AirGek ha scritto: Saranno i terzi con gli elementi che hanno a disposizione a "schierarsi" con una scuola di pensiero o con l'altra.
O, nel caso come me, quando la preparazione tecnica specifica (alla fine sono questioni inerenti a procedure e scelte di pianificazione del volo e di navigazione gli "oggetti del contendere") renderebbe assai poco serio "schierarmi", posso però ben giudicare il comportamento delle persone e il loro modo di interfacciarsi col prossimo, e la qualità logica dei loro argomenti. Questo si.
La sindrome complottista di quelli che debbono combattere la lobby dominante e passatista che vuole conculcare la loro felicità ha lo stesso odore in tanti contesti diversi con cui mi sono interfacciato: ho ritrovato pari pari lo stesso genere di soggetti e di tifoserie in subacquea, in speleologia, nell'ambiente dei motociclisti, dei fotografi naturalisti mediamente divisi con mutui travasi di bile e accuse di incapacità a scegliere l'attrezzatura "giusta" fra Canoniani e Nikonisti (inutile dire che nessuno dei due marchi rappresenta davvero una scelta "migliore", e che per gli intenditori c'è ben di meglio sul mercato, ma nemmeno provare a spiegarglielo).
Sinora fra gli astronomi dilettanti non ho ancora riscontrato nulla del genere, ma confido di vedere presto su qualche forum qualcuno che avendo un tagliente ma specializzato Maksutov-Gregory accuserà con toni acidi di incompetenza quelli che preferiscono i più luminosi e versatili ma meno incisi e contrastati Schmidt-Cassegrain. Non c'è nulla da fare.
Io, a parte gli ultimi pacati interventi di Fabrizio1, penso di avere assistito più alla rappresentazione di dinamiche di natura personale e psicologica, che a dissertazioni di aviazione.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Fabrizio_1 ha scritto:Se continuate a chiudere i 3d, ove alcune tesi che rischiano di essere screditanti vengono con tanta insistenza propugnate, rischiando d'impedire una difesa di un comparto, si potrebbe prefigurare un danno d'immagine, che potrebbe portare a conseguenze.
Interessante...
E, invece, dare del "c*****e" in un forum pubblico a persone non presenti, ma riconoscibili per come è strutturata l'offesa, potrebbe forse prefigurare qualche ipotesi di reato?
Fabrizio_1 ha scritto: Devo dire che il VDS da tempo ormai ha i nervi scoperti, proprio da discorsi, scusa se te lo dico, un po' come il tuo.
Io non giudico il GPS si o il GPS no. Poiché son consapevole che ben altra cultura specifica ed esperienza della mia ci vuole, valuto in cuor mio il modo di porsi delle persone. Non starò qui a sciorinare i brevetti, le qualificazioni, le "certificazioni" che ho in altri settori, sarebbe simmetricamente ridicolo, ma diciamo che non ho psicologicamente ragione per intimidirmi di fronte a chi abbia brevetti, qualificazioni e certificazioni in un ambito in cui non mi son peritato di conseguirle.
Ho percepito che la tensione diretta fra persone saliva, e in un thread che parlava di un grave incidente con lutti che la si "buttasse in caciara" rendendo di fatto impossibile il costruttivo trasferimento di informazioni fra utenti con esperienze, formazione e abitudini differenti non lo trovavo utile per nessuno, e in particolare poco rispettoso per i morti.
Ho provato ad aprire un canale di comunicazione diretto: il risultato finale è che l'utente che è stato bannato ha da poco fatto sull'altro forum (dopo una "imbeccata" sono andato a dare un'ultima occhiata) un riferimento assai preciso alla mia nota e riconoscibile prolissita' concludendo "alla fine ha confessato di non essere nemmeno pilota" - cosa che peraltro chi mi conosce su questo forum sa che non ho mai cercato che si sospettasse nemmeno di striscio.
