Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale
SCALEA (Cosenza) - Due persone hanno perso la vita questa mattina quando l'aereo ultraleggero su cui viaggiavano è precipitato questa mattina nei pressi dell'aeroporto di Scalea, in provincia di Cosenza. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità... Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)
Cosa sta accadendo? Ricomincia la stagione di volo, il periodo dei raduni, nel w.e. c'è un sacco di traffico leggero (sia come MTOW che come mentalità, molte volte), in più è primavera e con la meteo non si scherza in questo periodo (forse in questo periodo sarebbe il caso per tutti di scoprire cosa siano gli AIRMET...).
E' il momento più rischioso per l'aviazione sportiva.
claf ha scritto:Cosa sta accadendo? Ricomincia la stagione di volo, il periodo dei raduni, nel w.e. c'è un sacco di traffico leggero (sia come MTOW che come mentalità, molte volte), in più è primavera e con la meteo non si scherza in questo periodo (forse in questo periodo sarebbe il caso per tutti di scoprire cosa siano gli AIRMET...).
E' il momento più rischioso per l'aviazione sportiva.
Mancanza di addestramento?Superficialita' nelle valutazioni?Superamento dei propri limiti o di quelli del velivolo? Esibizionismo?
aurum,
a mio parere un po' di tutto, anche se ora parliamo per sommi capi, parliamo in generale (non ci riferiamo all'incidente del thread perché non ne sappiamo nulla) e soprattutto con il massimo rispetto per le vittime.
Nell'aviazione della domenica (purtroppo questi incidenti capitano sempre nei fine settimana, non è un caso) c'è sicuramente una "voglia di volare" eccessiva (quanti decollano anche per lughi voli senza sapere che tempo incontreranno?), un'eccessiva confidenza nel mezzo e nelle proprie capacità di valutazione (quanti piloti vds e ag si infilano in IMC credendo di uscirne e non ne escono? Quanti sanno affrontare il volo in valle in maniera sicura? Quanti pianificano bene un voletto, anche breve, e vanno in volo non solo con il super gps – indispensabile – ma anche con le carte, e sanno carteggiare all'occorrenza?), e magari a tutto questo uniamo uno scarso allenamento.
In una parola, una scarsa mentalità aeronautica.
Naturalmente nessuno dice che il caso sia questo, non si sa cosa sia accaduto.
Ma andando a rileggere le tragiche storie dei più recenti voli della domenica finiti male, beh, sarebbe poco onesto non notare come in tutti ci sia stato qualcosa di sbagliato, di semplicemente sbagliato.
Scrivo tutto ciò con una mano sulla coscienza, sia ben chiaro: sono pilota VDS pure io e so benissimo che le pirlate sono in agguato... Ma almeno ne ho la consapevolezza e cerco di evitarle. Forse come tutti, mi direte...
Purtroppo tutto questo si concretizza in una parola:
SICUREZZA
E la sicurezza e' una cultura.
Se ognuno di noi si impegnasse ad acquisire cultura ed a trasmetterla nel proprio piccolo ad altri piloti,tutto l'ambiente ne gioverebbe.
Ma a volte fare cultura puo' sembrare esagerazione,timore,insicurezza.
Questo solo agli occhi degli imbecilli!!!
Si abbia il coraggio di non rilasciare attestati o licenze a chi non dimostri
di potersele meritare.
Le si ritirino a chi compie atti di puro esibizionismo, deleteri esempi per i giovani, e si allontanino i soci indisciplinati.
Il settore VDS gode ancora nonostante tutto,di indubbi privilegi rispetto all'AG.
Cerchiamo di mantenerceli!
Flyfree ha scritto:Pare non fosse un ULM ma un Lancair, noto per essere un mezzo molto veloce e non proprio semplice da pilotare.
Il lancair e' un aereo autocostruito ed e' possibile omologarlo sia come ULM che come "Experimental"
Riporto da altra fonte:"Dalle prime notizie il velivolo precipitato era un autocostruito tipo alabassa e stava eseguendo il secondo
basso passaggio sulla pista , dopo aver cabrato ed aver esaurito l'energia
cinetica si vedeva abbassare un'ala e riprecipitare al suolo con
inclinazione accentuata ...
A bordo c'erano Padre e figlio .."
