piloti e tatuaggi

[N176CM]

che immagine si darebbe ad una compagnia se si è tatuati?..

Per esempio che il protagonista dell'immagine vuoi essere tu e non il pax/cliente oppure che vuoi differenziarti dai colleghi invece di essere organico ad una squadra. E' lo stesso motivo per cui si veste una divisa: rispetto per il ruolo che si ricopre, per i pax/clienti e uguaglianza con il resto della squadra a parità di ruolo. Se ci pensi ci sono un'infinità di regole più o meno esplicite e non solo su un aereo: curare la barba per gli uomini, raccogliere i capelli per le donne o truccarsi in un certo modo etc. Avviene in tutte le organizzazioni sociali, pensa alle forze armate, alla polizia, ai ministri di qualunque religione, agli autisti degli autobus, ai commessi di un supermercato, ai bancari, ai magistrati etc etc etc

[Hartsfield-Jackson]

ragazzi stavo pensando di fare un bel corso d'inglese intensivo e poi cercare lavoro come assistente di volo in qualche compagnia!!(per guadagnare i soldi per i brevetti e nel frattempo avvicinarmi a questo fantastico mondo) il problema è sempre il mio tatuaggio al braccio...finisce poco prima del gomito! ho letto che sono ammessi purchè siano copribili, però per esempio ho letto in giro sul web che ryan air aveva dato problemi ad una ragazza che aveva superato le selezioni ,però poi gli fu scoperto il tatuaggio sul piede e la cacciarono. da quanto ho capito alcune compagnie per risparmiare i costi delle divise , fanno utilizzare divise estive anche nella stagione invernale..sapete quali compagnie , anche low cost, permettano di lavorare con tatuaggi leggermente visibili , oppure che facciano scegliere camicia a maniche lunghe o corte ? avevo letto qualcosa riguardo easyjet..

[Marco92]

Come se esistessero solo le compagnie di linea...

Comunque sia, ai colloqui vacci sempre con le braccia coperte e poi anche in estate in cockpit non credo che una semplice camicia a maniche lunghe sia un grosso problema.
Ma non credo neanche che un tatuaggio che si nota appena appena possa essere un grosso problema. Dipende da compagnia a compagnia.

Ryanair è una compagnia particolare sotto molti punti di vista non solo per i viaggiatori, ma anche per chi ci lavora

[Hartsfield-Jackson]

da quanto ho capito io bisogna farlo presente subito che si hanno tatuaggi altrimenti si rischia grosso in termini economici e di impiego(spenderesti i soldi per un corso per poi venire cacciato senza possibilità di rimborso, e cause alla corte europea sinceramente non sarebbero il massimo in termini di tempistiche ed economiche , finirei per allonatanarmi ancora di più dal mio sogno)! la vicenda di questa ragazza fa capire che le compagnie straniere e non italiane , non adorano l'atteggiamento tipico da italiano furbetto....per fortuna non sono furbo ma intelligente! che secondo me sono 2 cose completamente diverse!

a quali compagnie ti riferisci? quelle private?

[Marco92]

Volevo soltanto dire di non limitare le tue prospettive di carriera alla linea, ma anche all'aviazione generale. Lì conta chi conosci, non quanto sei disposto a sganciare in termini di denaro per il sedile. Se uno ti conosce e pensa che tu sia un buon pilota, del tatuaggio se ne frega...

Io, se avessi un tatuaggio in una parte coperta del corpo, non lo direi proprio. L'unico che può notarlo è il medico dell'EASA per il certificato medico e non lavora per la compagnia.

[Guren]

si ma lui vorrebbe fare l'assistente di volo e non il pilota

[Marco92]

Oops...

OK, allora ricordo che in easyJet l'anno scorso c'era un assistente di volo con un tatuaggio sul braccio. O era un'eccezione o pure qualche possibilità c'è.

Altrimenti cerca altri lavori in aeroporto, magare come agente di rampa o qualcosa di simile oppure cerca un posto da dispatcher. Tanto in Europa non c'è una licenza per questa posizione e ho letto in qualche post qui su MD80 che qualche compagnia assume come se fosse un lavoro d'ufficio.