E' la giusta punizione per averlo trattato con troppa educazione, anche in PM; se fossi sceso nell'agone ricoprendolo di provocazioni e di ironia di bassa lega son certo che mi avrebbe rispettato di più: quello evidentemente è un linguaggio che comprende meglio.
Fabrizio1, ricorda questo "cameo"? Se lo riveda, è molto istruttivo di quel che stiamo diventando, come Paese.
Fabrizio_1 ha scritto: Peraltro è un pregiudizio, del resto tu non hai mai volato VDS e non sei mai andato a vedere una scuola VDS, per cui parti da un'idea di fatto precostituita, che probabilmente non andresti nemmeno a verificare.
Io a dodici anni mi infilavo nella biblioteca del Ministero della Pubblica Istruzione (dove era un alto funzionario mia madre), ed ho imparato a leggere il francese su un paio di manuali di pilotaggio, non sui romanzi di Dumas. A tredici riconoscevo un virosbandometro da trenta metri; mi sono interessato di aerodinamica seguendo la crescita di due amici aeromodellisti (si!) che avevan portato questo hobby artigianale al livello dell'arte, realizzando anche ormai adulti veleggiatori radiocomandati dalle caratteristiche straordinarie, considerato che se li progettavano da zero. Avevo sul comodino "Tutti piloti" di Maurizio Maione, un divulgatore che cercava di avvicinare i curiosi al mondo AG, quando facevo la prima media. Ciò non ha minimamente fatto di me un pilota, neppure in nuce, ma "un'infarinata" su di cosa si tratti l'avrei.
No, in verità non è del tutto esatto che io non abbia volato VDS. VDS non ne ho mai fatto in Italia. In Africa decisamente non poco, dove peraltro... mi fermo qui. La mia (percettibile anche senza la comunicazione non verbale, temo) smorfia di perplessità e "distanza" nasce da quel che ho visto accadere qui, e probabilmente non si sarebbe formata se gli interventi avessero avuto mediamente il tono ed il modo di argomentare dei suoi.
Poi vabbé, l'utente "gianmarco" è un caso a parte quanto a interfaccia col prossimo; presumo ne vada fiero.
Gli aerei destinati al VDS, a mio avviso, sono oggi spesso più concettualmente moderni di moltissimi aerei di AG, complice la maggior concorrenza fra costruttori dato che v'è più mercato. C'è il limite del peso totale a terra ammesso che ne limita l'equipaggiamento e la robustezza, ma mi paiono aerei che "sono andati molto più avanti" nella storia di quelli di AG, spesso un po' troppo nel tempo simili a se stessi.
Ma l'anello debole della catena non è la macchina, ma l'airmanship, ne son sempre più convinto. Anche per quanto attiene gli aspetti caratteriali.
Conto, mi creda, sul fatto che la media dei piloti VDS sian persone diverse dagli autori di vari "eccitatissimi" post in quel thread che ho letto in quel forum, lettura che penso non avrà un seguito.
Qui, è molto gradevole, sinora, poter leggere e imparare tante cose, senza dover fare sempre "a chi ce l'ha più lungo". Con sincera cordialità.
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Fabrizio_1 ha scritto: Devo dire che il VDS da tempo ormai ha i nervi scoperti, proprio da discorsi, scusa se te lo dico, un po' come il tuo.
Io non giudico il GPS si o il GPS no. Poiché son consapevole che ben altra cultura specifica ed esperienza della mia ci vuole, valuto in cuor mio il modo di porsi delle persone. Non starò qui a sciorinare i brevetti, le qualificazioni, le "certificazioni" che ho in altri settori, sarebbe simmetricamente ridicolo, ma diciamo che non ho psicologicamente ragione per intimidirmi di fronte a chi abbia brevetti, qualificazioni e certificazioni in un ambito in cui non mi son peritato di conseguirle.
