Se mi è concesso, vorrei dare anche io un contributo alla discussione.
Premetto che sono il "capobranco" (proprietario è brutto) di quattro fantastici Beagle da moltissimi anni e non me ne separerei per nulla al mondo.
Detto questo, prendo comunque le distanze dagli "animalisti" classici che in genere hanno una visione da Walt Disney delle cose.
Viaggio una/due volte al mese in aereo su tratte a medio e corto raggio, raramente a lungo raggio.
Non ho mai portato con me Luna, Lord, Nidorina e Litty per il semplice fatto che ritengo troppo pericoloso e stressante per loro un viaggio, lungo o corto che sia. Mi sono sempre chiesto perché le compagnie non sviluppino un'offerta dedicata e leggo in questo thread molte motivazioni interessanti ma, francamente, poco esaurienti per certi versi, cerco di spiegarmi meglio:
e' perfettamente comprensibile che, parlando di un mezzo di trasporto pubblico, debba essere mantenuta la buona convivenza con tutti gli altri passeggeri in modo da non arrecare fastidio. Allo stesso modo è ovvio che potrebbero coesistere delle incompatibilità in cabina come le allergie. E' altresì vero, però, che sono gli stessi esseri umani potenziali veicolatori di malattie tra di loro, non i cani e/o i gatti, inoltre, chi è allergico (ed io lo sono per i gatti ad esempio) non è che vede un gatto e muore, normalmente è sufficiente non toccarlo, se siamo in un caso limite basta chiedere di spostarsi due file avanti e fare un cambio, non mi sembra un'operazione impossibile e che rechi qualsivoglia fastidio.
A fare un piccolo appunto personale, ultimamente ho avuto la sfortuna di avere vicino un paio di bimbi che hanno deciso di urlare per tutto il viaggio, ammetto che la cosa mi ha infastidito, ma ho sempre rivolto un sorriso verso i genitori evidentemente imbarazzati, in fondo un bambino che piange non è poi una roba che ti fa saltare i nervi, basta un iPod e via, un minimo di tolleranza non guasta, sopportiamo tutti cose ben peggiori tutti i giorni, ma sembra che in aereo tutti diventino delle "signorine" per cui vedevo delle occhiatacce manco stessero ammazzando qualcuno, alias un cane non farebbe niente di così disastroso.
Per il discorso odori et similia, è possibilissimo che anche il più educato dei cani faccia i bisogni, se il "capobranco" è preparato, con una paletta ed il sacchettino non c'è nemmeno il tempo perchè gli altri sentano la puzza e se il fondo del trasportino è valido, non ci saranno maleodori in giro. Puzzano francamente molto di più certi personaggi che evidentemente non fanno della pulizia personale il loro mito quando viaggiano. Anche questo è sopportabile, suvvia, non sarà piacevole ma non chiedo di certo che un "puzzone" viaggi in stiva.
P.S.
Anni fa ebbi la possibilità di trasferirmi negli States e il problema più grande era portare con me i miei bimbi pelosi e orecchiuti senza arrecare loro alcun malessere e la cosa non era ovviamente possibile. Non nego che è stato uno dei motivi che mi ha fatto desistere, seppur ci fosse la possibilità di viaggiare in nave con la "Queen Mary" ma per cui dovevamo comunque subire la quarantena dovendo entrare in Gran Bretagna per la partenza. Avrei pure viaggiato in stiva con loro ma ovviamente non mi poteva essere concesso.
Francamente pagherei molto volentieri un biglietto per uno se potessi averli con m in stiva nei rispettivi trasportini, sarebbe sufficiente una zona specifica separata, a regolamento speciale. Insomma, una business class per animali e rispettivi conduttori in fondo all'aereo con prezzi anche notevomente più alti e, per cortesia, non venitemi a dire che sarebbe spesso vuota perché ho notato che prima classe (quando c'è) e business hanno sempre uno riempimento (almeno per i voli che faccio io) che sono ben al di sotto del 50% che probabilmente viene ripagato dal prezzo più alto.
Spero di non avervi annoiato