[tartan]

Parlare è comunicazione. Se uno dice una parola che nel senso comune viene intesa come una parolaccia, viene giudicato di conseguenza, però le parolacce possono essere evitate e nessuno lo sa, cioè nessuno riceve quella comunicazione. Il modo di vestirsi è una comunicazione e vale quanto detto prima. Il colore della pelle è una comunicazione, però non vale quanto detto prima e quindi se si fanno dei distinguo in questo caso si tratta di discriminazione e non è consentito, perché non trattandosi di comunicazione volontaria non deve essere presa come tale. Farsi dei tatuaggi o mettersi dei piersing è comunicazione che viene presa in senso negativo nella maggior parte delle persone, meno che da quelle che se li fanno pure loro. Poiché la compagnia aerea campa sull'umore dei passeggeri, non si può permettere di rovinare la sua immagine assumendo gente con tatuaggi o piersing, neanche se è gente super fica, perchè il messaggio che mandano potrebbe (condizionale per par condicio) non essere gradito e trasmesso pari pari alla compagnia stessa, quindi, trattandosi di messaggio volontario di cui si è perfettamente a conoscenza, non si tratta di discriminazione, nel modo più assoluto e finiamola di attaccarci alla costituzione anche per motivi strettamente di comodo personale. Chi si fa i tatuaggi conosce perfettamente i messaggi che questi inviano e se non li conosce peggio per lui, che studiasse comunicazione verbale e non verbale.

[trottolino]

Poiché la compagnia aerea campa sull'umore dei passeggeri

È bellissima

[Ayrton]

io ne ho uno sulla parte interna del bicipite e con la camicia a maniche corte si vede...nessuno mi ha mai detto nulla...mia moglie ne ha 6 di cui 2 ben visibili, uno sulla caviglia e uno sull'avambraccio, coperti con cerotti color pelle e nessuno ha mai detto nulla, nemmeno durante gli uniform checks...

[tartan]

io ne ho uno sulla parte interna del bicipite e con la camicia a maniche corte si vede...nessuno mi ha mai detto nulla...mia moglie ne ha 6 di cui 2 ben visibili, uno sulla caviglia e uno sull'avambraccio, coperti con cerotti color pelle e nessuno ha mai detto nulla, nemmeno durante gli uniform checks...

Il tuo evidentemente non crea problemi e quelli di tua moglie non esistono in quanto coperti, quindi non comunicano. In ogni caso se sono coperti ci sarà un motivo!
Personalmente non sono colpito negativamente da alcuni tatuaggi, mentre lo sono da arti ecc. che mostrano poca pelle naturale o da anelli applicati al naso, alle sopracciglia o alle labbra, mentre gli anelli applicati alla lingua mi fanno venire i brividi. Ma io sono un vecchio razzista!
Vorrei anngiungere anche un piccolo racconto.
Qualche tempo fa dovevo fare un lavoro con la mongolfiera per l'aeronautica militare, con tanto di invito a pranzo dal direttore dell'aeroporto. Avevo bisogno di aiuto e avevo pensato di offrire del lavoro ad un ragazzo che conoscevo e che sapevo bisognoso. Però era pieno di piersing. Gli offrii il lavoro e lui mi disse che sarebbe venuto. Poi gli dissi anche che siccome eravamo invitati al pranzo con delle autorità militari, forse sarebbe stato meglio che, nel momento del pranzo, si fosse tolto i piersing evidenti. Il giorno dopo mi disse che non poteva venire perché andava al mare con la ragazza. "Stupidino" io che avevo pensato avesse bisogno di lavorare!

[Hartsfield-Jackson]

io invece sò di un amico di mio padre che per lavorare in Alitalia, credo al desk, si dovette fare un trapianto di tessuto per coprire il tatuaggio

però sò anche di altri che lavorano tranquillamente con tatuaggi...

[Ayrton]

io ne ho uno sulla parte interna del bicipite e con la camicia a maniche corte si vede...nessuno mi ha mai detto nulla...mia moglie ne ha 6 di cui 2 ben visibili, uno sulla caviglia e uno sull'avambraccio, coperti con cerotti color pelle e nessuno ha mai detto nulla, nemmeno durante gli uniform checks...