Ho percepito che la tensione diretta fra persone saliva, e in un thread che parlava di un grave incidente con lutti che la si "buttasse in caciara" rendendo di fatto impossibile il costruttivo trasferimento di informazioni fra utenti con esperienze, formazione e abitudini differenti non lo trovavo utile per nessuno, e in particolare poco rispettoso per i morti.
Ho provato ad aprire un canale di comunicazione diretto: il risultato finale è che l'utente che è stato bannato ha da poco fatto sull'altro forum (dopo una "imbeccata" sono andato a dare un'ultima occhiata) un riferimento assai preciso alla mia nota e riconoscibile prolissita' concludendo "alla fine ha confessato di non essere nemmeno pilota" - cosa che peraltro chi mi conosce su questo forum sa che non ho mai cercato che si sospettasse nemmeno di striscio.
E' la giusta punizione per averlo trattato con troppa educazione, anche in PM; se fossi sceso nell'agone ricoprendolo di provocazioni e di ironia di bassa lega son certo che mi avrebbe rispettato di più: quello evidentemente è un linguaggio che comprende meglio.
Fabrizio1, ricorda questo "cameo"? Se lo riveda, è molto istruttivo di quel che stiamo diventando, come Paese.
Fabrizio_1 ha scritto: Peraltro è un pregiudizio, del resto tu non hai mai volato VDS e non sei mai andato a vedere una scuola VDS, per cui parti da un'idea di fatto precostituita, che probabilmente non andresti nemmeno a verificare.
Io a dodici anni mi infilavo nella biblioteca del Ministero della Pubblica Istruzione (dove era un alto funzionario mia madre), ed ho imparato a leggere il francese su un paio di manuali di pilotaggio, non sui romanzi di Dumas. A tredici riconoscevo un virosbandometro da trenta metri; mi sono interessato di aerodinamica seguendo la crescita di due amici aeromodellisti (si!) che avevan portato questo hobby artigianale al livello dell'arte, realizzando anche ormai adulti veleggiatori radiocomandati dalle caratteristiche straordinarie, considerato che se li progettavano da zero. Avevo sul comodino "Tutti piloti" di Maurizio Maione, un divulgatore che cercava di avvicinare i curiosi al mondo AG, quando facevo la prima media. Ciò non ha minimamente fatto di me un pilota, neppure in nuce, ma "un'infarinata" su di cosa si tratti l'avrei.
No, in verità non è del tutto esatto che io non abbia volato VDS. VDS non ne ho mai fatto in Italia. In Africa decisamente non poco, dove peraltro... mi fermo qui. La mia (percettibile anche senza la comunicazione non verbale, temo) smorfia di perplessità e "distanza" nasce da quel che ho visto accadere qui, e probabilmente non si sarebbe formata se gli interventi avessero avuto mediamente il tono ed il modo di argomentare dei suoi.
Poi vabbé, l'utente "gianmarco" è un caso a parte quanto a interfaccia col prossimo; presumo ne vada fiero.
Gli aerei destinati al VDS, a mio avviso, sono oggi spesso più concettualmente moderni di moltissimi aerei di AG, complice la maggior concorrenza fra costruttori dato che v'è più mercato. C'è il limite del peso totale a terra ammesso che ne limita l'equipaggiamento e la robustezza, ma mi paiono aerei che "sono andati molto più avanti" nella storia di quelli di AG, spesso un po' troppo nel tempo simili a se stessi.
Ma l'anello debole della catena non è la macchina, ma l'airmanship, ne son sempre più convinto. Anche per quanto attiene gli aspetti caratteriali.
Conto, mi creda, sul fatto che la media dei piloti VDS sian persone diverse dagli autori di vari "eccitatissimi" post in quel thread che ho letto in quel forum, lettura che penso non avrà un seguito.
Qui, è molto gradevole, sinora, poter leggere e imparare tante cose, senza dover fare sempre "a chi ce l'ha più lungo". Con sincera cordialità.
Frequento internet da tempo, ho imparato ad attenermi strettamente al "core theme" del social media nel quale sto scrivendo.
