danko156 ha scritto:
Come ho scritto prima, una falla c'è sempre, in ogni cosa purtroppo. Soprattutto di questi tempi non bisogna permettere che accada una cosa del genere.
Sono d'accordo.
Togliamo passaporto e carta di identità valida per l'espatrio a Facchinetti jr....
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
danko156 ha scritto:
Come ho scritto prima, una falla c'è sempre, in ogni cosa purtroppo. Soprattutto di questi tempi non bisogna permettere che accada una cosa del genere.
Sono d'accordo.
Togliamo passaporto e carta di identità valida per l'espatrio a Facchinetti jr....
Non sono d'accordo. Glie li ridarei, così espatria e basta!
N176CM ha scritto:Qual è il problema di sicurezza in un caso del genere? I controlli li ha passati lui e il bagaglio a mano, se il bagaglio da stiva non c'era (molto probabile visto dove andava) meglio, ma anche ci fosse stato sarebbe stato oggetto di controlli come tutti gli altri bagagli. Non vedo grandi problemi di sicurezza.
Non spetta a me dire quali possibilità di pericolo ci possano essere. Ma ti sembra una cosa normale imbarcarsi su un volo dove non hai acquistato il biglietto? Imbarcare un numero di passeggeri diverso da quello previsto?
In un periodo dove non puoi portare neanche una bottiglia d'acqua se non la compri dopo i controlli? Con l'allarme terrorismo che c'è...
Certo che non è normale e forse qualcosa può non aver funzionato a livello di procedure a terra o a bordo, ma non vedo un aggravamento del normale rischio della sicurezza. E' il motivo per cui in Germania, per esempio, non vengono controllati i documenti d'identità al gate, se il pax ha passato i controlli di sicurezza il rischio non cambia a prescindere dalla destinazione.
E' importante non cadere nel loop della sicurezza 100%, che non esiste e non può esistere, bisogna ragionare su gradi di rischio. La domanda da farsi è: un fatto del genere ha modificato il grado di rischio potenziale? secondo me no.
N176CM ha scritto:
Certo che non è normale e forse qualcosa può non aver funzionato a livello di procedure a terra o a bordo, ma non vedo un aggravamento del normale rischio della sicurezza. E' il motivo per cui in Germania, per esempio, non vengono controllati i documenti d'identità al gate, se il pax ha passato i controlli di sicurezza il rischio non cambia a prescindere dalla destinazione. E' importante non cadere nel loop della sicurezza 100%, che non esiste e non può esistere, bisogna ragionare su gradi di rischio. La domanda da farsi è: un fatto del genere ha modificato il grado di rischio potenziale? secondo me no.
Sono completamente d'accordo con te. L'esperienza, però, dice comunque di stare attenti. Nessuno avrebbe mai pensato che alcuni aerei fossero dirottati e si schiantassero sulle Torri Gemelle. Si è capito che si poteva blindare il cockpit, però poi c'è stato l'incidente alla Germanwings. Si è pensato di fare più controlli per non introdurre armi o bombe a bordo, però poi a Bruxelles si sono fatti esplodere prima dei metal detector. Persino a Istanbul, dove i controlli sono più severi e "a strati" sono riusciti a farsi esplodere, superando già un primo controllo.
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
N176CM ha scritto:La domanda da farsi è: un fatto del genere ha modificato il grado di rischio potenziale? secondo me no.
Bè spedire Facchinetti ad Amsterdam ha fatto decisamente aumentare il rischio di attacchi di ira e nervosismo tra gli olandesi!
Potevano tenerselo però
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
N176CM ha scritto: E' il motivo per cui in Germania, per esempio, non vengono controllati i documenti d'identità al gate, se il pax ha passato i controlli di sicurezza il rischio non cambia a prescindere dalla destinazione..
.... ma il biglietto solitamente te lo controllano, all'imbarco....
"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."
danko156 ha scritto:
Sono completamente d'accordo con te. L'esperienza, però, dice comunque di stare attenti. Nessuno avrebbe mai pensato che alcuni aerei fossero dirottati e si schiantassero sulle Torri Gemelle. Si è capito che si poteva blindare il cockpit, però poi c'è stato l'incidente alla Germanwings. Si è pensato di fare più controlli per non introdurre armi o bombe a bordo, però poi a Bruxelles si sono fatti esplodere prima dei metal detector. Persino a Istanbul, dove i controlli sono più severi e "a strati" sono riusciti a farsi esplodere, superando già un primo controllo.