Il tuo evidentemente non crea problemi e quelli di tua moglie non esistono in quanto coperti, quindi non comunicano. In ogni caso se sono coperti ci sarà un motivo!
Personalmente non sono colpito negativamente da alcuni tatuaggi, mentre lo sono da arti ecc. che mostrano poca pelle naturale o da anelli applicati al naso, alle sopracciglia o alle labbra, mentre gli anelli applicati alla lingua mi fanno venire i brividi. Ma io sono un vecchio razzista!
Vorrei anngiungere anche un piccolo racconto.
Qualche tempo fa dovevo fare un lavoro con la mongolfiera per l'aeronautica militare, con tanto di invito a pranzo dal direttore dell'aeroporto. Avevo bisogno di aiuto e avevo pensato di offrire del lavoro ad un ragazzo che conoscevo e che sapevo bisognoso. Però era pieno di piersing. Gli offrii il lavoro e lui mi disse che sarebbe venuto. Poi gli dissi anche che siccome eravamo invitati al pranzo con delle autorità militari, forse sarebbe stato meglio che, nel momento del pranzo, si fosse tolto i piersing evidenti. Il giorno dopo mi disse che non poteva venire perché andava al mare con la ragazza. "Stupidino" io che avevo pensato avesse bisogno di lavorare!

si però Pino, quello era pirla di suo...mica chi ha dei piercing è così di natura...

per i tattoo di mia moglie si...nel manuale c'è scritto che i tattoo visibili devono essere coperti da cerotti che mascherano, secondo me più brutti da vedere del tattoo stesso ma tant'è...sono loro che pagano lo stipendio

[tartan]

si però Pino, quello era pirla di suo...mica chi ha dei piercing è così di natura...

per i tattoo di mia moglie si...nel manuale c'è scritto che i tattoo visibili devono essere coperti da cerotti che mascherano, secondo me più brutti da vedere del tattoo stesso ma tant'è...sono loro che pagano lo stipendio

Io la penso come te e infatti non credevo che fosse pirla di natura, nonostante il messaggio che inviava.
Anche secondo me il cerotto è peggio del tatuaggio, però è una conferma che le compagnie tengono conto del giudizio dei passeggeri, giudizio certo, non giudizio ipotetico che potrebbe derivare dalla vista di un cerotto!

[Ayrton]

si però Pino, quello era pirla di suo...mica chi ha dei piercing è così di natura...

per i tattoo di mia moglie si...nel manuale c'è scritto che i tattoo visibili devono essere coperti da cerotti che mascherano, secondo me più brutti da vedere del tattoo stesso ma tant'è...sono loro che pagano lo stipendio

Io la penso come te e infatti non credevo che fosse pirla di natura, nonostante il messaggio che inviava.
Anche secondo me il cerotto è peggio del tatuaggio, però è una conferma che le compagnie tengono conto del giudizio dei passeggeri, giudizio certo, non giudizio ipotetico che potrebbe derivare dalla vista di un cerotto!

le compagnie tengono ad una IDEA di immagine...infatti tutti i pax che le chiedono del cerotto credono si sia fatta male...e quando lei dice il motivo...i pax fanno una faccia stupita e dicono che è molto meglio vedere il tattoo e siamo nel 2013...farsi una idea di una persona da un tattoo o da un piercing è profondamente idealmente sbagliata...

[tartan]

Un piercing, un tatuaggio, i capelli lunghi o i capelli a zero sono tutti messaggi che procurano idee, altrimenti non si esporrebbero. Che queste idee siano giuste o sbagliate dipende da tante cose, fra le quali anche il tipo di tatuaggio, la posizione, i capelli lunghi e sporchi o i capelli lunghi e curati, la capa pelata perché lo sarebbe stata comunque o la capa pelata per ideologia, la cultura di chi riceve il messaggio ecc ecc, ma che sia sbagliato concettualmente farsi una idea a seguito di un innegabile messaggio non mi trova daccordo. Si può non capire il messaggio giusto, ma il messaggio esiste ed esisterà anche nel 2014 e oltre, non si può negare, e ad ogni messaggio corrisponde una reazione di risposta.
La nostra esistenza è tutta basata sulla comunicazione e possiamo verificare anche in questo scambio di idee che è difficilissimo comprendere e farsi comprendere senza l'aiuto dei gesti, delle intonazioni e perfino delle faccette che sono state inventate proprio per cercare di far arrivare il messaggio che più si avvicina a quello che si voleva dire.