Peraltro non mi è parso di pormi in malo modo su questo forum, ma semplicemente di argomentare.
Prendo atto del fatto che sono peraltro stato accusato di "bestemmiare alla SV" e di "non essere nessuno per giudicare".
Chiusa questa piccola parentesi, il VDS è certamente una risorsa, lo è però proprio perché ha potuto svilupparsi al di fuori da certe logiche e mentalità.
Sarebbe lungo e tedioso descrivere logiche e mentalità, chi vola o le conosce, o ne è convinto assertore, chi non vola, non essendo immerso in un ambiente probabilmente avrebbe molta difficoltà a capire.
Sta di fatto che l'aviazione generale da diporto dalla fine degli anni 70 ha avuto una progressiva contrazione (che continua) mentre più o meno proprio in quegli anni il VDS cominciava a vagire.
Quello che è davvero un peccato è che il VDS è sempre vissuto nel disprezzo dell'aviazioone "paludata" e questo è appunto un inutile quanto deteriore atteggiamento italiano.
Senza il VDS non avrei mai potuto volare, lo rispetto, e per quanto mi riguarda, sono stufo che venga disprezzato e fatto oggetto di luoghi comuni.
Andrebbe ammirato come fenomeno e preso d'esempio, ma in Italia, spesso l'eccellenza viene disprezzata, forse perché può diventare un metro di paragone e far emergere la mediocrità.
Fabrizio_1 ha scritto:
Devo dire che proprio loro che sono obiettivamente l'eccellenza ..
Gli eccellenti militari che trombavano in AZ non avevano gli occhi azzurri..
Chi sei tu per giudicare l'eccellenza?
Ma per favore...!
Volare su mezzi che tirano 9G a mio parere non è da tutti.
Volare a 400 kt a 500' dal suolo, a mio parere non è da tutti.
Poi il tornado ha il TF, ma il 104 non l'aveva.
A proposito gli ultimi Tornado hanno il GPS che integra il navigatore inerziale.
Fare missioni in Libia con un Tornado ECR, non è da tutti, le nostre missino sono state riconosciute come importantissime e ottimamente condotte dalla NATO, con degli aerei che obiettivamente sono talmente vecchi che ci siamo dovuti reinventare un ruolo (l'ECR appunto) eppure siamo riusciti ad avere un ruolo molto importante.
Fare SAR, volando anche al limite delle capacità operative delle macchine non da da tutti.
La capacità dei Piloti dell'AM è nota, superfluo ricordare la PAN e l'operatività espressa col 104 mezzo che certamente non era dei più semplici da gestire.
Questo è quello che penso della capacità dei Piloti dell'AM.
Questo ovviamente non c'entra nulla con militarismo e antimilitarismo, sto esclusivamente parlando di preparazione e capacità operative dei piloti.
Fabrizio_1 ha scritto:Personalmente non sono assolutamente d'accordo con le cose dette da flyingbrandon, io ho sempre sperimentato il contrario.
Va bene...ma riguardo cosa? Che non si debba avere un addestramento specifico per la condotta di determinate condizioni di volo? Che in ambito aeronautico si pianifica pensando che ciò che c'è avrà un guasto, e non che, poiché statisticamente improbabile è inutile? Perché, alla fine, la linea di pensiero che si delinea maggiormente, e che ci separa, è proprio questa.
Fabrizio_1 ha scritto:
Spesso chi ha "titoli" ritiene che chi non li ha non sia in grado.
Questo è in parte vero e in parte no.
Ho sempre notato che i piloti bravi, che non sono quelli "baciati dal talento", ma sono quelli che magari si sono più impegnati, ritengono che: se le cose le possono fare loro, le possa fare chiunque e credo che anche Alex104 la pensi in questo modo, certo relativamente alle capacità operative dei mezzi e all'ambito del quale si parla (ovvio che io mò non è che salgo su un EFA e decollo...).