STAI
FACENDO
CASINO
Ricordati che patate e funghi sono si commestibili, ma neanche sono frutti ....
A me da AV è capitato a Treviso di fermare un pax mentre saliva sul nostro aereo per Cagliari con biglietto destinazione Charleroi, sono cose che capitano quasi all'ordine del giorno.
m.forna ha scritto:A me da AV è capitato a Treviso di fermare un pax mentre saliva sul nostro aereo per Cagliari con biglietto destinazione Charleroi, sono cose che capitano quasi all'ordine del giorno.
Perché controllavate le carte d'imbarco quando i pax mettevano piede sull'aereo. Giusto? Come dovrebbe essere... Ma a me è capitato ancora che non mi venisse controllata.
m.forna ha scritto:A me da AV è capitato a Treviso di fermare un pax mentre saliva sul nostro aereo per Cagliari con biglietto destinazione Charleroi, sono cose che capitano quasi all'ordine del giorno.
Perché controllavate le carte d'imbarco quando i pax mettevano piede sull'aereo. Giusto? Come dovrebbe essere... Ma a me è capitato ancora che non mi venisse controllata.
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Non e' "come dovrebbe essere"...... questo e' una abitudine nata con le compagnie lowcost visto che imbarcano tutte a piedi o con bus o comunque senza finger..... e visto che i passeggeri tendono a partire tutti per la tangente.
Tutte le compagnie "tradizionali" che imbarcano con finger, non controllano quasi mai il tagliando.
m.forna ha scritto:A me da AV è capitato a Treviso di fermare un pax mentre saliva sul nostro aereo per Cagliari con biglietto destinazione Charleroi, sono cose che capitano quasi all'ordine del giorno.
Perché controllavate le carte d'imbarco quando i pax mettevano piede sull'aereo. Giusto? Come dovrebbe essere... Ma a me è capitato ancora che non mi venisse controllata.
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Non e' "come dovrebbe essere"...... questo e' una abitudine nata con le compagnie lowcost visto che imbarcano tutte a piedi o con bus o comunque senza finger..... e visto che i passeggeri tendono a partire tutti per la tangente.
Tutte le compagnie "tradizionali" che imbarcano con finger, non controllano quasi mai il tagliando.
Non e' una regola scritta da nessuna parte
Ti ringrazio per la precisazione. Credevo fosse un controllo obbligatorio per evitare problemi. Forse, avendo io viaggiato spesso da BGY, in cui si imbarca quasi sempre dal piazzale o al massimo arrivando sotto bordo con il cobus, l'ho visto fare spesso, dando per assodato fosse una regola.
Quello che non quadra tanto è che il volatile da cortile ha fatto nomi e cognomi di Compagnie aeree ed aeroporti, che a suo dire avrebbero fatto il casino di portarlo ad Amsterdam invece che a Milano, ma nessuno di questi soggetti ha ritenuto opportuno precisare alcunchè (oggi scrivo da Carabiniere).
Maxx ha scritto:Quello che non quadra tanto è che il volatile da cortile ha fatto nomi e cognomi di Compagnie aeree ed aeroporti, che a suo dire avrebbero fatto il casino di portarlo ad Amsterdam invece che a Milano, ma nessuno di questi soggetti ha ritenuto opportuno precisare alcunchè (oggi scrivo da Carabiniere).
Già, nessuna smentita e/o precisazione. Molto strano...
Non lo conosco personalmente, con ottimo intendevo quel che riguarda la sua vita pubblica e non mi sembra che abbia fatto ca**ate per far parlare di sè.
Ma io mai che prenoto un volo per Milano e mi imbarcano per sbaglio su quello per Tokyo??
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DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Maxx ha scritto:...
Sul volo AZ per Pescara venerdì l'altro, prima del decollo una ragazza davanti a me aveva le cuffie, la a/v le ha detto di toglierle, questa non l'ha fatto, la a/v è ripassata e le ha ridetto di toglierle, questa non l'ha fatto. Che fai, l'ammazzi una così?
...
La fai sbarcare
Non siamo a casa tua, in un aereo ci sono delle regole da seguire e delle autorità da rispettare
Io sinceramente non vorrei trovarmi in una situazione di emergenza con una del genere. Nonostante abbia sentito il messaggi di sicurezza almeno 500 nell mia vita, continuo ad osservare l'attenzione nel rispetto di tutti i passeggeri del volo.