Per fortuna sì....MD82_Lover ha scritto: Vuoi vedere che i grigi ci sono anche in aviazione?

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Per fortuna sì....MD82_Lover ha scritto: Vuoi vedere che i grigi ci sono anche in aviazione?
E io che vi facevo così tutti d'un pezzo...flyingbrandon ha scritto:Per fortuna sì....MD82_Lover ha scritto: Vuoi vedere che i grigi ci sono anche in aviazione?
Scusa ma vorrei applicare una piccola correzione alla tua "sintesi" come è stata definita da Slowly. In Italia ci sono metà delle persone che tutto sommato la regola non è bianca o nera (ovunque) e l'altra metà dove tutto sommato la regole non è bianca o nera (dove vogliono loro). Insomma in cockpit non ci deve stare nessuno ma se mi capita l'occasione la colgo senza pensarci due volte.Zapotec ha scritto:ehehe in Italia è così, il presente thread è la prova... metà delle persone ligie alle regole, l'altra metà che tutto sommato la regola non è bianca o nera... ci sono anche i grigi(insomma la sigaretta dal finestrino si può buttare... tanto nel giro di qualche anno è biodegradabile)
ciao !
Io mi auguro che gli venga applicata una sanzione pesata in riferimento all'infrazione commessa. Rimuoverlo dal suo incarico definitivamente sarebbe oltremodo esagerato considerando che non ha generato alcun rischio alla sicurezza di alcunchè. Ma poi mi chiedo... non c'era un responsabile in torre? Penso di si... ma se cosi fosse... o mio dio... in che mondo viviamo... anche i responsabili ossia gente con anzianità consente simili follie. Forse forse gente che sta "sul campo" sa meglio dei colletti bianchi quali siano le vere follie ma come ben sappiamo sono i colletti bianchi che hanno in mano le redini.sardinian aviator ha scritto:Mi auguro sinceramente che quel padre controllore venga spedito a fare più il padre e meno il controllore. Chi sbaglia paghi, le regole si difendono così.
Pagare le conseguenze del fatto che non doveva fare potrebbero essere ad esempio delle belle multe o sospensioni o tutte quelle che vi vengono in mente. Solo pensare che le conseguenze di un atto sbagliato possano essere unicamente riferite ad effetti dannosi del fatto doloso è riduttivo e in malafede. Hai capito benissimo a quali conseguenze mi riferivo. Non deve necessariamente morire qualcuno o comunque farsi male o comunque verificarsi disturbi vari per pagarne le conseguenze. E' ora di finirla in Italia di prendere tutto sotto gamba aspettando per arrabbiarsi l'evento eclatante, giustificando tutte le leggerezze che se pure giustificabili in un bambino non possono essere accettate da parte di un adulto che si trova a gestire un traffico particolarmente delicato come quello aereo, sia che ci siano in atto movimenti numerosi sia che ci sia in volo un solo piccolo aerucolo, il pilota e i passeggeri del quale hanno tutti i sacrosanti diritti di vedersi trattare seriamente come chiunque altro.AirGek ha scritto:E quali sono state le conseguenze di questo fatto?tartan ha scritto:Io non capisco. Quel bambino li non ci doveva stare. Quel bambino e nessun altro bambino dovevano avere accesso alle comunicazioni. Anche se non ci fosse stato nessun aereo in giro, in torre dovevano starci solo le persone autorizzate. Punto e a capo.
Perchè stare a discutere su quello che hanno detto ai vari tg? Perché ironizzare sulla cultura aeronautica dei giornalisti? Perché elaborare tesi varie sulla effettiva pericolosità o meno dell'accaduto? Che ci azzeccano (come direbbe qualcuno) queste considerazioni con il fatto?
Il fatto è uno e chi ha consentito che avvenisse deve pagarne le conseguenze.
Tutto il resto è fuffa per i gonzi.
Figurati, non l'ho pensato neanche per un attimotartan ha scritto: Per air gek: non ce l'ho particolarmente con te, ho solo preso spunto dal tuo intervento per ribadire il mio pensiero in generale e visto che mi facevi intendere che non ci sono state "conseguenze" letali e nemmeno un pochino importanti, per cui, in definitiva che ha fatto poveretto di così sbagliato?.