Ma la disonestà intellettuale si smaschera facilmente.
Questo invece, è il terreno fertile in cui, le diverse opinioni attecchiscono e scatenano rabbia, da parte vostra. Questo rappresenta ben più di un mero pregiudizio "tecnico" ma personale che, decisamente, non è un buon ingrediente per le nostre discussioni. HO SEMPRE ritenuto TUTTI capaci, di fare qualcosa...purché addestrati e allenati a farlo. Mi sembra normale, a parità di livello potenziale, che chi si allena costantemente a fare qualcosa la faccia meglio e conosca meglio l'ambito "operativo", rispetto allo stesso potenziale che si dedica ad altro nella vita. Non parlo di campo aeronautico...parlo di qualsiasi attività. Fin dai primi post, che nascevano sul fatto di "IMC sì, IMC no", non ho mai messo in dubbio le doti di un pilota VDS, perché tale, ma l'insufficenza di addestramento adeguato in un determinato ambito operativo, con mezzi NON idonei e neanche concepiti per volare in determinati contesti. Dalle righe sopra, e da altri commenti più o meno pittoreschi di questi post, sembra proprio che, e non capisco il perché, dobbiate voi fare un confronto fra piloti....a chi è più bravo, chi è obsoleto, a chi si crede chi ...quando nessuno qua mette in dubbio il potenziale di un pilota "amatoriale" ma, semmai, è evidente la sottovalutazione di alcuni aspetti operativi. I difetti "umani" e non dovuti alla tipologia di volo, sono sempre stati lo studio primario per una buona sicurezza volo. Chi lo fa di professione viene costantemente messo in guardia dal pericolo di sottovalutare un pericolo , basandosi da un punto di vista statistico,sia in teoria che in pratica (SIM). Io trovo che questo atteggiamento, consolidato nell'aviazione professionale, abbia evitato parecchi incidenti e abbia aumentato la consapevolezza di aspetti chiave delle trappole della nostra mente. Proprio per ricordarcele, l'addestramento , ahimè e per fortuna, non si può mai dire concluso. E, oltre a questo aspetto addestrativo, rimane la base sottostante di un lavoro fatto quasi quotidianamente. Io non penso sia paragonabile neanche al volatore VDS ( amatoriale) più assiduo e, non mi sembra presunzione ma semplicemente qualcosa di normale, che il professionista abbia una visione più chiara della sicurezza volo e dei possibili contesti operativi. In un altro post avevi fatto il confronto sul pilotare aerei di svariate tonnellate e un aereo VDS, come se fosse normale che un pilota VDS fosse più preparato , in quell'ambito, rispetto ad un pilota di liner e questo lo trovo un errore per il semplice motivo che qua nessuno ha dispensato consigli sulle "tecniche di pilotaggio" (lasciando perdere il fatto che molti piloti professionisti volano anche per diletto con AG e VDS), ma solo della mentalità che si dovrebbe avere staccando le ruote da terra di qualsiasi tipologia di aereo. Alla fine, quando parliamo io e te, io ho volato (come tutti i professionisti) su aerei leggeri e i loro contesti operativi e, personalmente parlando, continuo a farlo. Tu , di ciò che significa operare quotidianamente con un liner, o comunque dal punto di vista professionale...che ne sai? Perché deduci delle differenze se non hai mai vissuto quelle differenze per dire quali siano da ritenersi esclusive del mondo commerciale da quelle amatoriali? Se proprio vuoi parlare di pregiudizi...non trovi di esserne maggiormente invischiato tu che confronti due mondi , conoscendone uno, rispetto a qualcuno che , comunque, ha operato anche da non professionista per diventare tale? Quindi, mi sembrerebbe che, eventualmente, un pilota professionista può anche avere un'idea scorretta, ma da quel mondo c'è passato...il tuo (vostro) è invece un vero pregiudizio.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
Ho specificato nel primo post del 3D che ci sono piloti di linea, che tra l'altro conosco personalmente, che volano VDS.
