
B2
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Hai mai letto nulla sulla storia delle "ali volanti"? Dai primi esperimenti nazisti, opera dei geniali fratelli Horten, e passando per il rivoluzionario B 49 voluto da Howard Hughes (che ebbe un permesso speciale per vedere il B2 quando ancora era segretissimo) fino all'A 12 puoi trovare tante informazioni necessarie per comprendere al meglio il B2.
Max, suggerirei prudenza nelle affermazioni.Maxx ha scritto:La foto postata, oltre che molto bella, è anche esplicativa per affermare che quella specie di nuvola intorno alla macchina non è assolutamente, come alcuni sostengono, ciò che si forma quando l'aereo supera il muro del suono, essendo lo Spirit subsonico. Certo che è un aereo fuori dalla realtà...
Le "nuvolette" di cui si parla sono condensa di vapore acqueo.
Si formano in tutte le situazioni in cui l'aria umida viene sottoposta
ad una adeguata riduzione di pressione.
Dalle info che ho, risulta che in transizione sub/supersonica,
è vero che si crei a nuvoletta credo a causa della rarefazione dell'aria
dietro il fronte d'onda.
La foto allegata al messaggio sopra non dice assolutamente nulla.
Non vi sono elementi per escludere che sia un fotomontaggio.
E comunque che io ricordi il b2 è supersonico.
Confermo Max sulla velocita`.
Lo Spirit e` un high-subsonic (circa 400Kts)
La foto sembra anche a me un fotomontaggio, o almeno ritoccata...c`e` una luce strana che non mi convince.
Cosiminux; anche da quello che so io la condensa puo` avvenire sia in condizioni di volo soniche, che in quelle transoniche, come dici tu.
La causa e` diversa, ma l`effetto grossomodo lo stesso.
Lo Spirit e` un high-subsonic (circa 400Kts)
La foto sembra anche a me un fotomontaggio, o almeno ritoccata...c`e` una luce strana che non mi convince.
Cosiminux; anche da quello che so io la condensa puo` avvenire sia in condizioni di volo soniche, che in quelle transoniche, come dici tu.
La causa e` diversa, ma l`effetto grossomodo lo stesso.
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Chiunque abbia assistito a diverse manifestazioni aeree ha visto quelle nuvolette, soprattutto se l'umidità era alta: io le ricordo perfettamente sull'ala di un Tornado tedesco a Pescara nel 2001. Che possano formarsi ed essere visibili è fuori discussione, ma quello non è il muro del suono che viene infranto, come ho letto da parecchie parti...
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http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?t=9924Maxx ha scritto:Chiunque abbia assistito a diverse manifestazioni aeree ha visto quelle nuvolette, soprattutto se l'umidità era alta: io le ricordo perfettamente sull'ala di un Tornado tedesco a Pescara nel 2001. Che possano formarsi ed essere visibili è fuori discussione, ma quello non è il muro del suono che viene infranto, come ho letto da parecchie parti...
riporto dal link:
Barriera del suono, questa parola indica un valore della velocità che l’industria/tecnologia aeronautica del secolo scorso non riusciva a superare per motivi tecnici. Da qui deriva anche l’uso della parola muro del suono. Quindi non si infrange nessuna barriera invisibile…il termine a mio parere è quindi improprio. Io direi più superare la velocità del suono (funzione della altezza volata per via della densità atmosferica). Comunque ciò non toglie che se un velivolo supera la velocità del suono un bang è udibile.
Il bang è dovuto alla incomprimibilità dell’aria…in parole povere:
se un corpo viaggia a velocità pari a qualche centinaia di km/h (subsonico M minore 1) le molecole di cui è composta l’aria (fluido attraverso il quale il corpo in oggetto si sta spostando) riescono a spostarsi per farlo passare. Se aumentiamo la velocità (transonico/ sonico/ supersonico M maggiore uguale 1) le particelle non riescono a spostarsi e si accumulano venendo successivamente compresse, generando quindi una discontinuità di pressione che da un aumento di energia che si trasforma anche in energia acustica (BANG) oltre che termica (non mi dilungo su ventagli di espansione ect..mi scusino gli sutdenti di ing aer del forum, ma non voglio tediare nessuno (infatti l’onda d’urto al bordo di attacco del muso o dell’ala di un velivolo è nella maggior parte dei caso di compressione, vuol dire che vi è una variazione di pressione del fluido); tutto questo perché le molecole hanno una propria velocità di spostamento (in media circa 1600 /1800 Km /h)
Cosa si percepisce al suolo?