Quando lavoravo in una compagnia che pretendeva la giacca e la cravatta mentre io arrivavo in maglione e senza cravatta, mi dissero che mi avrebbero fatto realizzare da un sarto un vestito su misura. Risposi che non portavo la cravatta perché mi sentivo soffocare e che il mio abbigliamento era tutto firmato, perfino le mutande erano firmate, che ero pulito e che non puzzavo, e siccome lavoravo in un ufficio che non prevedeva il contatto con il pubblico, si potevano risparmiare la spesa del vestito. Non mi hanno cacciato subito, ma solo perché servivo ancora.

[AirGek]

tartan, sei un fan di "lie to me"?

Comunque mi piace il discorso che fai, la comunicazione non verbale affascina pure me.

[tartan]

tartan, sei un fan di "lie to me"?

Comunque mi piace il discorso che fai, la comunicazione non verbale affascina pure me.

No, fino a un momento fa non sapevo cosa fosse, poi sono andato alla ricerca con google di "lie to me" ed ho capito.
Sono stato sempre attirato da pubblicazioni sulla percezione e comunicazione.
Da quando ho le due gatte ho cominciato anche ad apprezzare ed a comprendere le loro comunicazioni, sia fra di loro che con noi.

[Ayrton]

anche il non aver nessun tattoo o piercing comunica qualcosa...che però può esser tranquillamente mal interpretato...io mi son fatto il tattoo perchè mi piace, ma in posti abbastanza nascosti...se sollevo il braccio con la camicia corta esce e si vede, e me ne dispiaccio...ma mica per altro...perchè è una cosa mia...

[tartan]

anche il non aver nessun tattoo o piercing comunica qualcosa...che però può esser tranquillamente mal interpretato...io mi son fatto il tattoo perchè mi piace, ma in posti abbastanza nascosti...se sollevo il braccio con la camicia corta esce e si vede, e me ne dispiaccio...ma mica per altro...perchè è una cosa mia...

Quello che dici è verissimo. In una epoca in cui tutti o quasi si fanno tatuaggi, non farsene neanche uno è una specifica comunicazione che sarà interpretata da chi la riceve secondo i suoi parametri ricettivi ed io non ci vedo niente di strano. Nessuno deve giustificare i suoi atti, però deve prendere atto delle reazioni che possono provocare.

[Tiennetti]

Discussione interessante, e sono d'accordo al 100% con Tartan

Una piccola nota al margine: ricordiamoci che una compagnia trasporta persone da/per tutto il mondo... ció che puó essere "normale" in Italia (per esempio, una stellina tatuata sul polso per una ragazza) potrebbe essere visto come un atto offensivo da parte di altre culture e/o religioni
E noi vogliamo evitare qualsiasi tipo di "scontro", non é vero? A meno che non vogliamo dimostrare proprio l'appartenenza a un determinato "gruppo"...
Porteresti una collana con una svastica in Italia? Direi di no...
Eppure i buddisti sono ben contenti di portare e far vedere la loro svastica
http://it.wikipedia.org/wiki/Svastica#L ... _orientali
E sicuramente il Mario Rossi di turno che vede un Monaco Buddista rasato e con una svastica chissá cosa pensa... o no?
Eppure, anche se amano la simbología, la maggior parte delle culture asiatiche vedono il tatuaggio come un segno di impurezza e sfacciatezza

[flyingbrandon]

Eppure, anche se amano la simbología, la maggior parte delle culture asiatiche vedono il tatuaggio come un segno di impurezza e sfacciatezza

Concordo su tutto ma...questo da dove salta fuori? in Asia hanno proprio una cultura e delle filosofie sui tatuaggi come forse da nessun altra parte...però forse abbiamo fonti diverse...
Ciao!