L'onestà intellettuale, a mio avviso consiste proprio nel discutere cercando quantomeno di riconoscere cosa gli altri affermano, discutendo su un terreno comune.
Per il resto rispondo di là nella discussione sul GPS.
Sugli IMC accidentali ci sarà occasione di discutere.
Fabrizio_1 ha scritto: Frequento internet da tempo, ho imparato ad attenermi strettamente al "core theme" del social media nel quale sto scrivendo.
Peraltro non mi è parso di pormi in malo modo su questo forum, ma semplicemente di argomentare.
E infatti l'ho notato subito, e gliene ho dato doverosamente atto.
Fabrizio_1 ha scritto: Quello che è davvero un peccato è che il VDS è sempre vissuto nel disprezzo dell'aviazione "paludata" e questo è appunto un inutile quanto deteriore atteggiamento italiano.
Senza il VDS non avrei mai potuto volare, lo rispetto, e per quanto mi riguarda, sono stufo che venga disprezzato e fatto oggetto di luoghi comuni.
Non posso dare un giudizio su questo, perché quanto al VDS sinora mi sono un poco interessato alle caratteristiche progettuali delle macchine, e non ho mai interagito, prima del primo thread di questa faticosa serie, con qualcuno che intendesse in un certo senso "rappresentarlo".
Mi rifiuto di considerare rappresentativo il campione, sarebbe... persino vile da parte mia.
Però onestamente se la c.d. aviazione "paludata" che bene o male ha dovuto acquisire una professionalità specifica si trova di fronte degli esagitati che si pongono fra le righe un po' come il Nanni Moretti di "Sogni d'Oro" che le ho linkato, e vanno a dire a chi deve volare tutti i giorni con le condizioni meteo che gli capitano, seguendo procedure che ancorché diverse da quelle necessarie per un ULM son comunque come è evidente complesse, qualcosa a momenti del tipo "che ne capisci tu di volo", bé, insomma, trovo statisticamente poco probabile che trovino di fronte un atteggiamento di grande considerazione e stima.
Io sono (meglio... ero?) in grado di compiere un 360° in rettifilo su pista con un automobile a trazione anteriore e motore posteriore, mantenendo la direzione senza perdere il controllo né toccare una delle due file di birilli che delimitavano la larghezza di pista fornita, 1,5 volte la lunghezza della vettura. E ciò non è certo frutto di innato talento, ma di corsi, esami, qualificazioni, certificazioni che portavano ad abilitazioni (ormai strascadute).
Penso che difficilmente questo riesca al primo tentativo ad un autista NCC di quelli che con le loro Classe E vanno e vengono da Fiumicino. Potrei per questo apostrofarlo con un "che ne deve capire lei di guida, ci gira su pista?" e poi attendermi che volesse discorrere con me di limiti di velocità, di restrizioni al traffico e criteri per il rinnovo della patente? Via...
Resta il problema delle quote limite straordinariamente basse e pericolose, che considero potenzialmente un fattore atto ad aumentare il rischio invece di contenerlo. Mi sembra un errore plateale nella stesura dei regolamenti, anche se comprendo che non è che (ammettendo potesse farlo) si potrebbe accettare un ULM che si fa un tratto di 100 nm su Ambra 13 a FL 250...
La questione andrebbe affrontata in sede legislativa con un approccio motivato, convincente e pragmatico (e ancora, molto dipende dalle qualità di interfaccia e non ultima persino dalla cultura generale di chi verrà scelto come portavoce e mediatore).
Non basta: sarebbe molto utile anche una sostanziale "unità" fra tutti coloro che volano, senza dividersi fra opposte tifoserie; l'appoggio anche dei professionisti potrebbe risultare determinante. E' comprensibile che piaccia o non piaccia essi, sulla base delle loro certificazioni, agli occhi del politico abbiano un peso potenziale maggiore di quello dei dilettanti del volo, quandanche entusiasti, preparati, bravissimi, esperti, seri ed equilibrati.