Un bang! Dovuto alla trasformazione dell’ energia cinetica in acustica e termica (a valle di una decompressione aumenta pressione e temperatura e la velocità diminuisce)
(per via di questo rumore il concorde volava in supersonico solo in determinati corridoi aerei dove il suo rumore non poteva essere avvertito al suolo)
Voglio precisare però che il bang non è unico! Il velivolo durante il suo volo (se vola a M maggiore 1) continua a creare questa compressione dell’aria al suo passaggio in maniera costante. Ciò che è unico è il suono che viene percepito al suolo che si crea nel momento in cui il velivolo passa nel nostro punto di “osservazione uditivo”.
Quindi non si ha un bang unico, ma un rumore che si sposta con velivolo
Piccola curiosità:
sai perché gli ingegneri volevano superare la barriera del suono e quindi volare in supersonico? Per far arrivare i bombardieri sul obiettivo qualche secondo prima del rumore dello stesso aereo…per prendere il nemico di sorpresa (considera che i radar sono una invenzione relativamente recente)
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Black Magic ha scritto:Maxx ha scritto:.... ma quello non è il muro del suono che viene infranto, come ho letto da parecchie parti...come non essere d`accordo.
Dio ce ne scampi da un` espressione del genere!!!







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trasportatori d´onda!Maxx ha scritto:Ma che è quella storia della gravità elettrica????????? Stiamo scherzando?????
e´ successo anche al mio orologio nella mia cittá natale
Ultima modifica di FAS il 1 marzo 2007, 15:47, modificato 2 volte in totale.
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sei il benvenuto sempre a diposizioneMaxx ha scritto:Grazie Marcello, tutto chiarissimo!! La mia definizione di "infrangere il muro del suono" era una voluta semplificazione. Ma ripetere queste cose fa sempre bene!!!
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comunque il numero di RE é fondamentale per questa trattazioneMaxx ha scritto:Chiunque abbia assistito a diverse manifestazioni aeree ha visto quelle nuvolette, soprattutto se l'umidità era alta: io le ricordo perfettamente sull'ala di un Tornado tedesco a Pescara nel 2001. Che possano formarsi ed essere visibili è fuori discussione, ma quello non è il muro del suono che viene infranto, come ho letto da parecchie parti...
Maxx ti presento l´onda d´urto in alcune delle sue manifestazioni su profilo subsonico
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Accidenti che roba complicata... E poi c'è da dire che la velocità del suono cambia a seconda di un sacco di parametri! Una ventina di anni fa mi raccontarono di un Tornado, durante un air show, che fece un passaggio altamente subsonico ed ebbe la sventura di incotrare una bolla d'aria calda: fece un botto che spaccò timpani e vetri per chilometri!!!!!
- aurum
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Sembra che questo aereo sfrutti un principio studiato da un fisico austriaco secondo cui le cariche elettriche si spostano secondo un certo vettore.Questo aereo si comporterebbe come un gigantesco condensatore generando dei campi elettromagnetici di segno opposto sul bordo d'entrata e sul bordo d'uscita ,garantendo una "spinta" dovuta proprio alla traslazione di queste cariche(vedi anche un articolo di qualche mese fa sul periodico Volare)Giulio88 ha scritto:Riguardo al B2 avevo sentito appunto, come diceva maxx prima, di una tecnologia che si basava su "campi elettrici"...
chiedo conferma
In pratica una volta in volo,un Auxiliary power unit di eccezionale potenza,fornirebbe la energia elettrica necessaria alla creazione di questi campi elettromagnetici, permettendo di lasciare i motori principali al minimo( e quindi a ridottissima emissione di calore)permettendo di non essere tracciabile neanche dai sistemi all'infrarosso.
Comunque ,chiaramente,almeno per il momento questa e' solo una supposizione,dato l'elevato grado di segretezza che ancora avvolge questo gioiello della tecnica.Chi pero' ,come me, ne ha sentito il rumore in volo,non puo' dimenticare quel sibilo che ha piu' dell'astronave aliena che dell'aereo!

Se c'e' qualche fisico tra i nostri utenti,probabilmente potrebbe essere piu' preciso di me su questa ipotesi avveniristica.
- Lesier
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- Località: da verificare (ignota)
Io e Aldus facemmo un dialoghetto su questa teoria...
(leggete fino in fondo pagina)
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... light=blue
inoltre
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... ght=spirit
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- Aldus
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Confermo quanto detto da Aurum.