[bigshot]

Un piercing, un tatuaggio, i capelli lunghi o i capelli a zero sono tutti messaggi che procurano idee, altrimenti non si esporrebbero. Che queste idee siano giuste o sbagliate dipende da tante cose, fra le quali anche il tipo di tatuaggio, la posizione, i capelli lunghi e sporchi o i capelli lunghi e curati, la capa pelata perché lo sarebbe stata comunque o la capa pelata per ideologia, la cultura di chi riceve il messaggio ecc ecc, ma che sia sbagliato concettualmente farsi una idea a seguito di un innegabile messaggio non mi trova daccordo. Si può non capire il messaggio giusto, ma il messaggio esiste ed esisterà anche nel 2014 e oltre, non si può negare, e ad ogni messaggio corrisponde una reazione di risposta.
La nostra esistenza è tutta basata sulla comunicazione e possiamo verificare anche in questo scambio di idee che è difficilissimo comprendere e farsi comprendere senza l'aiuto dei gesti, delle intonazioni e perfino delle faccette che sono state inventate proprio per cercare di far arrivare il messaggio che più si avvicina a quello che si voleva dire.

Quando lavoravo in una compagnia che pretendeva la giacca e la cravatta mentre io arrivavo in maglione e senza cravatta, mi dissero che mi avrebbero fatto realizzare da un sarto un vestito su misura. Risposi che non portavo la cravatta perché mi sentivo soffocare e che il mio abbigliamento era tutto firmato, perfino le mutande erano firmate, che ero pulito e che non puzzavo, e siccome lavoravo in un ufficio che non prevedeva il contatto con il pubblico, si potevano risparmiare la spesa del vestito. Non mi hanno cacciato subito, ma solo perché servivo ancora.

Nel mio attuale settore non è un problema... ma una compagnia aerea come potrebbe accogliere la mia comunicazione non verbale?

[AirGek]

Etichettandoti come fricchettone.

[tartan]

Quando lavoravo in una compagnia che pretendeva la giacca e la cravatta mentre io arrivavo in maglione e senza cravatta, mi dissero che mi avrebbero fatto realizzare da un sarto un vestito su misura. Risposi che non portavo la cravatta perché mi sentivo soffocare e che il mio abbigliamento era tutto firmato, perfino le mutande erano firmate, che ero pulito e che non puzzavo, e siccome lavoravo in un ufficio che non prevedeva il contatto con il pubblico, si potevano risparmiare la spesa del vestito. Non mi hanno cacciato subito, ma solo perché servivo ancora.

Nel mio attuale settore non è un problema... ma una compagnia aerea come potrebbe accogliere la mia comunicazione non verbale?

Quella compagnia è una compagnia aerea, una buona compagnia aerea! (se si è servita delle mie prestazioni non può essere altrimenti )

[bigshot]

Etichettandoti come fricchettone.

Allora un giorno mi presenterò ad un colloquio eserdendo con un "piiiiis end lovvvv"

Quella compagnia è una compagnia aerea, una buona compagnia aerea! (se si è servita delle mie prestazioni non può essere altrimenti )

Intenditori in quella compagnia...
...aerea...

[sardinian aviator]

Qualche tempo fa dovevo fare un lavoro con la mongolfiera per l'aeronautica militare, con tanto di invito a pranzo dal direttore dell'aeroporto.

Magari il direttore dell'aeroporto era pure lui tatuato come un Maori! Loro non hanno vincoli; ne conoscevo una con la sindrome da Fen Shui...
Comunque Tartie ha ragione sulla comunicazione non verbale. Concordo.

Do you like Tartie?

[tartan]

Qualche tempo fa dovevo fare un lavoro con la mongolfiera per l'aeronautica militare, con tanto di invito a pranzo dal direttore dell'aeroporto.

Magari il direttore dell'aeroporto era pure lui tatuato come un Maori! Loro non hanno vincoli; ne conoscevo una con la sindrome da Fen Shui...
Comunque Tartie ha ragione sulla comunicazione non verbale. Concordo.

Do you like Tartie?

