Belly Landing

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Bromarock
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 8
Iscritto il: 14 febbraio 2007, 11:09
Località: Sant'Angelo Lodigiano (LO)
Contatta:

Belly Landing

Messaggio da Bromarock »

Ho dato un'occhiata a questo filmato.

Mi rendo conto che è stato fatto da FS, però mi sembra un errore veramente grossolano tentare l'atterraggio con un solo carrello laterale esteso.

Questo non sarebbe un tipico caso per tentare il cosiddetto "belly landing"?

Oppure ci sono casi limite in cui si tenta comunque l'atterraggio con un solo carrello ( :!: ) :?: :?:

In effetti, cosa si dovrebbe fare se il carrello si blocca in quella posizione?
Mi sembra un po' troppo pericoloso atterrare davvero in quelo modo...
Avatar utente
Giulio88
FL 200
FL 200
Messaggi: 2402
Iscritto il: 7 dicembre 2006, 1:10
Località: Roma

Messaggio da Giulio88 »

E' successo più volte. Se non mi sbaglio anche un jet executive che portava il calciatore del Milan Rui Costa ha effettuato un Land con uno dei due carrelli principali retratto. Comunque tanta tanta schiuma sulla pista!
PPL (A)
Avatar utente
Galaxy
FL 400
FL 400
Messaggi: 4448
Iscritto il: 9 maggio 2005, 21:38
Località: Torino

Re: Belly Landing

Messaggio da Galaxy »

Bromarock ha scritto:Oppure ci sono casi limite in cui si tenta comunque l'atterraggio con un solo carrello ( :!: ) :?: :?:
Si atterra sempre e comunque ;) mica fanno riparazioni in volo :)

La schiuma non viene più usata da anni negli aeroporti, poiché sono stati riscontrati numerosi inconvenienti in seguito al suo uso sulle piste:
gli aerei galleggiavano sopra e scivolavano più di quanto avrebbero fatto con l'attrito della pista.
Quindi le tecniche tutt'ora in uso per assistere un aeromobile che atterra con uno o più carrelli retratti, non completamente estesi e/o non bloccati, è quella di inseguire l'aeromobile lungo il roll out e "innaffiarlo" con acqua e altre sostanze, rallentandolo durante la sua corsa.

Ciao
Federico
Immagine
Immagine
Avatar utente
Tixio
FL 150
FL 150
Messaggi: 1658
Iscritto il: 30 ottobre 2006, 13:08
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Tixio »

Quella volta di Rui Costa la ricordo pure io....e c'era la schiuma. Hanno solo cambiato la sostanza utilizzata, ci sono ancora gli schiumogeni
Tixio®
********************
Un Ingegnere non vive, funziona
********************
Tixioland - Il mio diario di bordo

ImmagineImmagine
Avatar utente
Slowly
Administrator
Administrator
Messaggi: 26108
Iscritto il: 28 settembre 2004, 12:43
Località: ...nei pensieri di chi mi vuole bene!
Contatta:

Messaggio da Slowly »

Bravo il tipo comunque.

:D
SLOWLY
MD80.it Admin

e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita

Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
Avatar utente
Galaxy
FL 400
FL 400
Messaggi: 4448
Iscritto il: 9 maggio 2005, 21:38
Località: Torino

Messaggio da Galaxy »

I Vigili del Fuoco sostengono il contrario.
Federico
Immagine
Immagine
Avatar utente
Tixio
FL 150
FL 150
Messaggi: 1658
Iscritto il: 30 ottobre 2006, 13:08
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Tixio »

Slowly ha scritto:Bravo il tipo comunque.

:D
Sì, ma ha tirato sù un po' prestino (o un po' veloce)....se vedi tira sui tre punti e l'aereo gli sale. Poi ha corretto bene, però! :D

Certo che sto FS...un po' di scintille le potevano mettere! Tocca il motore poi....mah.... :lol: :lol:
Tixio®
********************
Un Ingegnere non vive, funziona
********************
Tixioland - Il mio diario di bordo

ImmagineImmagine
Avatar utente
Tixio
FL 150
FL 150
Messaggi: 1658
Iscritto il: 30 ottobre 2006, 13:08
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Tixio »

Sacrosanto, però nel suo caso stava venendo su e andando lungo sulla pista quindi un po' di muso giù non gli ha fatto male....