Secondo me non leggi bene i post...per lo meno i miei...e tanto meno il giudizio che ne ho dato. Comunque sia, usare come unità di paragone il caso "Omar e Erika" taglia la testa al toro sulla fine della discussione...la cosa che è per me allucinante, non e' tanto che si possa affermare che le regole non vanno infrante, e l'ho sempre detto, ma che qualora siano infrante ci siano persone, come te, che non riescono neanche a capire cosa sia grave e cosa no...e che non riescano a "pesare" le violazioni con unità di misura appropriate....quindi evitare di paragonare una strage famigliare per futili motivi con quello che e' avvenuto qua.sardinian aviator ha scritto:Ma quale comprensione! Io posso comprendere (anche se non giustifico) i commenti di diciottenni o ventenni aspiranti piloti, con la bava alla bocca per entrare in cockpit, ma non i comportamenti di professionisti adulti, formati, addestrati e che hanno sottoscritto precise regole di comportamento. Me ne frego se in quel caso specifico non c'è stato pericolo in senso stretto, non è una valida ragione per ricorrere al solito e trito concetto italico di "ragazzata", Ragazzata un accidente, anche Erika ed Omar hanno fatto una ragazzata?
Mi auguro sinceramente che quel padre controllore venga spedito a fare più il padre e meno il controllore. Chi sbaglia paghi, le regole si difendono così.
Non e' soggettiva la sicurezza ma se pensi che una "battuta" fatta con la torre in volo renda la gente che lavora in torre e noi piloti meno preparati e meno affidabili la cosa mi fa pensare non poco! Forse sottovaluti anche la capacita' "media" delle persone che ci lavorano di saper capire quando una parola in piu' ci puo' scappare o meno.tartan ha scritto: ci sono piloti che "giocano" in tutta sicurezza a sentir loro con la torre, allora, quando si risponde a chi ha paura di volare che tutto va bene, che il volo è il più sicuro mezzo per viaggiare perchè c'è gente preparata e affidabile, e che non si sgarra mai di un punto riguardo alla sicurezza, allora, prima di scrivere, un piccolo pensiero critico non farebbe male. La sicurezza non è una cosa soggettiva.
Bè a me farebbe piacere pure vedere mio figlio di cinque anni che fa un circling di notte a Genova con il vento e la visibilità ai minimi ma, onestamente, ci ravviso un certo grado di difficoltà intrinseco rispetto al dire "Jetblue cleared for departure..."sardinian aviator ha scritto: PS. Anche a un padre chirurgo piacerebbe molto vedere brillare di ammirazione gli occhi del figlio in sala operatoria mentre sta aprendo una pancia...ma questo è un altro discorso.
sardinian aviator ha scritto: PS. Anche a un padre chirurgo piacerebbe molto vedere brillare di ammirazione gli occhi del figlio in sala operatoria mentre sta aprendo una pancia...ma questo è un altro discorso.
E che ci vuoi fare? Alla gente piace estremizzare.AirGek ha scritto: Certo che i paragoni li azzeccate proprio tutti he, chirurghi, assassini
air.surfer ha scritto:Bè a me farebbe piacere pure vedere mio figlio di cinque anni che fa un circling di notte a Genova con il vento e la visibilità ai minimi ma, onestamente, ci ravviso un certo grado di difficoltà intrinseco rispetto al dire "Jetblue cleared for departure..."sardinian aviator ha scritto: PS. Anche a un padre chirurgo piacerebbe molto vedere brillare di ammirazione gli occhi del figlio in sala operatoria mentre sta aprendo una pancia...ma questo è un altro discorso.
tartan ha scritto:Ieri ho sentito in televisione un personaggio che va per la maggiore dire che un certo oscar o omar non ricordo bene che ha ammazzato barbaramente una madre con il figlioletto, ora che ha pagato la sua pena di neanche 9 anni ha bisogno di tanto amore. Vogliamo parlarne?
Beh guarda, se la legge c'è, c'è perché va rispettata. Se una regola c'è, c'è perché fa comodo a tutti averla, altrimenti non ci sarebbe.jack374 ha scritto:Sardinian aviator sei un vigile urbano per caso? No perchè mi sembra di identificarti bene in uno di loro.
"lei ha passato il limite di 2 km/h"..."dai per 2 km/h mi vuole fare la multa???"...."Si e non si discute!"
La comprensione non sanno neanche cosa sia, l'analisi del fatto, come accade ecc... non gli interessa minimamente.
legge legge legge legge legge. e che ca...o
E più chiaro nelle comunicazioni pureair.surfer ha scritto:In realtà, secondo me, tutto questo casino è stato messo su dai controllori stessi perchè si è reso evidente che anche un bambino di cinque anni potrebbe fare il loro mestiere... ROTFL! (sbonk!)![]()
(mo' me gonfiano..)