Al pranzo ci sono stato e ci avevo preso in pieno. Un formalismo così accentuato che non mi sono gustato niente. Chiamalo fesso il tipo con i piersingsss!
Sono andato a cercare la sindrome da Fen Shui e ho trovato la sindrome da feng shui. Certo che me ne sono perse nella mia vita! Comunque faccio ancora in tempo! Se vuoi chiamarmi Tartie puoi farlo, naturalmente, ma il messaggio che mandi non è che mi piaccia molto, anzi!

[AirGek]

Se vuoi chiamarmi Tartie puoi farlo, naturalmente, ma il messaggio che mandi non è che mi piaccia molto, anzi!

Hai detto che te ne sei perso di cose nella vita, sei ancora in tempo per recuperare.

[sardinian aviator]

Qualche tempo fa dovevo fare un lavoro con la mongolfiera per l'aeronautica militare, con tanto di invito a pranzo dal direttore dell'aeroporto.

Magari il direttore dell'aeroporto era pure lui tatuato come un Maori! Loro non hanno vincoli; ne conoscevo una con la sindrome da Fen Shui...
Comunque Tartie ha ragione sulla comunicazione non verbale. Concordo.

Do you like Tartie?

Al pranzo ci sono stato e ci avevo preso in pieno. Un formalismo così accentuato che non mi sono gustato niente. Chiamalo fesso il tipo con i piersingsss!
Sono andato a cercare la sindrome da Fen Shui e ho trovato la sindrome da feng shui. Certo che me ne sono perse nella mia vita! Comunque faccio ancora in tempo! Se vuoi chiamarmi Tartie puoi farlo, naturalmente, ma il messaggio che mandi non è che mi piaccia molto, anzi!

Oddio, cos`e` che non ti piace del mio messaggio? volevo solo dire che puoi trovare eccentricità in tutte le classi sociali e che talvolta certi messaggi sono richieste di aiuto.

[tartan]

Qualche tempo fa dovevo fare un lavoro con la mongolfiera per l'aeronautica militare, con tanto di invito a pranzo dal direttore dell'aeroporto.

Magari il direttore dell'aeroporto era pure lui tatuato come un Maori! Loro non hanno vincoli; ne conoscevo una con la sindrome da Fen Shui...
Comunque Tartie ha ragione sulla comunicazione non verbale. Concordo.

Do you like Tartie?

Al pranzo ci sono stato e ci avevo preso in pieno. Un formalismo così accentuato che non mi sono gustato niente. Chiamalo fesso il tipo con i piersingsss!
Sono andato a cercare la sindrome da Fen Shui e ho trovato la sindrome da feng shui. Certo che me ne sono perse nella mia vita! Comunque faccio ancora in tempo! Se vuoi chiamarmi Tartie puoi farlo, naturalmente, ma il messaggio che mandi non è che mi piaccia molto, anzi!

Oddio, cos`e` che non ti piace del mio messaggio? volevo solo dire che puoi trovare eccentricità in tutte le classi sociali e che talvolta certi messaggi sono richieste di aiuto.

Mi riferivo solo a Tartie. E' come quando mi chiamavano Maria a scuola prima della battuta: mi chiamo Giuseppe Maria, Gesù per gli amici!

[NBDR]

Ciao a tutti, scrivo qui perché ho una domanda attinente all'argomento. Mi sorge un dubbio: se io ho un tatuaggio sulla spalla e quindi non visibile né al colloquio di lavoro, né durante il lavoro, immagino che durante la visita dal medico per i requisiti fisici venga allo scoperto. Questo può essere un problema?

[flyingbrandon]

Ciao a tutti, scrivo qui perché ho una domanda attinente all'argomento. Mi sorge un dubbio: se io ho un tatuaggio sulla spalla e quindi non visibile né al colloquio di lavoro, né durante il lavoro, immagino che durante la visita dal medico per i requisiti fisici venga allo scoperto. Questo può essere un problema?

Mica è vietato per legge eh....
Ciao!

[overclock25]

La visita come anche il colloquio non è mica un provino porno!

Mah sti giovani ragazzotti ingenui

[AirGek]

La visita come anche il colloquio non è mica un provino porno!

Ah no?

A saperlo prima... adesso avrei meno spam su prodotti per l'allungamento del pene ad intasarmi la casella di posta...