....certo, in quella situazione avrebbe fatto bene al limite fare un missing e ricominciare da capo.
Tixio®
********************
Un Ingegnere non vive, funziona
********************
Tixioland - Il mio diario di bordo

ImmagineImmagine
Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 20848
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Messaggio da JT8D »

Non so se la schiuma sia cambiata o no, ma sostanze simili si usano ancora; non si usa più inondare la pista prima dell'atterraggio come si faceva una volta, dato che si rischia di perdere il controllo dell'aereo che scivolerebbe sullo strato di schiuma.
Ora, come detto prima, si usa atterrare sulla pista normale, con i mezzi dei Vf che lo inseguono e contemporaneamente gli sparano contro la sostanza apposita.

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

Avatar utente
aircraftfire
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 141
Iscritto il: 4 agosto 2006, 11:18
Località: LIVT

Messaggio da aircraftfire »

JT8D ha scritto:Non so se la schiuma sia cambiata o no, ma sostanze simili si usano ancora; non si usa più inondare la pista prima dell'atterraggio come si faceva una volta, dato che si rischia di perdere il controllo dell'aereo che scivolerebbe sullo strato di schiuma.
Ora, come detto prima, si usa atterrare sulla pista normale, con i mezzi dei Vf che lo inseguono e contemporaneamente gli sparano contro la sostanza apposita.

Paolo
Il tipo di schiuma è effettivamente cambiato. Una volta si usava la schiuma proteinica. Questa schiuma era più densa e con un tempo di drenaggio più lungo e per questo era più adatta per stendere il tappeto sulla pista. Le schiume fluoroproteiniche o la Aqueous Film Forming Foam (AFFF) di oggi hanno migliori prestazioni nello spegnimento dell'eventuale incendio ma non sono adatte per stendere il tappeto sulla pista.
Tranne pochi aeroporti (in Europa mi risulta Ginevra, Ankara e Atene), non sono più in servizio i mezzi speciali necessari per stendere il tappeto di schiuma. Le autoidroschiuma normalmente in uso non sono adatte allo scopo.
L'effetto della schiuma sull'azione frenante e sul controllo direzionale durante la corsa di atterraggio non è il solo (e forse nemmeno il più significativo) motivo che ha portato all'abbandono del tappeto di schiuma. L'Airport Services Manual dell'ICAO indica una decina di aspetti problematici. Il risultato è che questa tecnica di intervento è stata praticamente abbandonata ed è addirittura sconsigliata dalla FAA se l'aeroporto non dispone delle attrezzature necessarie.
Saluti,
Leonardo

"If you think prevention is expensive, you should try having an accident"
Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Messaggio da francesco.mi »

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
Avatar utente
JT8D
Administrator
Administrator
Messaggi: 20848
Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
Località: Limbiate (MB)
Contatta:

Messaggio da JT8D »

aircraftfire ha scritto:
JT8D ha scritto:Non so se la schiuma sia cambiata o no, ma sostanze simili si usano ancora; non si usa più inondare la pista prima dell'atterraggio come si faceva una volta, dato che si rischia di perdere il controllo dell'aereo che scivolerebbe sullo strato di schiuma.
Ora, come detto prima, si usa atterrare sulla pista normale, con i mezzi dei Vf che lo inseguono e contemporaneamente gli sparano contro la sostanza apposita.

Paolo
Il tipo di schiuma è effettivamente cambiato. Una volta si usava la schiuma proteinica. Questa schiuma era più densa e con un tempo di drenaggio più lungo e per questo era più adatta per stendere il tappeto sulla pista. Le schiume fluoroproteiniche o la Aqueous Film Forming Foam (AFFF) di oggi hanno migliori prestazioni nello spegnimento dell'eventuale incendio ma non sono adatte per stendere il tappeto sulla pista.
Tranne pochi aeroporti (in Europa mi risulta Ginevra, Ankara e Atene), non sono più in servizio i mezzi speciali necessari per stendere il tappeto di schiuma. Le autoidroschiuma normalmente in uso non sono adatte allo scopo.
L'effetto della schiuma sull'azione frenante e sul controllo direzionale durante la corsa di atterraggio non è il solo (e forse nemmeno il più significativo) motivo che ha portato all'abbandono del tappeto di schiuma. L'Airport Services Manual dell'ICAO indica una decina di aspetti problematici. Il risultato è che questa tecnica di intervento è stata praticamente abbandonata ed è addirittura sconsigliata dalla FAA se l'aeroporto non dispone delle attrezzature necessarie.
Grazie aircraftfire per le interessanti precisazioni :wink:

Un salutone

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

Avatar utente
aircraftfire
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 141
Iscritto il: 4 agosto 2006, 11:18
Località: LIVT

Messaggio da aircraftfire »

E' stato un piacere! L'antincendio aeroportuale è un argomento che mi ha sempre interessato.

Segnalo questo filmato reale, molto simile a quello che ha dato inizio alla discussione:
Saluti,
Leonardo

"If you think prevention is expensive, you should try having an accident"
Rispondi