Purtroppo si.....conoscevo il papà. Persona squisita! Innamorato del suo aereo. Ne avevamo parlato tempo fa. Era una persona in gambissima!!! Amava il volo ed era orgoglioso del figlio. Non è giusto. Mi viene da piangere....scusatemi
Pare che non fossero però degli sprovveduti, il figlio era capitano elicotterista dei carabinieri, forse l'inaffidabilità di questi velivoli autocostruiti?
Flyfree ha scritto:Pare non fosse un ULM ma un Lancair, noto per essere un mezzo molto veloce e non proprio semplice da pilotare.
Il lancair e' un aereo autocostruito ed e' possibile omologarlo sia come ULM che come "Experimental"
Riporto da altra fonte:"Dalle prime notizie il velivolo precipitato era un autocostruito tipo alabassa e stava eseguendo il secondo
basso passaggio sulla pista , dopo aver cabrato ed aver esaurito l'energia
cinetica si vedeva abbassare un'ala e riprecipitare al suolo con
inclinazione accentuata ...
A bordo c'erano Padre e figlio .."
Nicolino ha scritto:Purtroppo si.....conoscevo il papà. Persona squisita! Innamorato del suo aereo. Ne avevamo parlato tempo fa. Era una persona in gambissima!!! Amava il volo ed era orgoglioso del figlio. Non è giusto. Mi viene da piangere....scusatemi
Per i giornali ormai qualsiasi aereo che non sia almeno un Falcon 500 e' un "ultraleggero"!
Ho comunque anche io dei dubbi che i lancair (anche nella versione base) possano essere immatricolati ULM date anche le motorizzazioni che prevedono.
Ultima modifica di aurum il 29 aprile 2007, 22:43, modificato 1 volta in totale.
Sky65 ha scritto:Pare che non fossero però degli sprovveduti, il figlio era capitano elicotterista dei carabinieri, forse l'inaffidabilità di questi velivoli autocostruiti?
Il papà non era affatto uno sprovveduto, era una bravissima persona. Non ne conoscevo il livello tecnico nè posso dirvi quante ore di volo avesse o quante ne avesse effettuate negli ultimi giorni sulla macchina. Il figlio era un pilota esperto, purtroppo non l'ho conosciuto. Maurizio De Stasio era rappresentante in seno all' AeC d'Italia, se non erro ancora Presidente dell'AeC di Capua. Conosceva bene il lancair. Non è una macchina pericolosa in quanto autocostruito ma, mi permetto di esprimere un mio pensiero che non vuole essere certo una anticipazione delle indagini che spettano sempre all'ANSV, una macchina difficile da pilotare perchè estremamente nervosa con un profilo che rende la macchina velocissima ma anche difficile in particolari configurazioni. Di questo e di molto altro ancora (era una persona amabile e ricca di cultura) parlammo un pò di tempo fa. Ricordo una persona che mi ha lasciato un'ottima immagine di se. Non so perchè sia successo questo incidente, che riapre in me delle ferite che speravo fossero chiuse, ma qualunque sia il motivo per un giorno non voglio cercare di capire nessun aspetto tecnico e/o analizzare human factor. Per un giorno voglio concentrarmi sul fatto che sono morte 2 persone con le quali avevo una passione in comune e per un pò piangere.....scusatemi
Salve io volo all'aeroporto di Salerno e loro volavano lì! Ieri mattina si sono fermati a fare benziana da noi e dopo due ore arriva la notizia...! Si è trattato di un errore, il pilota, preso dall'adrenalina aveva da poco iniziato a provare una manovra (una virata sfogata in salita) a poki metri da terra! Quando il mio istruttore lo vide eseguire questa manovra qualche giorno prima disse "kist s'accir" ! Ragazzi queste cose devono servire da esempio al fine di evitare errori futuri; l'aereo non è un giocattolo, puo' si essere usato per divertimento, ma nel limite del consentito!
RAFEMC ha scritto:Salve io volo all'aeroporto di Salerno e loro volavano lì! Ieri mattina si sono fermati a fare benziana da noi e dopo due ore arriva la notizia...! Si è trattato di un errore, il pilota, preso dall'adrenalina aveva da poco iniziato a provare una manovra (una virata sfogata in salita) a poki metri da terra! Quando il mio istruttore lo vide eseguire questa manovra qualche giorno prima disse "kist s'accir" ! Ragazzi queste cose devono servire da esempio al fine di evitare errori futuri; l'aereo non è un giocattolo, puo' si essere usato per divertimento, ma nel limite del consentito!
Sembra sia stata la fotocopia dell'incidente di D'arrigo.