No, non credo di sottovalutare le persone che ci lavorano e sono sicuro che la maggior parte è perfettamente in grado di saper valutare se una parola in più ci può scappare e fra la maggior parte ci metto anche te e senza piaggeria o altro. Il mio intervento, sicuramente non proprio chiaro, deriva da alcune personali esperienze, che non posso specificare oltre, raccolte nel corso dei miei anni trascorsi in una compagnia aerea in molte indagini per incidenti o mancati incidenti. A volte situazioni critiche si sono verificate proprio durante momenti "rilassati". Non era quello il motivo del possibile incidente, però sicuramente poteva essere motivo di sufficienza nel giudicare segnali di possibile pericolo. Poiché si sta discutendo in un forum pubblico, nel quale chiunque può leggere e farsi anche idee sbagliate, mi è sembrato opportuno, anche passando da stupido automa o da fesso e non credibile soggetto rispettoso delle leggi fino all'assurdo, ricordare che se ci sono dei limiti e delle leggi, queste vanno rispettate e, nel caso di violazione, ci si deve aspettare la giusta "ricompensa" e dico giusta per dire che non si deve licenziare nessuno, ma farglielo ricordare, questo si.flyingbrandon ha scritto:Non e' soggettiva la sicurezza ma se pensi che una "battuta" fatta con la torre in volo renda la gente che lavora in torre e noi piloti meno preparati e meno affidabili la cosa mi fa pensare non poco! Forse sottovaluti anche la capacita' "media" delle persone che ci lavorano di saper capire quando una parola in piu' ci puo' scappare o meno.tartan ha scritto: ci sono piloti che "giocano" in tutta sicurezza a sentir loro con la torre, allora, quando si risponde a chi ha paura di volare che tutto va bene, che il volo è il più sicuro mezzo per viaggiare perchè c'è gente preparata e affidabile, e che non si sgarra mai di un punto riguardo alla sicurezza, allora, prima di scrivere, un piccolo pensiero critico non farebbe male. La sicurezza non è una cosa soggettiva.
Con la solita stima eh....![]()
Ciao!
air.surfer ha scritto:In realtà, secondo me, tutto questo casino è stato messo su dai controllori stessi perchè si è reso evidente che anche un bambino di cinque anni potrebbe fare il loro mestiere... ROTFL! (sbonk!)![]()
(mo' me gonfiano..)
Nessuno dice il contrario Tartan.tartan ha scritto: In ultima analisi, quel genitore non ha fatto una cosa giusta perché ha violato una regola che sapeva di non poter violare e quindi ne deve rispondere. Pooco o tanto dipende solo dal paese che lo giudica.
E che nessuno me ne voglia per favore sennò mi butto di sotto.
Shhhhhh.... non dire i caxxi nostri.lorann ha scritto: traditore,e io che ti ci ho portato con tutta la tua famiglia,pensa se quel giorno avessi fatto qualcosa del genere con il tuo piccoletto, me scuoiavano vivo....................![]()
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Non ci va.air.surfer ha scritto:....o del figlio di cinque anni del chirurgo che apre pancie. (ci va la I? Boh...Io per non sbagliare avrei scritto panze ma poi i polentoni non capiscono.)
E chi ti dice che non vengono sanzionati? Magari con un richiamo verbale, o con una ripresa di addestramento, quando ci si accorge che le comunicazioni stanno andando un pò troppo fuori fraseologia standard. Questo è il compito dei responsabili del servizio ATC nei confronti dei controllori. Per i piloti di fatto non mi pare ci sia la materiale possibilità per la DOV di ascoltare routinariamente le registrazioni. Fatto sta che in caso di incidente la fraseologia usata e le deviazioni dallo standard pesano, e come, nelle valutazioni di ANSV. E' sempre utile leggere in proposito le relazioni di inchiesta.AirGek ha scritto:Avrei una domanda... stiamo parlando di regole e cosi com'è giusto che sia queste devono essere applicate senza eccezioni. Come giustamente riportato da davymax secondo la regola in frequenza non si deve salutare, figuriamoci farsi gli auguri reciproci a natale e capodanno, mi pare neanche più dire go ahead. Perchè questi comportamenti non vengono sanzionati?