Il B2 è attualmente l'aereo più costoso mai prodotto, con un prezzo "cadauno" sbalorditivo di 2,2 miliardi di dollari!
Una cifra apocalittica dietro il quale si nascondono segreti tecnologici che vanno bel oltre i suoi materiali e la tecnologia stealth.
Parlando di stealth avrete notato come il B2 sia paradossalmente "pulito" nel suo design, per niente somigliante allo sfaccettato F117.
Ciò è dovuto al fatto che il B2 utilizza (con successo) una nuova concezione matematica dell'invisibilità radar.
Molti anni addietro i computer non permettevano calcoli stratosferici, e ciò ha portato gli ingenieri ad utilizzare l'unica tecnica possibile.
Quella della sfaccettatura, poi applicata al noto F117.
La sfaccettatura è un concetto piuttosto semplice anche, meglio sottolinearlo, è enormemente complicato da calcolare.
Funziona come fosse un diamante colpito da un raggio laser (infatti il nomigliolo che venne dato al prototipo dell'F117 era "diamante senza speranza").
Siccome un diamante presenta superfici sfaccettate, la luce laser che lo copisce non può mai rimbalzare indietro, bensì viene deviata in molte direzioni a caso.
Cio' è all'origine dell'invisibilità radar del F117, anche se è meglio precisare che l'F117 non è completamente invisibile, bensì risulta molto poco visibile.
La sua RSC (l'eco radar riflesso) è talmente basso da farne perdere le tracce. Inoltre i rimbalzi provocati dalla sfaccettatura creano numerosi "echi spuri" sullo schermo del radarista, il quale tra tutti questi puntini che lampeggiano e poi spariscono, lampeggiano e poi spariscono,...non ci capisce più niente e non è in grado di sapere cosa succede e soprattutto dov'è l'aereo.
Il B2 invece utilizza una tecnica ancor più efficace e terribilmente più complicata, detta delle "curve gaussiane".
Inutile sottolineare che tale prodigio è reso possibile dalla moderna potenza di calcolo dei supercomputer di oggi, cosa questa che agli albori dell'F117 era semplicemente fantascienza (anche se comunque già all'epoca si conosceva la tecnica delle curve gaussiane, ma era impossibile da mettere in pratica).
Ebbene, qual'è il vantaggio delle curve gaussiane?
Sono due.
Innanzitutto si presta a pennello per un aeroplano!
La forma aerodinamica infatti non viene stravolta (come invece faceva l'F117 che era tutto spigoloso e per nulla aerodinamico), per cui la forma dell'aereo rimane eccezionalmente pulita aerodinamicamente parlando.
E ciò che rimane bello aerodinamico significa anche ottime doti di volo.
Il secondo vantaggio delle curve gaussiane è che, se calcolate come dio comanda, permettono una RCS addirittura inferiore alla sfaccettatura.
La prova sta tutta nella RCS del B2.
La RCS stimata di un F117 ha più o meno le dimensioni di una cartolina.
Quella del B2, addirittura di un FRANCOBOLLO!
E se pensate che un B2 è grosso cinque volte un F117, capite che capolavoro della matematica è questo aeroplano.
Ma le soprese non sono ancora finite.
Nonostante il B2 utilizzi materiali avanzatissimi (e costosissimi) e tecnologia stealth avanzatissima (e costosissima), ciò non è affatto sufficiente a far costare UN solo B2, ben 2,2 miliardi di dollari.
La tecnologia che porta il B2 a costare un capitale del genere è racchiusa al suo interno e protetta dal top secret più assoluto (anche se qualcosa comincia a trapelare).
Si tratterebbe di una apparecchiatura che, lavorando in tutt'uno con la fusoliera dell'aereo, indurrebbe un fenomeno elettromagnetico noto come "anomalia gravitale".
Questo assurdo e complicato fenomeno creerebbe intorno al B2 una sorta di "scudo" di particelle elettriche potentemente cariche il cui scopo interesserebbe diversi fattori.
Per cui abbiamo un incremento di spinta addizionale NON causata dai motori, bensì da una sorta di "attrazione/spinta elettromagnetica" che attira in avanti il velivolo, mentre dalla parte opposta il campo magnetico lo spinge.
Questo consente ai motori di lavorare a basso regime nonostante il B2 sfrecci velocissimo.
L'anomalia gravitale non fa solo questo. Ha anche il potere di sostenere il velivolo in aria aumentando la portanza.
