto uno o due...chissà se in farmacia li vendono... :?: Riguardo al caffè non sapevo avesse questo tipo di effetti.
Bevande gasate no anche se non si superano i 1800ft/600metri?!?
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Messaggio da vihai »

fredain ha scritto:Grazie...la prossima volta me ne porto uno o due...chissà se in farmacia li vendono... :?
I nostri alianti sono forniti di una ricca collezione di sacchettini gentilmente "offerti" da Lufthansa, Alitalia, Meridiana, etc... etc...

Se ti capita di fare un volo di linea, prenditene uno :)
Bevande gasate no anche se non si superano i 1800ft/600metri?!?
Per 600 metri di salita non creano grossi problemi ma non abbondare e non si sa mai che quel giorno l'istruttore non abbia voglia di fare un po' di quota in più :)

A Guidonia vi sganciano a 600 metri?
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Anche perchè l'istruttore è un tipo incazzoso (si può dire?
Basta dire istruttore; è insito nel termine :D :D
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fredain
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Messaggio da fredain »

hai ha scritto:A Guidonia vi sganciano a 600 metri?
Affermativo. Almeno mi è stato detto che per la maggior parte del corso è così. Ma penso basti e avanzi :D...pensa che l'altra volta non avevamo perso praticamente nulla tra una termica e l'altra.
DG ha scritto:Basta dire istruttore; è insito nel termine
Anche su questo sono d'accordo. Un istruttore che vola per più di 7 ore quasi ininterrottamente e trova la forza di incazzarsi fino all'ultima missione dell'ultimo allievo è un Signor Istruttore...
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Messaggio da vihai »

fredain ha scritto:
Vihai ha scritto:A Guidonia vi sganciano a 600 metri?
Affermativo. Almeno mi è stato detto che per la maggior parte del corso è così. Ma penso basti e avanzi :D...pensa che l'altra volta non avevamo perso praticamente nulla tra una termica e l'altra.
Beh, la maggior parte dei voli scuola noi la facciamo con sgancio a 500 e di fatto hai circa 180 metri di planata utile, il resto è dedicato al circuito.

Quindi 100 metri in più di sgancio ritengo che siano molto utili per dare un po' più di tempo agli esercizi in planata.
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Messaggio da pippo682 »

Se stai più tempo in planata, farai un numero minore di decolli/atterraggi. Visto che bisogna fare un numero fisso di ore, non è un gran vantaggio, secondo me, anzi. Decollo e atterraggio, oltre al traino, sono le fasi più delicate.
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Messaggio da vihai »

pippo682 ha scritto:Se stai più tempo in planata, farai un numero minore di decolli/atterraggi. Visto che bisogna fare un numero fisso di ore, non è un gran vantaggio, secondo me, anzi. Decollo e atterraggio, oltre al traino, sono le fasi più delicate.
Assolutamente d'accordo, specialmente per i primi voli.

Andando avanti, però, vorrei avere qualche minuto in più di planata per provare e riprovare. Visto che aumenterebbe relativamente poco il costo del traino e molto la durata della planata, magari può convenire.
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Messaggio da libelle »

Riguardo ai decolli e agli atterraggi in rapida successione (con minor tempo di planata) soprattutto durante i primi voli io ho delle idee diverse.
Da noi gli istruttori ci facevano sempre sganciare a 700 metri, cioè la quota abituale di tutti gli sganci, anche per voli non scuola.
E' vero che decollare e atterrare ripetutamente consolida meglio l'allievo in fasi del volo che sono quelle più difficili e critiche (decollo, traino e atterraggio), ma i miei istruttori erano anche dell'idea che l'allievo (specialmente ai primi voli) non dovesse essere stressato di continuo sottoponendolo a ripetuti decolli e sganci a bassa quota che prevedono l'entrata quasi immediata in circuito di atterraggio. Troppa roba insieme quindi: la fatica operazionale può mettere troppo sotto pressione l'allievo e alla fine dare risultati controproducenti.
E' bene quindi somministrare il volo in piccole dosi, facendo un pò di tempo in planata che ha il vantaggio di far abituare l'allievo a stare per aria, a sentire i comandi ad osservare l'ambiente esterno e il suolo e in parole povere e concedergli più tempo per ambientarsi e prepararsi (e farsi preparare con gli insegnamenti dell'istruttore) alla fase di atterraggio.
In seguito, quando l'allievo sarà già più capace di pilotare autonomamente potremo sottoporlo a cicli di decolli e atterraggi continui per consolidare al meglio questa parte molto importante del volo.
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Messaggio da Otaku »

Domanda: per il mal d'aria può essere utile succhiare un pezzo di limone?
Affermazione: non volate a stomaco vuoto, è pericoloso! (Ma neanche subito dopo un pranzo pantagruelico... :D )
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Jacopo
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Messaggio da Jacopo »

Benvenuto fra le persone più leggere dell'aria!!! :D
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Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi!!
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Messaggio da fredain »

Grazie è un onore 8) ...probabilmente il prossimo volo sarà questo fine settimana.
Secondo voi per missioni che prevedono stallo e vite la quota di sgancio sarà la stessa, nonostante la perdita di quota?

Per gli istruttori presenti:
Visto dal seggiolino di davanti il primo volo passa MOLTO velocemente. Il circuito di traffico è piuttosto rapido e all'inizio c'è quasi l'impressione di non riuscire a gestire correttamente tutta la sequenza.
Poi già al secondo volo la cosa diventa molto più tranquilla.
Bisogna dire che vista la giornata, il finale era sempre un po' altino...quindi diruttori tutti fuori e atterraggio piuttosto comodo.

Alla prossima...sempre che il tempo me lo permetta :roll: .

Ciao
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Messaggio da libelle »

Secondo voi per missioni che prevedono stallo e vite la quota di sgancio sarà la stessa, nonostante la perdita di quota?
Dipende quante manovre si deve fare e che tipo. Con uno stallo e successiva rimessa si perde meno quota di due giri completi di vite e successiva rimessa.
Se si sgancia a 600 metri credo che ci sia davvero poco spazio per farci entrare almeno due viti.
Quando io avevo accumulato un pò di ore e avevo già volato da solo diverse volte gli istruttori mi facevano prima salire a oltre mille metri in termica per poi venire giù a forza di viti e ricominciare il giochetto riarrampicandosi nuovamente.
Una procedura però da fare quando si è già a fine corso con alcune ore già sulle spalle.
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Messaggio da vihai »

fredain ha scritto:Grazie è un onore 8) ...probabilmente il prossimo volo sarà questo fine settimana.
Secondo voi per missioni che prevedono stallo e vite la quota di sgancio sarà la stessa, nonostante la perdita di quota?
Da noi stalli e viti si fanno anche con sgancio a 500 metri, magari per le viti si cerca di guadagnare un po' di quota se possibile.

Credo che sia soprattutto perché con l'ASK-21 la vite non è una vera vite... vedrai che, specialmente se non sei leggero, anche volendo non lo tieni dentro neanche per un giro.

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Messaggio da fredain »

vedrai che, specialmente se non sei leggero, anche volendo non lo tieni dentro neanche per un giro.
63kg con obbligo di zavorra... :lol:
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