Senza che ad essi sian dovuti omaggi formali o piaggeria di sorta, a mio contestabilissimo avviso metterli in condizioni di leggere che "quelli del forum di fronte non capiscono nulla, speriamo non siano ai comandi loro la prima volta che devo prendere un volo di linea" in un'apoteosi di sbeffeggiamento collettivo non mi pare un eccellente inizio per far venir voglia a qualcuno di darti una mano per una causa sospetto MOLTO giusta, dato che lui per dire quel problema della quota "castrata" non ce l'ha, vola alle quote che gli vengono assegnate.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Fabrizio_1 ha scritto:
Volare su mezzi che tirano 9G a mio parere non è da tutti...
...La capacità dei Piloti dell'AM è nota, superfluo ricordare la PAN e l'operatività espressa col 104 mezzo che certamente non era dei più semplici da gestire.
Questo è quello che penso della capacità dei Piloti dell'AM.
....
Anche volare sul p92 evidentemente non e' da tutti.
Fabri', te vojo bene,ma non se po senti' quello che stai a di. Te lo dico alla romana cosi' non metto le faccine, ma sei un po' la sintesi di quelli che ci hanno gia' salutato.
Siete la quintessenza della contraddizione.
Parli di danno di immagine al VDS e vieni qui a sputtanare i piloti di linea.. Parli di preconcetti da abbattere e poi dividete il mondo in: piloti militari(quelli bravissimi , solo se la pensano come te pero'), quelli VDS ( quelli bravi quasi come quelli bravissimi) , quelli AG ( sfigati e incapaci ) e quelli di linea ( baroni e galline).
Parlate di corretteza e poi vi permettete di esporre al pubblico ludibrio il nostro forum ed alcuni suoi utenti fottendovene delle regole dell'etica e del vivere civile.
Poi la tua visione dei piloti militari da filmetto di propaganda la dice lunga sulla tua conoscenza aeronautica. Se ancora parli di bravura dimostri che stai cento anni indietro dato che ormai nel mondo (aeronautico e non) si parla ora di "competenze" tanto che ad esempio in tutti i paesi civilizzati sugli statini la parola "potenziale" e' stata cancellata da almeno 15 anni.(cosa che invece vedo scritta da molte parti )
Il 75% dei piloti di AZ veniva dall'AM. Prova a parlare con uno di loro e chiedigli se si sentissero piu' fighi e compiaciuti con l'anti g addosso o con 300 pax alle spalle.Se fossero piu' impegnati mentre rifornivano sopra la Bosnia o quando dovevano mettere 300 Tons per terra in mezzo a un temporale tropicale.Non c'e' pilota piu' bravo o meno bravo ma quello piu' o meno competente. magari uno avra' un po' piu' di manualita' e l'altro migliori qualita' manageriali ma non c'entra niente con l'eccellenza di cui parli.Tutti avranno un esperienza piu' o meno importante.Il 104 e' un aereo come un altro anche se aveva un fascino unico. Io ho avuto primi ufficiali che venivano dalla linea elicotteri ottimi collaboratori come qualcuno che veniva dalla caccia magari un po meno smart a fare un monitor decente per una Cat 3 cosi' come il contrario. L'importante e' fare lo standard .Per quaesto esistono le SOP , cosa che ogni pilota di linea e militare conosce. I voti non si danno a nessuno poiche' se sei li hai gia' dimostrato di poterci stare dato che l'aereo non te lo sei comprato.
Io con l'AM ho tutt'ora un rapporto molto stretto e ho maniera di confrontarmi continuamente con loro.Forse qualche vecchio rincoglionito puo' anche pensare che lui e Chuck Yaeger erano fratelli solo per aver volato lo stesso aereo ma in realta' non e' cosi'.Oggi l'AM e' un altra cosa e sta' investendo in uomini e capitali nella sicurezza campo nel quale l'aeronautica civile e' stata sempre avanti per sua stessa missione.Basti pensare che quando fu introdotto il CRM in AM , in AZ gia' si faceva da vent'anni.
