
Questo murale un po' sbiadito si trova all'ingresso del Victoria Falls Hotel e ricorda l'avvio del primo collegamento aereo tra l'Inghilterra e Johannesburg, nel 1948, per il trasporto di passeggeri e posta. Prevedeva varie tappe, la penultima delle quali sfruttava il bacino dello Zambesi a monte delle cascate. La cittadina di Victoria Falls è nata solo successivamente, per accogliere i turisti; all'epoca l'unico possibile appoggio per gli equipaggi ed i passeggeri di questo faticoso viaggio era proprio questo hotel in mezzo alla foresta, e la tappa era chiamata "Jungle Junction". Il collegamento tra la zona delle cascate e l'hotel era assicurato da vagoncini come questo, esposto nel giardino dell'hotel:

Oggi Victoria Falls è dotata di un aeroporto, ma permane il sapore d'altri tempi ed è bene armarsi di un po' di pazienza perché il check avviene così:

ed i boarding pass sono scritti a mano:

L'unico addetto è molto gentile e premuroso nel soddisfare le richieste riguardo ai posti. Al temine del check in di quello che è probabilmente l'unico volo della giornata, chiude il banco e lo si ritrova poco dopo al gate per svolgere le operazioni di imbarco. L'aereo è parcheggiato proprio davanti all'uscita, e ci si arriva a piedi:

Per concludere, ecco l'aeroporto internazionale di Victoria Falls visto dal mio posto 22A:
