Piloti e matematica.
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Piloti e matematica.
Scusate la mia ignoranza,
ho letto su un sito che per diventare pilota,
a parte gli altri requisiti che si devono avere,
c'era pure scritto che bisognava avere anche
una sufficiente conoscenza di matematica e fisica.
Posso sapere il motivo di questo?
ho letto su un sito che per diventare pilota,
a parte gli altri requisiti che si devono avere,
c'era pure scritto che bisognava avere anche
una sufficiente conoscenza di matematica e fisica.
Posso sapere il motivo di questo?
- Tixio
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Di conti ne devi fare....magari non serve conoscere la matematica avanzata, ma una rapida capacità di calcolo è necessaria.
Per la fisica, considerando che devi conoscere la meccanica del volo, l'aerodinamica e la propulsione....
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Tixio®
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- Roberto Gizzi
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Re: Piloti e matematica.
Ciao...Miss!!!
Beh,la matematica è logica,credo che chi usi macchine complesse come gli aereomobili completi di apparecchiature per la navigazione,debba avere almeno un minimo di capacità di ragionamento e calcolo.
Gli aerei più vecchi erano anche più difficili da pilotare proprio per questo motivo,avevano una "cupola" sulla fusoliera per calcolare la rotta (o meglio la posizione in volo),utilizzando le stelle,quindi dovevano avere anche conoscenze astronomiche.Veniva utilizzato uno strumento chiamato "astrobussola",puoi vedere una di queste cupole trasparenti utilizzate per le osservazioni astronomiche sul DC-4.
Ciao

Beh,la matematica è logica,credo che chi usi macchine complesse come gli aereomobili completi di apparecchiature per la navigazione,debba avere almeno un minimo di capacità di ragionamento e calcolo.
Gli aerei più vecchi erano anche più difficili da pilotare proprio per questo motivo,avevano una "cupola" sulla fusoliera per calcolare la rotta (o meglio la posizione in volo),utilizzando le stelle,quindi dovevano avere anche conoscenze astronomiche.Veniva utilizzato uno strumento chiamato "astrobussola",puoi vedere una di queste cupole trasparenti utilizzate per le osservazioni astronomiche sul DC-4.
Ciao
Olanda ha scritto:Scusate la mia ignoranza,
ho letto su un sito che per diventare pilota,
a parte gli altri requisiti che si devono avere,
c'era pure scritto che bisognava avere anche
una sufficiente conoscenza di matematica e fisica.
Posso sapere il motivo di questo?
I-RBGZ
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- Roberto Gizzi
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Oggi si puo' tutto!!
Però è chiaro che la calcolatrice non puo' sostituire la capacità logica del pilota.Volare è "relativamente facile",l'aereo fa' molto di suo se ha una spinta adeguata,i problemi cominciano quando devi calcolare delle deviazioni,effettuare dei circuiti o delle virate di procedura,quando devi calcolare tempi e quote corrette per la discesa..ecc...Capisci che ci vuole anche un po' di "intelligenza matematica".
Penso che un somarello in materia...farebbe bene a trovarsi un altro "lavoro"....Personalmente ho sempre pensato che per fare il pilota vero,bisogna essere comunque bravi in matematica e con la lingua inglese.
Un esempio banale.Tutti siamo oggi capaci di utilizzare un PC,ma cosa succede quando qualcosa non va?Un bravo utilizzatore ha anche un minimo di conoscenze utili per risolvere delle emergenze....non necessariamente ricorre ad un "esperto" informatico o a programmi d'utilità.Credo succeda la stessa cosa con gli aereomobili.
Una regola che sento spesso viene applicata in volo,semplice ma che ti puo' dare l'idea...in volo comunque e sempre,"logica e ragionevolezza",nessuna calcolatrice puo' sostituire le qualità personali di chi materialmente conduce l'aereomobile.
I "veri piloti" atterrano - quando possono - senza utilizzare l'autopilota...questo la dice lunga...Mentre lo fanno non possono tenere in mano anche una calcolatrice...!Ci vogliono attributi....mentali.
Ciao
Però è chiaro che la calcolatrice non puo' sostituire la capacità logica del pilota.Volare è "relativamente facile",l'aereo fa' molto di suo se ha una spinta adeguata,i problemi cominciano quando devi calcolare delle deviazioni,effettuare dei circuiti o delle virate di procedura,quando devi calcolare tempi e quote corrette per la discesa..ecc...Capisci che ci vuole anche un po' di "intelligenza matematica".
Penso che un somarello in materia...farebbe bene a trovarsi un altro "lavoro"....Personalmente ho sempre pensato che per fare il pilota vero,bisogna essere comunque bravi in matematica e con la lingua inglese.
Un esempio banale.Tutti siamo oggi capaci di utilizzare un PC,ma cosa succede quando qualcosa non va?Un bravo utilizzatore ha anche un minimo di conoscenze utili per risolvere delle emergenze....non necessariamente ricorre ad un "esperto" informatico o a programmi d'utilità.Credo succeda la stessa cosa con gli aereomobili.
Una regola che sento spesso viene applicata in volo,semplice ma che ti puo' dare l'idea...in volo comunque e sempre,"logica e ragionevolezza",nessuna calcolatrice puo' sostituire le qualità personali di chi materialmente conduce l'aereomobile.
I "veri piloti" atterrano - quando possono - senza utilizzare l'autopilota...questo la dice lunga...Mentre lo fanno non possono tenere in mano anche una calcolatrice...!Ci vogliono attributi....mentali.

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Pasquale ha scritto:ma la matematica fino ache punto è importante?si può usare la calcolatrice in volo?
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- Iscritto il: 11 luglio 2006, 1:43
Le materie principali che bisogna studiare per diventare pilota sono:
Navigazione
Aerotecnica e Prestazioni
Impianti e Strumenti
Motori
Meteorologia
Medicina aeronautica
Traffico aereo e Radiotelefonia
Diritto aereonautico
Le prime sei necessitano di conoscenze di fisica e matematica a livello di scuola superiore scientifica fatta bene.
Esempi:
Navigazione:
la proiezione Conica conforme di Lambert è equidistante?
è equivalente? è isogona? (trigonometria sferica)
Aerotecnica:
in che proporzione varia la forza aerodinamica all'aumentare della velocità?
ed all'aumentare della quota? (dinamica dei fluidi)
Impianti:
La corrente di un velivolo è prodotta da un generatore trifase da 40KVA a 115V e 400Hz.
Posso ricaricare il mio computer usando gli outlet per i servizi?(elettrotecnica)
Motori:
Se un motore ha una spinta statica nominale di 40.000kg, un velivolo in crociera vola a 900km/hr utilizzando due motori al 75% della spinta, quale è la potenza impiegata? (meccanica)
Meteorologia:
quale è il gradiente termico verticale della adiabatica secca?(meteorologia)
Medicina:
Quanta è la pressione parziale dell'ossigeno a 20.000 piedi?
è sufficente per garantire lo scambio ossigeno/anidride carbonica negli alveoli polmonari?
Inoltre occorre avere conoscenze di matematica finanziaria superiore per calcolarsi la busta paga

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Medicina aeronautica
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Diritto aereonautico
Le prime sei necessitano di conoscenze di fisica e matematica a livello di scuola superiore scientifica fatta bene.
Esempi:
Navigazione:
la proiezione Conica conforme di Lambert è equidistante?
è equivalente? è isogona? (trigonometria sferica)
Aerotecnica:
in che proporzione varia la forza aerodinamica all'aumentare della velocità?
ed all'aumentare della quota? (dinamica dei fluidi)
Impianti:
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Meteorologia:
quale è il gradiente termico verticale della adiabatica secca?(meteorologia)
Medicina:
Quanta è la pressione parziale dell'ossigeno a 20.000 piedi?
è sufficente per garantire lo scambio ossigeno/anidride carbonica negli alveoli polmonari?
Inoltre occorre avere conoscenze di matematica finanziaria superiore per calcolarsi la busta paga


- I-ANDY
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- Iscritto il: 20 settembre 2005, 13:52
in quasi tutte le materie teoriche dell'ATPL ci sono la matematica e la fisica...è normale!!!^_^
per non parlare della pratica!!!l'istruttore che ho adesso è un ufficiale alitalia e mi riempie di domande in volo....calcoli da fare in fretta a mente!sulla velocità, lo spazio e il tempo..tra le domande più facili..eheh!
a volte mi chiede tangenti e coseni....e allora vado nel pallone!!!!ehehe...
per non parlare della pratica!!!l'istruttore che ho adesso è un ufficiale alitalia e mi riempie di domande in volo....calcoli da fare in fretta a mente!sulla velocità, lo spazio e il tempo..tra le domande più facili..eheh!
a volte mi chiede tangenti e coseni....e allora vado nel pallone!!!!ehehe...
...Signore, non si puo' dire bomba su un aereo!
-BOMBA BOMBA BOBOROBOBOMBA!
(da"Ti presento i miei")

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- Tixio
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- Iscritto il: 30 ottobre 2006, 13:08
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No! Te le sequestra la maestra!!!Pasquale ha scritto:ma la matematica fino ache punto è importante?si può usare la calcolatrice in volo?

Ma certo....ma la matematica devi conoscerla lo stesso non solo per i calcoli in sè (ovvio) ma per tutto quello che comporta: logica, reattività di pensiero, razionalizzazione dei compiti, ecc....
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E' un po' il discorso che fanno certi beoti che si iscrivono a ingegneria (e che, ringraziando il Signore, se ne vanno dopo un mese): "A che mi serve tutta 'sta roba se tanto i conti li fa il computer??"......non capendo la necessità di conoscere la materia per questioni diverse dal mero calcolo (che poi nello specifico dell'ingegnere diventa abbastanza più peculiare....)
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- Tixio
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Naa, niente superuomini superintelligenti: applicazione e voglia di studiare, lavorare e sudare...
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Sì, ma non è questione di avere due cabasisi così, ma di mettersi sotto....vabbè ma se siamo d'accordo che parliamo a fà!
:D:D

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- Roberto Gizzi
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- Iscritto il: 15 ottobre 2006, 12:01
Ma se sei de coccio....ce poco da studia' e lavora'.....è meglio anda' a pascola'....li pecuri!!
Quoto quello che hai detto sugli "studenti di Ingegneria"....Per fortuna ci sono anche quelli bravi!
Avevo in aula un compagno ...molto de coccio...ma era miliardario (suo padre)...è diventato pilota in una nota compagnia aerea Nazionale
...Io so quale...non lo dico ma vi assicuro che se dovessi prendere un aereo di quella compagnia,chiedo i nomi dei piloti....
....se c'è lui scendo al volo.....

Quoto quello che hai detto sugli "studenti di Ingegneria"....Per fortuna ci sono anche quelli bravi!
Avevo in aula un compagno ...molto de coccio...ma era miliardario (suo padre)...è diventato pilota in una nota compagnia aerea Nazionale






Tixio ha scritto:Naa, niente superuomini superintelligenti: applicazione e voglia di studiare, lavorare e sudare...
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- Roberto Gizzi
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Uno che non riesce a prendere la sufficienza....beh è chiaro che è negato!
Appena sopra...bisogna valutare....devi farti un buon esame di coscienza!
Comunque mai scoraggiarsi,sei giovane ti faccio tanti auguroni....
Un consiglio pratico....non fidarti troppo delle scuole di volo...a volte pur di acquisire clienti,fanno credere che il volo sia una cosa semplice...Non è vero.
Pensa soltanto alle conseguenze civili e penali in caso di tuo errore...Non si scherza con la legge.
Il penale ricordati,non te lo paga nessuna assicurazione....!
Appena sopra...bisogna valutare....devi farti un buon esame di coscienza!
Comunque mai scoraggiarsi,sei giovane ti faccio tanti auguroni....

Un consiglio pratico....non fidarti troppo delle scuole di volo...a volte pur di acquisire clienti,fanno credere che il volo sia una cosa semplice...Non è vero.
Pensa soltanto alle conseguenze civili e penali in caso di tuo errore...Non si scherza con la legge.
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AZ055B-) ha scritto:Una che c'ha 6 e mezzo di matematica ce la potrebbe fare?
I-RBGZ
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- Iscritto il: 26 luglio 2005, 9:53
- Località: 5 NM outbound PDV NDB, QDR 267°
- Contatta:
Ciao,
per quanto posso dire in base alla mia piccola esperienza (da pilotino PPL per capirci), le nozioni di matematica e fisica di base sono raccomandabili per poter affrontare con profitto lo studio in particolare della navigazione, con tutti i quesiti che la riguardano (incentrati principalmente sulla trigonometria).
Dopodiché, in volo si cerca di limitare il più possibile la necessità di far conti, sulla base del famoso detto "in volo 1+1 difficilmente fa 2" (riferito alla scarsa affidabilità dei conti a mente fatti dal pilota, che già deve dedicare molte risorse al pilotaggio in sé).
Se proprio si deve far di conto, o ci si affida al regolo aeronautico, se si accetta l'idea di volerlo usare, altrimenti si fanno conti "spannometrici". In ogni caso, è raccomandabile prevenire il problema "pre-calcolando" in sede di pianificazione la maggior parte possibile di ciò che ci servirà poi in volo.
Ciao
Filippo
per quanto posso dire in base alla mia piccola esperienza (da pilotino PPL per capirci), le nozioni di matematica e fisica di base sono raccomandabili per poter affrontare con profitto lo studio in particolare della navigazione, con tutti i quesiti che la riguardano (incentrati principalmente sulla trigonometria).
Dopodiché, in volo si cerca di limitare il più possibile la necessità di far conti, sulla base del famoso detto "in volo 1+1 difficilmente fa 2" (riferito alla scarsa affidabilità dei conti a mente fatti dal pilota, che già deve dedicare molte risorse al pilotaggio in sé).
Se proprio si deve far di conto, o ci si affida al regolo aeronautico, se si accetta l'idea di volerlo usare, altrimenti si fanno conti "spannometrici". In ogni caso, è raccomandabile prevenire il problema "pre-calcolando" in sede di pianificazione la maggior parte possibile di ciò che ci servirà poi in volo.
Ciao
Filippo
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"More than anything else the sensation is one of perfect peace mingled with an excitement that strains every nerve to the utmost, if you can conceive of such a combination." - Wilbur Wright
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Ciao Filippo!
Ho visto il report di volo che ha fatto il tuo "amico" e messo nel Forum.
Bello!Grazie,ci hai fatto "sognare"....
Non è che che fai q.che sosta a Vergiate?.....
Ciao
Ho visto il report di volo che ha fatto il tuo "amico" e messo nel Forum.
Bello!Grazie,ci hai fatto "sognare"....
Non è che che fai q.che sosta a Vergiate?.....