Lo scudo gravitale poi agisce anche sulle particelle dell'aria facendole deflettere lontano dalla superfice dell'aereo. Ciò consentirebbe al B2 un attrito molto ridotto e anche il superamento della barriera sonica senza grossi problemi.
Naturalmente queste per ora sono solo le supposizioni che sono trapelate intorno al B2 e non si sa ancora bene come diavolo funziona questo aereo.
Un giorno quando verrà tolta la cortina di top secret che lo avvolge, allora si saprà di cosa è veramente capace di fare.
Premetto comunque che, supposizioni sì, supposizioni no, le cose che ora sappiamo (e che vi ho velocemente riassunto) NON sono deduzioni di fantasia, o peggio, teorie da fuori di testa partorite da qualche ubriaco.
I fenomeni di "distorsione gravitale" sono noti nella fisica da molti anni e si conoscono più o meno anche gli effetti che creano.
Il problema è che questi studi sono passati dalla teoria ad un seria messa in pratica da relativamente poco, e per ora soltanto negli istituti di ricerca specializzati, con macchinari pesanti, grossi, costosi, dove di solito si cerca di far levitare oggetti relativamente piccoli.
Ecco perchè il B2 fa così tanto sbaragliare gli occhi!
Sarebbe attualmente l'unico "laboratorio volante" a riuscire DA SOLO a generare ed applicare autonomamente poderosi fenomeni di distorsione gravitale, tali da asservire un gigantesco aereo fino al punto da aiutarlo fisicamente e praticamente a "levitare" nell'aria e anche a spingersi quasi senza motori (in realtà i motori continuano a spingere, ci mancherebbe anche, ma non col regime teorico che si pensa).
Ecco spiegato il perchè un "aeroplano" possa costare 2,2 miliardi di dollari.
Dentro quella struttura c'è qualcosa di veramente unico al mondo che funziona così bene da essere top top secret.
E non è detto che ne vedremo delle belle quando ci sveleranno tutto di questo aereo.
Il B2 è attualmente l'aereo più costoso mai prodotto, con un prezzo "cadauno" sbalorditivo di 2,2 miliardi di dollari!
Una cifra apocalittica dietro il quale si nascondono segreti tecnologici che vanno bel oltre i suoi materiali e la tecnologia stealth.
Parlando di stealth avrete notato come il B2 sia paradossalmente "pulito" nel suo design, per niente somigliante allo sfaccettato F117.
Ciò è dovuto al fatto che il B2 utilizza (con successo) una nuova concezione matematica dell'invisibilità radar.
Molti anni addietro i computer non permettevano calcoli stratosferici, e ciò ha portato gli ingenieri ad utilizzare l'unica tecnica possibile.
Quella della sfaccettatura, poi applicata al noto F117.
La sfaccettatura è un concetto piuttosto semplice anche, meglio sottolinearlo, è enormemente complicato da calcolare.
Funziona come fosse un diamante colpito da un raggio laser (infatti il nomigliolo che venne dato al prototipo dell'F117 era "diamante senza speranza").
Siccome un diamante presenta superfici sfaccettate, la luce laser che lo copisce non può mai rimbalzare indietro, bensì viene deviata in molte direzioni a caso.
Cio' è all'origine dell'invisibilità radar del F117, anche se è meglio precisare che l'F117 non è completamente invisibile, bensì risulta molto poco visibile.
La sua RSC (l'eco radar riflesso) è talmente basso da farne perdere le tracce. Inoltre i rimbalzi provocati dalla sfaccettatura creano numerosi "echi spuri" sullo schermo del radarista, il quale tra tutti questi puntini che lampeggiano e poi spariscono, lampeggiano e poi spariscono,...non ci capisce più niente e non è in grado di sapere cosa succede e soprattutto dov'è l'aereo.
Il B2 invece utilizza una tecnica ancor più efficace e terribilmente più complicata, detta delle "curve gaussiane".
Inutile sottolineare che tale prodigio è reso possibile dalla moderna potenza di calcolo dei supercomputer di oggi, cosa questa che agli albori dell'F117 era semplicemente fantascienza (anche se comunque già all'epoca si conosceva la tecnica delle curve gaussiane, ma era impossibile da mettere in pratica).
Ebbene, qual'è il vantaggio delle curve gaussiane?
Sono due.
Innanzitutto si presta a pennello per un aeroplano!
La forma aerodinamica infatti non viene stravolta (come invece faceva l'F117 che era tutto spigoloso e per nulla aerodinamico), per cui la forma dell'aereo rimane eccezionalmente pulita aerodinamicamente parlando.
