da corriere.it:
LONDRA - I vertici militari avevano assicurato alla vedova del caporale Hull che non esisteva nessun filmato del genere. E invece la registrazione è finita sul sito Internet del «Sun». Un video (guarda)che mostra un controverso episodio di «fuoco amico» avvenuto nel marzo 2003 a Bassora, nell'Iraq meridionale, nel quale si vede l'attacco di un aereo Usa ad un convoglio militare britannico. Il soldato inglese Matty Hull, 25 anni, che era a bordo di un tank 'Scimitar", morì in seguito alle ferite riportate.
SEGRETO MILITARE - Il filmato fu registrato nella cabina di pilotaggio di un caccia anti-carro 'A-10' «tankbuster» delle forze statunitensi. L'esistenza del video è venuta alla luce soltanto la scorsa settimana, nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sulla morte del caporale Hull. La vedova, Susan Hull, ha espresso tutta la sua disapprovazione, tenuto conto che i vertici militari britannici le avevano assicurato che tale registrazione non esisteva. «È una vergogna totale», ha commentato.
Il ministero della Difesa di Londra aveva poi affermato che le immagini sono coperte dal «segreto militare» imposto dagli Stati Uniti e, di conseguenza, non potevano essere rilasciate e diffuse al grande pubblico. Nonostante questo, il «Sun» è venuto in possesso del filmato e ha deciso di pubblicarlo assieme a una trascrizione del dialogo tra i militari americani.
«IN GALERA» - In un passaggio del dialogo tra pilota e copilota si sente uno dei due che, dopo essersi reso conto del tragico errore di «fuoco amico» sugli alleati inglesi, esclama: «Finiamo in galera!».
Fuoco amico su soldato Gb, il video sul web
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- I-FORD
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Secondo me la str....ta l'ha fatta il giornale inglese Sun (che non è il massimo dell'aplomb, direi che somiglia un po' a Cronaca Vera, se esiste ancora) per aver trasmesso un video coperto da segreto che, da un lato non aggiunge nulla a quanto le autorità competenti conoscevano sull'argomento, dall'altro feriscono i sentimenti della famiglia della vittima.
Ma si sa, per aumentare le tirature i giornalisti si venderebbero la madre.
Mi immagino se diventassero obbligatorie le telecamere sulle auto quanti incidenti mortali finirebbero sui siti internet dei giornali come il Sun, americani, inglesi o italiani che fossero, sprattutto se gli effetti sulle vittime fossero ben evidenti.
Ma si sa, per aumentare le tirature i giornalisti si venderebbero la madre.
Mi immagino se diventassero obbligatorie le telecamere sulle auto quanti incidenti mortali finirebbero sui siti internet dei giornali come il Sun, americani, inglesi o italiani che fossero, sprattutto se gli effetti sulle vittime fossero ben evidenti.
- fredain
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No comment...però:
1) A parte il lato giornalistico della vicenda, possibile che avvenga un simile errore con le possibilità che ci sono di comunicare tra alleati? Possibile che non avessero uno straccio di dati che segnalassero la posizione esatta della colonna alleata?
2) Ma la notizia dell'errore gli è stata data in volo?!? Sembra che manchi quel pezzo. Comunque immagino lo stato d'animo dei piloti...
O___o
1) A parte il lato giornalistico della vicenda, possibile che avvenga un simile errore con le possibilità che ci sono di comunicare tra alleati? Possibile che non avessero uno straccio di dati che segnalassero la posizione esatta della colonna alleata?
2) Ma la notizia dell'errore gli è stata data in volo?!? Sembra che manchi quel pezzo. Comunque immagino lo stato d'animo dei piloti...
Non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere. Anche se ne non fossi io il primo responsabile. E soprattutto non vorrei trovarmi nella situazione di chi ha beccato la raffica, o dei parenti del soldato ucciso.("Diventerò matto" "Oh...CA--O!" "Hai sentito?" "Siamo in galera!").
O___o
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I-FORD ha scritto:Secondo me la str....ta l'ha fatta il giornale inglese Sun (che non è il massimo dell'aplomb, direi che somiglia un po' a Cronaca Vera, se esiste ancora) per aver trasmesso un video coperto da segreto che, da un lato non aggiunge nulla a quanto le autorità competenti conoscevano sull'argomento, dall'altro feriscono i sentimenti della famiglia della vittima.
Ma si sa, per aumentare le tirature i giornalisti si venderebbero la madre.
Mi immagino se diventassero obbligatorie le telecamere sulle auto quanti incidenti mortali finirebbero sui siti internet dei giornali come il Sun, americani, inglesi o italiani che fossero, sprattutto se gli effetti sulle vittime fossero ben evidenti.
secondo me non farebbe molta notizia...dopo i primi 3 o 4 mandati in onda sarebbero costretti a cambiare...mica tutti i gg mandano in onda i terremotati in Italia...mica ce l'hanno la casa quelli...semplicemente non fa più notizia...vuoi mettere invece che bella la notizia che la guerra è inutile (che poi a seconda dei governi è un giorno indispensabile e l'altro deprorevole) dando come contributo un bel "blue on blue"?(o friendly fire o fuoco amico o mancanza di comunicatività con morti al seguito)