Ciao
filippo1974 ha scritto:Ciao,
per quanto posso dire in base alla mia piccola esperienza (da pilotino PPL per capirci), le nozioni di matematica e fisica di base sono raccomandabili per poter affrontare con profitto lo studio in particolare della navigazione, con tutti i quesiti che la riguardano (incentrati principalmente sulla trigonometria).
Dopodiché, in volo si cerca di limitare il più possibile la necessità di far conti, sulla base del famoso detto "in volo 1+1 difficilmente fa 2" (riferito alla scarsa affidabilità dei conti a mente fatti dal pilota, che già deve dedicare molte risorse al pilotaggio in sé).
Se proprio si deve far di conto, o ci si affida al regolo aeronautico, se si accetta l'idea di volerlo usare, altrimenti si fanno conti "spannometrici". In ogni caso, è raccomandabile prevenire il problema "pre-calcolando" in sede di pianificazione la maggior parte possibile di ciò che ci servirà poi in volo.
Ciao
Filippo
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Re: Piloti e matematica.
Ciao Olanda, quando si pilota non credo che un una persona normale riesca a eseguire calcoli matematici, piuttosto sono valutazioni di massima con semplici formule aritmetiche e buona logica.Olanda ha scritto:Scusate la mia ignoranza,
ho letto su un sito che per diventare pilota,
a parte gli altri requisiti che si devono avere,
c'era pure scritto che bisognava avere anche
una sufficiente conoscenza di matematica e fisica.
Posso sapere il motivo di questo?
Come ti ha risposto chi è pilota professionista la matematica è indispensabile per comprendere la parte teorica.
Io ho esperienza di volo solo su ULM, comunque non bisogna essere dei geni per pilotare un'aereo sia pure impegnativo.
_____________
Salvatore
- Lesier
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Re: Piloti e matematica.
Nozioni fisico matematiche sono indispensabili nel volo e lo sono sempre state.Olanda ha scritto:Scusate la mia ignoranza,
ho letto su un sito che per diventare pilota,
a parte gli altri requisiti che si devono avere,
c'era pure scritto che bisognava avere anche
una sufficiente conoscenza di matematica e fisica.
Posso sapere il motivo di questo?
La navigazione aerea è definita di per sè un branco della matematica (usa trigonometria e il regolo che automaticamente svolge dei logaritmi) e l'aerotecnica, indispensabile per non precipitare, è l'applicazione pratica dell'aerodinamica che è un branco della fisica.
Il percorso di un pilota professionista (e sottolineo professionista) per certi versi è molto simile a quello di un ingegnere, specialmente adesso con la tecnologia che avanza.
Non troverai mai piloti che non masticano matematica e fisica e molto probabilmente neppure controllori di volo.
- Flyfree
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Re: Piloti e matematica.
Appunto nozioni di fisica e matematica, mi pare che per le licenze commerciali sia indispensabile avere il diploma e per la trigonometria e i logaritmi mica c'è bisogno di essere matematici.Lesier ha scritto:Nozioni fisico matematiche sono indispensabili nel volo e lo sono sempre state.Olanda ha scritto:Scusate la mia ignoranza,
ho letto su un sito che per diventare pilota,
a parte gli altri requisiti che si devono avere,
c'era pure scritto che bisognava avere anche
una sufficiente conoscenza di matematica e fisica.
Posso sapere il motivo di questo?
La navigazione aerea è definita di per sè un branco della matematica (usa trigonometria e il regolo che automaticamente svolge dei logaritmi) e l'aerotecnica, indispensabile per non precipitare, è l'applicazione pratica dell'aerodinamica che è un branco della fisica.
Il percorso di un pilota professionista (e sottolineo professionista) per certi versi è molto simile a quello di un ingegnere, specialmente adesso con la tecnologia che avanza.
Non troverai mai piloti che non masticano matematica e fisica e molto probabilmente neppure controllori di volo.
Il percorso molto simile a quello di un ingegnere se non sbaglio è quello in accademia aeronautica.
Sto cercando di capire perchè qualche ragazzo o ragazza non si spaventi più di tanto.
Ciao
- Lesier
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Re: Piloti e matematica.
La licenza superiore è d'obbligo, tant'è che in molti paesi stranieri le FTO sono anche università e college.Flyfree ha scritto:Appunto nozioni di fisica e matematica, mi pare che per le licenze commerciali sia indispensabile avere il diploma e per la trigonometria e i logaritmi mica c'è bisogno di essere matematici.Lesier ha scritto:Nozioni fisico matematiche sono indispensabili nel volo e lo sono sempre state.
La navigazione aerea è definita di per sè un branco della matematica (usa trigonometria e il regolo che automaticamente svolge dei logaritmi) e l'aerotecnica, indispensabile per non precipitare, è l'applicazione pratica dell'aerodinamica che è un branco della fisica.
Il percorso di un pilota professionista (e sottolineo professionista) per certi versi è molto simile a quello di un ingegnere, specialmente adesso con la tecnologia che avanza.
Non troverai mai piloti che non masticano matematica e fisica e molto probabilmente neppure controllori di volo.
Il percorso molto simile a quello di un ingegnere se non sbaglio è quello in accademia aeronautica.
Sto cercando di capire perchè qualche ragazzo o ragazza non si spaventi più di tanto.
Ciao
Non vorrei fraintendere la frase riguardo lo spavento dei ragazzi ma io mi spaventerei ( e anche tanto) se il pilota che pilotasse l'aeroplano su cui viaggerei non sapesse per esempio che sopra FL410 non può volarci per via delle radiazioni del Sole amenoché non adeguatamente protetto, oppure se non sapesse come funziona il suo piano elettrico o che in bassa pressione la quota aumenta fittiziamente... la fisica è indispensabile al volo perché si vola secondo le leggi di essa.
Inoltre è vero che non bisogna essere dei geni per diventare pilota: bisogna essere solo motivati ed impegnarsi, sennò io non avrei ma potuto provarci! Tutto è possibile!