E poi , visto che ti piacciono i militari, vatti a rileggere certi commenti che avete fatto sui due piloti della sperimentale ( quelli si che sono l'eccellenza! ) che hanno parlato a Pratica di Mare. Io li conosco bene entrambi ed e' gente che ha volato in teatro operativo. Loro sanno cos'e' il rischio e sanno gestirlo pur spingendo le macchine al vertice del quadro. Se sei stato al seminario avrai sentito entrambi dire a voce alta che in IMC NON CI SI DEVE ANDARE ! punto , e pure esclamativo!. Ebbene non mi pare che tra di voi abbiano avuto molto successo tanto che gli avete dato pure a loro dei " baroni, tenutari del sapere,ballerine" etc. . Ti ricordo che tutta la gente che parla in quei corsi lo fa gratis e sacrificando tempo e soldi ad un ideale che e' quello della sicurezza del volo. Sono corsi tenuti da professionisti ai massimi livelli e per fruirli non si tira fuori una lira. Eppure c'e' qualcuno che ha avuto modo di contestare pure questo (ad esempio uno di quelli che abbiamo salutato noi e che non ha fatto in tempo a risalutarci..).
Comunque , lo ripeto, qui' il VDS e' benvenuto ma si parla un altra lingua che non e' quella del professionismo o di chi e' piu' bello ma quella della competenza e del buon senso e tra i nostri utenti in blu abbiamo gente che quando si siede non ha bisogno neanche della sedia (vedi FAS, Tartan e tanti altri). Questo ha portato il sito di MD80.it ad essere seguito da 11.000 persone e ad avere una credibilita' che e' fuori discussione. . Chi non conosce la lingua e non vuole impararla non e' tenuto a frequentare questo forum sopratutto se alimenta polemiche inutili e sterili che a noi non interessano , anzi non e' proprio tollerato (almeno da me.) Quindi vi ringraziamo per averci visitato e vi rimandiamo a quando qualcuno avra' una cosa sensata da dire. Per questo motivo ti invito a ritirare la minaccia di riaprire un 3d sull'IMC in quanto ci e' bastato cio' che siete riusciti ad esprimere in merito.
Volete volare col GPS? Andare in nube a rincoglionirvi? Fate cio' che vi pare! A noi di quello che pensate non ce ne frega niente tanto che nessuno di noi e' venuto di la a rompere i co****ni .
O dobbiamo scatenare l'inferno???
P.S. Aspetto ancora la risposta . Non do aiutini.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Fabrizio_1 ha scritto:Ho specificato nel primo post del 3D che ci sono piloti di linea, che tra l'altro conosco personalmente, che volano VDS.
L'onestà intellettuale, a mio avviso consiste proprio nel discutere cercando quantomeno di riconoscere cosa gli altri affermano, discutendo su un terreno comune.
Per il resto rispondo di là nella discussione sul GPS.
Sugli IMC accidentali ci sarà occasione di discutere.
Ma non hai risposto alle domande....
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
Fabrizio_1 ha scritto:Ho specificato nel primo post del 3D che ci sono piloti di linea, che tra l'altro conosco personalmente, che volano VDS.
L'onestà intellettuale, a mio avviso consiste proprio nel discutere cercando quantomeno di riconoscere cosa gli altri affermano, discutendo su un terreno comune.
Per il resto rispondo di là nella discussione sul GPS.
Sugli IMC accidentali ci sarà occasione di discutere.
Certo che l'ho letto...ma non rappresenta ciò che penso. Non ci sono , poi, domande a me da parte tua...anzi concludi che i piloti professionisti che volano VDS dicono cose diverse da me....ok'...che ti devo dire? Le mie, invece, sono proprio domande rivolte a te.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.