Se ho capito bene di cosa parli, si chiama "scivolata", viene effettuata incrociando i comandi. Non è pericolosa a patto che ci si mantenga lontani dallo stallo, infatti è una manovra che viene insegnata e praticata nel volo a vela allo scopo di perdere quota più rapidamente, infatti, la maggior area esposta all'aria crea molta resistenza.
Non c'è il rischio di vite in quanto entrando in scivolata si riduce la differenza di velocità dell'aria sulle semiali, invece che aumentarla, di contro, uno stallo con i comandi incrociati si traduce in un rovesciamento che richiede una lunga rimessa (mai provato e non lo proverei senza millemila metri di quota e un istruttore palluto alle spalle

).
La scivolata la provo spesso durante il corso, è efficace e gestibile, tra le altre cose ti permette di atterrare correttamente in caso di guasto dei diruttori o se sei molto alto in finale.
Nel famoso incidente del Gimli Glider, il comandante (volovelista) ha usato una scivolata per riuscire ad atterrare (
http://en.wikipedia.org/wiki/Gimli_Glider).