- Flyfree
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Re: Piloti e matematica.
Certo, è una professione e tutto e anche di più bisognerebbe conoscere cosi come la gran parte delle professioni tecnologiche.Lesier ha scritto:La licenza superiore è d'obbligo, tant'è che in molti paesi stranieri le FTO sono anche università e college.Flyfree ha scritto:Appunto nozioni di fisica e matematica, mi pare che per le licenze commerciali sia indispensabile avere il diploma e per la trigonometria e i logaritmi mica c'è bisogno di essere matematici.Lesier ha scritto:Nozioni fisico matematiche sono indispensabili nel volo e lo sono sempre state.
La navigazione aerea è definita di per sè un branco della matematica (usa trigonometria e il regolo che automaticamente svolge dei logaritmi) e l'aerotecnica, indispensabile per non precipitare, è l'applicazione pratica dell'aerodinamica che è un branco della fisica.
Il percorso di un pilota professionista (e sottolineo professionista) per certi versi è molto simile a quello di un ingegnere, specialmente adesso con la tecnologia che avanza.
Non troverai mai piloti che non masticano matematica e fisica e molto probabilmente neppure controllori di volo.
Il percorso molto simile a quello di un ingegnere se non sbaglio è quello in accademia aeronautica.
Sto cercando di capire perchè qualche ragazzo o ragazza non si spaventi più di tanto.
Ciao
Non vorrei fraintendere la frase riguardo lo spavento dei ragazzi ma io mi spaventerei ( e anche tanto) se il pilota che pilotasse l'aeroplano su cui viaggerei non sapesse per esempio che sopra FL410 non può volarci per via delle radiazioni del Sole amenoché non adeguatamente protetto, oppure se non sapesse come funziona il suo piano elettrico o che in bassa pressione la quota aumenta fittiziamente... la fisica è indispensabile al volo perché si vola secondo le leggi di essa.
Inoltre è vero che non bisogna essere dei geni per diventare pilota: bisogna essere solo motivati ed impegnarsi, sennò io non avrei ma potuto provarci! Tutto è possibile!
Scusami, ma la tecnologia oggi aiuta il pilota mica le rende la vita più dura

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Re: Piloti e matematica.
Io non intendevo dire che la tecnologia rende la vita più dura: ci mancherebbe! Beh, magari ad un pilota rende un pò più noiosa la navigazione, ma questo è un altro discorso!Flyfree ha scritto:Certo, è una professione e tutto e anche di più bisognerebbe conoscere cosi come la gran parte delle professioni tecnologiche.
Scusami, ma la tecnologia oggi aiuta il pilota mica le rende la vita più dura

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Matematica (trigonometria, per la precisione...): se, ad esempio, si vuole sapere quale prua si mantiene, stante la componente trasversale della direzione del vento, conoscere la trigonometria "non guasta"...
...questo a livello "teorico"...
...come poi facciano i piloti, nella "pratica", non lo so...
...questo a livello "teorico"...
...come poi facciano i piloti, nella "pratica", non lo so...
- Lesier
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Comunque negli aerei moderni la correzione di prua è data dal computer di bordo, come moltri altri dati che prima andavano calcolati a mente oppure con la calcolatrice/regolo (dipende se vuoi usare i seni e coseni)... ricordo ancora di un'immagine postata qui sul forum di un Constellation rimmesso a nuovo cui il navigatore aveva sul suo banchetto unaa matita, un foglio e la calcolatrice scientifica, mitico!) 

- davymax
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Come gia detto non serve essere superprofessori di ingegneria astrofisica. Io ho imparato il seno e il coseno durante l'ATPL (non li avevo mai fatti prima, e ho il diploma di Ragioniere). Trigonometria mai vista fino alla prima lezione di navigazione (non nascondo che la sera mi son fatto un mazzo così a imparare le regolette base).
Ho amici che fecero il liceo classico che volano in linea.
Alla fine, in pratica si usano regolette pratiche, le famose "thumb rules".
Ciauz
Ho amici che fecero il liceo classico che volano in linea.
Alla fine, in pratica si usano regolette pratiche, le famose "thumb rules".
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"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
B737 Left seat heater
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