RAFEMC ha scritto:Salve io volo all'aeroporto di Salerno e loro volavano lì! Ieri mattina si sono fermati a fare benziana da noi e dopo due ore arriva la notizia...! Si è trattato di un errore, il pilota, preso dall'adrenalina aveva da poco iniziato a provare una manovra (una virata sfogata in salita) a poki metri da terra! Quando il mio istruttore lo vide eseguire questa manovra qualche giorno prima disse "kist s'accir" ! Ragazzi queste cose devono servire da esempio al fine di evitare errori futuri; l'aereo non è un giocattolo, puo' si essere usato per divertimento, ma nel limite del consentito!
Confermo. Avevano l'aereo fermo nell'hangar delll'aeroclub da parecchio tempo a seguito di un incidente al carrello. Cavolo, li avevo visti il sabato precedente
ad ogni modo è una tragedia. Conoscevo Maurizio De Stasio "L'ingegnere DeStasio". Era un veterano dell'aeronautica ed il figlio non da meno, un ottimo pilota capitano dei carabinieri elicotterista...
buon giorno a tutti ma secondo voi ragazzi che cosa è potuto succedere a bordo? io non sono molto esperto in questo campo ma si è detto che il veivolo è caduto perpendicolarmente al terreno cedimento strutturale o altro? comunque questi sono eventi che vorrei non accadessero mai....
Difficile da dire non avendo, per fortuna, assistito. Da come viene descritto sembra comunque un errore di manovra del pilota, che ha portato l'aereo a stallare e cadere in vite a bassa quota in seguito ad una virata sfogata.
Solo supposizioni. Saranno le inchieste ufficiali a stabilire cosa sia veramente accaduto.
E la sicurezza e' una cultura.
Ma a volte fare cultura puo' sembrare esagerazione, timore, insicurezza.
Sante, sante parole.
Dobbiamo sforzarci maggiormente di inculcare "il coraggio di avere paura" che manca grandemente sui nostri campi.
Avere paura della meteo, di volare un aereo senza avere fatto i check, di partire senza pianificare, di fare manovre che conosciamo poco, di non avere da tempo fatto un doppiocomando eccetera.
Ultima modifica di deltagolf il 4 maggio 2007, 11:22, modificato 1 volta in totale.
Pare stesse eseguendo una virata sfogata in salita, forse i comandi hanno perso autorità per il decadimento della velocità, quindi stallo e avvitamento.
Prendila come una possibile ipotesi, sarà l'ANSV a darci le risposte.
Dal racconto di chi c'era sembra sia andata così, una serie di virate sfogate (o qualcosa di simile, c'è chi parla di candele ecc.) eseguite a bassa quota. La prima è andata bene, la seconda, tentata a quota più bassa, è stata fatale. Chi c'era giura di aver continuato a sentire il motore girare. Onestamente non mi sento di escludere completamente il cedimento strutturale. L'aereo aveva avuto un incidente qualche mese fa.
ragazzi ero presente anch'io ma non ho visto l'aereo cadere per mia fortuna ma ricordo che prima ha effettuato una specie di loop per poi sfrecciare a bassa quota sopra di noi per poi sparire all'orizzonte ripeto prima di effettuare il loop (scusate se non uso il termine giusto) ha puntato in salita tutto qui poi il resto lo sapete comunque erano in gamba da quanto ho potuto vedere aspettiamo e vedremo ciao
Ciao a tutti mi presento, sono Aldo.
In riferimento all'incidente del 29 aprile nel quale perirono a Scalea il Capitano Vittorio e il suo papà Maurizio, mi preme, per onore di cronaca e per rispetto delle vittime precisare che sia il capitano Vittorio che suo papà erano piloti esperti. Il papà Maurizio era ing.aeronautico oltre che pilota. Vittorio oltre che comandante della compagnia elicotteristi di Albenga era anche il mio istruttore di volo. Una persona stupenda e a dispetto dei suoi soli 33 anni matura e in grado di infonderti fiducia e sicurezza. Ovviamente preparatissimo non avrebbe assolutamente mai superato i suoi limiti o quelli del mezzo. Questa perdita mi addolora in modo totale e non so darmi pace che tutto ciò possa essere successo. Rivolgo una preghiera a coloro i quali possano essere stati presenti a Scalea quel giorno per raccontarmi i dettagli di ciò che è successo. Magra consolazione il sapere che tutto sia dovuto ad un guasto, e non ad una sua leggerezza...Ciao Vittorio