E ciò che rimane bello aerodinamico significa anche ottime doti di volo.
Il secondo vantaggio delle curve gaussiane è che, se calcolate come dio comanda, permettono una RCS addirittura inferiore alla sfaccettatura.
La prova sta tutta nella RCS del B2.
La RCS stimata di un F117 ha più o meno le dimensioni di una cartolina.
Quella del B2, addirittura di un FRANCOBOLLO!
E se pensate che un B2 è grosso cinque volte un F117, capite che capolavoro della matematica è questo aeroplano.
Ma le soprese non sono ancora finite.
Nonostante il B2 utilizzi materiali avanzatissimi (e costosissimi) e tecnologia stealth avanzatissima (e costosissima), ciò non è affatto sufficiente a far costare UN solo B2, ben 2,2 miliardi di dollari.
La tecnologia che porta il B2 a costare un capitale del genere è racchiusa al suo interno e protetta dal top secret più assoluto (anche se qualcosa comincia a trapelare).
Si tratterebbe di una apparecchiatura che, lavorando in tutt'uno con la fusoliera dell'aereo, indurrebbe un fenomeno elettromagnetico noto come "anomalia gravitale".
Questo assurdo e complicato fenomeno creerebbe intorno al B2 una sorta di "scudo" di particelle elettriche potentemente cariche il cui scopo interesserebbe diversi fattori.
Per cui abbiamo un incremento di spinta addizionale NON causata dai motori, bensì da una sorta di "attrazione/spinta elettromagnetica" che attira in avanti il velivolo, mentre dalla parte opposta il campo magnetico lo spinge.
Questo consente ai motori di lavorare a basso regime nonostante il B2 sfrecci velocissimo.
L'anomalia gravitale non fa solo questo. Ha anche il potere di sostenere il velivolo in aria aumentando la portanza.
Lo scudo gravitale poi agisce anche sulle particelle dell'aria facendole deflettere lontano dalla superfice dell'aereo. Ciò consentirebbe al B2 un attrito molto ridotto e anche il superamento della barriera sonica senza grossi problemi.
Naturalmente queste per ora sono solo le supposizioni che sono trapelate intorno al B2 e non si sa ancora bene come diavolo funziona questo aereo.
Un giorno quando verrà tolta la cortina di top secret che lo avvolge, allora si saprà di cosa è veramente capace di fare.
Premetto comunque che, supposizioni sì, supposizioni no, le cose che ora sappiamo (e che vi ho velocemente riassunto) NON sono deduzioni di fantasia, o peggio, teorie da fuori di testa partorite da qualche ubriaco.

I fenomeni di "distorsione gravitale" sono noti nella fisica da molti anni e si conoscono più o meno anche gli effetti che creano.
Il problema è che questi studi sono passati dalla teoria ad un seria messa in pratica da relativamente poco, e per ora soltanto negli istituti di ricerca specializzati, con macchinari pesanti, grossi, costosi, dove di solito si cerca di far levitare oggetti relativamente piccoli.
Ecco perchè il B2 fa così tanto sbaragliare gli occhi!
Sarebbe attualmente l'unico "laboratorio volante" a riuscire DA SOLO a generare ed applicare autonomamente poderosi fenomeni di distorsione gravitale, tali da asservire un gigantesco aereo fino al punto da aiutarlo fisicamente e praticamente a "levitare" nell'aria e anche a spingersi quasi senza motori (in realtà i motori continuano a spingere, ci mancherebbe anche, ma non col regime teorico che si pensa).
Ecco spiegato il perchè un "aeroplano" possa costare 2,2 miliardi di dollari.
Dentro quella struttura c'è qualcosa di veramente unico al mondo che funziona così bene da essere top top secret.

E non è detto che ne vedremo delle belle quando ci sveleranno tutto di questo aereo.

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la velocità del suono è funzione della temperatura...se fa caldo la velocità di mach 1 è a TAS più elevata...quindi per eser andato supersonico deve aver incontrato aria fredda...non calda...altrimenti il suoIMN si sarebbe abbassato pur mantenendo la TAS costante.Maxx ha scritto:Accidenti che roba complicata... E poi c'è da dire che la velocità del suono cambia a seconda di un sacco di parametri! Una ventina di anni fa mi raccontarono di un Tornado, durante un air show, che fece un passaggio altamente subsonico ed ebbe la sventura di incotrare una bolla d'aria calda: fece un botto che spaccò timpani e vetri per chilometri!!!!!
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