steve311 ha scritto:Questo fatto mi ha lasciato un pò "sturbinato" non per il fatto che una turbina si possa rompere ma per il fatto che lo abbia fatto su di una macchina di ultimissima generazione , con motori nuovi. !!!!
Non penso si possa parlare di mancata manutenzione .. come mi sembra molto semplicistica dire che ogni parte meccanica si può rompere... cavolo motore nuovo progettato per un uso intensivo quasi continuativo. Si potrebbe dire che questi motori siano ancora in "rodaggio " con un termine semplicistico. L'esplosione con perdita della copertura e impatto su ALA non è incidente da sottovalutare o minimizzare.
Straquoto QUANTAS come sempre , saggia la decisione di lasciare a terra tutti i suoi 380 fino a che non sia chiara la dinamica, una società che fa dell'immagine di qualità il suo punto forza!!!
L'A380 rimane sempre una bellissima macchina e in questa occasione si può dire ha dato prova della qualità strutturale anche se personalmente non " amo " l'impiego del carbonio come elemento strutturale costruttivo.
Cosa ne pensate ?
benvenuto su questo forum.
le radici di questo evento ancora non sono note quindi potrebbe essere succeso qualsiasi cosa. Quindi é chiaro che non additiamo ancora nessuna causa primaria.
Detto questo, devi prima di tutto considerare che i motori sono prodotti da industrie diverse da quelle che producono aerei. Anche se si lavora insieme per scambiarsi specifiche della macchina/motore si rimane comunque indipendenti dal punto di vista delle responsabilitá. La casa costruttrice del motore é cliente della casa costruttrice del velivolo. Ogni motore prima di essere consegnato non solo ha giá subito tutte le qualifiche e le certicazioni di tipo, ma viene anche provato seguendo dei protocolli di controllo ben specifici che lo rendono idoneo all'essere imbarcato sul velivolo per il quale é stato assemblato. A volte il problema nasce quando il motore non viene testato nell'ambiente macchina, ma non é questo il caso.
In generale la manutenzione che ingloba anche i processi ispettivi deve essere fatta anche prima e dopo la prima ora di volo, non é come sulle automobili che una volta ritirata al concessionario hai un tot di km da fare prima di un controllo manutentivo. I nambito aeronautico i controlli sono scehdulati e devono essere fatti anche se la macchina non opera alcuna missione.
Mi fa piacere che hai parlato di sicurezza, perché questo evento ha dimostrato che nonostante ci siano stati detriti dell'esplosione che hanno baciato la struttura della macchina, nessun detrito ha colpito la fusoliera (dove é situato il carico pagante).
spero di avere risposto al tuo pensiero
ps
l'impiego di carbonio sul 380 é abbastanza limitato
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)